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Commenti di Mauro Biani

  • Una mattina,

    25 aprile, sempre. Oggi per il manifesto. Riporto poi un’ottima spiegazione/esempio di cosa significa 25 Aprile oggi. Di Laura Eduati: “L’altro giorno in quartiere ho incontrato un’amica, la quale mi ha raccontato che una nostra conoscente è stata operata al cuore al San Camillo. “Sai”, mi diceva questa amica, “il cardiochirurgo che ha fatto l’intervento […]
  • Liberazione

    Buon 25 aprile. Quanto è bella. Oggi per il manifesto.
  • In cammino, con umiltà

    La Roma non si discute, però facciamo ‘st’altro 3-0, adesso.
  • Taglio alto/San Lorenzo

    La vignetta ora in edicola fino a domenica con l’Espresso.
  • Serio

    Oggi per il manifesto.
  • Perchè

    Ancora Scuola. Oggi per il manifesto. P.s. E la polemica da un’Amaca di Serra.  

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Archivio per marzo, 2015

31 marzo chiudono gli opg – apriamo i servizi. commenti
franco.cilenti / marzo 31, 2015 7:55 am

00 giorni alla scadenza fissata per legge. Gli OPG rappresentano un vero e proprio oltraggio alla coscienza civile del nostro Paese, per le condizioni aberranti in cui versano 1.500 nostri concittadini, 350 dei quali potrebbero uscirne fin da ora. Perché, come afferma la nostra Costituzione, ”la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

31 marzo chiudono gli opg – apriamo i servizi.

La Legge 81/2014, su cui Stoopg dà un giudizio positivo, ha prorogato per la terza volta la chiusura degli Opg italiani, apportando significative modifiche al testo della precedente Legge 9/2012, in particolare: • spostando il focus delle iniziative dalle strutture – le Rems- alle persone con disturbo mentale che, al posto dell’internamento manicomiale, diventano titolari di progetti terapeutici individuali; • […]

Qualche ulteriore riflessione sulla tragedia aerea dell’airbus della Germanwings commenti
franco.cilenti / marzo 31, 2015 7:41 am

Al netto delle problematiche soggettive perchè non si parla di quelle oggettive? Tanti giorni e tante notti fuori dal proprio ambiente naturale e dai propri affetti, notti lavorate, spesso poco sonno, pasti irregolari, lavoro a 10.000 metri con problemi di scarsità di ossigeno (la quota interna della cabina equivale normalmente ad un’altitudine di 2.000 metri) ed effetti importanti sul sistema circolatorio e scheletrico, radiazioni ionizzanti, un lavoro nel quale non puoi sbagliare e che ti impone un’attenzione costante, effetti sul corpo e sulla psiche dovuti al cambio continuo di fusi orari. In più tantissime ore di volo rispetto al passato, servizi che spesso superano le 14 – 15 ore continuative ecc. ecc. ecc…..

Qualche ulteriore riflessione sulla tragedia aerea dell’airbus della Germanwings

Della tragedia dei giorni scorsi che è costata la vita a 150 persone tra passeggeri ed equipaggio ormai è stato detto tutto quel che si poteva dire in base ai dati che sono emersi sulla stampa e dalle fonti ufficiali. E’ chiaro che se la ricostruzione dell’evento corrisponde alla realtà, la prima considerazione da fare è che per quanto riguarda […]

POLETTI  il PEDAGOGISTA del XXI SECOLO. commenti
franco.cilenti / marzo 31, 2015 7:08 am

“E’ bene che i giovani, i nostri figli vadano a lavorare, sono esperienze che educano e sono pure formative”. Tutti i genitori di insegnare ai propri figli che il lavoro è importante e formativo soprattutto quando non vieni retribuito. Lavorare gratuitamente in estate o all’ Expo di Milano per i giovani è un assaggio di ciò che dovranno scontare quando saranno adulti/lavoratori?

POLETTI  il PEDAGOGISTA del XXI SECOLO.

Da tempo il mondo del lavoro è in continua ridefinizione al ribasso interamente giocata sulla pelle dei lavoratori. Giuliano Poletti, dal 22 febbraio 2014 Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali nel Governo Renzi ed ex Presidente nazionale della Lega Coop (2002 al 2014) si è rivolto agli studenti e di conseguenza ai Docenti mentre era a Firenze ad un […]

Chi ha paura del Jobs act? commenti
franco.cilenti / marzo 30, 2015 3:54 pm

Analizziamo nel profondo il ritorno all’Italia pre Statuto dei Lavoratori. La Naspi non consentirà quel miglioramento generalizzato di cui si parla. I perdenti saranno quei lavoratori, e non sono pochi, che, in caso di licenziamento, sarebbero tutelati per un periodo più breve, riceverebbero prestazioni di minore entità e si vedrebbero riconosciute contribuzioni figurative più contenute. Non solo. A essere maggiormente penalizzati potrebbero essere proprio i lavoratori a tempo determinato, più esposti al rischio di incorrere in frequenti periodi di non lavoro

Chi ha paura del Jobs act?

A differenza di quanto, purtroppo, la cronaca quotidianamente ci riporta, rispetto al degrado cui spesso si riducono i contrasti socio-politici, in molte delle ex repubbliche dell’USSR, il nostro è, per nostra grande fortuna, un Paese nel quale il dibattito e anche i contraddittori più veementi – sui temi più “caldi”, di volta in volta affrontati – si consumano ancora (di […]

L’eterno ritorno della crescita: alcuni grafici che tv e Pd non vi possono raccontare commenti
franco.cilenti / marzo 30, 2015 3:10 pm

Una semplice lettura evidenzia tre questioni dirimenti: la prima che questo paese in declino economico in un continente stagnante. La seconda che il valore finanziario si riproduce, e si sviluppa, in modo inversamente proporzionale rispetto alla crescita economica. La terza che l’informazione economica e finanziaria prodotta dai media dei poteri è in preda ad un effetto Orwell complesso e pericoloso. Ma ci danno lo spettacolo dell€™’Italia che riparte, ennesima replica in cartello della solita sceneggiatura di Matteo Renzi, il gelataio di Rignano.

