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Commenti di Mauro Biani

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    Archivio per Maggio, 2016

    Vedo tutto, ma che ci posso fare? Comments
    franco.cilenti / Maggio 31, 2016 7:40 am

    Le condizioni sui luoghi di lavoro, stanno sempre più peggiorando. Tutto ciò che gira intorno a noi è impalpabile. Il che fare riparte dalla critica pubblica e dalla ribellione all’esistente

    Vedo tutto, ma che ci posso fare?

    Ogni giorno verifichiamo uno stato di prostrazione generale crepato solo da atti di maniacale apparente stato di benessere, che nulla ha a che fare con il vivere la quotidianità del lavoro. Un mondo del lavoro vissuto in forma individuale senza interesse per una serie di lotte che lo hanno scosso, mentre le condizioni peggiorano e la disoccupazione dilaga amplificando sconforto […]

    Il Capitalismo é davvero libero e democratico ? Nonostante possa sembrarlo, il sistema capitalista risulta incompatibile con l’idea di un’autentica libertà e democrazia. Comments
    franco.cilenti / Maggio 31, 2016 7:18 am

    Ad esempio i capitalisti italiani. TTIP: Calenda mente sapendo di mentire. ‪ “L’ex direttore di Confindustria – protetto di Luca Cordero di Montezemolo – e attuale ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, difende il TTIP dicendo che é un trattato che serve per difendere gli standard occidentali dall’aggressione cinese, che i servizi pubblici e gli ogm sono fuori dalla trattativa e che ne beneficeranno maggiormente le piccole e medie imprese e non le multinazionali. Calenda mente sapendo di mentire. Il TTIP fissa standard iperliberisti che sono mediamente peggiorativi degli standard USA e UE che servono a dar vita ad una NATO economica aggressiva nei confronti dei BRICS, a dar vita ad una nuova guerra – per ora – fredda. Il TTIP, manomettendo il principio di precauzione, e fissando il dogma della libertà assoluta degli investimenti, apre la strada alla distruzione dell’agricoltura contadina e alla liberalizzazione di ogni servizio. Serve cioè ad allargare le dimensioni del mercato, ovvero le dimensioni delle aziende e quindi a centralizzare il capitale nella produzione e nella distribuzione”. Paolo Ferrero Segretario di Rifondazione Comunista -30 maggio 2016

    Il Capitalismo é davvero libero e democratico ? Nonostante possa sembrarlo, il sistema capitalista risulta incompatibile con l’idea di un’autentica libertà e democrazia.

    Negli Stati Uniti in molti danno per scontato che libertà e democrazia siano connessi ineluttabilmente al capitalismo. Milton Friedman nel suo libro Capitalismo e Libertà, arriva persino a sostenere che il capitalismo sia una condizione necessaria per entrambe. È vero che la comparsa e la diffusione dei sistemi economici di tipo capitalistico abbiano portato a una tremenda espansione delle libertà […]

    Ci vogliono poveri e ignoranti. Ma felicemente silenti Comments
    franco.cilenti / Maggio 31, 2016 6:44 am

    L’ideologia in costruzione: voi che non state “in alto”, nella scala sociale del potere, dovreste essere persuasi che in fondo state benissimo così. E se la situazione peggiora di giorno in giorno, beh, ve lo meritate, perché non siete abbastanza “competitivi”.

    Ci vogliono poveri e ignoranti. Ma felicemente silenti

    La costruzione di un’ideologia nauseabonda è un lavoro lungo, faticoso, con grade dispendio di mezzi. Addirittura sproporzionati – in apparenza – rispetto all’obiettivo. L’ideologia in costruzione – di cui ci stiamo occupando – deve affiancare una condizione reale: noi che non stiamo “in alto”, nella scala sociale del potere, dobbiamo essere persuasi che in fondo stiamo benissimo così. E se […]

    QUANDO GLI STEREOTIPI GOVERNANO LE SCELTE Comments
    franco.cilenti / Maggio 29, 2016 11:08 am

    Quando sono i pregiudizi a determinare le scelte, in campo personale o politico, e gli stereotipi a determinare i comportamenti, non si va da nessuna parte. Saper guardare e ascoltare la realtà, riconoscendo in ciò che accade il “nuovo”, saper dialogare con le diversità, senza restare fissi, seguendo le possibilità di sviluppo del pensiero e del movimento, costituiscono la possibilità di cambiare e far cambiare la realtà ingiusta.

    QUANDO GLI STEREOTIPI GOVERNANO LE SCELTE

      Il primo significato della parola pregiudizio, è stato: giudizio precedente, basato su decisioni ed esperienze anteriori al giudizio stesso. Nel corso del tempo il suo significato ha assunto altre valenze: giudizio formulato prima di una debita considerazione oggettiva dei fatti, giudizio prematuro. Oggi con questa parola intendiamo includere anche l’aspetto più emotivo, di benevolenza o malevolenza che accompagna un […]

    La Francia e noi. 5 brevi riflessioni Comments
    franco.cilenti / Maggio 29, 2016 8:46 am

    Lo sciopero delle raffinerie ha lasciato a secco la maggior parte dei distributori di carburante, e quello delle centrali nucleari rischia di lasciare senza corrente il paese. Nel frattempo il governo ricorre ad una sorta di fiducia per blindare il provvedimento, mostrando contemporaneamente deboli segni di apertura al solo scopo di smontare una protesta enorme, la cui grandezza però non riesce ad attraversare le Alpi: sui nostri giornali, infatti, nessuna traccia. Sui social, intanto, decine e decine di lavoratori si disperano: perché loro sì e noi no? Per evitare di cadere in spiegazioni di ordine antropologico su una presunta “incapacità” degli italiani a mobilitarsi, proviamo a condividere alcune riflessioni, allo scopo di capire tutti insieme una cosa semplice: solo chi non lotta perde, e solo chi si arrende in partenza è sconfitto.

