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Commenti di Mauro Biani

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    Archivio per Novembre, 2015

    Ricchi e poveri: immaginario comune contro il sindacato? Comments
    franco.cilenti / Novembre 30, 2015 12:23 pm

    Sabato 28 c’è stata la manifestazione nazionale dei sindacati confederali del pubblico impiego e le parole d’ordine sono state chiare: “Contratto subito”- “Pubblico6Tu”. Cosa positiva ma dopo sei anni di attesa e due rinnovi persi, basta chiedere un contratto “vero” per gli oltre 3 milioni di lavoratori pubblici (per non dimenticare il disagio dei 700 mila addetti di terzo settore e privato sociale) senza pianificare azioni concrete di sciopero e mobilitazioni permanenti? Questa manifestazione non nasconde la crisi di peso contrattuale e politico dei tre grandi sindacati, anzi è aggravata dalle intenzioni del governo – vedi le reazionarie dichiarazioni del ministro Poletti su orario di lavoro e università – dopo che è stata lasciata entrare in vigore la legge stragista del Jobs Act. E’ una crisi di cultura della rappresentanza reale del mondo del lavoro e della drammatica vita dei milioni di disoccupati – per non dimenticare i pensionati portati ai limiti dell’accattonaggio – che mette in discussione la stessa ragione sociale del sindacalismo, in linea con gli obbiettivi del padronato tutore di questo governo. O ci sarà una rifondazione dei tre sindacati, includendo la diversità come ricchezza unitaria, o l’eutanasia in corso avrà presto un riscontro diagnostico in linea con la fine delle libertà democratiche messe sempre più in discussione. Paradossalmente con l’assenso delle stesse masse popolari lasciate allo sbando, anche dai sindacati confederali. >>>>> NE PARLIAMO NELL’EDITORIALE DELL’ULTIMO NUMERO DI “LAVORO E SALUTE”

    Ricchi e poveri: immaginario comune contro il sindacato?

    Le capacità persuasive della comunicazione mediatica, quando come oggi è nelle mani di quei pochi che hanno anche facoltà di spesa e di governo – sono diaboliche nella penetrazione delle menti di chi non ha di che, nè possibilità di decidere. Diaboliche perché suadenti nel prospettare benessere e felicità per tutti nonostante il dolore della violenza subita nel vivere quotidiano. […]

    “Stato di Eccezione” in Europa‏ Comments
    franco.cilenti / Novembre 30, 2015 8:50 am

    I popoli europei diventano popoli di sospettati. Sappiamo dalla storia come va a finire: i “regimi d’eccezione”, che dovrebbero durare pochi mesi, diventano ordinario diritto emergenziale. Una strada tesa, con ipocrisia, a spazzare via il diritto di resistenza dei movimenti conflittuali. In Italia viene già applicato alle avanguardie dei movimenti il “confino politico”, una misura particolarmente odiosa del codice fascista Rocco. Pensiamo alla Val Susa, proclamata, di fatto, zona in stato di guerra, in cui viene applicata la legge marziale. Il conflitto sociale viene ridotto a mera questione di ordine pubblico, ma lotte sociali e lotta democratiche saranno sempre più indissolubilmente legate.

    “Stato di Eccezione” in Europa‏

    In Europa, dopo gli attentati a Parigi, spira un fortissimo vento di “stato di eccezione”, di regime giustizialista. L’Europa sta varando il suo “patriot act“. L’Italia, con la recentissima proposta del ministro Orlando, fa la sua parte incostituzionale.Viene varato un regime di drastici limiti a libertà e diritti. Detenzioni e limitazioni di libertà vengono decise dai poteri militari senza controllo […]

    Due giornate torinesi di “CinemAccessibile” Comments
    franco.cilenti / Novembre 30, 2015 8:21 am

    Si chiama infatti proprio “CinemAccessibile” l’iniziativa inclusiva promossa a Torino, in occasione dell’imminente Giornata Internazionale ed Europea delle Persone con Disabilità, dall’Ateneo locale, in collaborazione con l’IRIFOR di Macerata, NeonVideo, il Museo Nazionale del Cinema e il sostegno di UICI e Istituto dei Sordi di Torino. L’1 e il 2 dicembre, quindi, saranno due giornate di film caratterizzati dal “filo rosso” della disabilità, accessibili a tutti, grazie alla sottotitolazione e all’audiodescrizione, ma anche di dibattito sull’accessibilità universale alla cultura

    Due giornate torinesi di “CinemAccessibile”

    «Il nostro millennio – spiegaMarisa Pavone, docente al Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, delegata del Rettore per la Disabilità – si caratterizza senz’altro per l’attenzione crescente ai diritti e alle aspirazioni di ogni persona, anche con esperienze di disabilità. Molto se ne parla anche nelle dichiarazioni dei massimi organismi internazionali e nei pronunciamenti dei Governi (nella […]

    CRONACA DI SINDACALISMO REALE Comments
    franco.cilenti / Novembre 30, 2015 7:38 am

    Rappresentanza, contrattazione, sciopero. Assemblea pubblica dei sindacati conflittuali. L’entrata in vigore del Jobs Act e la relativa abrogazione dell’articolo 18 rappresenta il bottino più ghiotto che i padroni italiani siano riusciti a strappare negli ultimi 40 anni, nonché un vero spartiacque nel rapporto tra capitale e lavoro: il diritto alla reintegra in caso di licenziamento non rappresentava soltanto una fondamentale garanzia per il lavoratore singolo, ma anche per la stessa agibilità sindacale, per la possibilità di portare avanti rivendicazioni di interesse collettivo senza avere paura di ritorsioni.