L’eterno ritorno della crescita: alcuni grafici che tv e Pd non vi possono raccontare

Uno dei danni più grossi inferti dal renzismo a questo paese è la trasmissione dello spettacolo dell’economia a reti unificate. Insomma, la piattaforma mediale permanente della “ripresa”, della “ripartenza”, della “crescita” nella quale giornalisti, membri del governo, economisti e dati sembrano parlare tutti allo stesso modo. Si tratta della stessa televisione (o stampa o siti internet o social media che […]

Nella fabbrica modello si muore sulle linee. commenti
franco.cilenti / marzo 30, 2015 3:00 pm

Pomigliano. Luigi è deceduto dopo aver lavorato per due notti consecutive. Un infarto alla fine del turno. Il secondo decesso in un anno. Si deve continuare a parlare della schiavitù nelle fabbriche di questa Italia ottocentesca, per sconfiggere l’ipocrisia dei media a busta paga dei gruppi industriali e della finanza parassitaria che dopo un piccolo occhiello di cronaca uccidono una seconda volta i lavoratori ammazzati. Per mettere al centro dell’attenzione quotidiana quella parte dell’Italia che produce ricavandone solo condizioni di lavoro schiavizzate fino alla morte

Nella fabbrica modello si muore sulle linee.

Luigi Noto aveva 49 anni, lavo­rava nello sta­bi­li­mento Fca Giam­bat­ti­sta Vico di Pomi­gliano d’Arco. Era addetto alla manu­ten­zione nel reparto stam­pag­gio, aveva smesso di lavo­rare dome­nica mat­tina e aveva riat­tac­cato lo stesso giorno alle 22 per il turno di notte, alle sei di lunedì avrebbe dovuto smon­tare e tor­nar­sene a casa, ma alle cin­que si è sen­tito male: ha avuto appena il tempo di […]

Coalizione sociale, perché occorre fare presto e provare ad essere più sovversivi dei padroni commenti
franco.cilenti / marzo 29, 2015 7:10 pm

Forte riuscita della manifestazione dell’orgoglio FIOM con la presenza di condivisione della sinistra politica organizzata. La coalizione sociale lanciata da Landini deve andare oltre nel rapporto con il mondo fuori dal sindacato per riuscire a coagulare come seconda gamba di un’ ALTRA ITALIA tutta la sofferenza che la politica contro questo sistema di barbarie stenta a individuare e a farsi individuare a causa del muro creatogli attorno dal sistema della comunicazione dei poteri e dei governi loro diretta rappresentanza. C’è bisogno di un immaginario popolare che sconfigga la solitudine e con essa la facile strada del populismo interpretata dalla destra

Coalizione sociale, perché occorre fare presto e provare ad essere più sovversivi dei padroni

Tutti i giornali di oggi riportano il bacio di Maurizio Landini a Susanna Camusso. Quello slancio di affetto esibito davanti agli obiettivi del media system equivale in realtà a una patente bellicosità. Forse addirittura comparabile alla dichiarazione di guerra che la Fiom ha recapitato, sempre ieri, al premier Renzi. Del resto, l’imbuto in cui si è cacciata Camusso, non lascia […]

LA FILOSOFIA DELL’IRRIVERENZA. commenti
franco.cilenti / marzo 27, 2015 1:55 pm

Il contributo di Antonio Recanatini, poeta e scrittore, sul periodico Lavoro e Salute di marzo, edizione cartacea. “L’irriverenza è la filosofia che accresce la consapevolezza, è rinunciare a porgere l’altra guancia per essere picchiato, è l’abbandono dei luoghi comuni, è far capire di non essere idioti, fino al punto da ringraziare la malasorte, la malagiustizia, il malgoverno, le istituzioni.”

LA FILOSOFIA DELL’IRRIVERENZA.

La filosofia dell’irriverente Per parlar dell’irriverenza è utile soffermarsi sul concetto di “riverenza”, dal latino reverentia, associabile e non meno clamorosa dell’adorazione. Inutile aggirar l’ostacolo, la riverenza non è rispetto, tanto meno profondo rispetto, è ossequiosità, quasi servilismo, umiltà esagerata, accettazione e poco importa se dietro le quinte ne parliamo male. La crudeltà è in quell’inchino sfacciato, in quel sorriso […]

Jobs Act. Continua la truffa dell’informazione. commenti
franco.cilenti / marzo 27, 2015 1:40 pm

