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Commenti di Mauro Biani

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    Archivio per Giugno, 2016

    Per rilanciare l’Unità Spinale di Roma Comments
    franco.cilenti / Giugno 30, 2016 6:38 am

    L’evento organizzato per il 1° luglio prossimo dall’Associazione Paraplegici di Roma e del Lazio, presso l’Unità Spinale Unipolare della Capitale, non sarà solo un momento celebrativo dei primi vent’anni di attività di tale struttura, ma anche un’occasione da non perdere, dopo il drastico ridimensionamento degli ultimi anni, per rilanciare le attività di quello che continua ad essere tra i Centri più avanzati per il trattamento delle lesioni midollari nel nostro Paese

    Per rilanciare l’Unità Spinale di Roma

    Si era alla metà degli Anni Novanta, quando la Regione Lazio, l’Azienda Sanitaria Locale e l’Associazione Paraplegici di Roma e del Lazio, con la collaborazione anche dei massimi esperti europei, riuscirono nell’obiettivo di costituire l’Unità Spinale Unipolare a Roma, presso il CTO Andrea Alesini, unico presidio del Centro e Sud Italia che tuttora garantisce la sopravvivenza delle donne e degli […]

    VACCINI E AUTISMO, CHI ALIMENTA IL PANICO? Comments
    franco.cilenti / Giugno 30, 2016 6:33 am

    Un medico responsabile è colui che informa adeguatamente i genitori dei rischi e dei benefici dei vaccini, sottolineando le malattie infettive che questi ultimi hanno contribuito a debellare ma non sottovalutando gli effetti collaterali. Invece il consenso informato sembra non interessare chi deve proteggere la nostra salute ma si mostra più attento a smorzare sul nascere eventuali richieste di chiarimento.

    VACCINI E AUTISMO, CHI ALIMENTA IL PANICO?

    Il ministero della Salute dovrà pagare 250mila euro (più interessi) a un ragazzo autistico di Agrigento per il quale il tribunale di Palermo nel 2014 ha riconosciuto una correlazione tra l’insorgenza del disturbo e il vaccino tetravalente (difterite, tetano, pertosse ed epatite B) che gli era stato somministrato 14 anni prima. A costringere il dicastero a pagare è stato il […]

    la legge 194 va applicata. Fatevene una ragione Comments
    franco.cilenti / Giugno 30, 2016 6:27 am

    Nessuno vi vuol togliere, cari medici e care mediche, la possibilità di obiettare rispetto alle scelte di una donna (anche se, a dirla tutta, Ippocrate si rivolterebbe i calzoni e i calzini nella tomba), ma dovete smetterla di sceglierla a piè pari, spingendo alla disperazione le donne che – per qualsiasi ragione e forti della legittima libertà di scegliere – decidono di interrompere la gravidanza. Le donne hanno dovuto lottare così tanto in piazza e ovunque al mondo per poter decidere per sé, per il proprio corpo, per la propria sessualità, per la propria capacità di decidere sulla procreazione, che si ritengono stufe di una certa capziosa manipolazione maschile.

    la legge 194 va applicata. Fatevene una ragione

    Le donne, nonostante abbiano ottenuto da tempo (e su carta) il diritto di decidere del proprio corpo e delle proprie libere scelte, si trovano ancora a fare i conti con una legge, la cui applicazione non sembra decantare come il buon vino. E questo perché, a dirla con le parole di Lea Melandri, “la violenza maschile ha molti aspetti – […]

    Martina, commessa di Zara: “zero dignità nella malattia” Comments
    franco.cilenti / Giugno 29, 2016 6:21 am

    “Da quando lavoro in Zara il contratto collettivo nazionale ha decurtato sensibilmente la remunerazione delle assenze per malattia, ciò significa che al danno subito da chi sfortunatamente si ammala si aggiunge l’impossibilità di affrontare serenamente le spese per le cure mediche. In questo clima, Zara aggiunge disperazione ai suoi dipendenti, trattandoli come criminali, creando nei negozi, tra colleghi, un clima di sospetto e di sfiducia verso coloro che si ammalano o che si assentano per prendersi cura dei propri familiari.”

    Martina, commessa di Zara: “zero dignità nella malattia”

    Mi chiamo Martina e lavoro come addetta alle vendite in una delle più grandi multinazionali presenti sul mercato, Zara, che con il suo fatturato ha reso Amancio Ortega l’uomo più ricco del mondo. Oggi vi scrivo non per lamentarmi del trattamento che l’azienda riserva ai suoi magazzinieri (condizioni da medioevo, con turni estenuanti e senza riposo), e neppure per chiedere […]

    TTIP e CETA in crisi, è il momento di insistere Comments
    franco.cilenti / Giugno 29, 2016 6:11 am