    La Francia e noi. 5 brevi riflessioni

    1. i sindacati francesi e quelli italiani. L’OCSE riporta, per il 2013, una percentuale di lavoratori iscritti al sindacato pari al 7,7% in Francia, a oltre il 37% in Italia. La CGT, principale sindacato francese, paragonabile anche per storia politica alla nostra CGIL, nel lavoro privato conta l’1-2% di iscritti al massimo. Del resto anche i numeri italiani vanno ridimensionati, […]

    Cattivi maestri e sprovveduti “dilettanti allo sbaraglio” Comments
    franco.cilenti / Maggio 29, 2016 8:32 am

    Mettere paura è il primo comandamento di qualsiasi manuale di strategia militare. “Bisogna distruggere fisicamente i centri di potere che si vuole cambiare”. “Creare malessere all’interno di questi”, “Colpire le persone opposte al cambiamento, nella maniera più plateale possibile, sicché da ispirare paura”. Queste lezioni di governance possono essere applicate a qualsiasi organizzazione (somiglia abbastanza bene all’irruzione del manipolo renziano nelle istituzioni e nel dispositivo costituzionale) e certo costituiscono da sempre l’abc del bravo capitalista tutto d’un pezzo (oltre 130 anni fa il costruttore di ferrovie Jay Gould diceva, più brutalmente, “Posso assumere metà dei lavoratori perché uccidano l’altra metà”).

    Cattivi maestri e sprovveduti “dilettanti allo sbaraglio”

    In qualità d’italiano e cittadino-medio vorrei poter essere sempre fiero del mio Paese e orgoglioso della sua classe dirigente; del presente ma, ancora più, di quella futura.    Auspico, quindi, che – tra i giovani presenti, alla LUISS di Roma, alla recente “performance” di Francesco Starace – sia stata, al massimo, solo un’insignificante minoranza a cedere ai bassi istinti primordiali sollecitati […]

    Francia: governo non cede, sindacati annunciano escalation Comments
    franco.cilenti / Maggio 28, 2016 12:20 pm

    Ma cosa dice la legge che fa incazzare i sindacati in Francia ma non in Italia? Francia, cosa cambia con la legge el Khomri, il jobs act di Hollande: libertà di licenziare, in soffitta il contratto nazionale, via libera agli accordi aziendali, crollo delle retribuzioni

    Francia: governo non cede, sindacati annunciano escalation

    Il bilancio dell’ottava giornata di mobilitazione nazionale, realizzata giovedì da quasi tutti i sindacati del paese e dalle organizzazioni studentesche, è di alcune centinaia di migliaia di persone in piazza in decine di città, oltre che di 77 manifestanti fermati (ormai il numero totale dei dimostranti che hanno subito le ‘attenzioni’ delle forze dell’ordine ha superato quota 1500 in tre […]

    La vera storia del glifosato, come non te l’ha mai raccontata nessuno Comments
    franco.cilenti / Maggio 28, 2016 12:10 pm

    Ancora pochi giorni per prenotare il libro-inchiesta gratuito sul glifosato. Un volumetto di 32 pagine, spedito in omaggio a chiunque ne faccia richiesta, per capire cosa si nasconde dietro la vicenda che sta imbarazzando l’Europa, come il pesticida può arrivare nei nostri piatti e i meccanismi politici e affaristici che stanno manipolando la scienza. PRENOTATELO E VI ARRIVERA’ A CASA GRATUITAMENTE

    La vera storia del glifosato, come non te l’ha mai raccontata nessuno

    Un volumetto di 32 pagine che spiega quali interessi sono nascosti dietro l’autorizzazione europea al pesticida più diffuso al mondo, i pericoli per la salute, i prodotti attraverso cui arriva in tavola e nei nostri bicchieri. E svela i conflitti di interesse che hanno mosso le “assoluzioni” da parte di organismi che di scientifico hanno poco o nulla. Un libro-denuncia […]

    Fermare il decreto Madia, difendere i beni comuni Comments
    franco.cilenti / Maggio 28, 2016 12:03 pm

    La Madia te li porta via! Difendi i beni comuni! Il “Decreto Madia” (Testo unico sui servizi pubblici locali di interesse economico generale), se non sarà modificato durante il suo iter, cancellerà completamente gli esiti della vittoria referendaria del 2011 sulla gestione dell’acqua e dei servizi pubblici. Il testo attuale è un vero manifesto liberista che punta allo stesso obiettivo del Decreto Ronchi: prevede l’obbligo di gestione dei servizi a rete (acqua compresa) tramite società per azioni e reintroduce in tariffa l’”adeguatezza della remunerazione del capitale investito”, ovvero i profitti, nell’esatta dicitura abrogata dal voto referendario. Prima di fine giugno, quando il decreto completerà il suo iter, sarà necessario rispondere con una vera e propria sollevazione dal basso, con iniziative di contrasto in tutti i territori e l’inondazione di firme in calce alla petizione popolare per il ritiro del decreto Madia, promossa dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua all’interno della stagione appena aperta dei referendum sociali. Di seguito una serie di strumenti informativi e comunicativi, da utilizzare per iniziative diffuse.