Quando manca ancora perchè la società degli ultimi indotta al suicidio si trovi al bivio ribellione o barbarie? “Non serve leggere i giornali per capire la tragedia, basta aprire gli occhi, alzare lo sguardo e osservare. Ho visto la tragedia in Franco, un grande imbianchino, che giorni fa si è fermato a bere al bar, non voleva tornare a casa, anzi non voleva dire alla moglie di essere stato licenziato. Intorno a lui si è formata la calca e nessuno si è sentito in diritto di fargli una predica. Ho visto Nadia licenziata come donna delle pulizie in un grande hotel della costa, aveva gli stessi occhi di Graziella, a cui è toccata la medesima sorte per la delocalizzazione della Goldenladyacheinfami. Ambedue hanno tre figli, ambedue sopravvivono con poco; ho visto Michele, mio amico d’infanzia sperso in pieno centro, aveva la tragedia segnata negli occhi, una cartella da pagare, lui non lavora da dieci anni. Ho visto la tragedia e aveva anche il nome di Tiziana, suo marito è nell’elenco degli omicidi/suicidi di stato, tira avanti con la forza d’animo rimasta e un buco nello stomaco. Non bisogna leggere i giornali per capire che siamo in guerra, ho visto militari armati girare nelle stazioni, davanti a genitori con figli al seguito, ho visto la tragedia nei volti di chi non ha più la forza di sopportare. Ho visto la tragedia negli occhi di Umberto, condannato a cinque anni, faceva parte di un giro losco, pare si spartissero poche centinaia di euro sottratte alle assicurazioni. Ho visto mamme prostituirsi al datore di lavoro, per potersi pagare l’affitto e il riscaldamento; ho visto un papà lavorare 12 ore per venti euro, un signore anziano svenire per strada e all’arrivo dell’ambulanza temere di dover pagare. Non serve leggere i giornali per sentire la tragedia, basta alzare quel tappeto ipocrita con cui copriamo i sentimenti di rivolta.”

Jobs Act. Continua la truffa dell’informazione.

Con le capacità che sono note, Tito Boeri, neo presidente dell’INPS offre i propri servigi al Governo Renzi, tenendosi comunque una porta aperta per le scontate contestazioni alle sue dichiarazioni. Ci riferiamo alla conferenza stampa nella quale dichiara, prendendosi pagine intere di quotidiani e ampi spazi televisivi, che dal primo al 20 febbraio sono state fatte 76 mila assunzioni grazie […]

L’Expo non sarà un pranzo di gala. commenti
franco.cilenti / marzo 27, 2015 1:33 pm

Il 1° maggio 2015 sarà anche di più: un corteo internazionale gioiosamente e lucidamente incazzato, ribelle, popolare che attraversi il centro di Milano, capitale della crisi e della precarietà, vetrina per Expo, ribadendo che ExpoFaMale e che noi lo sciopereremo, che gratis non si lavora, che le ricette di Renzi e della Trojka non ci piacciono, solidali coi lavoratori della Scala sotto ricatto per la Turandot e con le migliaia di persone che il 1° maggio 2015 saranno costrette a lavorare, in barba a ogni norma e sentenza. Chiediamo a tutte le studentesse e gli studenti, a tutte le precarie e i precari, a tutte le disoccupate e i disoccupati, a tutte le migranti e a tutti i migranti, ai lavoratori e alle lavoratrici, agli artisti e alle artiste di strada, a tutte le attiviste e attivisti d’Europa e del Mondo, di unirsi a noi in un gigantesco corteo e di partecipare alle iniziative che abbiamo previsto a Milano dal 29 aprile al 3 maggio con il seguente programma: 29 APRILE MILANO SI OPPONE ALLA MARCIA FASCISTA- coordinamento Fascisti e Razzisti No Grazie 30 APRILE: CORTEO STUDENTESCO NAZIONALE- INIZIO CAMPEGGIO INTERNAZIONALE NOEXPO che durerà fino al 3 maggio con dibattiti e workshop 1 MAGGIO: #NOEXPOMAYDAY 2 MAGGIO: MOBILITAZIONI DIFFUSE CONTRO EXPO 3 MAGGIO: ASSEMBLEA PLENARIA GENERALE di lancio della mobilitazione per i 6 mesi di Expo e DAL 3 MAGGIO IN AVANTI: 6 MESI DI #ALTEREXPO! conflitto, incontro e alternativa contro il modello Expo e oltre i grandi eventi

L’Expo non sarà un pranzo di gala.

L’inaugurazione dell’Expo si avvicina. La vetrina mondiale delle multinazionali che affamano e devastano il pianeta dovrebbe aprire i battenti il 1 Maggio in una periferia di Milano sconquassata da cantieri ancora aperti, almeno quanto le inchieste giudiziarie sugli appalti. Renzi ha annunciato che non vuole rotture di scatole per l’ennesimo scenario da “pennacchione” e i media mainstream già cominciano a […]

No, Expo non è il più grande social network dell’anno. commenti
franco.cilenti / marzo 27, 2015 1:24 pm

Ma come si fa a lavo­rare gra­tis per una mani­fe­sta­zione a scopo di lucro? L’esposizione uni­ver­sale inizierà nella data sim­bo­lica per il movi­mento ope­raio, il primo mag­gio, giorno anche della May­day dove i pre­cari sfi­lano per le strade di Milano

No, Expo non è il più grande social network dell’anno.

Già parlare di volontariato quando si chiede a dei giovani disoccupati o precari di partecipare all’Expo, senza alcuno stipendio o senza alcun rimborso spese, è di per sè un insulto; ma la nuova campagna pubblicitaria supera ogni limite, perché con faccia tosta chiede ad una generazione già abituata a soprusi di ogni genere, e ad una grande incertezza e paura […]

Lettera di Maurizio Landini alle lavoratrici e ai lavoratori metalmeccanici commenti
franco.cilenti / marzo 26, 2015 7:45 pm

In cammino per coalizzare l’Altra Italia, nel mondo del lavoro, in tutti i settori sociali e nella politica

Lettera di Maurizio Landini alle lavoratrici e ai lavoratori metalmeccanici

Care lavoratrici e cari lavoratori metalmeccanici, sabato 28 marzo ci ritroveremo a Roma per la dignità e la libertà del lavoro. Nei mesi scorsi, insieme, ci siamo battuti contro il Jobs Act del governo che non crea nuovo lavoro né affronta il dramma della precarietà e della disoccupazione giovanile. Insieme abbiamo proposto delle alternative e presentato le nostre idee frutto […]