    APPELLO. TTIP e CETA pianificheranno per legge la sovranità schiavista dei poteri delle multinazionali sulle condizioni di lavoro, di salute e di tutti gli aspetti della vita dei popoli europei. Fermare la dittatura del capitalismo è uno spartiacque tra civiltà e l’oscurantismo del medioevo. FIRMATE L’APPELLO. Intanto la Francia ribadisce il no al Ttip: “L’accordo Ttip sarebbe imporre un punto di vista che non solo potrebbe essere terreno fertile per il populismo, ma rappresenterebbe un male per la nostra economia (…) Ora non deve essere stipulato alcun accordo di libero scambio se non rispetta gli interessi dell’Unione Europea. L’Europa deve essere intransigente. La Francia sarà vigile. Apertamente dichiaro che ora non può esserci nessun accordo. Questo accordo sta andando dalla parte sbagliata” ha affermato Valls. Una affermazione e un punto di vista completamente diverso da quello assai più servile del governo italiano verso il Ttip. “Non capisco come sia possibile chiedere di fermare le trattative con gli Stati Uniti, il primo partner economico dell’Unione europea, quello che ha gli standard di sicurezza di più alti” ha dichiarato il ministro dello sviluppo economico Calenda intervenendo alcuni gorni fa alla Camera.

    TTIP e CETA in crisi, è il momento di insistere

    I trattati commerciali tra Unione europea, Stati uniti e Canada stanno entrando in crisi. È il momento di rilanciare le nostre campagne e di insistere. Venerdì gli osservatori delle Nazioni unite hanno detto che gli accordi TTIP (Ue-Usa) e CETA (Ue-Canada) “non hanno alcuna legittimità democratica, perché sono preparati in totale segretezza, escludendo alcuni soggetti fondamentali, come i sindacati, le […]

    CINQUE MESI DI TRAGEDIE SUL LAVORO IN ITALIA Comments
    franco.cilenti / Giugno 29, 2016 5:59 am

    Spett. le redazione di Lavoro e Salute. Dall’Osservatorio Sicurezza Lavoro Vega Engineering: DA GENNAIO A MAGGIO 18 MORTI ALLA SETTIMANA, 73 AL MESE PER UN TOTALE DI 364 INFORTUNI MORTALI SUL LAVORO.

    CINQUE MESI DI TRAGEDIE SUL LAVORO IN ITALIA

    E L’EMILIA ROMAGNA SALE IN CIMA ALLA GRADUATORIA DELLE VITTIME RILEVATE IN OCCASIONE DI LAVORO. MENTRE L’INDICIDENZA DI MORTALITA’ PIU’ ELEVATA VIENE REGISTRATA NEL SUD DEL PAESE. IL DECREMENTO DELLA MORTALITA’ RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2015 E’ DEL 2,8% La media è agghiacciante e racconta bene, purtroppo, la tragedia quotidiana delle morti bianche nel nostro Paese. Perché da gennaio […]

    Vaccino italiano contro l’AIDS, tra annunci e realtà: nuova puntata della telenovela Comments
    franco.cilenti / Giugno 28, 2016 11:14 am

    La nuova puntata dell’infinita telenovela sul cosiddetto “Vaccino italiano contro l’AIDS”. Da un lato le istituzioni continuano a diffondere un tono trionfalistico destinato a creare pericolose illusioni nella lotta all’HIV, d’altra parte emerge sempre più un inestricabile intreccio di interessi economici e di conflitti di interesse sul quale cala il silenzio di chi ha precise responsabilità istituzionali. E’ una vicenda che illustra gli interessi che pesano e condizionano la ricerca scientifica in Italia, ben oltre lo specifico della lotta all’AIDS.

    Vaccino italiano contro l’AIDS, tra annunci e realtà: nuova puntata della telenovela

    All’inizio di giugno, l’Istituto superiore di sanità ha celebrato i risultati di un presunto “vaccino terapeutico” contro il virus. Lo ha sviluppato in Sudafrica il gruppo di ricerca che fa capo a Barbara Ensoli, direttrice del Centro nazionale AIDS e fondatrice di una società sconfessata dall’ISS dopo l’intestazione di alcuni brevetti. Ma il traguardo sudafricano è modesto, come spiegano tre […]

    La salute, diritto fondamentale Comments
    franco.cilenti / Giugno 28, 2016 7:18 am

    La riforma costituzionale proposta dal Governo Renzi non tocca l’art. 32, ma è la politica dello stesso governo che ha reso il diritto alla salute sempre più estraneo dalla realtà quotidiana della popolazione e in particolare di quella più povera. Domina l’idea thatcheriana che la società non esiste, ma soltanto gli individui, così gli interventi si basano su un individualistico “fai-da-te” affidato a bonus, contributi, benefici occasionali e, per chi può, alle assicurazioni.

