La filiera del tessile è anche una di quelle a grande impatto ambientale: deforestazione, inquinamento da pesticidi (la coltivazione di cotone copre solo il 2,4% dell’agricoltura globale, ma usa l’11% dei pesticidi prodotti ogni anno nel mondo), alto consumo d’acqua (per fare una singola t-shirt occorrono 2.700 litri d’acqua), inquinamento dell’aria, emissione di gas serra, inquinamento da microplastiche (un terzo delle microplastiche presenti nell’ambiente origina da capi d’abbigliamento), inquinamento chimico e termico di fiumi e laghi, uso di petrolio ecc
Paghe da fame a chi produce i nostri vestiti
Per noi abituati al tenore di vita dei Paesi ricchi e ai diritti conquistati con oltre un secolo di battaglie sindacali è difficile immaginare che vi siano lavoratori che lavorano 80 ore settimanali, per paghe di 25 euro al mese, in ambienti malsani e insicuri [1]. Eppure in tale situazione si trovano milioni di lavoratori. E la stragrande maggioranza di loro […]