C@mbia – menti Senza spessore. commenti
franco.cilenti / marzo 26, 2015 6:17 pm

La Rubrica di Deborah Carta sul periodico Lavoro e Salute di marzo. “Occhi di cane azzurro” il titolo di un insieme di racconti di Gabriel Garcia Marquez in cui si mischiano sentimenti e sensazioni diverse, storie lontane e distorte ma comunque legate da un sottile filo di azioni e significati….ed è il titolo della rubrica psicologica della rivista “Lavoro e salute”. Perché questo titolo per una rubrica psicologica? Perché vogliamo osservare insieme e con lo sguardo terso di un cane, empatico e profondo ma ingenuo ed esplorativo mentre ci accompagniamo a voi in una strada di ricerca emotiva e psicosociale.

C@mbia – menti Senza spessore.

Ci siamo lasciati, lo scorso numero, con diverse domande aperte a proposito di come sia cambiata la relazione con se stessi, con gli altri e con il corpo nell’era dei social network. La diffusione dei social appare ad uno sguardo psico-logico collegato alla ricerca del piacere. Le nuove tecnologie ed i social network evidenziano la necessità di relazione ed il […]

L’anima di Marta richiusa in un cassetto. commenti
franco.cilenti / marzo 26, 2015 1:42 pm

E’ stato sentenziato che sulle violenze denunciate dall’attivista NOTAV non vale la pena di indagare. Convegni sulle donne vittime di violenze e soprusi, talk show con le scarpette rosse, conferenze stampa di parlamentari schierate contro la violenza di genere, a che servono quando poi la giustizia è di parte?

L’anima di Marta richiusa in un cassetto.

Ha un gusto amaro il caffe, in queste mattine, da quando si è appresa la notizia che il Giudice delle Indagini Preliminari di Torino ha archiviato la denuncia di Marta, attivista NOTAV, per le violenze sessuali subite dopo il proprio arresto, avvenuto nel corso di una manifestazione del movimento valsusisno nella notte tra il 19 ed il 20 luglio 2013.Gran […]

La Monsanto dichiara guerra all’Oms sulla pericolosità del glisofato e bara anche sulla classificazione. commenti
franco.cilenti / marzo 26, 2015 11:19 am

Il diserbante glifosato potrebbe causare il cancro. Lo ha stabilito l’International Agency for Research on Cancer, inserendo il glifosato tra le sostanze classificate come probabilmente cancerogene

La Monsanto dichiara guerra all’Oms sulla pericolosità del glisofato e bara anche sulla classificazione.

È guerra tra la multinazionale Monsanto e l’Organizzazione mondiale della sanità, dopo l’annuncio dell’inclusione del glifosato, un diserbante di cui la società possedeva il brevetto fino al 2001, tra le sostanze classificate come probabilmente cancerogene. La decisione è arrivata negli scorsi giorni, con la pubblicazione di uno studio dell’International Agency for Research on Cancer (Iarc) (presente per ora anche su […]

Con la scusa dell’Isis hanno istituito la legge marziale commenti
franco.cilenti / marzo 26, 2015 11:12 am

Ultim’ora. Forse preoccupato da alcune reazioni interne (dalle parti dell’Nce e di Forza Italia, ma anche dentro il Pd, ci dovrebbe essere qualche preoccupazione per l'”eccessivo” potere concesso in questo decreto agli “investigatori”) Matteo Renzi sembra aver deciso di stralciare la parte “Intercettazione via trojan dei computer” per rielaborarla in modo più attento. Il premier di Pontassieve ha chiesto ed ottenuto lo stralcio dal testo di quel del passaggio. “Un tema delicato e importante”, spiegano fonti di governo fin qui non attente all’importanza e alla delicatezza, che “verrà affrontato in maniera più complessiva nel provvedimento sulle intercettazioni già in esame in Commissione”. E son belle gatte da pelare, quelle per cui vorresti dare tutto il potere a giudici e poliziotti per apparire “duro”, ma qualcuno deve strattonarti per la giacchetta ricordandoti che “così ci arrestano tutti”…

Con la scusa dell’Isis hanno istituito la legge marziale

Con la scusa dell’Isis viene formalizzato uno Stato di polizia integrale. Il decreto “antiterrorismo” approvato in Commissione, alla Camera, costituisce un gigantesco passo avanti verso il controllo totale sulle comunicazioni di qualunque cittadino di questo paese (ma anche di altri, visto che la Rete e i social network sono uno degli obiettivi principali del testo). “Preventivamente”, ossia in assenza di […]

28 marzo, a Roma la piazza dell’Unions! commenti
franco.cilenti / marzo 25, 2015 8:34 am

Riteniamo importantissima la piena riuscita della mobilitazione che riprende l’iniziativa sindacale contro il Jobs act e il governo Renzi dopo lo sciopero generale di dicembre. Nel corso dell’incontro abbiamo inoltre espresso a Landini il nostro augurio affinché la coalizione sociale lanciata dalla Fiom possa realizzarsi e diventare un forte punto di aggregazione e mobilitazione. Oggi più che mai vi è la necessità di aggregare forze ed allargare il perimetro della lotta contro le politiche di austerità per la costruzione dell’alternativa: la costruzione di una ampia coalizione sociale e la costruzione unitaria della sinistra politica – a cui siamo impegnati come Rifondazione Comunista – costituiscono due processi necessari e che possono positivamente rafforzarsi a vicenda. – Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista

28 marzo, a Roma la piazza dell’Unions!