    Fermare il decreto Madia, difendere i beni comuni

    ATTIVATI! Condividi e diffondi il banner della campagna:codice da inserire nel tuo sito: <a href=”http://www.acquabenecomune.org/attivita/campagne/stop-ddl-madia” target=”_blank”> <img src=”http://www.acquabenecomune.org/images/stories/bannerino_web.jpg”/></a>  Pubblica articoli, notizie, interviste, etc… sui vostri strumenti di informazione. Per informazioni contattare segreteria@acquabenecomune.org Raccogli le firme sulla petizione popolare per il ritiro del Decreto Madia, nell’ambito della campagna sui referendum sociali (www.referendumsociali.info) Contattare i comitati dell’acqua attivi nella tua zona e partecipa alle […]

    30 ragioni per dire no Comments
    franco.cilenti / Maggio 27, 2016 7:03 am

    A DIFESA DELLA COSTITUZIONE PREPARIAMOCI AD UNA GRANDE BATTAGLIA DI RESISTENZA DEMOCRATICA. La riforma costituzionale voluta da Renzi-Boschi-Verdini è la stessa voluta dai poteri dominanti internazionali, dalla finanza globale. Obiettivo: cancellare qualsiasi ostacolo, anche solo simbolico, al ripristino pieno del comando di una piccola minoranza di privilegiati, di detentori di grandi ricchezze, di padroni sulla stragrande maggioranza della popolazione. Un’operazione che va respinta con tutte le forze. Prepariamoci ad una grande battaglia di resistenza democratica.

    30 ragioni per dire no

    1. Perché raccogliere le firme, se il referendum è stato già chiesto dai parlamentari? Non si può lasciare al Palazzo la scelta se votare su una vasta modifica della Costituzione, facendone un plebiscito Renzi sì-Renzi no. La richiesta dei cittadini corregge la torsione plebiscitaria, inaccettabile perché impedisce la discussione di merito su una modifica pessima e stravolgente, che va respinta […]

    “Dall’Istat un pessimo segnale sulla crisi. La speranza è che riprenda il conflitto sociale”. Comments
    franco.cilenti / Maggio 27, 2016 6:57 am

    L’offensiva di questi anni (Job Act, taglio dello stato sociale, attacco al diritto di sciopero ed al sindacato, significativo sostegno con fondi pubblici all’industria privata) non trova lo sbocco di una necessaria ripresa economica, che dovrebbe sostenere le restanti politiche populiste del nostro Renzi.La fragilità strutturale della sua strategia autoritaria rischia di emergere proprio alla vigilia della battaglia decisiva per il Potere: il prossimo plebiscito di autunno sulla riforma costituzionale.

    “Dall’Istat un pessimo segnale sulla crisi. La speranza è che riprenda il conflitto sociale”.

    L’Istat ha comunicato ieri una caduta del fatturato e degli ordinativi nell’industria italiana, per il mese di marzo (-3,6% e -3,3% rispetto allo stesso mese del 2015). E’ il calo peggiore dal 2013. Certo, sono dati mensili. Quindi inevitabilmente volatili e poco indicativi. Rivelano comunque la difficoltà della ripresa, un rallentamento della produzione che non si riesce più a nascondere. […]

    La Francia contro il Jobs Act e il governo trema Comments
    franco.cilenti / Maggio 27, 2016 6:50 am

    Ottava giornata di azione intersindacale generale. Blocchi della produzione e barricate in tutta la Francia. Scontri a Parigi e Amiens. Il governo trema. E in Italia? tutto tace sotto la cappa dell’immobilismo sindacale e del silenziatore messo in atto dai grossi e grassi media televisivi e stampati

    La Francia contro il Jobs Act e il governo trema

    Sulla scia della grande mobilitazione in atto in tutta la Francia, e dopo l’annuncio della CGT, la Confédération générale du travail, a proposito dello sciopero illimitato che dovrebbe riguardare le ferrovie dello stato e la rete metropolitana della capitale a partire dal 2 giugno, s’inasprisce pesantemente la lotta contro la loi El Khomri. Oltre a porti, aeroporti e alle principali […]

    Programmazione di morte sanitaria Comments
    franco.cilenti / Maggio 27, 2016 5:20 am

    In Italia ci sono stati più di 50mila morti causati dall’inadeguatezza delle cure sanitarie. La protesta delle associazioni dei consumatori