    CRONACA DI SINDACALISMO REALE

    Mercoledì 25 a Roma si è tenuta un’assemblea promossa e partecipata dal Sindacato è un’altra cosa (CGIL), CUB, USB, Si Cobas, CIB Unicobas, Asbel CNL e USI su rappresentanza sindacale, contrattazione, diritto di sciopero. Così come a Torino e in altre città d’Italia, anche a Roma infatti i sindacati di base e conflittuali stanno provando a procedere uniti per far […]

    PROCESSO CUCCHI IN CASSAZIONE. AD UN PASSO DALLA VERITÀ Comments
    franco.cilenti / Novembre 30, 2015 7:29 am

    La storia di Stefano Cucchi. Torture all’arresto, in carcere e morte all’ospedale “Sandro Pertini”. A un anno dalla sentenza della I^ Corte d’Assise d’Appello. Nuovi indizi, riaperte le indagini. Il pestaggio al momento del fermo, il 15 ottobre 2009. Due militari dell’Arma dei Carabinieri, i nuovi super testimoni, denunciano i colleghi. Il reato di tortura, legge bloccata in Senato.

    PROCESSO CUCCHI IN CASSAZIONE. AD UN PASSO DALLA VERITÀ

    “Non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte mi cercarono l’anima a forza di botte” (F. De Andrè, Il Blasfemo). A breve sapremo. Sarà il 15 dicembre. Nuovi indizi conducono a risvolti che potrebbero ribaltare  l’ultima sentenza, sfavorevole per la famiglia Cucchi e il suo legale Fabio Anselmo, e consegnare i colpevoli alla giustizia. E che trionfi davvero la […]

    1° DICEMBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS. LO SCANDALO DEL VACCINO ITALIANO. Comments
    franco.cilenti / Novembre 27, 2015 12:03 pm

    Dal 1981 l’AIDS ha ucciso oltre 25 milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive che la storia ricordi. L’idea di Giornata Mondiale contro l’AIDS, indetta per il 1° di dicembre, ha avuto origine al Summit mondiale dei ministri della sanità nel 1988. INTERVISTA A VITTORIO AGNOLETTO

    1° DICEMBRE GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS. LO SCANDALO DEL VACCINO ITALIANO.

    Ne abbiamo parlato con Vittorio Agnoletto, medico specializzato in Medicina del lavoro, tra i fondatori e poi presidente della Lega italiana per la lotto contro l’AIDS (Lila). Portavoce del Genoa Social Forum durante il G8 del 2001, poi parlamentare europeo, insegna Salute e diritti umani alla facoltà di Scienze politiche a Milano. E’ autore, con Carlo Gnetti, del libro AIDS, lo […]

    Orario di lavoro, la sanità rischia il caos Comments
    franco.cilenti / Novembre 27, 2015 10:20 am

    Orario di lavoro “Subito assunzioni”. La Fp Cgil nazionale chiede subito assunzioni. Le colpe del governo, che non è venuto incontro alle nuove norme sul giusto orario di lavoro, non possono ricadere su addetti e cittadini. La categoria diffonde una guida con istruzioni per l’uso

    Orario di lavoro, la sanità rischia il caos

    L’entrata in vigore, dal 25 novembre, della direttiva europea sull’obbligo del riposo minimo di 11 ore continuative nell’arco delle 24 ore rischia di mandare in tilt la Sanità italiana, che avrebbe bisogno di ben altro organico per rispettare le nuove regole. Non sarà infatti più possibile derogare sulle 11 ore minime di riposo giornaliero, sulle pause, sul lavoro notturno e […]

    “Lavoratori di tutta la logistica unitevi!” Comments
    franco.cilenti / Novembre 27, 2015 9:59 am

    Sabato a Bologna la prima autoconvocata del settore. Sulla complicata situazione della logistica, pubblichiamo un appello sottoscritto e promosso dalle Rsu diretti e indiretti di Ups. L’appello è rivolto a tutti i lavoratori del settore trasporti e logistica indipendentemente dalla loro appartenenza sindacale, per tornare a rivendicare e ottenere condizioni di lavoro e salario dignitosi.

    “Lavoratori di tutta la logistica unitevi!”

    Trasporto merci e logistica: profitti alle stelle! Lavoratori, è il momento dell’offensiva! Le grandi multinazionali ingrassano, le cooperative e le società terze vanno a ruota. Per i lavoratori diretti e per quelli indiretti, la musica è sempre la stessa. I miglioramenti sono sempre lontani! Il Contratto nazionale non rappresenta appieno le necessità dei lavoratori, peraltro negli ultimi anni molte sono […]

    PESTICIDI: PERICOLI, RISCHI E COSTI PER DANNI ALLA SALUTE UMANA Comments
    franco.cilenti / Novembre 26, 2015 9:25 am

    Contributo dell’oncologa Patrizia Gentilini al congresso di Medicina Democratica (19/21 novembre 2015 Firenze). MODALITA’ DI ESPOSIZIONE, VALUTAZIONE DEL RISCHIO, PRINCIPALI MODALITA’ D’AZIONE DEI PESTICIDI, PRINCIPALI PATOLOGIE UMANE CORRELABILI A PESTICIDI, COSTI ECONOMICI PER DANNI ALLA SALUTE UMANA DA PESTICIDI.