Solo di tute blu sabato in piazza del Popolo potrebbero essercene almeno ventimila. E poi il resto è affidato a quello slogan, “coalizione sociale”, “Unions” se volete, che da oggi al 28 marzo, e oltre, comincerà a riempire i cuori di lavoratori e cittadini. “Coalizione sociale”, dopo aver imbrattato di inutili polemiche le pagine dei giornali, si appresta a diventare qualcosa di più concreto. Una […]

Parla il “popolo della disabilità”. commenti
franco.cilenti / marzo 25, 2015 8:21 am

Preziose testimonianze di vita, la disabilità che diventa estetica e il teatro che dà voce all’anima delle molteplici disabilità: tutto ciò sarà al centro dell’incontro che il 25 marzo a Roma prevede la presentazione del libro “La mia storia ti appartiene. 50 persone con disabilità si raccontano”, la proiezione della videomostra “La mia immagine ti appartiene” e la premiazione dei vincitori del secondo Premio per la Drammaturgia “Teatro e Disabilità”

Parla il “popolo della disabilità”.

Il progetto denominato La mia storia che appartiene [seguito “passo dopo passo” dal nostro giornale. Se ne legga ad esempio cliccando qui, N.d.R.] è nato in occasione di un’iniziativa organizzata il 5 maggio dello scorso anno a Roma, presso il Palazzo della Regione Lazio, intitolata La vita indipendente delle persone con disabilità: le richieste all’Europa, promossa dall’AVI di Roma (Agenzia per la Vita Indipendente), dalla FISH Lazio(Federazione Italiana […]

Non ci sono soldi per la sanità? Falso! commenti
franco.cilenti / marzo 25, 2015 8:05 am

Il liberismo sta provocando l’infarto del sistema sanitario occidentale. L’unica risposta di sinistra all’altezza è mettere «sotto/sopra» le norme e le prassi attuali, per rilanciare l’idea stessa della «salute pubblica» e battere definitivamente l’«ariformismo passivo» del partito democratico

Non ci sono soldi per la sanità? Falso!

Con le nuove misure di austerity è a repentaglio l’art 32 della Costituzione, quello che tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo. In realtà – a differenza di quanto detto dal governo – le coperture economiche ci sono ma non vengono attuate le giuste politiche, per questo è necessario cambiare i paradigmi: “Non risorse contro diritti ma diritti come risorse”.  […]

LAVORO e SALUTE numero 2 marzo 2015 commenti
franco.cilenti / marzo 24, 2015 9:55 am

 – Sanità e servizi il pareggio di un bilancio taroccato  – Campagna CGIL Infermieri e giusto orario  – Infermieri in stato di agitazione  – Demansionamento, una delle infamie della porcata Jobs Act  – Sicurezza sul lavoro: mansioni compatibili con la salute  – Come ci vuole il governo con il Jobs Atc?  – Accordo Usa/Europa TTIP/Tisa/Ceta vogliono frantumare la sanità pubblica  – Donne e lavoro Tre storie di mobbing  – Chi ha rottamato il lavoro in Italia?  – Coalizione sociale: e se partissimo dai luoghi di lavoro?  – Società tra realtà e web  – La rubrica di psicologia  – Fiction: Case di cura, asl e…… Terza e ultima puntata  >e altro ancora nelle 48 pagine

LAVORO e SALUTE numero 2 marzo 2015

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Le mani sull’immigrazione commenti
franco.cilenti / marzo 24, 2015 7:12 am

I luoghi comuni introiettati da messaggi irradiati dalla politica degli affari funzionano come base per l’attacco alla civiltà. Quelli sull’l’immigrazione, come quelli sui dipendenti pubblici fannulloni, il privato è bello, come per i terremotati, come per l’emergenza abitativa, anche l’emergenza legata all’arrivo di profughi in fuga da zone di guerra. Ogni costruzione di senso populismo è occasione per fare soldi sulla pelle degli ultimi e rafforzare il sistema di dominio politico dei poteri

Le mani sull’immigrazione

La nostra politica si basa su luoghi comuni e narrazione: il conflitto politico magistratura, dipendenti pubblici fannulloni, privato è bello, basta vincoli e controlli per crescere. Luoghi comuni che vengono messi in fila in quella narrazione che ci viene ripetuta ogni giorno da TG e giornali: bisogna correre, fare in fretta, decidere da soli senza concertazione, senza sentire troppe campane per […]

La corruzione nella “buona scuola”. commenti
franco.cilenti / marzo 23, 2015 2:23 pm

La corruzione entrerà nelle scuole nel silenzio assenso dei Docenti, dei non Docenti e dei nostri benamati sindacati confederali. Quanti Dirigenti Scolastici rimarranno incorruttibili e quanti invece si lasceranno corrompere?

La corruzione nella “buona scuola”.

In un tessuto sociale come quello italiano, intriso di corruzione e malaffare, nella “Buona Scuola” è stata introdotta la norma che darà enormi poteri al Dirigente Scolastico (ex Preside) padrone che può scegliersi i docenti che desidera e premiare i suoi insegnanti preferiti. In un’Italia dove non manca giorno in cui si scoprono casi eclatanti di corruzione, si pensa di […]

Il F.M.I.: «Senza sindacati, ricchi più ricchi» commenti
franco.cilenti / marzo 23, 2015 8:33 am

Il Fondo Monetario Internazionale riscuote il consenso di Cgil-Cisl-Uil. Paradossale entusiasmo dei sindacati che, chi più chi meno, in questi ultimi due decenni hanno consentito le politiche di austerità a senso unico. Lo stesso entusiasmo non lo possiamo condividere noi lavoratori, e tanto meno i pensionali, i precari e i disoccupati – le altre vittime degli organismi capitalisti – che ci sentiamo anche presi per i fondelli da queste analisi ipocrite.

