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Commenti di Mauro Biani

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    Archivio per Agosto, 2015

    “PESSIMA IKEA”, LA LOTTA NON SI FERMA Comments
    franco.cilenti / Agosto 31, 2015 10:24 am

    Sono proseguite senza sosta durante tutto il periodo estivo le iniziative di protesta e gli scioperi dei lavoratori in tutti i negozi giallo-blu del mobile low cost della penisola. L’azienda, niente affatto in crisi, intende ridurre stipendi e maggiorazioni e peggiorare le condizioni di lavoro, in vista di un piano di espansione sul territorio nazionale. E si avvicina la resa dei conti di settembre.

    “PESSIMA IKEA”, LA LOTTA NON SI FERMA

    Della lotta dei lavoratori dell’Ikea ci siamo già occupati anche su questo giornalequando, il 6 giugno, è stato indetto uno sciopero nazionale che aveva portato la stragrande maggioranza dei lavoratori (circa l’80% del totale, su tutti i 21 punti vendita sparsi sul territorio nazionale) a mobilitarsi contro l’intenzione dell’azienda di disdire unilateralmente il contratto integrativo aziendale, apportando delle gravi decurtazioni agli […]

    Bari. Lettera di una lavoratrice: noi operatrici sociali senza stipendio da un anno.   Comments
    franco.cilenti / Agosto 31, 2015 9:06 am

    Vita al sud. I Comuni  pagano a rilento, quando pagano, le cooperativa sfruttano i tempi della burocrazia per ritardare ancora di più la corresponsione degli stipendi e che poi fa sparire pure il rimborso IRPEF. E quando le cooperative finiscono in liquidazione lasciano i lavoratori senza gli stipendi arretrati. A questo si aggiunge una condizione di isolamento per difficoltà a far fronte comune con altri lavoratori che magari versano nelle loro stesse condizioni. E’ anche la cifra dell’assenza sindacale se non la loro complicità con le imprese e le istituzioni sorde. 

    Bari. Lettera di una lavoratrice: noi operatrici sociali senza stipendio da un anno.  

    Sono in sciopero. Sciopero sociale. Non pagherò né ticket sanitari, né tasse comunali o regionali, ad oltranza. Lo faccio perché sono una operatrice sociale che non recepisce lo stipendio da un anno.  Lo faccio perché voglio sapere che fine hanno fatto questi soldi e li voglio, questi soldi. Voglio sapere come è possibile che una lavoratrice non abbia alcun diritto né […]

    Povertà in Italia. Ecco le cifre del disastro al Sud. Ormai si risparmia anche sui consumi alimentari Comments
    franco.cilenti / Agosto 31, 2015 8:44 am

    Mentre Il bilancio dello Stato serve a ripianare le perdite sui derivati! Ammontano a quasi 40 miliardi di euro le perdite potenziali nei conti pubblici italiani legate ai derivati. A dirlo con la quasi matematica certezza è un’analisi di Unimpresa, che ha preso in considerazione le voci nei bilanci dello Stato che nell’ultimo anno sono aumentate di quasi il 30% arrivando a quota 36,8 miliardi. Il Centro studi di Unimpresa, sottolinea che la montagna di titoli finanziari ad alto rischio, cioè potenzialmente in perdita, è cresciuta in totale di oltre l’8% in un anno (dal 2013 al 2014) passando da 153 miliardi di euro a 166 miliardi in aumento di 13 miliardi. In piena crisi internazionale e con l’economia ancora piegata dalla recessione, “tutti i comparti del nostro Paese hanno visto crescere i pericoli legati ai prodotti d’azzardo”, è scritto nello studio

    Povertà in Italia. Ecco le cifre del disastro al Sud. Ormai si risparmia anche sui consumi alimentari

    I consumi ristagnano in Italia. E di tanto. Al di là della vulgata piddina, i cittadini italiani in dieci anni, dal 2004 al 2014, infatti, stanno tagliando fette consistenti del loro tenore di vita limitandosi alle cosiddette “spese obbligate”, che secondo la Confcommercio assorbono il 42% del budget.  In base ai dati dell’Istat si può calcolare che in dieci anni […]

    Oltre il Cocoricò: un ragionamento su droga e società. Comments
    franco.cilenti / Agosto 30, 2015 11:08 am

    Ci è capitato, ancora, di conoscere le storie di chi utilizzava la droga non soltanto per stordirsi dopo, ma anche per “resistere” durante il lavoro. Per non cedere ai turni massacranti, ai ritmi frenetici, alla fatica, al sonno. In questo agosto, dopo alcuni fatti di cronaca, televisioni e giornali non hanno fatto che parlare di droga. Siamo convinti che tanta attenzione non sia data dal fatto che ci troviamo nel pieno di un’emergenza ma che, semplicemente, come spesso accade in estate, in assenza di notizie i nostri media tendano ad ingigantire i fatti pur di sbattere un mostro qualsiasi in prima pagina. Così fenomeni che sono endemici vengono fatti apparire come improvvise emergenze. Consapevoli di questo, vogliamo comunque approfittare dell’occasione per socializzare alcune brevi riflessioni che abbiamo sviluppato nel tempo, a prescindere dai media, prima che la questione smetta nuovamente di esistere nel dibattito pubblico.