    Programmazione di morte sanitaria

    Secondo i dati Eurtostat, relativi al 2013, in Italia 52.098 persone sotto i 75 anni sono morte per non avere avuto cure sanitarie adeguate: un 33% di popolazione che si sarebbe potuta salvare grazie alle conoscenze e alle tecnologie mediche oggi a disposizione. Questi numeri, per quanto preoccupanti, non sembrano aver destato più di tanta preoccupazione nel Ministro della Salute, […]

    dire, fare Rifondazione Comments
    franco.cilenti / Maggio 26, 2016 7:52 am

    E’ in rete il secondo numero del periodico “dire, fare Rifondazione” Pagine per l’organizzazione- Notiziario online del PRC-SE

    dire, fare Rifondazione

    http://www.rifondazione.it/primapagina/dire_fare_rifo/dire_fare_rifo_2.pdf > Unità a sinistra e lotte sociali I COMUNISTI SONO NECESSARI > REFERENDUM mettiamocela tutta > A DIFESA DELLA COSTITUZIONE PREPARIAMOCI AD UNA GRANDE BATTAGLIA DI RESISTENZA DEMOCRATICA > ELEZIONI COMUNALI. LA PRESENZA DEL PRC NELLE LISTE ALTERNATIVE > ELEZIONI contributi da Rimini, Savona, Ravenna, Grosseto, Cosenza, Trieste > La nostra nuova sede nazionale > TTIP, bella manifestazione a Roma > Grecia, noi e solidarity4All > AUSTRIA: CON LA SCONFITTA DI HOFER DISASTRO PER ORA EVITATO. > L’accoglienza è […]

    PRECARI: OCCUPABILI ANZICHÉ OCCUPATI Comments
    franco.cilenti / Maggio 26, 2016 7:47 am

    Abbattere le residue forme di tutela dei lavoratori è la strategia del padronato. Al posto della tutela del lavoratore si impone la sua occupabilità, cioè una disponibilità al lavoro secondo le richieste del mercato, essere disponibili ad accettare la precarietà di lavoro e di vita e scarsa formazione, adatta ad un regime di bassi salari.

    PRECARI: OCCUPABILI ANZICHÉ OCCUPATI

    Ormai il tono della voce del presidente del Consiglio e segretario del Pd, Matteo Renzi che parla dei dati sull’occupazione, somiglia molto allo stridore dei polpastrelli contro lo specchio su cui tenta maldestramente di arrampicarsi. I fatti confermano testardamente il completo fallimento del Jobs act. L’ultimo rapporto dell’Osservatorio sul precariato dell’Inps mostra che nel primo trimestre di quest’anno, con gli […]

    Libro, Elmetto e Moschetto Comments
    franco.cilenti / Maggio 26, 2016 7:39 am

    Per comprendere il ruolo svolto quotidianamente dalle forze armate per la “salvaguardia della legalità, la difesa delle libere Istituzioni e la sicurezza dei cittadini”, oltre 270.000 studenti italiani sono stati impegnati nel progetto Insieme per la Legalità, istituito quattro anni fa dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca scientifica (MIUR) in collaborazione con il Ministero della Difesa. Contro il dilagante processo di militarizzazione delle scuole italiane, Pax Christi-Italia ha lanciato nel 2013 la campagna “Scuole smilitarizzate” per chiedere alle scuole primarie e secondarie di rifiutare ogni attività in partenariato con le forze armate, di esporre manifesti pubblicitari di queste ultime, di propagandare l’arruolamento o far sperimentare la vita militare, di organizzare visite a strutture riferibili ad attività militari e, di contro, di intensificare i progetti che consentano l’approfondimento della nonviolenza.

    Libro, Elmetto e Moschetto

    Gemellaggi e campi studio negli States, visite guidate ai droni e alle installazioni della base madre di Sigonella, incontri di basket e baseball, finanche “attività di volontariato civile a favore delle scuole”, con i marines reduci dalle scorribande in Africa e Medio oriente inviati a ridipingere e stuccare i disastrati istituti dell’Isola. Il pressing del complesso militare industriale d’oltreoceano sui […]

    Rapporto Osservasalute 2015 – Stato di salute e qualità dell’assistenza nelle regioni italiane Comments
    franco.cilenti / Maggio 26, 2016 7:19 am

    Le differenti scelte programmatorie a livello regionale, l’organizzazione e la gestione dei servizi sanitari basata su scenari finanziari in molti casi problematici, determinano una eterogeneità che influisce sia sulla qualità dell’offerta dei servizi erogati che sull’equità dell’accesso. Le regioni più in difficoltà sono ancora le regioni del Meridione e lo scenario è certamente aggravato dalle ripercussioni della crisi economica principalmente sugli stili di vita e, quindi, sulla qualità di vita dei cittadini, soprattutto di quelli meno abbienti.

    Rapporto Osservasalute 2015 – Stato di salute e qualità dell’assistenza nelle regioni italiane

    I dati analizzati nel Rapporto Osservasalute 2015, analogamente agli anni passati, evidenziano come lo stato di salute degli italiani sia complessivamente buono anche se gli effetti del processo di invecchiamento continuano a manifestarsi riflettendosi sul numero di malati cronici e, in generale, sui bisogni di salute che si traducono in domanda di assistenza. Inoltre, sebbene in lieve diminuzione la percentuale […]

    monologo di un etilista Comments
    franco.cilenti / Maggio 25, 2016 8:29 am

    Stati d’animo e vissuto di sconfitti dalla volontà ma non dalla ragione. Racconto per Lavoro e Salute di Antonio Recanatini

    monologo di un etilista

    parte 6 La notte passò in fretta, del resto buio e piacere sono elementi che non cozzano mai e non durano mai tutta la vita. Renato si vestì velocemente e raggiunse la cucina, dove Sandra, ancora seminuda, stava preparando il caffè. “Buongiorno Professò, avete dormito tanto, menomale che non russate. Voi siete gentile, pure quando dormite, professò. Adesso la vostra […]