    La salute, diritto fondamentale

    Saluteinternazionale.info si presentò ai suoi lettori, nel gennaio 2009, con un post  in cui si citava una riflessione di Amartya Sen sul concetto di salute come diritto umano.  “La salute – si chiedeva il premio Nobel per l’economia – può essere considerata un diritto in assenza di una legislazione vincolante?” [1]. Secondo Jeremy Bentham (1748-1832) la risposta è no. Bentham […]

    Riappropriarsi del tempo e ridurre l’orario di lavoro Comments
    franco.cilenti / Giugno 28, 2016 7:10 am

    Diffondiamo da Alternative per il socialismo, giugno 2016. La chiave per riguadagnare una autonomia rispetto al prevalere della tecnocrazia – e questo è fondamentale per una strategia sindacale – e cogliere così i processi sottesi agli obiettivi mai esplicitamente dichiarati, sta nel mettere a fuoco il concetto di velocità. Cosa c’entra, ci si chiederà, tutto ciò con il lavoro, la sua contrattazione, una necessaria riduzione e la cura della natura e dei beni comuni?Economia è sempre più economia di tempo.

    Riappropriarsi del tempo e ridurre l’orario di lavoro

    Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero (Aristotele) 1. TEMPO E VELOCITA’ HANNO UN LIMITE Il mondo non ha più tempo da perdere. Siamo nel mezzo della crisi energetica più rilevante nella storia dell’umanità. Se per gioco volessimo rappresentare con personalità conosciute le generazioni che succedendosi hanno “plasmato la memoria” su cui risiede la nostra civiltà […]

    Brexit, alla fine l’unico potere che lor signori vogliono difendere strenuamente è quello delle banche Comments
    franco.cilenti / Giugno 27, 2016 8:51 am

    “I popoli della Gran Bretagna hanno deciso a maggioranza di uscire dall’Unione Europea. Di fronte agli europeisti che piangono lacrime di coccodrillo, è bene chiarire che Brexit, nazionalismi e guerra tra i poveri sono il frutto delle politiche liberiste dell’Unione Europea, di Draghi e della Merkel. Sono le politiche di austerità che, determinando una scarsità artificiale, hanno prodotto un grande disagio sociale che si esprime oggi nell’illusione nazionalista. Solo il rovesciamento delle politiche dell’Unione Europea, con l’uscita dal liberismo e l’adozione di politiche socialiste di pieno impiego, basate sulla redistribuzione del reddito e del lavoro, sull’allargamento del welfare, possono farci uscire dalla crisi e dalla barbarie.” Paolo Ferrero, segretario Rifondazione Comunista

    Brexit, alla fine l’unico potere che lor signori vogliono difendere strenuamente è quello delle banche

    Giornali inguardabili, opinionisti che sembrano astrologhi da call center, ideologia di bassa lega distribuita a pacchi, come vuol fare Draghi con l’elicopter money; cancellerie europee nel panico più completo, molto più preoccupate dei loro rispettivi equilibri interni che non del futuro dell’Europa. La Brexit ha ottenuto alcuni “effetti collaterali” non di poco conto. Addirittura c’è chi pensa di ritornare alle […]

    L’ASSALTO AL PUBBLICO IMPIEGO. Comments
    franco.cilenti / Giugno 27, 2016 7:39 am

    Perdita di potere di acquisto da parte dei ceti sociali subalterni, contratti in attesa da anni del rinnovo, una dinamica salariale al ribasso. Solo in Italia il sindacato è passivo e subalterno al Governo, e la passività dei 3 milioni di dipendenti pubblici inerti davanti a 7 anni di blocco contrattuale è l’esempio lampante di quella subalternità

    L’ASSALTO AL PUBBLICO IMPIEGO.

    D. I dati sui salari smentiscono l’ottimismo di Renzi? R. Eurostat ha diffuso dei dati incontrovertibili, che confermano il crollo del potere di acquisto dei salari italiani anche al cospetto degli altri paesi europei. I dati del Governo Renzi vengono ancora una volta smentiti, solo nel primo trimestre dell’anno i salari diminuiscono dello 0,5% mentre in Europa (sembra in base […]

    Droghe e diritti, salute e lavoro. Cosa fa il sindacato Comments
    franco.cilenti / Giugno 25, 2016 7:58 am

    Anche grazie al nostro contributo, l’agenda politica italiana è segnata da alcune priorità finalizzate a spostare il baricentro dall’approccio ideologico repressivo della “war on drug” verso strategie più aperte. Perché può servire la Carta della Cgil

    Droghe e diritti, salute e lavoro. Cosa fa il sindacato

    Il fenomeno dei consumi, sporadico o sistematico, di sostanze psicoattive investe le condizioni di vita e di lavoro di milioni di persone. Si va da quelle legali come l’alcol a quelle illegali come la cannabis, che da sola costituisce quasi il 90% dei consumi di droghe. Per problemi di dipendenza si rivolgono ai servizi pubblici o privati “convenzionati” oltre 150mila […]

    Basta usare la sanità come un bancomat. Comments
    franco.cilenti / Giugno 25, 2016 7:52 am

    Difendere e rilanciare il servizio sanitario pubblico, tornare ad investire nel settore a partire dal personale, abolire il superticket e lanciare un’operazione trasparenza sull’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza. Questi i principali indirizzi sui quali si stanno concentrando gli sforzi del Tribunale dei diritti del malato- Cittadinanzattiva per il prossimo futuro. A spiegarli nel dettaglio in quest’intervista è Tonino Aceti, confermato lo scorso sabato dalla direzione nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva come coordinatore nazionale per il prossimo quadriennio. A lui è stato inoltre affidato l’incarico di responsabile del coordinamento nazionale delle associazioni di malati cronici

    Basta usare la sanità come un bancomat.