    PESTICIDI: PERICOLI, RISCHI E COSTI PER DANNI ALLA SALUTE UMANA

    INTRODUZIONE Il termine “pesticida” è genericamente usato per indicare tutte le sostanze prodotte per contrastare o distruggere forme di vita –animali o vegetali- ritenute dannose per l’uomo, le colture o gli animali domestici etc . In questo articolo ci riferiamo in particolare ai pesticidi usati in agricoltura , ovvero a tutte quelle sostanze che caratterizzano l’agricoltura su base industriale ( […]

    A Roma la Marcia globale per il Clima e verso Cop21 Comments
    franco.cilenti / Novembre 26, 2015 8:34 am

    L’Italia sta bloccando le energie pulite. La diffusione degli impianti da energia rinnovabile è in calo: dal 2011 al 2014 gli impianti di solare fotovoltaico e eolico installati in Italia sono passati da 10.663 MW a 733 nel 2014. E le prospettive del 2015 sono ancora peggiori. La denuncia viene da Legambiente, che in vista della prossima conferenza di Parigi sul clima chiede al Governo di “cambiare politica sull’energia e sbloccare le opportunità di un futuro rinnovabile per l’Italia”. L’associazione ha presentato il dossier “Stop alle rinnovabili in Italia”. “Il rischio è un concreto Stop allo sviluppo di un settore innovativo, che ha contribuito al 40% circa dei consumi elettrici, garantendo in questi anni la riduzione delle importazioni di fonti fossili, del prezzo dell’energia elettrica e delle emissioni di gas serra – dice l’associazione – E ciò risulta ancora più preoccupante in vista della prossima conferenza sul Clima, che si aprirà il 30 Novembre a Parigi, per la credibilità di un Paese europeo, che proprio su questi obiettivi vorrebbe svolgere un ruolo da protagonista per arrivare a un accordo internazionale sul clima”.

    A Roma la Marcia globale per il Clima e verso Cop21

    Ambiente, Rifondazione alla Marcia globale per il Clima e verso Cop21 A 6 anni di distanza dal vertice di Copenaghen, finalmente l’attenzione torna a concentrarsi sull’emergenza climatica. Dal 30 novembre all’11 dicembre 2015 si terrà a Parigi la 21° Conferenza delle Parti dell’ONU sui Cambiamenti Climatici, verrà siglato con ogni probabilità l’accordo globale sul clima traguardato al  2020 e prenderà […]

    La coda lunga dei tagli all’università: più disoccupati, meno laureati Comments
    franco.cilenti / Novembre 26, 2015 8:25 am

    La propaganda di regime si è soffermata su un dato: i laureati magistrali (o equivalenti) sono il 20% in Italia contro la media del 17%. Peccato che nessuno abbia letto quanto scrive l’Ocse dopo: solo il 42% dei giovani si iscriverà ai programmi d’istruzione terziaria. Siamo terzultimi, con Lussemburgo e Messico. Il 34% dei giovani dovrebbe conseguire un diploma d’istruzione terziaria, rispetto a una media del 50%. La maggior parte dei laureati lascia gli studi dopo aver ottenuto un titolo di secondo livello.

    La coda lunga dei tagli all’università: più disoccupati, meno laureati

    Solo il Lussemburgo riesce a fare peggio dell’Italia nella spesa per l’istruzione terziaria nei paesi Ocse. Ma il paese che sarebbe «uscito dalla crisi» riesce a gareggiare in una drammatica corsa al ribasso testa a testa con il Brasile e l’Indonesia. Il rapporto Education at a glance 2015 , presentato ieri a Roma al Miur, offre un dato fermo al 2012 ma ancora valido per descrivere […]

    Noi, donne con disabilità Comments
    franco.cilenti / Novembre 26, 2015 8:17 am

    In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, la testimonianza di due donne con disabilità vicine all’Associazione ANFFAS di Modica (Ragusa)

    Noi, donne con disabilità

    Oggi, 25 novembre, è la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, tramite una Risoluzione del 17 dicembre 1999, che invitava i Governi, le Organizzazioni Internazionali e le Organizzazioni Non Governative a promuovere attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica. Per l’occasione abbiamo deciso di dare spazio alla testimonianza di due donne con […]

    Legge di stabilità 2016: un inno al neoliberismo Comments
    franco.cilenti / Novembre 26, 2015 8:00 am

    Continuano le operazioni di propaganda e manipolazione del governo sulla Legge di Stabilità. Ma la Legge di stabilità per il 2016 è un inno al neoliberismo: prodiga verso le imprese e i ceti abbienti, a cui destina una gran quantità di risorse in tutti i modi possibili, mentre accelera la distruzione di ogni comparto e funzione pubblica con l’eccezione della spesa militare, favorisce l’evasione fiscale, e non dà che qualche mancia per la condizione di disagio sociale dei più deboli.

    Legge di stabilità 2016: un inno al neoliberismo

    1. IL RAPPORTO CON I VINCOLI EUROPEI: L’AUSTERITÀ “FLESSIBILE” E IL NEOLIBERISMO La comunicazione pubblica del governo è tutta centrata alla descrizione di una manovra che finalmente dà e non toglie. Una manovra espansiva con cui si cerca di accreditare anche l’immagine di un premier che mette in discussione le politiche europee. Non è così. Come viene riaffermato in ogni […]

    IN TOSCANA AUMENTO SPAVENTOSO E INCONTROLLABILE DELLE MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO PER INFORTUNI. Comments
    franco.cilenti / Novembre 25, 2015 12:33 pm

    Carlo Soricelli, ex operaio metalmeccanico in pensione e direttore dell’Osservatore Indipendente di Bologna sulle morti sul lavoro, lancia questo allarme sconvolgente, 66 morti sul lavoro nella sola Toscana nel 2015 rispetto al 2014 quando furono 28. Se si considerano i morti sul lavoro sulle strade e in itinere si passa abbondantemente i 100 morti sul lavoro. Ma i dati come sempre sono al ribasso, un altro istituto parla di un aumento di morti sul lavoro del solo 47% su dati elaborati da altri da dati Inail. La lettera di Carlo Soricelli tramite Marco Bazzoni

    IN TOSCANA AUMENTO SPAVENTOSO E INCONTROLLABILE DELLE MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO PER INFORTUNI.