    Ecco perché sono comunista Comments
    franco.cilenti / Maggio 25, 2016 8:01 am

    Forse in Occidente è troppo tardi affinché questi concetti fioriscano. L’egoismo, il cinismo, l’avidità e l’indifferenza sono stati inculcati nel sub-inconscio della maggior parte delle persone. Forse è per questo che, nonostante i loro privilegi materiali e sociali, gli abitanti dell’Europa e del Nord America (ma anche del Giappone), sembrano essere così demoralizzati e avviliti. Vivono solo per se stessi, a spese degli altri. Vogliono sempre di più beni materiali e privilegi. Hanno perso la capacità di spiegare la propria condizione ma, probabilmente, nel profondo, sentono un vuoto, percependo intuitivamente che qualcosa è terribilmente sbagliato.

    Ecco perché sono comunista

    Ogni qualvolta si guarda La Ultima Cena, un geniale film del 1976 diretto dal cubano Tomás Gutiérrez Alea, ci si rende conto di molti importanti messaggi che vengono letteralmente urlati dallo schermo. Il primo: non si può schiavizzare un intero gruppo o un’intera etnia, almeno non per sempre. È impossibile spezzare l’ardente desiderio di esercitare le propria libertà e i […]

    Ttip, 300 mila posti di lavoro a rischio in Italia Comments
    franco.cilenti / Maggio 25, 2016 7:51 am

    Nella classifica dei paesi che sarebbero più danneggiati nel breve periodo dal Ttip l‘Italia è seconda solo alla potente Germania (che secondo le stime sarebbe compromessa di circa 450mila posti di lavoro), seguita dal Regno Unito, Spagna e Francia.

    Ttip, 300 mila posti di lavoro a rischio in Italia

    La grande retorica della Commissione Europea e del Ministro Carlo Calenda sui presunti benefici del TTIP al nostro Paese si ferma davanti a un report della DG Internal Policies commissionato dal Parlamento Europeo. Secondo il rapporto “TTIP and Jobs” la conclusione del trattato transatlantico “porterà ad una sostanziale riallocazione di posti di lavoro”, con un impatto negativo nel breve termine […]

    MIGRANTI E SALUTE Comments
    franco.cilenti / Maggio 25, 2016 6:59 am

    Il profilo di salute degli stranieri immigrati nelle indagini Istat sulla salute e sull’integrazione: implicazioni per le politiche

    MIGRANTI E SALUTE

    Quali sono le principali sfide che i fenomeni migratori impongono all’agenda delle politiche di salute italiane? Questa domanda è stata il punto centrale della tavola rotonda che si è svolta durante il convegno “Epidemiologia della salute della popolazione immigrata in Italia. Evidenze delle indagini multiscopo Istat” (Roma, 5 maggio 2016) organizzato dall’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni […]

    CHE FINE FAREMO SE CI SARA’ IL TTIP? Comments
    franco.cilenti / Maggio 24, 2016 7:04 am

    Il trattato raccontato ai giovani. L’accordo tra USA e Unione Europea, se approvato, avrà il compito primario di smantellare i servizi pubblici con le Liberalizzazioni , quindi privatizzare per sempre Sanità, Salute, Cultura, Scuola, Trasporti, Lavoro e Beni Comuni come l’acqua. – Articolo di Marilena Pallareti per il periodico Lavoro e Salute

    CHE FINE FAREMO SE CI SARA’ IL TTIP?

    Il TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership – Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti) si baserà sull’unica logica di regolamentazione riconosciuta dalle lobby internazionali: il profitto, provocando gravi conseguenze all’ambiente dovute agli alti livelli di inquinamento e un uso improprio delle risorse naturali. L’agro-business per la produzione dei biocombustibili sarà in aumento a fini energetici, causata dai biocarburanti […]

    Estrazione petrolio. Continuano nel silenzio gli incidenti Comments
    franco.cilenti / Maggio 24, 2016 6:46 am

    Quattro incidenti in tre mesi e tutti in Paesi del Mediterraneo: isole Kerkennah, Tunisia, nel mese di marzo; incidente ad oleodotto Total, Francia, in aprile; fuoriuscita di greggio nel Valpolcevera e poi nel Tirreno, sempre in aprile. Fonti croate segnalano infine un quarto incidente nell’area del Mediterraneo, a Kostrena, in Croazia, dove la fuoriuscita incontrollata di olio combustibile dalla vicina raffineria dell’INA, per poco non ha causato un nuovo disastro.

    Estrazione petrolio. Continuano nel silenzio gli incidenti

    Continua il sorprendente silenzio sugli incidenti verificatisi nel Mediterraneo e connessi con l’estrazione di petrolio e gas naturale. A metà maggio (ma la notizia è venuta fuori solo oggi, dato che nessun media nazionale ne ha parlato), nel mare Adriatico al largo delle coste della Croazia si è verificata una fuoriuscita di petrolio. A lanciare l’allarme sono stati gli abitanti […]

    Farmaco antidiabete vietato altrove, autorizzato in Italia Comments
    franco.cilenti / Maggio 24, 2016 6:34 am

    l’Agenzia Francese del Farmaco ha sospeso dal commercio l’Actos e il Competact, la stessa cosa è avvenuta in Germania. Il nostro paese invece no.