    «I quattro anni appena trascorsi sono stati anni difficili per il Servizio Sanitario Nazionale e per il diritto alla salute dei cittadini. E il nostro impegno si è concentrato su diversi fronti: innanzitutto per la salvaguardia e il rilancio del Servizio Sanitario Pubblico, e su questo continueremo a tenere molto alto il livello di attenzione e di intervento, visto che […]

    EMERGENCY. 15° INCONTRO NAZIONALE: TI ASPETTIAMO A GENOVA Comments
    franco.cilenti / Giugno 25, 2016 7:34 am

    E proprio perché non vogliamo vedere più sangue – a Parigi come a Kabul – che vogliamo parlarne. Insieme, a Genova: vi aspettiamo.

    EMERGENCY. 15° INCONTRO NAZIONALE: TI ASPETTIAMO A GENOVA

    Quattro giorni di incontri, dibattiti e concerti per conoscere da vicino il lavoro di Emergency e condividere l’impegno contro la guerra. L’esperienza di Emergency, l’esperienza di chi da oltre vent’anni osserva la guerra dal punto di vista del pronto soccorso e della sala operatoria, è la testimonianza vivente che la guerra, semplicemente, non funziona. Sappiamo che la “guerra al terrorismo” […]

    Morì legato in ospedale. Dieci anni senza verità per Giuseppe Comments
    franco.cilenti / Giugno 24, 2016 8:57 am

    Dieci lunghi anni senza verità e giustizia per Giuseppe Casu, privato della sua libertà da un Tso e della sua vita dalla contenzione inumana. Le battaglie del comitato e le sentenze sconcertanti. Parla la figlia

    Morì legato in ospedale. Dieci anni senza verità per Giuseppe

    10 lunghi anni sono già trascorsi. Fortuiti e decisivi sono stati gli incontri con Francesca Ziccheddu (fondatrice del Comitato Verità e Giustizia per Giuseppe Casu e Presidentessa dell’Asgop), Gisella Trincas (Presidentessa dell’ A.S.A.R.P ed U.N.A.S.A.M.), e gli avvocati Mario Canessa e Dario Sarigu. Prezioso il sostegno di quanti hanno contribuito in modo concreto ma anche emotivo, facendo di questa ricerca […]

    Farmaci antitumore? Solo per ultra ricchi, e non a lungo Comments
    franco.cilenti / Giugno 24, 2016 8:36 am

    I prezzi dei farmaci (antitumorali, ma anche gli altri) non hanno alcun rapporto con i costi di produzione. Saltano dunque alcuni dei criteri fondamentali della stessa economia liberale (rapporto domanda-offerta, costi-prezzi-ricavi, ecc). La ragione del costante aumento dei prezzi farmaceutici è nella dipendenza dalla finanza: «Le multinazionali hanno bisogno di attrarre investimenti per la ricerca così devono dimostrare che ogni anno fatturano almeno il 10 per cento in più rispetto a quello precedente. Come? Aumentando, appunto, il prezzo dei farmaci». Non esistono soluzioni in ambito capitalistico!

    Farmaci antitumore? Solo per ultra ricchi, e non a lungo

    Quando i problemi diventano giganteschi, anche in ambito mainstream si comincia a ragionare in modo più serio sulle soluzioni. Ovvero: gli uomini si pongono solo i problemi che possono essere risolti, ma solo quando sono con le spalle al muro. Un ottimo e sintetico articolo apparso sul Corriere della Sera, dal titolo inequivocabile, centra uno dei problemi-chiave del mondo contemporaneo: […]

    NANOMATERIALI: ONNIPRESENTI, INVISIBILI E INSIDIOSI Comments
    franco.cilenti / Giugno 23, 2016 7:43 am

    Cosmetici, prodotti alimentari, farmaci, tessuti repellenti alle macchie e tanto altro. I nanomateriali sono contenuti in molti prodotti in commercio in svariati settori e l’associazione ambientalista francese “Agir pour l’environnement” ha trovato nanoparticelle non dichiarate in etichetta in 4 prodotti: una porzione di vitello William Blanquette Saurin, biscotti Napolitains LU, chewing-gums Malabar, ognuno dei quali contiene biossido di titanio, l’additivo colorante E171, così come il mix di spezie utilizzata dal supermercato Carrefour nel suo guacamole, una salsa messicana, che contiene biossido di silicio, l’agente antiagglomerante E551. “I risultati delle nostre analisi dimostrano che la regolamentazione Ue ha fallito e che i consumatori non sono protetti” ha commentato Magali Ringoot coordinatore della campagna.

