Sono proseguite senza sosta durante tutto il periodo estivo le iniziative di protesta e gli scioperi dei lavoratori in tutti i negozi giallo-blu del mobile low cost della penisola. L’azienda, niente affatto in crisi, intende ridurre stipendi e maggiorazioni e peggiorare le condizioni di lavoro, in vista di un piano di espansione sul territorio nazionale. E si avvicina la resa dei conti di settembre.
“PESSIMA IKEA”, LA LOTTA NON SI FERMA
Della lotta dei lavoratori dell’Ikea ci siamo già occupati anche su questo giornalequando, il 6 giugno, è stato indetto uno sciopero nazionale che aveva portato la stragrande maggioranza dei lavoratori (circa l’80% del totale, su tutti i 21 punti vendita sparsi sul territorio nazionale) a mobilitarsi contro l’intenzione dell’azienda di disdire unilateralmente il contratto integrativo aziendale, apportando delle gravi decurtazioni agli […]