    Massa Carrara 23 novembre con la morte di Nicola Mazzucchelli a Carrara la Toscana si conferma la regione con un numero spaventoso di morti sui LUOGHI DI LAVORO rispetto al 2014.    In tutto il 2014 i morti sui LuOGHI DI LAVORO, escluso itinere e morti sulle strade sono stati 28. Oggi 24 novembre 2015 siamo a 66. L’aumento è raccapricciante […]

    Donne e informazione: una sfida ancora aperta Comments
    franco.cilenti / Novembre 25, 2015 9:04 am

    La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne evitiamo di viverla come una celebrazione sulla falsariga di tante altre “Giornate mondiali”. L’ipocrisia e i luoghi comuni sono altre forme, subdole e soft, di violenza. Dovrebbe essere un giorno di lotta per affermare l’autonomia, l’autodeterminazione, la dignità e la libertà delle donne, contro i nuovi ruoli prodotti dal maschilismo e la visione proprietaria dei maschi che porta ai femminicidi. Nel nostro paese il maschilismo e il patriarcato hanno cambiato le forme ma non la sostanza: sono cambiate le donne ma non è cambiata la testa dei maschi che continuano a lavorare per produrre i modelli di identificazione femminile e continuano ad avere una visione proprietaria. Serve una rivoluzione culturale, antropologica, per questo sono fondamentali strumenti culturali, politici, giuridici, che pongano al centro il rispetto della soggettività femminile, nella sua libera e consapevole autonomia, nella sua autodeterminazione, 365 giorni l’anno.

    Donne e informazione: una sfida ancora aperta

    Nell’immagine la copertina di Lavoro e Salute aprile 2009 Risultati italiani della V edizione del Global Media Monitoring Project (GMMP). Il GMMP è il più ampio e longevo progetto di monitoraggio e advocacy sulle donne nei mezzi d’informazione. Realizzato per la prima volta nel 1995, e replicato ogni 5 anni, nel 2015 ha coinvolto ben 114 paesi del mondo, consentendo […]

    Diritti globali: presentato rapporto 2015, ‘Il nuovo disordine mondiale’ Comments
    franco.cilenti / Novembre 25, 2015 8:26 am

    Cominciamo coi no: LA GUERRA NO, in qualsiasi forma mascherata. Le operazioni di polizia sì, soprattutto di intelligence cooperanti: é una occasione da non perdere per avviare un piccolo pezzo di Europa, applicando il secondo comma dell’art.11cost., cioè rinunciando reciprocamente a pezzi di sovranità nazionale per fare un pezzo di Europa federale. NO invece a iniziative prese unilateralmente da singoli paesi europei, le quali accentuano il carattere oligarchico delle istituzioni europee. Queste sono le cose che si possono fare subito. Ma più importanti sono quelle di lunga lena e però necessarissime per togliere terreno scuse giustificazioni irrazionali simpatie luoghi di arruolamento per giovani aspiranti terroristi. Culturalmente bisogna riconoscere che i tentativi di accordo, dialogo, vera e propria cittadinanza comune, addirittura integrazione accolta sono fin qui falliti, bisogna dunque ripassarli e con l’aiuto di antropologia sociologia politica cercare strade, magari molte differenti varie, adatte ad islamisti di prima generazione europea o seconda o terza. Insomma quella rivoluzione culturale che appare anche la sola operazione politica atta ad “uscire dal capitalismo in crisi”, come appunto consiglia un grande economista arabo di cultura francese, stato professore alla Sorbona e che ora a Dakar presiede il Forum mondiale delle Alternative, ha da aggiungre ai suoi temi quello che stiamo considerando. Seguiamo dunque i suggerimenti appunto di Samir Amin, che ha pure scritto di recente un bellissimo saggio sulle spinte fasciste che il capitalismo lasciato alla spontaneità della sua crisi produce. C’è lavoro e gloria per tutte e tutti. Che ci fanno? Intendo teste di cuoio francesi e americane nella capitale del Mali? Secondo me, ogni potenza excolonale non dovrebbe mai essere autorizzata a prendere parte ad operazioni nei territori delle proprie excolonie, dato che di solito ciò che da loro è stato fatto dovrebbe essere cancellato. Il fatto che invece facciano guerre a favore o contro fazioni nate nelle excolonie, indica che stanno ancora giocando un ruolo da potenza occupante. Lidia Menapace

    Diritti globali: presentato rapporto 2015, ‘Il nuovo disordine mondiale’

    Presentato a Roma, nella sede nazionale della Cgil, il Rapporto sui Diritti globali 2015 (Ediesse), curato dal 2003 dall’Associazione Società INformazione e promosso dalla Cgil. Alla realizzazione della tredicesima edizione, dal titolo ‘Il nuovo disordine mondiale’, hanno partecipato come ogni anno ActionAid, Antigone, ARCI, Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza (CNCA), Fondazione Basso-Sezione Internazionale, Forum Ambientalista, Gruppo Abele, Legambiente. Leggi: […]

    La nuova scienza dal mare dei Big Data Comments
    franco.cilenti / Novembre 24, 2015 8:30 am

    I big data cambieranno (stanno già cambiando) la scienza intera. ma l’informazione, di per sé, non è conoscenza. E, dunque, i big data non fanno scienza. L’informazione raccolta a scala così grande è, o si trasforma facilmente in, nuova conoscenza. >>> Le nuove e sconfinate frontiere della scienza produrrano nuovi saperi collettivi e no-profit oppure, come sempre oggi succede, saranno capitalizzate dalle multinazionali?