    Oltre il Cocoricò: un ragionamento su droga e società.

      Prima di tutto, chiariamoci su un punto: le droghe sono sempre esistite e l’uomo le ha sempre utilizzate.  Non le hanno inventate “i giovani d’oggi” o la clientela di qualche locale trendy. Droghe diverse a seconda della posizione geografica e delle culture, alcune utilizzate quotidianamente, altre legate a rituali. È stato così per millenni e pur essendo cambiate nel tempo […]

    Piccoli Schiavi Invisibili. Le giovani vittime della tratta e dello sfruttamento Comments
    franco.cilenti / Agosto 30, 2015 10:24 am

    Pubblicato da Save The Children il nuovo report PICCOLI schiavi invisibili Le giovani vittime di tratta e sfruttamento. Il Report di Save The Children fa il punto sul drammatico fenomeno della tratta e dello sfruttamento di minori, che coinvolge, secondo gli ultimi dati, almeno 168 milioni di bambini e adolescenti nel mondo. Anche in Italia, anzi il nostro Paese detiene il record in Europa del maggior numero di vittime accertate. Bambine costrette alla prostituzione anche tramite riti vodoo, adolescenti picchiati con l’illusione di un lavoro.

    Piccoli Schiavi Invisibili. Le giovani vittime della tratta e dello sfruttamento

    Secondo le ultime stime Eurostat, infatti, il nostro è il Paese è, in Europa, in cui è stato segnalato il maggior numero di vittime accertate e presunte, pari a quasi 2.400 nel 2010, con un calo rispetto ai 2.421 del 2009, ma un notevole aumento rispetto ai 1.624 del 2008. Nel 2010, in Europa oltre 9.500 le vittime di tratta accertate […]

    La salute dei profughi Comments
    franco.cilenti / Agosto 30, 2015 10:14 am

    Persone speciali. Da più di due anni Medici Volontari Italiani opera a Milano nei centri che il Comune ha destinato ai siriani in transito. Dal 2014 c’è un’unità mobile anche a Porta Venezia, dove l’utenza è per lo più eritrea. Rosamaria Vitale, che ha scritto diverse volte anche per Corriere delle Migrazioni, fa parte di questa associazione. E’ medico e psichiatra, ed è presente in loco almeno due pomeriggi a settimana. «Ho lavorato in Africa con diverse Ong e con i Padri Camilliani per programmi riguardanti la salute ma ho sempre mantenuto del tempo per il volontariato a Milano. Faccio parte dell’associazione Sos Erm (S.O.S. Emergenza Rifugiati Milano), il gruppo nato per l’assistenza ai profughi siriani, e collaboro con i volontari dell’associazione Cambio Passo, che fin dall’inizio si sono occupati principalmente dei profughi eritrei. Loro avevano bisogno di un medico, e sono andata».

    La salute dei profughi

    Si è parlato tanto, nelle scorse settimane, di allarme scabbia e di altre malattie.  Cosa pensa di questi ricorrenti allarmi sanitari? «Penso che in realtà non c’è niente di nuovo e neanche di particolarmente preoccupante. C’è però tanta confusione. L’impetigine, che ha natura batterica, è stata scambiata per scabbia. Febbri normali sono diventate malaria. La stampa ha fatto un pessimo […]

    Tagli alla sanità: timori per le persone con disabilità Comments
    franco.cilenti / Agosto 28, 2015 7:52 am

    Il vero Patto della Salute lo si fa con i cittadini. La FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dopo i recenti, nuovi tagli alla Sanità, «l’intero àmbito della riabilitazione, e quindi della salute, potrebbe ulteriormente peggiorare in qualità, quantità, efficacia ed efficienza. Proprio le persone con disabilità e i loro familiari potrebbero fornire meglio di molti altri indicazioni utili a migliorare la qualità del servizio sanitario, specie in àmbito di riabilitazione»

    Tagli alla sanità: timori per le persone con disabilità

    Votando la fiducia al decreto sugli enti locali (DDL 1977) il Senato ha confermato un taglio alla sanità di 2,3 miliardi di euro annui, un risparmio per le casse dello Stato che dovrebbe arrivare da una serie di misure definite di razionalizzazione. I settori al centro degli interventi sono l’acquisto di beni e servizi, ed in particolare i dispositivi medici, la […]

    Lombardia, in un solo anno circa duemila decessi per amianto Comments
    franco.cilenti / Agosto 28, 2015 7:42 am

    Amianto, Inca e Cgil lombarde rompono il silenzio. Siamo nel pieno della fase di rischio, e ci sono molti ex esposti ancora attivi, non avendo ottenuto i benefici previdenziali in quanto esposti per meno di dieci anni. Legare il diritto alla pensione per gli ex-esposti all’attesa di vita media della popolazione non esposta è un insulto al destino di lavoratori che meritano una considerazione del tutto particolare.