    NANOMATERIALI: ONNIPRESENTI, INVISIBILI E INSIDIOSI

    COSA SONO LE NANOPARTICELLE 100.000 volte più piccole di un capello, le nanoparticelle consentono all’industria di raggiungere performances  sempre più elevate per i propri prodotti motivo per cui la ricerca sull’uso dei nanomateriali corre veloce. Orsetti di peluche che incorporano nanoparticelle d’argento per combattere batteri e acari, asciugamani e calzini di cotone infusi da miliardi di particelle d’argento per fare […]

    Il grande successo di quel “Tour per la Sicurezza sul Lavoro” Comments
    franco.cilenti / Giugno 23, 2016 7:38 am

    «Abbiamo incontrato migliaia di cittadini e rappresentanti delle Istituzioni e tutti i Comuni coinvolti sono diventati i primi sostenitori della cultura della prevenzione sui luoghi di lavoro»: così Franco Bettoni, presidente dell’ANMIL, commenta l’esito del “Tour per la Sicurezza sul Lavoro”, che sta per concludersi a Roma e che ha visto Bruno Galvani, persona con paraplegia a causa di un infortunio sul lavoro, partire da Monfalcone e attraversare tutta l’Italia, per circa 4.000 chilometri, di cui la metà in carrozzina, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sicurezza nel lavoro

    Il grande successo di quel “Tour per la Sicurezza sul Lavoro”

    51 giorni di viaggio; 40 Comuni medi o grandi, scelti per essere stati scenario di alcuni tra i più gravi incidenti sul lavoro o per avere provocato malattie professionali o disastri ambientali (in totale 1.000 Comuni toccati);2.370 chilometri percorsi; oltre35.000 cittadini che hanno partecipato alle manifestazioni organizzate per l’occasione; circa7.000 studenti a partire dai 7 anni di 18 Istituti scolastici, […]

    Lavoro, la strage continua Comments
    franco.cilenti / Giugno 23, 2016 7:19 am

    Nonostante la crisi economica. Nei dati Inail affiora il dramma dell’amianto. Rimane alto e costante il numero delle vittime dell’amianto che rappresentano circa il 33% vale a dire un terzo dei deceduti per malattie professionali nel 2015.

    Lavoro, la strage continua

    In Italia si muore di lavoro nonostante la crisi economica. Dalla Relazione annuale Inail del 2015, presentata questa mattina, emerge che il numero degli infortuni mortali (complessivamente 1246) va in pareggio al 2014 (con una variabile di circa il 2% in piu’ o in meno in funzione dei casi ancora in istruttoria) e agli stessi livelli di quando il Pil era almeno il doppio. Sono […]

    Oltre il caporalato, lo sfruttamento Comments
    franco.cilenti / Giugno 23, 2016 7:13 am

    Stando al dibattito pubblico, sembra che le condizioni di grave sfruttamento che si riscontrano nell’ambito del lavoro agricolo siano principalmente conseguenza del caporalato

    Oltre il caporalato, lo sfruttamento

    Dopo lo sciopero del 2011 dei braccianti agricoli alloggiati nel campo di Boncuri (Nardò – Le), in Italia è tornato a riaprirsi un dibattito pubblico sul tema del lavoro in agricoltura, soprattutto di quello stagionale; aspetto sicuramente positivo ma che rischia di avere le altre conseguenze quella di ridurre la complessità del tema trattato, selezionando e proponendo alla discussione pubblica […]

    Migranti, record assoluto dalla fine della Seconda guerra mondiale: sessantatre milioni in marcia! Comments
    franco.cilenti / Giugno 21, 2016 9:10 am

    Paesi poveri leader nell’accoglienza. Dito puntato delle Ong contro l’Europa. LasciateCIEntrare ribadisce che nei centri stanno aumentando abusi giganteschi, anche rispetto a fenomeni di malaffare di vario tipo.

    Migranti, record assoluto dalla fine della Seconda guerra mondiale: sessantatre milioni in marcia!

    In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, l’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), ha diffuso dati da vera e propria ecatombe. Secondo lo studio, oggi il numero di profughi, sfollati interni o richiedenti asilo costretti a lasciare le proprie case in conseguenza di conflitti ha superato i 63 milioni e mezzo, un record assoluto dalla fine della Seconda guerra mondiale. Secondo le stime, quasi la […]

    Società medico-scientifiche e conflitto di interessi. Uno studio italiano. Comments
    franco.cilenti / Giugno 21, 2016 6:32 am

    Il finanziamento dell’industria ai congressi e la presenza di simposi satelliti sponsorizzati riguardano circa i due terzi delle società medico-scientifiche incluse nello studio. La diffusione del fenomeno farebbe quasi pensare a una mancanza di alternative. Invece, c’è chi ha già avanzato delle proposte per garantire, il più possibile, una formazione indipendente ai congressi. Alcune società medico-scientifiche hanno adottato un codice etico con norme puntuali rispetto ai rapporti con l’industria. Esempi virtuosi, in questo senso, sono la Società Italiana di Medicina delle Migrazioni e l’Associazione Culturale dei Pediatri.