    Farmaco antidiabete vietato altrove, autorizzato in Italia

    L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) il 18 marzo del 2016 conferma, in una nota ufficiale, la messa in commercio del farmaco antidiabetico ACTOS (pioglitazone): “La specialità medicinale Actos (principio attivo: pioglitazone) è stata autorizzata con procedura centralizzata in tutti gli Stati Membri dell’UE con decisione n. C (2000) 2827 del 13 ottobre 2000. Il medicinale è regolarmente in commercio nelle […]

    Morti d’annata Comments
    franco.cilenti / Maggio 24, 2016 6:23 am

    L’aspettativa di vita degli italiani è in calo. Questo dato discende dal notevole incremento del numero di morti nel 2015 rispetto al 2014 riportato recentemente dall’Istat. Considerando tutti i fattori demografici che interessano il periodo, compreso il passaggio delle coorti “mancate” degli anni 1917-1919, la lettura del fenomeno perde ogni elemento di eccezionalità. Tuttavia, va evidenziato come una quota non trascurabile del fenomeno è da attribuire ad un ridotto accesso alle misure di prevenzione.

    Morti d’annata

    L’aspettativa di vita degli italiani è in calo. Il dato è stato diffuso alla stampa lo scorso 26 aprile nel corso della presentazione del  13esimo rapporto Osservasalute[1].  Nel dettaglio, nel 2015 la speranza di vita per gli uomini è stata 80,1 anni, 84,7 anni per le donne contro  gli 80,3 anni per gli uomini e 85,0 anni per le donne […]

    Le deportazioni migranti ai tempi di Renzi & Alfano Comments
    franco.cilenti / Maggio 24, 2016 6:17 am

    Riprendiamo dal blog di Antonio Mazzeo una ricostruzione precisa e dettagliata di come, partendo da Messina, la “gestione” dell’emergenza si sia tramutata in una macchina disumana, costosa e dai contorni torbidi. Queste sono in concrete le politiche governative che diventano per le persone sfrontatamente definite”accolte” prassi di deprivazione della dignità

    Le deportazioni migranti ai tempi di Renzi & Alfano

    Prima l’identificazione e l’invito a dimenticare nome, cognome e luogo di provenienza in cambio di un numero identificativo che dovrai tenere impresso per giorni, mesi, forse anni. Un panino, una bottiglietta d’acqua, un’interminabile fila per pisciare dentro un nauseabondo scatolone di plastica arroventato dal sole. Per la doccia, ti spiegano, dovrai attendere ancora un giorno, se tutto va bene. Qui, […]

    I luoghi comuni Comments
    franco.cilenti / Maggio 23, 2016 9:57 am

    Le condizioni sui luoghi di lavoro, stanno sempre più peggiorando. Tutto ciò che gira intorno a noi è impalpabile. Il che fare riparte dalla critica pubblica e dalla ribellione all’esistente. Editoriale di Antonio Recanatini nell’ultimo numero di Lavoro e Salute

    I luoghi comuni

    Ogni tratto della nostra storia deve fare i conti con la maledizione dei luoghi comuni. Qualcuno, come lo scrittore Marcello Fois, concorda nel dire che i luoghi comuni sono il centro del nostro mondo: frasi e spazi condivisi. Perché “dentro queste case che siamo, resta il peso di ciò che abbiamo detto ma anche di ciò che non abbiamo osato […]

    LA CORRUZIONE E IL CRIMINE ORGANIZZATO IN ITALIA Comments
    franco.cilenti / Maggio 23, 2016 7:15 am

    “La corruzione in Italia non rivela la diretta partecipazione delle organizzazioni criminali” si legge nel rapporto, “ma dimostra piuttosto la diffusione di un ‘metodo mafioso’ nel condurre affari e nel fare politica, l’assimilazione di alcuni elementi della cultura mafiosa da parte dei rappresentanti politici”. Il crimine organizzato è insomma un protagonista assoluto nel sistema dell’illegalità italiano, a volte assistito dalle intimidazioni, altre volte sostenuto dagli interessi degli attori politici che svolgono de facto un ruolo di partner. La corruzione in Italia è lentamente diventata accettabile a livello sociale e ha guadagnato legittimità a livello politico e, infine, legislativo.

    LA CORRUZIONE E IL CRIMINE ORGANIZZATO IN ITALIA

    “Corruzione e criminalità organizzata sono in Italia due realtà strettamente intrecciate. Tuttavia, la relazione tra i due fenomeni non deve far credere che sia la criminalità organizzata la principale responsabile del crescere della corruzione. Al contrario, in Italia è il dilagare della corruzione nelle sfere sociali, politiche ed economiche ad attrarre i gruppi criminali, consolidando e ampliando le loro attività […]

    Oltre 2,2 milioni di famiglie senza un lavoro Comments
    franco.cilenti / Maggio 23, 2016 7:07 am

    L’Italia è dopo la Gran Bretagna il paese dove le disuguaglianze economiche e sociali sono piu’ accentuate, veniamo dopo il paese liberista per eccellenza, la ricchezza prodotta nel paese è finita o nella speculazione finanziaria, o nei conti esteri o è andata a incrementare la ricchezza dello 0,99 % della popolazione. Se le statistiche Inps smontano l’ottimismo demenziale del Renzismo, nel sindacato e nelle realtà politiche poco si va riflettendo sull’ultimo rapporto Istat, forse la motivazione potrebbe essere la recentissima uscita ma a tal riguardo nutriamo seri dubbi.