    Lombardia, in un solo anno circa duemila decessi per amianto

    Ne uccide più l’amianto che la strada. Nel 2014, in Lombardia, si sono registrati circa 2 mila decessi a causa dell’esposizione ad amianto (secondo le stime dell’Osservatorio nazionale amianto), mentre sono poco più di 400 le vittime della strada. Il confronto è macabro ma efficace: eppure, il livello dell’allarme sociale per queste due quotidiane tragedie non è nemmeno paragonabile. Perché […]

    Caporalato e corruzione. Dietro la morte dei migranti c’è la filiera malata del cibo (che mangiamo) Comments
    franco.cilenti / Agosto 28, 2015 7:23 am

    “Il governo Renzi tra il 2014 e il 2015 ha dimezzato i controlli nelle aziende italiane: da 221.476 a 106.849, nonostante le aziende in condizioni irregolari siano all’incirca un terzo delle controllate. Questa precisa scelta politica di non verificare le irregolarità e le violazioni di legge che si verificano nelle aziende ha un preciso significato: Il governo Renzi ha stabilito che vi è la licenza di caporalato, che le leggi possono essere tranquillamente trasgredite a scapito della sicurezza e delle condizioni di vita dei lavoratori. Dopo la sequela di lavoratrici e lavoratori morti che abbiamo avuto nelle campagne italiane voglio dire forte e chiaro una cosa: Questo governo è complice degli assassini sul lavoro!” Paolo Ferrero- segretario di Rifondazione Comunista

    Caporalato e corruzione. Dietro la morte dei migranti c’è la filiera malata del cibo (che mangiamo)

    Incontravo i migranti estivi del foggiano ogni mattina alla fermata del bus: io dal lato della strada che portava alla città e alla scuola, loro dall’altro, quello che andava verso il rurale. Non senza paura cominciai a salutarli distrattamente, poi a parlare con loro, quindi a chiedere che cosa andassero a fare. Erano i tempi in cui non si parlava nei media di caporalato, […]

    IL SILENZIO DELLA POLVERE: UNA STORIA MERIDIONALE DI AMIANTO Comments
    franco.cilenti / Agosto 28, 2015 6:34 am

    Negli anni Ottanta, in una piccola città del Meridione interno, centinaia di giovani vengono radunati su di un piazzale in periferia. A tutti coloro che hanno meno di vent’anni viene chiesto di fare un passo in avanti: un’impresa, costituita per l’occasione, li assumerà per effettuare una delle operazioni più inquietanti della storia industriale del nostro Paese. A mani nude, senza mascherine né tute protettive, decoibenteranno dall’amianto – in pieno centro abitato – poco meno che l’intero parco rotabile (vagoni ed elettromotrici) delle Ferrovie dello Stato. L’indagine socioetnografica di URiT ricostruisce attraverso le biografi e dei sopravvissuti (operai e abitanti del quartiere, molti dei quali gravemente ammalati), le omertà e i silenzi delle istituzioni di controllo e del ceto politico locale: una vicenda apparentemente incredibile, che può essere invece considerata un paradigma delle modalità attraverso le quali alcuni territori, economicamente e socialmente “deboli”, sono stati costituiti in sede privilegiata per la localizzazione di lavorazioni pericolose.

    IL SILENZIO DELLA POLVERE: UNA STORIA MERIDIONALE DI AMIANTO

    La storia che è al centro del saggio “Il silenzio della polvere” è tragicamente esemplare: una storia di operai e territori avvelenati da lavorazioni assassine. Le cronache e la letteratura sociologica di questo paese, sono piene di storie così. Il maledetto amianto poi, ha seminato e continua a seminare morte ovunque. Ma nella vicenda Isochimica, narrata nel libro curato da […]

    Roma Capitale: Marino licenzia cinquemila educatrici di nidi e scuole d’infanzia. Grazie a Jobs act e “Buona scuola”. Comments
    franco.cilenti / Agosto 24, 2015 5:39 pm

    Protesta delle educatrici e delle maestre questa mattina contro cinquemila licenziamenti. Campidogio invaso dalle educatrici dei nidi e dalla maestre delle scuole dell’infanzia. Uun presidio spontaneo, sostenuto dall’USB, questa mattina, per protestare contro il licenziamento in tronco di 5.000 addette, così come dall’emanazione di una determina dirigenziale pubblicata nei giorni scorsi. Non sono stati sufficienti gli oltre 10 anni di precariato, che queste lavoratrici hanno svolto presso il Comune di Roma, per garantire un percorso di stabilizzazione.