    Società medico-scientifiche e conflitto di interessi. Uno studio italiano.

    È di recente pubblicazione sulla rivistaBMJ Open un articolo che affronta un tema ancora poco esplorato in Italia: i rapporti tra società medico-scientifiche e industria farmaceutica e dei dispositivi medico-chirurgici[1]. L’articolo, intitolato “Conflict of interest between professional medical societies and industry: a cross-sectional study of Italian medical societies’ websites” (vedi Risorse) è frutto di un lungo lavoro di indagine sui […]

    Mai scrivere “noi”. Appello per la libertà di ricerca e di pensiero Comments
    franco.cilenti / Giugno 21, 2016 6:24 am

    “Tav, Italia come la Turchia? Che una tesi di laurea, sul movimento No TAV, divenga oggetto di condanna per chi l’ha scritta, la dice lunga sulla deriva autoritaria inboccata dal nostro paese. La vicenda ha inizialmente coinvolto anche una dottoranda in sociologia Franca Maltese dell’Università della Calabria, che ha evitato la condanna per “concorso morale in violenza aggravata” in quanto presente alla manifestazione No TAV del giugno 2013 in qualità di osservatrice, raccontato poi nella sua tesi, dal punto di vista sociologico, insieme ai tanti eventi prodotti dal movimento. La stessa sorte non è toccata a Roberta Chiroli dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che seguiva e studiava, insieme alla Maltese, il movimento per una tesi di laurea in antropologia. Lo stesso tribunale infatti ha condannato la Chiroli a due mesi, perché avendo raccontato i fatti in prima persona avrebbe dimostrato così la sua partecipazione. L’espediente narrativo della laureanda in antropologia è dunque diventata una “prova” del reato. Il movimento No TAV è stato negli ultimi anni il simbolo della resistenza di una popolazione contro l’uso inutile e dannoso del proprio territorio, la sua forza e compattezza hanno disturbato profondamente i poteri forti che sono dietro l’affare No TAV e i governi che l’hanno sostenuto. Nel caso della studentessa di antropologia, alla quale esprimiamo solidarietà e sostegno, siamo al reato d’opinione, neanche quello attribuito a Erri De Luca, che ha preso posizione nel merito del movimento, ma a quello che riguarda lo studio sul campo di un fenomeno, che evidentemente deve essere rimosso e cancellato dalla realtà e dalla Storia.” Loredana Fraleone resp. PRC Università e Ricerca Giovanni Russo Spena resp.PRC Democrazia e Istituzioni

    Mai scrivere “noi”. Appello per la libertà di ricerca e di pensiero

    Per aderire info@effimera.org Il 15 giugno 2016, il tribunale di Torino ha condannato Roberta, ex studentessa di antropologia di Ca’ Foscari, a 2 mesi di carcere con la condizionale per i contenuti della sua testi di laurea, conseguita nel 2014. Per scrivere la tesi «Ora e sempre No Tav: identità e pratiche del movimento valsusino contro l’alta velocità», Roberta ha […]

    Cosa dovrei ancora fare? Comments
    franco.cilenti / Giugno 20, 2016 6:39 am

    «Vorrei sentirmi realizzata professionalmente, eppure ogni mio tentativo cade nel vuoto. So che come insegnante potrei dare tanto, ma oramai chiedo solo di poter lavorare e pagarmi una vita autonoma e indipendente. Si parla molto di voler integrare i cosiddetti “disabili”, perché siano una vera risorsa e non pesino sullo Stato, ma non mi sembra che ci si stia muovendo in questa direzione. Cosa dovrei fare ancora?»: così Lorena Liberatore, donna con disabilità, conclude il racconto della sua “odissea” alla ricerca di un lavoro, infruttuosa nonostante i vari titoli di studio

    Cosa dovrei ancora fare?

    Sono una donna disabile affetta da amiotrofia spinale, nata a Bari e residente a Cassano delle Murge (Bari). Per amore verso gli studi umanistici, mi iscrissi alla Triennale di Lettere nel 2003 e mi laureai nel 2007, subito proseguendo gli studi con la Magistrale in Scienze dello Spettacolo e della Produzione Multimediale; mi laureai nuovamente nel 2010, come sempre col […]

    Referendum, lo scatto finale Comments
    franco.cilenti / Giugno 19, 2016 9:17 am

    Pubblichiamo la nota del Coordinamento per la democrazia costituzionale rivolta ai Comitati. Siamo davvero alle ultime battute della campagna referendaria. Senza uno sforzo straordinario l’obiettivo rischia di essere mancato. Naturalmente sono tante le forze impegnate nei comitati referendari ma occorre che noi facciamo la nostra parte dando il nostro contributo all’organizzazione dei banchetti e alla raccolta. Ricordiamo che si può firmare presso tutti i comuni ma soprattutto vanno moltiplicati i banchetti. Tutti i nostri circoli e federazioni è bene che in questi giorni dedichino il massimo impegno alla raccolta firme. La scadenza è quasi arrivata come ci ricorda il Coordinamento per la democrazia costituzionale