    Oltre 2,2 milioni di famiglie senza un lavoro

    Compulsare il Rapporto Annuale dell’Istat richiede tempo, possibilità di riflettere e verificare – se non i dati – parecchie “sintesi” che appaiono inevitabilmente più politiche che statistiche. Un esempio? Là dove si certifica che il sistema di protezione sociale italiano è “uno dei meno efficaci d’Europa” (ed è sicuramente vero; dietro di noi c’è solo la Grecia massacrata dalla Troika) […]

    Lavoratori interinali della sanità. Stabilizzazione a suon di licenziamenti? Comments
    franco.cilenti / Maggio 23, 2016 7:00 am

    Il 12 maggio scorso, 77 infermieri interinali della Azienda ospedaliera di rilievo nazionale A. Cardarelli di Napoli hanno ricevuto una lettera di licenziamentodall’Agenzia-lavoro “Osmosi”, licenziamento del tutto inaspettato dato che, per i giovani infermieri con contratto a tempo determinato, l’incarico sarebbe dovuto finire a novembre e invece, a causa della modifica del termine del contratto di appalto da parte dell’azienda ospedaliera, dal 16 giugno saranno “messi alla porta”.

    Lavoratori interinali della sanità. Stabilizzazione a suon di licenziamenti?

    Gli infermieri del Cardarelli, come anche quelli dell’Azienda dei Colli (Monaldi, CTO e Cotugno), del Policlinico di Napoli e di tutto il comparto sanitario campano, vivono da anni in una condizione di assoluta precarietà; il dato certo è che le assunzioni interne alle aziende sanitarie in Campania tramite Concorso pubblico, le uniche che garantiscono un contratto a tempo indeterminato, sono […]

    CAPORALATO, IN UN ANNO 50MILA SFRUTTATI IN PIÙ. E LA RETE DEL MINISTRO NON DECOLLA Comments
    franco.cilenti / Maggio 20, 2016 8:08 am

    Nonostante gli impegni presi dalle istituzioni, i numeri che riguardano il caporalato in Italia dicono tutt’altro. Secondo il terzo rapporto “Agromafie e caporalato” realizzato dall’Osservatorio Placido Rizzotto – Flai Cgil, infatti, in Italia si possono stimare 430mila persone, italiani e stranieri, vittime del caporalato nelle campagne italiane, circa 30/50mila in più rispetto a quanto stimato nel rapporto precedente. E tra questi oltre 100mila sono i in condizione di “grave sfruttamento e vulnerabilità alloggiativa”.

    CAPORALATO, IN UN ANNO 50MILA SFRUTTATI IN PIÙ. E LA RETE DEL MINISTRO NON DECOLLA

    3 EURO ALL’ORA PER UN LAVORO MASSACRANTE “I dati che presentiamo oggi ci consegnano una fotografia del Paese nel quale il fenomeno del caporalato e dello sfruttamento lavorativo in agricoltura sono elementi che si presentano in forma virulenta, aggressiva ed organizzata” dichiara Ivana Galli, Segretaria Generale Flai Cgil nazionale, “Per quei Lavoratori che vedono calpestati diritti e dignità in nome del maggior profitto […]

    206 GLI INFORTUNI MORTALI RILEVATI SUL LAVORO (CON UNA MEDIA DI 13 MORTI A SETTIMANA) E 65 QUELLI IN ITINERE. Comments
    franco.cilenti / Maggio 20, 2016 8:00 am

    Spett.le redazione di Lavoro e Salute. Dall’Osservatorio Sicurezza Lavoro Vega Engineering. OGNI MESE 68 VITTIME PER UN TOTALE DI 271 DECESSI. E’ QUESTO IL BILANCIO DELLE MORTI BIANCHE IN ITALIA NEL PRIMO QUADRIMESTRE 2016. IN LOMBARDIA IL MAGGIOR NUMERO DI DECESSI: 25. MENTRE L’INDICE DI MORTALITA’ PIU’ ELEVATO IN SARDEGNA. QUARANTENNI E CINQUANTENNI I PIU’ COINVOLTI DAL DRAMMA.

    206 GLI INFORTUNI MORTALI RILEVATI SUL LAVORO (CON UNA MEDIA DI 13 MORTI A SETTIMANA) E 65 QUELLI IN ITINERE.

    Ogni mese si registrano mediamente 68 vittime, per un totale di 271 decessi. Questo il primo impietoso bilancio delle morti bianche in Italia nel primo quadrimestre 2016. Un’istantanea terribile in cui emergono e si definiscono altre tragiche statistiche. E infatti, di questi 271 decessi, sono 206 gli infortuni mortali rilevati in occasione di lavoro (con una media di 13 morti […]

    Ricordiamo i temi dei referendum sociali Comments
    franco.cilenti / Maggio 20, 2016 7:44 am

    POTERI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO. VALUTAZIONE DEL MERITO DA PARTE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. SCHOOL BONUS. TRIVELLAZIONI. INCENERITORI. BENI COMUNI.