    La nuova scienza dal mare dei Big Data

    Il primo genoma umano è stato sequenziato per intero nel 2001. Dodici anni dopo, nel 2012, i Dna disposti in ordine per intero erano nell’ordine del migliaia. Poi in Islanda la DeCode Genetics ha raccolto i dati genetici completi di 15.000 cittadini, riuscendo a elaborare per ciascuno il rischio di contrarre malattie come il diabete, l’Alzheimer e, per le donne, […]

    Corruzione in sanità. Comments
    franco.cilenti / Novembre 24, 2015 8:21 am

    Due Asl su dieci non hanno ancora adottato il Piano triennale. Il Sud resta indietro. Il punto sulle azioni di prevenzione e contrasto. Ecco il primo Rapporto Agenas-Libera

    Corruzione in sanità.

    L’analisi dei diversi fenomeni di illegalità in sanità in un report che richiama le più recenti esperienze di prevenzione e contrasto in diverse realtà locali, l’attuazione dei Piani anticorruzione pubblicati dall’82% delle Asl monitorate. Risultato insufficiente e poi la pubblicazione da sola, sottolinea il Rapporto, non basta. Il rapporto “La corruzione è sempre deprecabile e deve essere condannata con fermezza e […]

    Quale diritto alla salute per i Malati Rari? Comments
    franco.cilenti / Novembre 24, 2015 8:13 am

    «Fare emergere le priorità e le azioni necessarie, per rispondere ai bisogni di migliaia di Malati Rari e ottenere, dopo tanti anni di vana attesa, uno strumento legislativo reale e tangibile, una norma che dia una declinazione concreta ai princìpi costituzionali di tutela della salute per i malati affetti da patologie rare»: è questo l’obiettivo della conferenza organizzata per il 24 novembre a Roma, presso il Senato della Repubblica, dall’Associazione Dossetti, da tempo impegnata sul fronte delle Malattie Rare

    Quale diritto alla salute per i Malati Rari?

    «A lungo le conoscenze medico-scientifiche sulle Malattie Rare sono state scarse, spesso ignorate perfino dai medici e dai ricercatori, ma in tempi recenti il mondo clinico e della ricerca si sono attivati e oggi le conoscenze sono in continuo progresso: cresce infatti il numero delle malattie conosciute e cresce il numero dei cosiddetti “farmaci orfani”*. Tuttavia il bilancio in assistenza, […]

    La multimorbosità: una priorità per le politiche europee Comments
    franco.cilenti / Novembre 24, 2015 7:29 am

    La multimorbosità (multimorbidity), definita come presenza di due o più patologie croniche nella stessa persona, è considerata uno dei problemi emergenti per i sistemi sanitari dei Paesi occidentali, ancora inadeguati ad affrontare una domanda sanitaria che richiede una vasta riorganizzazione dei servizi in funzione di una domanda sanitaria, diversa per quantità e qualità da quella attuale, per la quale è necessario adattare i servizi e le prestazioni offerte ai reali bisogni dei cittadini: da un approccio orientato alla patologia a un approccio orientato alla persona. Il Chronic Care Model.

    La multimorbosità: una priorità per le politiche europee

    Entro il 2060 si prevede che il numero di europei con età superiore a 65 anni aumenti da 88 a 153 milioni, con una popolazione anziana doppia di quella dei bambini sotto i 15 anni, e la sfida per i sistemi sanitari europei è quella di essere preparati a questo cambio delle condizioni demografiche[1]. La struttura della popolazione, in particolare […]

    8/12/2005 – 8/12/2015. Ora come allora la resistenza continua! Comments
    franco.cilenti / Novembre 23, 2015 9:09 am

    IL MOVIMENTO NO TAV promuove una manifestazione nazionale martedì 8 dicembre da Susa a Venaus. Concentramento alle ore 10 sulla statale n. 24 con partenza dal piazzale del cimitero di Susa. IL PROGRAMMA

    8/12/2005 – 8/12/2015. Ora come allora la resistenza continua!

    Programma delle manifestazioni venerdì 4 dicembre: – ore 18 apericena al cancello di Chiomonte – ore 20 cena in Clarea organizzata dall’ NPA – ore 21 passeggiata notturna al cantiere sabato 5 dicembre: – ore 14: gita in Clarea partenza campo sportivo di Giaglione – ore 20: polentata a Venaus – ore 21.30 proiezione “Immacolata liberazione” – “fermarlo è possibile” […]

    Che fine fanno i fondi per i centri antiviolenza? Comments
    franco.cilenti / Novembre 23, 2015 8:35 am

    Che fine hanno fatto i fondi messi a disposizione dal governo per il contrasto alla violenza sulle donne? Risponde la mappa di #donnechecontano, aggiornata al 2015

    Che fine fanno i fondi per i centri antiviolenza?