    Referendum, lo scatto finale

    Il tempo sta per scadere. Il 20 giugno i Comitati devono inviare subito tutti i moduli completati con corriere veloce al centro di raccolta all’indirizzo: Comitato per abrogazione norme Italicum Comitato per il NO alle modifiche alla Costituzione presso Associazione Articolo 3, Via Dancalia, 9       00199 Roma Referendum Italicum: Contemporaneamente vi chiediamo di continuare la raccolta delle firme sull’Italicum fino […]

    La Francia degli ultimi e noi Comments
    franco.cilenti / Giugno 19, 2016 9:04 am

    Francia. Rivoltare l’irreversibile. Una riflessione sugli scioperi francesi e sui nostri compiti. Insomma, dicevamo, hanno paura di noi. Perché sì, è vero, veniamo da più di vent’anni di concertazione sindacale; da 19 anni di precarietà estrema introdotta dai Governi Prodi e D’Alema (sì, D’Alema, quello che ridicolamente adesso critica il Jobs Act di Renzi), che ci hanno reso più fragili e divisi di quanto non fossimo prima; da un vuoto di rappresentanza dei lavoratori che risale ai tempi della Prima Repubblica.

    La Francia degli ultimi e noi

    Siamo più di un milione, e precisamente un milione e trecentomila”. Questo il messaggio che i lavoratori francesi hanno saputo lanciare a chi – Governo, opinionisti, giornalisti – voleva rappresentare in esaurimento un movimento che da tre mesi blocca settori nevralgici a ripetizione, occupa regolarmente le prime pagine dei giornali e contribuisce al calo vertiginoso dei consensi dell’esecutivo socialista.  Altri […]

    LA PAURA MANGIA L’ANIMA, UNO SPETTRO SI AGGIRA PER L’UMANITÀ Comments
    franco.cilenti / Giugno 19, 2016 8:45 am

    Dire, fare, relazionare, stare insieme contro i mali che ci opprimono. Sul lavoro e dopo, quando gli stereotipi che ci iniettano ogni giorno determinano i comportamenti, diventiamo come ci vogliono: ignoranti e complici. Ecco perchè ci dicono: voi che non state “in alto”, dovreste umilmente convincervi che in fondo state bene così. La vostra condizione peggiora, beh, è colpa vostra perché non siete competitivi. Morite prima, di scarsa salute, precarietà, incidenti sul lavoro? Fatevene una ragione, é destino, è la legge dei più forti. Imposta per legge di lorsignori. Il tema di copertina del prossimo numero di Lavoro e Salute in preparazione

    LA PAURA MANGIA L’ANIMA, UNO SPETTRO SI AGGIRA PER L’UMANITÀ

    Ci sentiamo minacciati da un nemico invisibile e spesso inesistente. È il perpetuum mobile a scatenare la paura. Nei saggi del sociologo Zygmunt Bauman, inventore dell’idea di società liquida, le analisi del problema. “Dalle catastrofi naturali alla chiusura improvvisa della fabbrica dove si lavora da 20 anni, da un crollo in borsa che manda in fumo la pensione e risparmi […]

    Eurostat, Italia maglia nera per diminuzione salari. Rifondazione: «Conseguenza del mancato rinnovo dei contratti e delle politiche di governo e Confindustria» Comments
    franco.cilenti / Giugno 19, 2016 8:34 am

    Salari, ancora giù le buste paga degli italiani, mentre in Europa aumentano! Eurostat parla chiaro, la retribuzione oraria in Italia nel primo trimestre 2016 è diminuita a fronte di un aumento, in Europa, dell’1,7%. Una delle ragioni principali che ha ridotto la capacità di spesa delle famiglie italiane, costringendole a ridurre i consumi

    Eurostat, Italia maglia nera per diminuzione salari. Rifondazione: «Conseguenza del mancato rinnovo dei contratti e delle politiche di governo e Confindustria»

     Secondo i dati Eurostat l’Italia è il solo grande paese europeo che vede diminuire la retribuzione oraria del lavoro (-0,5% nel primo trimestre 2016 sullo stesso periodo del 2015). La diminuzione ci accomuna a Cipro, il solo paese con la stessa contrazione. Nel resto d’Europa invece il salario orario è aumentato dell’1,7%. Il calo è maggiore nel settore privato e […]

    La tragedia dell’utilitarismo. Il caso dell’acqua, diritto umano e bene comune pubblico Comments
    franco.cilenti / Giugno 17, 2016 5:44 am

    Diffondiamo il testo di Riccardo Petrella di prossima pubblicazione in un libro curato da Roberto Louvin che nel 2014 ha sostituito Stefano Rodotà alla presidenza dell’ International University College di Torino.