    Roma Capitale: Marino licenzia cinquemila educatrici di nidi e scuole d’infanzia. Grazie a Jobs act e “Buona scuola”.

    Tra le tante “sorprese” estive della giunta Marino ecco un benservito ai danni educatrici dei nidi comunali e delle scuole d’infanzia. Un vero e proprio agguato piazzato tra la polemica sui funerali del “padrino” e un rimpasto di Giunta che somiglia ad un ultimo disperato tentativo di tenersi a galla. Il nuovo bando per coprire le carenze di organico si trasforma […]

    Andrea, funerali e dubbi sull’urgenza del Tso. Comments
    franco.cilenti / Agosto 13, 2015 5:18 pm

    La morte di Andrea è l’ennesima dimostrazione di forza del sistema che non ammette la diversità fuori dai canoni di comportamento dei benpensanti. Non importa se non sono collettivi e neanche politicamente conflittuali nei confronti dell’ordine sociale oggi imposto dai poteri dominanti (anche quelli fuori dai canoni predeterminati) e irradiato dalla comunicazione asservita, con le loro leggi di clan tribali. L’importante è non consentire, anche con la violenza della forza in divisa, il disturbo dell’oblio di massa in una società succube e adorante di fronte ai crimini sociali mistificati come ordine pubblico. Questo vale per i migranti, vale per i No Tav, vale per i presidi operai contro la delinquenza industriale, vale contro la crescente presa di coscienza dei lavoratori pubblici. E degli operatori della sanità pubblica, stabili e appaltati, ingabbiati in un sistema sanitario, sempre più simile ai CIE, dentro il quale o ti ribelli o rischi di diventare inconsapevole mostro, volente o nolente. La morte di Andrea è il paradigma di un sistema che obbliga all’emarginazione dei diritti alla salute, fino alla morte presentata come un dato di fatto da accettare. Ogni giorno che passa emergono fatti e rilievi che attestano che la morte di Andrea poteva essere evitata. Secondo Ezio Locatelli, segretario del Prc Torino, la vicenda è resa ancora più grave tenuto conto di un intervento avvenuto in assenza di un’ordinanza preventiva. L’ordinanza chiesta dal sindaco e firmata dal giudice tutelare, è prevista dalla legge in caso di privazione della libertà personale fatta in deroga all’articolo 32 della Costituzione, per ragioni strettamente sanitarie e di natura straordinaria. “Nel caso specifico – continua Locatelli – apprendiamo che non esiste nessuna ordinanza perché a Torino, dove mediamente si fa un intervento di Tso al giorno, si è presa l’abitudine di autorizzare i Tso ‘a posteriori'”. Prima avviene il ricovero coatto. Poi, quando la richiesta firmata da almeno due medici arriva sulla scrivania del sindaco o di un suo delegato viene convalidata e autorizzata. Locatelli cita le parole di Luciano Sorrentino, docente di Storia della psichiatria dell’Università di Torino: “Una prassi discutibile … praticamente un sequestro di persona preventivo non ordinato da nessuna autorità competente che solo in un secondo momento viene sanato dal sindaco e dal giudice”. “Verità e giustizia deve essere resa ai famigliari di Soldi – aggiunge Locatelli – in ordine all’indagine aperta dalla Magistratura per omicidio colposo a carico di uno psichiatra e di tre vigili. Oltre a ciò chiediamo di mettere fine a pratiche di intervento che si configurano come non rispettose della legge e lesive dei diritti e dell’incolumità delle persone, in specie di quelle più deboli”.

    Andrea, funerali e dubbi sull’urgenza del Tso.

    Ieri le esequie dell’uomo di 45 anni morto durante un trattamento obbligatorio. Spuntano le testimonianze secondo cui Soldi sarebbe stato disponibile a farsi ricoverare in una struttura indicata dallo psichiatra intervenuto Un foglio colo­rato, appeso alla pan­china dove si sedeva ogni giorno. «Ciao Andrea, gra­zie per il tuo affetto, ti ricor­de­remo sem­pre». E poi, fiori e biglietti, su quei tre […]

    Schiavi della terra: 10 testimonianze dall’Inferno. Comments
    franco.cilenti / Agosto 13, 2015 4:58 pm

    Lavorano nei campi fino a 14 ore al giorno. Pagati 2,5 euro. E costretti a drogarsi. Diritti negati, abusi, percosse, sparizioni: le storie dei braccianti. Stranieri e non. MENTANFETAMINE AI BRACCIANTI. BUSTE PAGA FALSE. PAGATI 2,5 EURO ALL’ORA. MIGLIAIA I DESAPARECIDOS.

    Schiavi della terra: 10 testimonianze dall’Inferno.