    A un anno dal lancio dell’iniziativa di #donnechecontano, ActionAid ha voluto cercare e analizzare informazioni sui fondi della L. 119/2013 per il biennio 2013-2014 che le regioni hanno erogato a favore di centri antiviolenza e case rifugio. Ne risulta un quadro parziale e disomogeneo, da cui trarre lezioni per i futuri stanziamenti. Una mappa parziale La mappa mostra che solo […]

    L’Italia e il mercato delle armi coi Paesi del Golfo Comments
    franco.cilenti / Novembre 23, 2015 8:11 am

    Anche l’Italia nel business di armi con gli Stati arabi che danno soldi ai jihadisti. Bombe ad Arabia saudita, Qatar e Kuwait. Per risanare le casse pubbliche. Nel 2014 fu Enrico Letta, a stringere una partnership tra il danaroso fondo sovrano del Kuwait e la Cassa depositi e prestiti italiana, per 500 milioni di euro d’investimenti. Nel settembre 2015 Renzi ha poi siglato un memorandum d’intesa con il governo kuwaitiano per l’acquisto di 28 caccia Eurofighter dal consorzio europeo di Finmeccanica: la più grande commessa del colosso italiano, un accordo a cui la Difesa lavorava dal 2012.

    L’Italia e il mercato delle armi coi Paesi del Golfo

    Tre carichi di armi in pochi mesi, cioè tonnellate di bombemade in Italy dirette in Arabia saudita, che in Yemen è alleata di al Qaeda e che in pochi mesi ha bombardato e ucciso migliaia di civili, centinaia i bambini. L’ultimo volo dallo scalo di Cagliari Elmas, zeppo degli ordini Mk84 e Blu109 rintracciati in Yemen dopo i raid, è […]

    Sciopero generale del lavoro pubblico Comments
    franco.cilenti / Novembre 23, 2015 8:02 am

    Dopo lo sciopero dell’Unione Sindacale di Base, la manifestazione nazionale della Fiom, sabato a Roma, la manifestazione dei sindacati confederali il 20 novembre, manca l’unificazione delle lotte per iniziare concretamente a fermare i lanzichenecchi al governo. Per ridare fiducia e prospettive vitali ai lavoratori, ai disocccupati di queste Paese in mano ai terroristi del capitalismo, la cui opera distruttrice cammina parallela e complice dell’estremismo armato islamico

    Sciopero generale del lavoro pubblico

    Venerdì mattina a Milano, Napoli e Roma c’è stato lo sciopero generale del lavoro pubblico proclamato dall’USB. Lavoratori e lavoratrici appartenenti a tutte le categorie del pubblico impiego, lavoratori dei servizi pubblici privatizzati ed esternalizzati e delle partecipate e gli Lsu Ata della Scuola sono scesi in piazza contro la Legge di Stabilità che prevede ridicoli aumenti contrattuali (5 euro medi lordi […]

    Il non lavoro dello “smart working” Comments
    franco.cilenti / Novembre 23, 2015 7:49 am

    Lavoro, i Cobas lanciano l’allarme sullo “smart working”. Dopo gli stages al posto dei contratti, dopo il lavoro gratuito ad Expo Milano (e presto al Giubileo di Roma) si fa strada una nuova precarietà ancora piu’ pericolosa.

    Il non lavoro dello “smart working”

    In discussione alla camera è il cosiddetto lavoro agile, lo smart working, all’insegna della flessibilità oraria e di sede. La proposta di legge la troviamo sintetizzata e pubblicizzata in alcuni articoli apparsi su quotidiani nazionali ma se ne è parlato in Confindustria e nei forum della Pubblica amministrazione visto che questa tipologia di lavoro riguarderà indistintamente il settore pubblico e […]

    Attentati Parigi: appello alla lucidità di chi fa informazione Comments
    franco.cilenti / Novembre 20, 2015 8:03 am

    Allarme bomba anche a Roma? Giocano con le nostre paure indotte da pianificati piani politici, economici e militari per il dominio sui popoli dell’estremismo capitalista e religioso, in occidente come altrove. I poteri occidentali creano la domanda – con le aggressioni agli Stati sovrani – e piazzano l’offerta con i finanziamenti e la vendita delle armi ai telecomandati “ribelli” che a loro volta ringraziano creando quella paura di massa funzionale al rafforzamento del consenso di massa dei governi occidentali. Facciamo saltare i loro piani criminali e usciamo da questo gioco del terrore dentro il quale siamo spettatori e potenziali vittime; parliamo dei problemi quotidiani che subiamo dalle politiche dei questi malfattori al governo e scendiamo in piazza da protagonisti del nostro destino. La manifestazione della Fiom, sabato 21 a Roma, è l’occasione più vicina.

    Attentati Parigi: appello alla lucidità di chi fa informazione

    I media non riescono quasi mai a mettere insieme pancia e cervello, emozione e riflessione. Eppure è questo che dovrebbero fare. È questo quel che han fatto i grandi inviati e i grandi giornalisti e che adesso non si fa più. Un freddo numero (10, 100, 300 morti) non è comprensibile se non è legato ad una storia, ad un […]

    “La guerra, come l’austerità, può solo rafforzare il nemico contro cui dice di combattere”. Comments
    franco.cilenti / Novembre 20, 2015 7:49 am

    La guerra ha così trovato un naturale alleato nella politica di austerità, anche perché entrambe sono inconcludenti allo stesso modo. Da quanti anni si colpiscono l’occupazione, i diritti, i servizi sociali e i beni comuni con lo scopo dichiarato di sconfiggere la crisi ? E da quanto lo si fa nel nome dell’Europa? Anche l’austerità, come la guerra, non solo non produce risultati contro il nemico che dichiara di voler combattere, ma anzi lo rafforza. Solo con la pace, la democrazia e l’eguaglianza sociale si può sconfiggere il terrorismo, ma i governanti europei preferiscono ingannare i propri popoli trascinandoli in una escalation di guerra e autoritarismo di cui non si vede la fine.