Il F.M.I.: «Senza sindacati, ricchi più ricchi»

La crisi dei sin­da­cati, e l’indebolimento del potere con­trat­tuale dei lavo­ra­tori, sono le cause prin­ci­pali delle dise­gua­glianze eco­no­mi­che e della mani­po­la­zione del sistema poli­tico ed eco­no­mico da parte di chi pos­siede una quota mag­giore di capi­tali. È quanto emerge da uno stu­dio in via di pub­bli­ca­zione sulla rivi­sta «Finance & Deve­lo­p­ment» delle eco­no­mi­ste del Fondo mone­ta­rio Inter­na­zio­nale Flo­rence Jau­motte e Caro­lina Oso­rio Buitron. La ricerca, inti­to­lata […]

Un paese sempre meno civile, lo “sentenziano” le assoluzioni Marlane Marzotto. commenti
franco.cilenti / marzo 23, 2015 8:25 am

L’Italia sta andando sempre peggio. Si sta trasformando in un paese cattivo che nega qualsiasi diritto (in vita e dopo la morte) a chi è costretto a lavorare per vivere. Un paese che, così, sta perdendo la propria dignità. Un paese vinto che vuole diventare la discarica dei paesi più ricchi e un bacino di “forza lavoro” per chi verrà a sfruttare lavoratori e territorio. Invece di esportare diritti stiamo importiamo le ingiustizie. E lo stiamo facendo da tanto tempo.

Un paese sempre meno civile, lo “sentenziano” le assoluzioni Marlane Marzotto.

Il 19 marzo sono state depositate le motivazioni della sentenza del processo Marlane-Marzotto. Le poche informazioni trovate su qualche giornale calabrese (e qui da noi solo su VicenzaPiu.com) fanno capire che le assoluzioni sono basate sulla impossibilità di dimostrare la correlazione causa-effetto nelle morti degli operai. E che l’inquinamento c’è stato, sì, con sostanze tossiche e nocive che sono state interrate […]

SOCIETA’ TRA REALTA’ E WEB C@mbia-menti. commenti
franco.cilenti / marzo 22, 2015 2:46 pm

Come i socialnetwork modificano la capacità di entrare e connetterci materialmente con i vari contesti sociali. Come con tali trasformazioni rischiamo di farci trovare impreparati di fronte ai profondi cambiamenti sociali. Commento all’articolo pubblicato sul blog il 26 gennaio dalla rubrica di psicologia a cura di Deborah Carta su Lavoro e Salute edizione cartacea.

SOCIETA’ TRA REALTA’ E WEB C@mbia-menti.

Molto stimolante la riflessione proposta da Deborah Carta sulla possibilità che i socialnetwork e, più in generale il WEB, possano determinare una mutazione nelle modalità di relazione interpersonale e di contatto con la realtà sociale di riferimento, le relazioni con l’Altro e con il Mondo. La virtualità è una nuova opportunità di contatto e di espressione per i giovani o può diventare […]

Non solo Expo’, la schiavitù esiste eccome nel Bel Paese! commenti
franco.cilenti / marzo 22, 2015 12:31 pm

Ecco le storie in giro per l’Italia. Nel mondo immaginario di Renzi si parla d’altro. Siamo ormai al limite della schiavitù, del lavoro gratuito, come all’Expo’, della criminalità imprenditoriale.

Non solo Expo’, la schiavitù esiste eccome nel Bel Paese!

Vi proponiamo due storie di “sfruttamento estremo”. La prima viene dalla Val di Sangro e la seconda dalla Sicilia. Siamo ormai al limite della schiavitù, del lavoro gratuito, come all’Expo’, della criminalità imprenditoriale. Storie che hanno dell’assurdo ma che non si allontanano da un profilo dell’economia del Bel Paese completamente stravolto dalla crisi economica. Quando Renzi parla di ripresa, quindi, […]

Il governo ruba ad anziani e bambini per dare alle imprese. commenti
franco.cilenti / marzo 22, 2015 11:57 am

Nella regione Cala­bria, ad esem­pio, si annul­le­reb­bero le risorse ora desti­nate agli asili nido. Per il resto delle regioni del mez­zo­giorno si sta par­lando comun­que di risorse fon­da­men­tali per un sistema di wel­fare già molto carente: la rete di assi­stenza domi­ci­liare è fon­da­men­tale in Sici­lia, Cala­bria e Cam­pa­nia anche per le enormi carenze in fatto di sanità.

Il governo ruba ad anziani e bambini per dare alle imprese.

Cento milioni sot­tratti all’assistenza domi­ci­liare per i non auto­suf­fi­cienti e per gli asili nido, let­te­ral­mente rega­lati alle imprese. Il Babbo Natale degli impren­di­tori è — come suc­cede da qual­che mese — il governo. Che invece diventa un dia­bo­lico Cer­bero che manda all’inferno migliaia e migliaia di anziani, bam­bini e loro geni­tori tagliando il pochis­simo wel­fare esi­stente nel nostro meridione. La scan­da­losa norma fa parte […]

Lavorare fino alla morte: in pensione a 66 anni e sette mesi commenti
franco.cilenti / marzo 21, 2015 12:57 pm

E nel 2019 verrà fissato un nuovo adeguamento, a meno che – nel frattempo – le molte “riforme strutturali” e i tanti tagli di spesa (sanità, welfare, ecc) non riescano, come sperato in alto loco, a ridurre la vita media della popolazione.