    Li chiamano “invisibili”, perché come ombre si muovono nei campi coltivati. Li chiamano anche profughi (quelli che dal Nord Africa fuggono le guerre e le persecuzioni), operai (quelli espulsi dalle fabbriche del Nord Italia), napoletani (gli africani di Castelvolturno, che si spostano come api inseguendo i raccolti). Nelle terre meridionali d’Italia nove braccianti su 10 «non hanno mai visto un […]

    BOLLETTINO CONCLUSIVO Comments
    franco.cilenti / Agosto 6, 2015 7:35 am

    LILA Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids, in collaborazione con NAM, è lieta di fornirti la copertura scientifica ufficiale on-line della VIII Conferenza su Patogenesi, Trattamento e Prevenzione dell’HIV organizzata dall’International AIDS Society (IAS 2015), che si terrà a Vancouver, in Canada, dal 19 all 22 luglio 2015.

    BOLLETTINO CONCLUSIVO

    Studi dimostrativi sulla PrEP Oltre a essere ricordata come la Conferenza del ’90-90-90′, IAS 2015 resterà nella memoria anche come la Conferenza dove la profilassi pre-esposizione (PrEP) è passata dalla sperimentazione puramente clinica all’impiego nel mondo reale. Dopo che sono stati presentati gli studi sui regimi programmaticamente intermittenti (come riferito precedentemente), a IAS 2015 è stato anche dedicato spazio ai risultati di […]

    Pubblica amministrazione, tagli e licenziamenti grazie ai grillini. Comments
    franco.cilenti / Agosto 6, 2015 7:28 am

    Decisivo l’impegno delle opposizioni a cinque stelle per il numero legale necessario a Renzi per un’altra ondata di tagli e licenziamenti: la “riforma” della pubblica amministrazione. il Governo Renzi fa un ulteriore passo verso la dismissione del pubblico senza dare alcuna certezza occupazionale e senza spiegare ai cittadini i costi di queste privatizzazioni. Anche la liquidazione, ossia l’accorpamento, del Corpo Forestale nei carabinieri sembra una cambiale politica pagata al partito del cemento. Poi ci sono i tagli alla sanità di oltre 2,3 miliardi di euro, la rinegoziazione al ribasso dei contratti per la fornitura di servizi e beni per la pubblica amministrazione.

    Pubblica amministrazione, tagli e licenziamenti grazie ai grillini.

    Pubblica amministrazione: grazie al numero legale assicurato in Senato dalle opposizioni, grillini in testa, è dunque passata la “riforma”. Altri tagli si stanno per abbattere su un comparto già martoriato dal blocco del contratto collettivo da sei anni e dalla macelleria sociale di Tremonti-Monti-Letta-Renzi (500 mila posti di lavoro in meno nell’arco di pochi anni). Tutto ciò mentre la stampa […]

    Tagli alla Sanità, la Cgil fa il punto e ci dice i settori più colpiti. Comments
    franco.cilenti / Agosto 6, 2015 7:20 am

    Sanità sempre più povera per i poveri e quasi interamente privatizzata. Già ben 10 milioni di persone in Italia non hanno accesso alle cure per problemi economici. Un numero destinato a crescere con gli ultimi provvedimenti che intervengono direttamente su 27 milioni di prestazioni sanitarie specialistiche. Il taglio netto del 5% di spesa per beni e servizi, poi, produrrà il solo effetto di licenziamenti e peggioramento delle condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori esternalizzati, “con conseguente abbassamento della qualità dell’assistenza, senza intaccare minimamente il sistema degli appalti e il profitto dei privati. Tutto facile per questa banda di satrapi al governo, con l’assenso sornione dei “governatori” e degli assessori alla sanità delle Regioni. Tutto difficile per cittadini e operatori della sanità talmente frastornati da anni di tagli “lineari” per tentare anche una sola smorfia di indignazione, complice, anche, l’inibizione sindacale dopo anni di benevolenza lamentosa verso i governi. Questo stato di cose presenti è principalmente causato dall’assenza dei comunisti dal Parlamento e nei Consigli regionali, imposta dalle leggi truffa del sistema elettorale e dal conseguente voto delle stesse vittime.

    Tagli alla Sanità, la Cgil fa il punto e ci dice i settori più colpiti.

    La stangata sulla sanità è legge. L’emendamento del governo sui tagli al Fondo sanitario nazionale, circa 2,35 miliardi, è stato approvato dalla Camera all’interno della conversione in legge del decreto sugli Enti Locali. I settori colpiti sono: beni e servizi – dispositivi medici, farmaceutica, inappropriatezza (prestazioni di specialistica e riabilitazione), ospedali (chiusura con meno di 40 posti letto, personale, pubblici e […]

    Il lavoro schiavizzato e malpagato uccide una madre. Comments
    franco.cilenti / Agosto 5, 2015 9:37 am

    San Giorgio Jonico, donna bracciante 49enne stroncata dal caldo e dalla fatica durante la raccolta. Paola è stata assassinata dallo schiavismo otto giorni dopo il decesso del 47enne Mohamed a Nardò.

    Il lavoro schiavizzato e malpagato uccide una madre.