    “La guerra, come l’austerità, può solo rafforzare il nemico contro cui dice di combattere”.

    La terribile strage di Parigi non ha solo colpito centinaia di innocenti, ma anche le nostre più sempre più traballanti democrazie che stanno rispondendo al terrorismo fondamentalista suicidandosi. Cento anni fa fece la stessa cosa l’Impero AustroUngarico, che nel 1914 reagì con la guerra al terrorismo serbo. Il risultato fu la distruzione di quello stato e la catastrofe immane della […]

    Si fa presto a dire “bamboccioni” Comments
    franco.cilenti / Novembre 20, 2015 7:31 am

    L’Italia sconta, sin dalla seconda metà degli anni Settanta, un ritardo nelle politiche sui giovani che si è tradotto in difficoltà e impossibilità a realizzare quei percorsi di transizione alla vita adulta che, invece, hanno caratterizzato la vita della generazione dei baby boomers. A essere in ritardo non sembrano essere i giovani italiani ma le politiche pubbliche, sempre più dimentiche del peso che le giovani generazioni hanno nell’interpretazione del cambiamento come momento di grande opportunità.

    Si fa presto a dire “bamboccioni”

    Un articolo dell’Ansa del 9 novembre 2015 (http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2015/11/08/crisi-sei-giovani-su-10-vivono-con-genitori-top-in-ue_b59d5d86-54fe-4a60-b849-5f41432a0946.html) offre una descrizione statistica sulla situazione dei giovani adulti che, nell’Europa a 28, vivono ancora a casa dei genitori. L’Italia risulta al penultimo posto, solo prima della Croazia, per la presenza di giovani dai 18 ai 34 anni che vivono a casa con i propri genitori: 66% dei giovani adulti italiani contro […]

    Salute mentale a rischio nel Lazio: 125 precari a casa? Comments
    franco.cilenti / Novembre 19, 2015 9:07 am

    I familiari dei pazienti psichiatrici protestano davanti alla Regione. Il rischio è l’addio alla continuità terapeutica. Una situazione arrivata ormai al collasso. Ci sono infatti 127 (adesso oscillanti a 125) operatori (51 psichiatri, 15 psicologi, 17 infermieri, 18 assistenti sociali, 14 tecnici della riabilitazione e 12 educatori professionali) che lavorano nella regione assunti a tempo determinato con contratto atipico. La salute mentale va presa in carico non solo aumentando i posti letto negli Spdc (Servizio psichiatrico diagnosi e cura) ma nei centri diurni, nelle comunità alloggio e residenziali, nei gruppi appartamento.

    Salute mentale a rischio nel Lazio: 125 precari a casa?

    «Non si può interrompere la continuità terapeutica. Che ne sarà dei nostri ragazzi, se quei 125 operatori se ne andranno?». Anna Maria De Angelis è la presidente dell’associazione Aresam (Associazione regionale per la salute mentale) del Lazio che manifesta davanti alla Regione. I familiari che difendono i diritti di coloro che soffrono di disturbo mentale sono affiancati da altre associazioni come […]

    La proposta di legge del Pd sul finanziamento all’editoria. Comments
    franco.cilenti / Novembre 19, 2015 8:57 am

    Come uccidere il pluralismo in nome del pluralismo. Verrebbe da chiedersi se sanno e capiscono quello che dicono – e che scrivono -, o se invece ci stanno prendendo tutti in giro perché ritengono che il livello intellettuale generale sia ormai talmente basso da poter far passare impunemente e “a nostra insaputa” una tale normativa. In un momento storico in cui dilaga l’antipolitica e in cui l’attacco alla “cosa pubblica” è a tutto tondo e di tale potenza da far passare senza troppe reazioni la privatizzazione e la mercificazione delle persone e delle coscienze, che fare?

    La proposta di legge del Pd sul finanziamento all’editoria.

    Come si uccide il pluralismo nella cultura, nella conoscenza e nell’informazione? Come si facilita la formazione di un “pensiero unico”, di un senso comune unificato e alla fine unificante, la costruzione di modelli di vita e di società che non prevedono alternative? In tanti modi, ovviamente, e tutti, o quasi tutti, sono messi in atto dal governo Renzi, proseguendo – […]

    UBER FA RIMA CON COTTIMO. OVVERO: IL LAVORO ALLO STATO LIQUIDO, ANZI GASSOSO! Comments
    franco.cilenti / Novembre 19, 2015 8:26 am

    Mettiamoci invece nei panni di milioni di giovani, soprattutto in occidente (ma non solo!). La disoccupazione cresce costantemente. Le occasioni di lavoro si riducono progressivamente. Le aziende assumono poco e si assume soprattutto nel settore dei servizi, non certo nell’industria manifatturiera e meno che mai in agricoltura. Di impiego pubblico non parliamone neanche con la morte del welfare state, le spending review, il blocco dei turnover, ecc. ecc.. e non solo in Italia. Chi tutelerà questi lavoratori che, in una metamorfosi apparente più che reale sono diventati imprenditori di sè stessi?

    UBER FA RIMA CON COTTIMO. OVVERO: IL LAVORO ALLO STATO LIQUIDO, ANZI GASSOSO!