    Ricordiamo i temi dei referendum sociali

    POTERI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO: vogliamo cancellare il potere del dirigente scolastico di scegliere in modo discrezionale i docenti della propria scuola e di confermarli o mandarli via dopo un triennio, con il forte rischio di gestioni clientelari. VALUTAZIONE DEL MERITO DA PARTE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO: vogliamo eliminare la possibilità per il preside di elargire in modo discrezionale premi in denaro agli insegnanti considerati “meritevoli”, scongiurando così ulteriori divisioni […]

    La primavera del lavoro non si vede Comments
    franco.cilenti / Maggio 20, 2016 7:19 am

    La bufala del Jobs Act, numero dopo numero. Un fluviale soliloquio di Facebook per dire che tutto va bene, che abolirà Equitalia, che ridurrà le tasse (anche se ha dovuto ammettere che nessuno si è accorto del fatto che le aveva già tagliate…), e via promettendo. Ma è sugli effetti del Jobs Act che Renzi ha sparato più frottole del solito: “Il dato è che nel giro di due anni abbiamo recuperato 400mila posti di lavoro. Potevamo far di più. Ma intanto abbiamo ridotto la caduta e ripreso la salita. Oggi nei dati trimestrali le assunzioni in più, il saldo positivo, è meno grande dello scorso anno. Non è che sta diminuendo l’occupazione: la crescita prosegue ma siccome gli incentivi sono stati ridotti continua a un ritmo meno forte. Diranno che rallenta l’occupazione ma la crescita continua anche se con incentivi più bassi va meno veloce”. “A breve entriamo sul merito delle clamorose balle che in tanti oggi hanno scritto sul lavoro: sono tecnicamente clamorose balle, l’hashtag è quello”. Non ci è tornato sopra, quindi “a breve” dovrebbe voler dire “quando ci sarà un numero da poter enfatizzare”. Per ora, invece, i numeri (dai Inps, nulla di sovversivo o gufesco) gli danno clamorosamente torto.

    La primavera del lavoro non si vede

      A marzo, l’Osservatorio sul precariato dell’Inps registra il terzo calo consecutivo per i contratti a tempo indeterminato. Dopo la corsa agli incentivi, le imprese sembrano non trovare nessuna ragione valida per continuare ad assumere con il nuovo contratto a tempo indeterminato, quello a «tutele crescenti». A marzo i dati dell’Istituto di Previdenza indicano una riduzione dei contratti indeterminati di […]

    Starace (Enel): “bisogna terrorizzare i dipendenti” Comments
    franco.cilenti / Maggio 19, 2016 6:23 am

    “Per cambiare un’organizzazione ci vuole un gruppo sufficiente di persone convinte di questo cambiamento, non è necessario sia la maggioranza, basta un manipolo di cambiatori. Poi vanno individuati i gangli di controllo dell’organizzazione che si vuole cambiare e bisogna distruggere fisicamente questi centri di potere. Per farlo, ci vogliono i cambiatori che vanno infilati lì dentro, dando ad essi una visibilità sproporzionata rispetto al loro status aziendale, creando quindi malessere all’interno dell’organizzazione dei gangli che si vuole distruggere. Appena questo malessere diventa sufficientemente manifesto, si colpiscono le persone opposte al cambiamento, e la cosa va fatta nella maniera più plateale e manifesta possibile, sicché da ispirare paura o esempi positivi nel resto dell’organizzazione. Questa cosa va fatta in fretta, con decisione e senza nessuna requie, e dopo pochi mesi l’organizzazione capisce perchè alla gente non piace soffrire. Quando capiscono che la strada è un’altra, tutto sommato si convincono miracolosamente e vanno tutti lì. È facile”.

    Starace (Enel): “bisogna terrorizzare i dipendenti”

    Con quel cognome lì, sembrava una scorciatoia troppo facile dargli del fascista. E in effetti non sappiamo se Francesco Starace, attuale amministratore delegato dell’Enel, abbia qualche parentela con il più famoso Achille, per otto anni segretario nazionale del partito fascista, dirigente del Coni e di altri enti durante il ventennio. Famoso davvero, nella sua generazione, al punto che Enzo Biagi […]

    In rete il nuovo numero del periodico Lavoro e Salute Comments
    franco.cilenti / Maggio 18, 2016 6:41 am

    > Le condizioni sui luoghi di lavoro, stanno sempre più peggiorando? Ma che ci posso fare? > Sistemi sanitari regionali guidati verso la privatizzazione e sensibili alla corruzione > Storie di ordinaria corsia > Appalti e sfruttamentoin Piemonte > Val Susa: i cittadini parlano in un questionario del PRC sulla sanità > Che fine faremo se ci sarà il TTIP? > Jobs Act. Una storia di inganni, furbizie e apparenze falsificanti > L’aspetto criminale della austerità pensionistica > Lo stress da lavoro, questo sconosciuto in Italia > Infermieri senza frontiere: un esempio di professione sociale > Perchè abbiamo bisogno di una medicina di genere > Malformazioni neonatali in presenzadi SO2 nell’aria > Così l’inquinamento modifica il genoma > Racconto. Monologo di un etilista > La condizione di migliaia di italiani che convivono con il virus dell’Epatite C > Testimonianza: essere malati neuroinvisibili > Basaglia, il dottore rivoluzionario > Appalti e voucher, due referendum di civiltà > I referendum sociali e quelli per la democrazia costituzionale. E altro nelle 48 pagine

    In rete il nuovo numero del periodico Lavoro e Salute

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