    La morte di Paola, bracciante pugliese di 49 anni, tre figli, è orrenda per molti motivi. Per come è avvenuta, al termine di una vita fatta di alzatacce notturne, lunghi trasferimenti in autobus e ancora più lunghi turni di lavoro sotto il sole, in aggiunta alle fatiche domestiche in una famiglia di cinque persone. Ma soprattutto per l’indifferenza con cui […]

    Riforma della P.A. una furbata per tagli alla sanità e appalti al ribasso. Comments
    franco.cilenti / Agosto 5, 2015 7:43 am

    Blocco contratti del pubblico impiego e taglio i salari pubblici per dare ossigeno al capitale finanziario. Dopo le sentenze della Corte Costituzionale che ha sancito l’incostituzionalità sia del blocco delle pensioni che di quello dei contratti statali: 50 miliardi di euro di risparmi sulle pensioni aggiunti ai tagli sulla sanità, sulla scuola, sui servizi sociali. A cui vanno sommati la disoccupazione giovanile di massa, la precarizzazione dei rapporti di lavoro, i licenziamenti. Questo è il reazionario governo PD

    Riforma della P.A. una furbata per tagli alla sanità e appalti al ribasso.

    Bruxelles ordina e Roma esegue, in soldoni sta accadendo questo e la riforma della Pubblica amministrazione sta per essere approvata in pieno agosto, a seguire poi arriveranno numerosi decreti attuativi per renderla pienamente operativa.I provvedimenti meritano attenzione e qualche approfondimento, infatti dietro alla riduzione delle aziende partecipate, molte delle quali saranno liquidate, si celano alcuni disegni ambiziosi, per esempio accorpare […]

    Paesi ricchi: invecchiamento seguace di austerità, e poveri infermieri europei in cerca di lavoro a poco prezzo Comments
    franco.cilenti / Agosto 4, 2015 10:30 am

    Con l’invecchiamento della popolazione, la Germania è gravemente carente di manodopera, in particolare per lavorare nel settore sanitario. Coincidenza: Agenzie di collocamento hanno un pool di infermieri provenienti dall’Europa orientale e meridionale. Spesso gli operatori sanitari altamente qualificati cercano di sfuggire all’austerità e alla povertà. Ma tra i bassi salari, contratti di lavoro con clausole abusive e assenza di diritti sociali. La Germania non è un paradiso.

    Paesi ricchi: invecchiamento seguace di austerità, e poveri infermieri europei in cerca di lavoro a poco prezzo

    “Non possiamo offrire una terra di abbondanza, in Germania, in quanto non esiste! “. Questa frase, slogan come ostili ai migranti, appare su una modifica del contratto di lavoro. Un contratto che si apprestano a firmare infermiere bulgare reclutati da un’agenzia di lavoro interinale tedesca. I potenziali caregivers sono avvertiti: “In Germania, tutto è rivolto a una società di prestazioni. Ciò significa […]

    Esperimenti fatali. Comments
    franco.cilenti / Agosto 4, 2015 10:19 am

    La vicenda greca rivela una nuova forma di colonialismo, condotto con il consenso dei paesi occupati, anche se sotto un ricatto assolutamente inedito. È un esperimento in corso e gli esiti dello stress test sono incerti. Ma una cosa è certa: qualunque sia il risultato, l’Europa non sarà più la stessa. Diverrà l’epicentro di un nuovo dispotismo occidentale, la cui brutalità rivaleggerà con quella del dispotismo orientale già analizzato da Karl Marx, Max Weber e Karl Wittfogel. Il secondo esperimento in atto è un tentativo di liquidare definitivamente la sinistra europea.

    Esperimenti fatali.

    L’Europa è diventata un laboratorio per il futuro. Ciò che sta succedendo lì dovrebbe essere motivo di preoccupazione per tutti i democratici e specialmente per chiunque sia di sinistra. Due esperimenti in questo momento stanno venendo messi in pratica – e quindi, presumibilmente, stanno venendo controllati – in questo ambiente di laboratorio. Il primo esperimento è uno stress test sulla […]

    Tasse per le scuole cattoliche. Sarebbe ora, sarebbe giusto Comments
    franco.cilenti / Agosto 4, 2015 8:22 am

    12mila firme in poche ore per la petizione dell’Uaar che chiede che anche le scuole cattoliche paghino le tasse sugli immobili. La Chiesa è il più grande proprietario immobiliare. I trucchi dei vari governi per agevolarla. Ma non solo privilegi per la chiesa cattolica, vedi la concessione dell’otto per mille, anche per sette psicoreligiose che hanno come unica equazione, a prescindere dalla realtà quotidiana: Capitalismo + religione uguale benessere e pace terrena. Quindi accettazione interiore e spirituale dello stato di cose presenti e affermazione di un modo di vedere la propria esistenza solo dal punto di vista del proprio “EGO” e di conseguenza improntare la propria miseria su basi terrene senza sbocco se non quello di raggiungere uno stato di auto-gratitudine, di auto esaltazione all’interno di un gruppo recintato, auto-esaltato ed auto-gratificato, pieno di false auto-illusioni e di auto-compiacimento fatto di stimoli di gruppo per le loro illusioni e compiacimenti. Per i poteri politici e finanziari dominanti tutto fa brodo per disarmare la ribellione dell’individuo oppresso e prevenire la maturazione sociale collettiva.