    Il fenomeno Uber non è ancora molto conosciuto in Italia: si tratta di un servizio di taxi privati prenotabili dal cellulare, organizzato attraverso una App ideata dal solito talento prodigio della Silicon Valley, Travis Kalanick, oggi miliardario accolto e riverito nel salotto buono di Wall Street, con un’azienda (Uber appunto) che ha raggiunto i 40 miliardi di dollari di capitalizzazione.[1] […]

    Conflitti non economici: ideologia, religione, salute Comments
    franco.cilenti / Novembre 19, 2015 8:14 am

    Alla base di questi conflitti è evidente la matrice religiosa che considera la riproduzione ” un ambito di esperienza normato dalla natura o da disegni soprannaturali e nel caso poi della matrice cattolica questa considera la gravidanza come compito, destino o natura delle donne” e introduce il concetto di “tutela” intesa come difesa dell’embrione e del feto in conflitto di interesse con la donna dal momento del concepimento a quello della morte.

    Conflitti non economici: ideologia, religione, salute

    L’Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE), fondata nel 1977 con lo scopo di promuovere l’epidemiologia nell’ambito dei servizi del Sistema Sanitario Nazionale e di favorire la comunicazione ed il collegamento tra quanti sono impegnati nella ricerca epidemiologica in Italia e all’estero, ha promosso a Milano, nella scia degli interessi suscitati dall’EXPO un congresso su alimentazione/ambiente/salute/strategie di prevenzione. Il 29 ottobre, durante […]

    INVITO A PARTECIPARE ALL’ 8° CONGRESSO NAZIONALE DI MEDICINA DEMOCRATICA ONLUS – FIRENZE 19-21 NOVEMBRE 2015. Comments
    franco.cilenti / Novembre 18, 2015 9:32 am

    TITOLO DEL CONGRESSO: “PARTECIPAZIONE PREVENZIONE SALUTE – Fattori di rischio per la Salute dei Lavoratori e dei Cittadini: dalla ricerca, alla comunicazione, all’eliminazione Rischio statistico e Rischio zero “

    INVITO A PARTECIPARE ALL’ 8° CONGRESSO NAZIONALE DI MEDICINA DEMOCRATICA ONLUS – FIRENZE 19-21 NOVEMBRE 2015.

    Il 19 – 21 di Novembre si terrà a Firenze il Congresso nazionale triennale di Medicina Democratica movimento di lotta per la salute. Medicina Democratica, ha tenuto il suo Congresso di fondazione a Bologna il 15 – 16 maggio 1976, ed èattiva da quasi 40 anni sui temi della difesa della salute negli ambienti di lavoro e di vita con iniziative di documentazione e di lotta per la prevenzione primaria […]

    NO RESTRAINT: IL TSO NON E’ UN MANDATO DI CATTURA Comments
    franco.cilenti / Novembre 18, 2015 8:49 am

    PERCHE’ MORIRE DI TSO? La vicenda di Bruno Combetto morto il 24 Settembre 2014 a S.Ambrogio di Torino. Un contributo dei familiari per Lavoro e Salute, pubblicato sul numero cartaceo di novembre

    NO RESTRAINT: IL TSO NON E’ UN MANDATO DI CATTURA

    9021, questo è il numero dei ricoveri per TSO in Italia nel 2013, secondo i dati Istat. Il record negativo tra le regioni spetta alla Sicilia con 1585 casi, mentre il Piemonte si ferma a 553 e la Valle d’Aosta chiude la classifica con 35 casi. Il TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) è stato istituito con la legge 180 del 1978 […]

    Testing Week: dal 20 al 27 novembre screening gratuito per Hiv e Epatite C Comments
    franco.cilenti / Novembre 18, 2015 8:33 am

    Quest’anno l’offerta del test riguarderà Epatite C oltre che l’Hiv. Hanno aderito le nostre sedi di Milano, Bari, Catania e Trento insieme a centinaia di associazioni della regione europea dell’Oms. Vi aspettiamo dal 20 al 27 novembre!

    Testing Week: dal 20 al 27 novembre screening gratuito per Hiv e Epatite C

    La terza edizione della manifestazione internazionale dedicata al controllo del proprio stato sierologicopromossa da “Hiv in Europe”, vedrà – in alcune sedi – la disponibilità del test dell’Epatite C, oltre che di quello per l’Hiv. Dal 20 al 27 novembre, come LILA offriremo test gratuiti nelle sedi di Milano, Bari, Catania e Trento in contemporanea a centinaia di altri enti […]

    Le palestre di salute globale. Per apprendere con e nella comunità Comments
    franco.cilenti / Novembre 18, 2015 8:30 am

    Con il termine ‘Palestre di Salute Globale’ intendiamo tutti quei momenti di formazione che si svolgono al di fuori dell’aula universitaria, che permettono di approfondire la conoscenza del contesto in cui ci si trova, dei processi sociali che determinano lo stato di salute e malattia e delle risorse presenti nelle comunità territoriali. Esse sono intese come esperienze pratiche in grado di coinvolgere attivamente lo studente nel processo di formazione e nel confronto con le tematiche di Salute Globale, attraverso la presa di coscienza dei meccanismi sociali, economici e individuali che agiscono sulla salute del singolo e della comunità.

    Le palestre di salute globale. Per apprendere con e nella comunità

    Se le cause dei processi di salute e malattia vanno ricercate nelle dimensioni socio-economica, politica, giuridica e ambientale in cui gli individui e le collettività vivono e interagiscono, è oggi quanto mai necessario che la pratica medica (e non solo) sappia riconoscere e analizzare le interconnessioni tra i processi di salute e malattia e i processi politici e sociali che […]

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