Lavorare fino alla morte: in pensione a 66 anni e sette mesi

Puntuale come lo sceriffo di Nottingham è arrivato l'”adeguamento” dell’età pensionabile alle “aspettative di vita”, come previsto dalla legge Fornero (“la più amata dagli italiani”, durante il governo Monti). Dal primo gennaio del prossimo anno si potrà lasciare il lavoro (più probabilmente la cassa integrazione e la mobilità) solo a 66 anni e sette mesi nel caso degli uomini e […]

Jobs Act: è un successo? commenti
franco.cilenti / marzo 21, 2015 12:52 pm

Come è facile da constatare non un posto di lavoro in più, né un lavoratore precario stabilizzato, ne un disoccupato in più assunto seppur in maniera precaria. Ma solo incentivi a pioggia , in maniera lineare, senza incentivi per chi assume nuovi lavoratori, ne per chi investe in ricerca e sviluppo, insomma un regalo punto e basta. Una delle certezze di questa infamia governativa sarà il demansionamento per affibbiare una qualifica e uno stipendio inferiori. Provvedimento che renderà ancora più meno esigibile sui luoghi di lavoro l’esigibilità dei diritti di dignità come persona in un’organizzazione del lavoro da tempo decontrattualizzata. Sempre più concreto sarà anche l’aumento dell’impunità verso i comportamenti di di mobbing e stalking che di fatto avranno una strisciante depenalizzazione che la legge condanna a parole.

Jobs Act: è un successo?

Primi consuntivi parziali della legge cosi detta Jobs Act. Naturalmente tutti i mass media gridano al miracolo, contro i gufi, esaltando i primi risultati positivi dichiarati dalla nuova INPS a guida Boeri. Il quale però annuncia pure, che dopo l’annuncio seguiranno anche dei dati più puntuali e analitici. Intanto arrivano i dati della CGIA di Mestre che non fa che […]

Napoli. La rivolta degli schiavi bengalesi. commenti
franco.cilenti / marzo 21, 2015 12:45 pm

Con­trag­gono un debito di 12mila euro e arri­vano a Fiu­mi­cino, il padrone li prende col pul­mino e li porta diret­ta­mente nel luogo della loro schia­vitù. Iso­lati, lavo­rano in qua­ranta per sar­to­ria, nei sot­to­scala dei palazzi, 14 ore al giorno senza pausa dalle 6.30 alle 20.30 dal lunedì al sabato, la dome­nica dalle otto di mat­tina alle cin­que di pome­rig­gio, una paga che non supera mai i tre euro all’ora e seque­stro del pas­sa­porto. euro all’ora e seque­stro del pas­sa­porto. Sfruttati per fare abiti per griffe italiane. Un gruppo di «sarti» ha trovato coraggio e denunciato il datore di lavoro.

Napoli. La rivolta degli schiavi bengalesi.

Stamat­tina si sono dati appun­ta­mento alle otto a piazza Gari­baldi, in cor­teo andranno verso piazza del Gesù, l’intenzione è incro­ciare il cam­mino di papa Fran­ce­sco in visita a Napoli per con­se­gnar­gli di per­sona la let­tera che gli anno scritto. Sono la comu­nità migrante resi­dente in città e nell’hinterland par­te­no­peo, sono richie­denti asilo che non rie­scono ad acce­dere ai ser­vizi di cui pure avreb­bero diritto […]

Giornata internazionale dell’Acqua, a Bruxelles contro le multinazionali che assediano l’Europa commenti
franco.cilenti / marzo 21, 2015 12:37 pm

Da anni come Movimento Europeo dell’Acqua ricordiamo a tutti che l’accesso all’acqua ed ai servizi igenico-sanitari è un diritto umano come confermato dalla stessa Onu nel 2010. Il nostro Movimento è stato parte integrante di una coalizione sociale che è riuscita a creare un interesse ed un appoggio così vasto da permettere a due milioni di persone di essere ascoltate nella Unione Europea. E’ passato, però, già un anno dalla risposta “ positiva “ della Commissione Europea alla prima Iniziativa dei Cittadini Europei e stiamo ancora aspettando interventi concreti in merito.

Giornata internazionale dell’Acqua, a Bruxelles contro le multinazionali che assediano l’Europa

Da domani nel mondo ci saranno numerosi appuntamenti dedicati all’acqua. La giornata internazionale varata dall’Onu sarà l’occasione per fare il punto su questa preziosa risorsa dell’umanità. La quarta Conferenza Europea dell’Acqua che la Commissione europea organizza il 23 e 24 di marzo a Bruxelles mostrerà ancora una volta, semmai ce ne fosse stato bisogno, il legame fortissimo tra le multinazionali […]

Italia, vent’anni di precarietà commenti
franco.cilenti / marzo 20, 2015 4:44 pm

Oltre 1,4 milioni di giovani fra i 15 e i 24 anni e 3,7 milioni fra i 15 e i 34 anni nel 2014 hanno scelto di rimanere fuori dal mercato del lavoro e dal circuito della formazione e dell’istruzione. La flessibilità non sembra in grado di attrarli e farli tornare ‘attivi’: fra il 2004 e il 2014, i numeri ufficiali evidenziano un incremento del 41% dei Neet con 15-24 anni e del 24% per quelli con 15 e i 34 anni. Ad oggi tutte le promesse delle riforme del lavoro non sono state mantenute, dalla flexicurity, mai realizzata dal ministro Fornero, ai sussidi universali ventilata a inizio legislatura e oggi sepolta fra le carte del Parlamento. La riforma del Jobs act non sembra far altro che precarizzare tutti sferrando un nuovo colpo ai diritti dei lavoratori in attesa della prossima miracolosa riforma.