    Tasse per le scuole cattoliche. Sarebbe ora, sarebbe giusto

    In poche ore dodicimila firme perché anche le scuole confessionali cattoliche (9371 su 13500 scuole paritarie complessive) paghino le tasse sugli immobili. La sentenza della Cassazione che stabilisce il pagamento dell’Ici anche per gli immobili scolastici confessionali è stata salutata come «la buona novella laica di luglio» dal segretario Uaar Raffaele Carcano. Una sentenza che «mette un freno ai privilegi […]

    LAVORARE CON I TURNI: CONSEGUENZE SULLA SALUTE E SULL’ALIMENTAZIONE Comments
    franco.cilenti / Agosto 3, 2015 10:37 am

    Lo sai che lavorando durante le ore notturne il tuo cervello invecchia precocemente? Il lavoratore notturno è costretto al riposo durante le ore solari, questo scombussola enormemente il naturale ciclo del sonno/veglia, causando spesso nel lavoratore insonnia, costringendolo cosi a ricorrere a psicofarmaci e sedativi per recuperare il sonno perduto. Una ricerca franco-gallese che ha pubblicato i suoi risultati sul giornale Occupational and Environmental Medicine, ha evidenziato che il cervello del lavoratore notturno, che ha svolto questi turni per 10 anni consecutivi, è invecchiato di ben 6 anni e mezzo, rispetto al cervello di un lavoratore diurno.

    LAVORARE CON I TURNI: CONSEGUENZE SULLA SALUTE E SULL’ALIMENTAZIONE

    I moderni stili di vita, in particolare i lavori con i turni, hanno modificato molto i ritmi quotidiani della vita. Questi cambiamenti causano dei danni alla salute? Si possono prendere delle misure preventive per i datori di lavoro e per i lavoratori? In Europa circa un lavoratore su cinque ha un lavoro a turni. Questo tipo di impiego non segue […]

    BUGGERRU, DOVE LA LOTTA EBBE INIZIO Comments
    franco.cilenti / Agosto 3, 2015 10:28 am

    In viaggio attraverso la Sardegna più selvaggia, violenta e affascinante: la zona del Sulcis-Iglesiente, un’area meravigliosa, il cui territorio è profondamente solcato e la memoria segnata dalla sua millenaria tradizione mineraria. Con le sue storie di miseria, disperazione e lotta.

    BUGGERRU, DOVE LA LOTTA EBBE INIZIO

    Quando, procedendo verso Ovest, ci si lascia Cagliari alle spalle e si attravresa la piana di Siliqua, si ha già l’impressione di incamminarsi verso un’oceano di sole che brucia la terra come fosse un’inferno; forse non è un caso che il Castello di Acquafredda, arrampicato sulla cima di un colle lavico al confine tra il Campisano e il Sulcis-Iglesiente, stia […]

    Corte dei Conti: più tagli, più tasse. Ecco cosa ci sta preparando Renzi Comments
    franco.cilenti / Agosto 3, 2015 10:18 am

    Elementare analogia tra le poli­ti­che fiscali di Ber­lu­sconi e Tre­monti e quelle di Renzi e del Pd. Il pac­chetto «taglia-tasse» del governo pre­ve­de­rebbe una revi­sione della spesa pub­blica com­ples­siva di circa 26 miliardi. L’abolizione delle tasse promesse da Renzi faranno risparmiare ai poveri 55 , mentre per un milione di contribuenti più ricchi il risparmio sarà in media di circa 827 euro. Mentre già si parla di ulteriori tagli alla sanità di oltre 2 miliardi di euro per il pros­simo trien­nio

    Corte dei Conti: più tagli, più tasse. Ecco cosa ci sta preparando Renzi

    La relazione sulla finanza locale della magistratura contabile: «Gli 80 euro peggiorano il fabbisogno pubblico». L’abolizione dell’Imu? «Danneggia il federalismo fiscale». Le tasse comunali cresciute di otto miliardi di euro dal 2010 a causa di 40 miliardi di tagli agli enti locali, 113 euro a testa in più all’anno. Promemoria in attesa del pacchetto “taglia-tasse” annunciato dal governo L’abolizione dell’Imu […]

    Il federalismo è stato una truffa. E ora ci riprovano con la pubblica amministrazione Comments
    franco.cilenti / Agosto 3, 2015 9:53 am

    E’ bene ricordare che quando si parla di beni essenziali parliamo più dei servizi sociali come scuola, università, sanità, trasporti, fondamentali per una vita dignitosa. Tutte quelle cose vitali che i saccenti prima citati non considerano degni di nota nel loro giustificare la vita degli altri, finché non toccherà a loro sfiorare la povertà. Risulta evidente che pochi hanno troppo e troppi hanno briciole per sopravvivere. La crisi imposta alle fasce popolari, per finanziare le banche, la finanza parassitaria e la speculazione, ha di fatto accentuato la disuguaglianza tra le classi sociali, ma a ricaduta anche quella, comunque già esistente a causa dei contratti negli ultimi dieci anni, tra le diverse figure professionali governate da istituti contrattuali utilizzati in forma clientelare per favorire pochi fidati e altri da fidelizzare con migliaia di euro, (sono percorsi più infami nel servizio pubblico che nel lavoro privato, perché rendono le persone più inclini all’egoismo sul lavoro e più indifferenti ai bisogni dei cittadini, ai quali è impedita una fruizione facile e qualitativa del diritto, facendoli sentire più poveri e sfiduciati).

    Il federalismo è stato una truffa. E ora ci riprovano con la pubblica amministrazione

      Correva l’anno 2001 quando il governo di centro-sinistra, affidato ancora una volta a Giuliano Amato, modificò il Titolo V della Costituzione e introdusse il federalismo nel nostro paese. Stretti da una perfida forbice tra la Lega che invocava – allora – “la devolution” dei poteri agli enti territoriali e i Ds che aspiravano a diventare Pd e volevano smantellare […]

    Morti sul lavoro, un bilancio di guerra. Comments
    franco.cilenti / Agosto 1, 2015 9:59 am

    Dall’inizio dell’anno sono morti sui luoghi di lavoro 384 lavoratori, con le morti sulle strade e in itinere si superano i 760 morti complessivi (stima minima). Erano 369 il 31 luglio del 2014 + 4% sull’anno scorso, erano 358 il 31 luglio del 2008, anno d’apertura dell’Osservatorio + 6,8%.

    Morti sul lavoro, un bilancio di guerra.

    Altro che cali delle morti per infortuni sul lavoro, i morti per infortuni si sono solo trasferiti in larga parte in categorie non tutelate direttamente dall’INAIL e dallo Stato Italiano. L’allungamento dell’età pensionabile con la Legge Fornero, l’abolizione dell’articolo 18 per i nuovi assunti, il lavoro nero che sembra diventato la normalità, il Jobs act e “l’alleggerimento “ delle normative […]

    Incidenti non intenzionali e disuguaglianze. Cosa si può fare? Comments
    franco.cilenti / Agosto 1, 2015 9:41 am

    In passato gli incidenti erano considerati accidentali e inevitabili, oggi sono prevedibili e prevenibili grazie al fatto che si conoscono i meccanismi che li generano. Molti interventi si sono dimostrati efficaci nel prevenire, ridurre e attenuare la gravità degli incidenti. Gli incidenti stradali, gli avvelenamenti e le cadute rientrano fra le dieci principali cause di morte nella popolazione da 0 a 59 anni

    Incidenti non intenzionali e disuguaglianze. Cosa si può fare?

    Gli incidenti non intenzionali che comprendono gli incidenti stradali, le cadute, le ustioni, gli annegamenti e gli avvelenamenti, continuano a rappresentare uno dei principali problemi di salute pubblica, causando la morte di circa mezzo milione di persone ogni anno nella Regione Europea dell’OMS e molti più casi di disabilità. Incidenti e disuguaglianze – guida per affrontare le disuguaglianze nel caso […]

    Stati Uniti, si blocca anche il Tpp. Comments
    franco.cilenti / Agosto 1, 2015 8:40 am

    In base al Partenariato Trans-Pacifico (TPP) l’assistenza sanitaria farà un grosso passo nella direzione di diventare un privilegio per quelli che possono permettersela, anziché un diritto umano. I programmi governativi per tenere bassi i costi dei farmaci sono messi nel mirino per essere eliminati nel TPP che, se adottato, assicurerebbe alle compagnie farmaceutiche nuovi poteri sull’assistenza sanitaria. Questo ha implicazioni in tutto il globo, poiché tali regole potrebbero divenire precedenti per il Partenariato Transatlantico sul Commercio e gli Investimenti e per l’Accordo sul Commercio dei Servizi, due altri accordi in corso di negoziazione segreta. Le critiche di Msf alla dittatura delle multinazionali farmaceutiche

    Stati Uniti, si blocca anche il Tpp.

    Clamorosa battuta d’arresto per il Tpp, il progetto voluto con forza da Barack Obama di un’area di libero cambio nel Pacifico, sul modello di quella ancor piu’ ambiziosa con l’Europa (Ttip). I delegati riuniti da giorni alle Hawaii non hanno raggiunto alcuna intesa e non e’ stata neanche fissata una nuova data per nuovi negoziati. Anche se il ministro del […]

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