Italia, vent’anni di precarietà

Dagli anni novanta i governi sia di centro destra sia di centro sinistra hanno introdotto diversi cambiamenti al mercato del lavoro: riforma delle pensioni, pacchetto Treu, legge Biagi, legge Fornero e Jobs act sono i principali interventi che, con ottica bipartisan, hanno cambiato il mondo del lavoro. Utilizzando i dati Istat, si nota come l’occupazione che include i dipendenti a […]

La Sinistra Europea condanna l’attacco terroristico a Tunisi e lancia un appello per rafforzare la partecipazione al Forum Sociale Mondiale. commenti
franco.cilenti / marzo 20, 2015 7:56 am

La rivo­lu­zione tuni­sina è entrata nel mirino dello Stato isla­mico. I ter­ro­ri­sti che ieri hanno pro­vo­cato una strage al Bardo, il più antico museo archeo­lo­gico del mondo arabo e dell’Africa, hanno com­piuto quell’attacco che i tuni­sini teme­vano da tempo. Non è bastata una rivo­lu­zione che ha abbat­tuto una dit­ta­tura aprendo le porte a un pro­cesso demo­cra­tico, dove si sono con­fron­tate forze lai­che e isla­mi­ste, per sven­tare le vel­leità del ter­ro­ri­smo globalizzato.

La Sinistra Europea condanna l’attacco terroristico a Tunisi e lancia un appello per rafforzare la partecipazione al Forum Sociale Mondiale.

Il Partito della Sinistra Europea (EL) condanna con forza l’attacco terroristico dello Stato islamico perpetrato oggi a Tunisi, nella sede del Parlamento, la rappresentazione massima della democrazia, e condivide il dolore delle vittime e di tutto il popolo tunisino. Questo attacco, nel quale sono morte 19 persone, si verifica solo meno di una settimana dall’inizio del Forum sociale mondiale di […]

Migranti: l’odissea dei “bambini in fuga” commenti
franco.cilenti / marzo 20, 2015 7:33 am

Le crociere imposte ai popoli oppressi dalle rapine e dalle guerre dell’occidente ci raccontano di tragedie collettive e in particolare drammi di donne e bambini, giovani e anziani, gratificati dalle ignobili e ipocrite lacrime di coccodrillo dei benpensanti, spettacolarizzati da TV, giornali e politici di potere. La barbarie del terrorismo con quest’ultimo attacco ha l’obbiettivo di minare l’esperienza di transizione democratica in Tunisia e nella regione al fine di creare un clima di paura. Tante storie, troppe, basta leggere le testimonianze raccolte dal recente report pubblicato da Save the Children e intitolato “L’Ultima Spiaggia. Dalla Siria all’Europa, in fuga dalla guerra”.

Migranti: l’odissea dei “bambini in fuga”

Bambini e bambine, attaccati alle gonne delle madri o avvolti nelle coperte dal personale di soccorso, compaiono ogni tanto in mezzo ai gruppi di migranti adulti, anch’essi stremati dalla lunga traversata via mare verso l’Italia, fatta su vecchi barconi insicuri e colmi all’inverosimile. Il nostro occhio ne registra appena la presenza quando vediamo le immagini degli sbarchi sui tg, e […]

Depenalizzare can­na­bis e immigrazione commenti
franco.cilenti / marzo 19, 2015 11:50 am

Contro la decen­nale per­vi­ca­cia dell’ideologia repres­siva, e del con­nesso grumo di inte­ressi, che con­di­ziona i governi di diverso colore e che ha pro­dotto, o tol­le­rato, l’obbrobrio della legge inco­sti­tu­zio­nale Fini-Giovanardi. Le due que­stioni – dro­ghe e immi­gra­zione — sono fra loro con­nesse in modo pro­fondo.

Depenalizzare can­na­bis e immigrazione

In car­cere c’è più spa­zio gra­zie alle riforme seguite alla sen­tenza di con­danna della Corte Euro­pea risa­lente a due anni fa nel caso Tor­reg­giani. C’è stato un calo signi­fi­ca­tivo della popo­la­zione dete­nuta e sono state date diret­tive per ren­dere più nor­mali e dun­que meno ves­sa­to­rie e umi­lianti le con­di­zioni di vita interna. Non è facile capire cosa acca­drà nell’immediato futuro. Tutte le strade sono ancora […]

Blockupy Frankfurt, la marea antagonista fa tremare i vetri della nuova sede della Bce commenti
franco.cilenti / marzo 19, 2015 8:12 am

“E’ giunto il tempo di agire”, recitava da alcuni giorni il sito di Blockupy, una rete europea di movimenti sociali che promette “resistenza nel cuore del regime della crisi europea”. 90 organizzazioni della società civile, la sinistra di Syriza, Podemos, Die Linke e per l’Italia Sel e Rifondazione, la Brigata Kalimera e anche la Fiom, riescono a mobilitare decine di migliaia di persone. «Oggi straordinaria giornata di mobilitazione a Francoforte: migliaia di attivisti e militanti da tutta Europa hanno fatto sentire le ragioni del NO all’austerità e della necessità di cambiare radicalmente il ruolo della BCE, manifestando in città e nei pressi della Eurotower ” dice la deputata Eleonora Forenza in una nota.

Blockupy Frankfurt, la marea antagonista fa tremare i vetri della nuova sede della Bce

Auto della polizia incendiate e decine di feriti. Le immagini che hanno fatto il giro dei mass media internazionali, accompagnate dalla notizia delle centinaia di fermi, tra cui anche un bel gruppo di italiani (poi rilasciati), non raccontano per bene il risultato politico che Blockupy Frankfurt ha ottenuto oggi in Germania. Cinque cortei contro l’austerità arrivati a lambire la nuova […]

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