    La tragedia dell’utilitarismo. Il caso dell’acqua, diritto umano e bene comune pubblico

    1. Introduzione. Il muro Come spiegare l’impasse nella quale si trovano le azioni di salvaguardia e di promozione dei diritti umani e dei beni comuni pubblici, in questo caso l’acqua, di fronte alla massiccia e continua opera di demolizione della società dei diritti, dello Stato del Welfare e dei principi costituzionali di ugugalianza, giustizia, solidarietà, fraternità, libertà ? Si ha l’impressione […]

    I “furbetti” come pretesto per intimidire tutto il pubblico impiego Comments
    franco.cilenti / Giugno 17, 2016 5:36 am

    Il can can sollevato sul problema dei “furbetti” non è affatto un’operazione di pulizia morale, quanto un esercizio di forza diretto ad intimorire tutti I dipendenti pubblici.

    I “furbetti” come pretesto per intimidire tutto il pubblico impiego

    Il governo spara un decreto dittatoriale per rendere rapidissimo il licenziamento dei dipendenti pubblici. L’ambito ufficiale è ristretto ai cosiddetti “furbetti del cartellino”, impietosa parafrasi dell’ormai celebre frase uscita fuori dalle intercettazioni tra immobiliaristi d’assalto (Ricucci, Coppola, ecc) una decina di anni fa. Come recita il decreto, chi verrà sorpreso in flagrante (tramite telecamere poste sulle macchinette in cui si […]

    Cosa succede in città? Una riflessione sulla riforma della PA e altri malanni Comments
    franco.cilenti / Giugno 17, 2016 5:28 am

    La Pubblica Amministrazione è sotto attacco da almeno un quarto di secolo, sempre col pretesto del suo gigantismo, dell’inefficienza, della presenza di “imboscati” raccomandati, legati alle più disparate clientele politiche. Peggiorare la qualità dei servizi significa avere scuole che crollano, sanità inefficiente e cara, trasporti pubblici che non funzionano, in parole antiche, ma valide, meno salario indiretto.

    Cosa succede in città? Una riflessione sulla riforma della PA e altri malanni

    Questa storia ha molti inizi. 1. Ezio Lucchese, autista dell’ANM di Napoli e compagno dell’USB, è stato aggredito allo stazionamento degli autobus da una persona con forti problemi psichici; alcuni, del cosiddetto popolo di Facebook, hanno scritto che l’aggressione va condannata ma, insomma, sperano che questo episodio aiuti a comprendere che non è più possibile tollerare i fannulloni. 2. La […]

    Milano, i sette operai della Marcegaglia: «Abbiamo occupato, non usciremo più» Comments
    franco.cilenti / Giugno 16, 2016 9:59 am

    Ore drammatiche alla Marcegaglia di Milano. I 7 operai in lotta da stamattina hanno occupato una palazzina, portandosi delle taniche

    Milano, i sette operai della Marcegaglia: «Abbiamo occupato, non usciremo più»

      “Abbiamo occupato la palazzina di via della casa dodici… ci siamo portati le taniche. .. qui devono venire a prenderci con i lagunari. … non usciamo più! Accorrete e fate girare. Via della casa 12 milano” questo il messaggio che da stamattina rimbalza sui social e sui siti web di movimento. L’hanno inviato i 7 operai della Marcegaglia di […]

    Pensioni, il governo fa il gioco delle tre carte. Un favore a banche e assicurazioni. E’ molto peggio degli 80 euro Comments
    franco.cilenti / Giugno 16, 2016 9:53 am

    Prestito pensioni, «La proposta del governo è una presa in giro. In primo luogo non modifica la legge Fornero che è il vero problema da rimuovere e che determina un furto di stato in cui ogni anno i lavoratori pagano 20 miliardi di contributi in più di quanto l’Inps paghi di pensioni. In secondo luogo vuole indebitare i lavoratori fino alla fine dei loro giorni che è solo un altro modo di tagliare le pensioni che sono già basse. In questo modo le pensioni scenderanno e le banche e le assicurazioni si ingrasseranno ulteriormente: una schifezza. La strada maestra è l’abolizione della Fornero, dell’aspettativa di vita e il ripristino dei 40 anni di anzianità». Paolo Ferrero segretario Rifondazione Comunista

    Pensioni, il governo fa il gioco delle tre carte. Un favore a banche e assicurazioni. E’ molto peggio degli 80 euro

    “La misura del governo è una bugia, perché si configura come un taglio sulle pensioni e al contrario di quello che dice Renzi, come una penalizzazione per i lavoratori e un favore a banche e assicurazioni”. Netto il giudizio di Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista che nella conversazione con Intelligonews spiega dove sta quello che definisce “l’inghippo” delle […]

    La Francia e l’Italia, il sindacato e la politica. Comments
    franco.cilenti / Giugno 16, 2016 9:11 am

    A proposito dell’intervista di Maurizio Landini a Huffington Post . 8 mesi che hanno cambiato il paese, la condizione materiale, i rapporti di forza nella società: mentre si rendeva infinitamente più dura la vita delle persone e più ricattabile la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori, mentre si trasformavano in legge i dettami folli dell’austerità e del neoliberismo, il livello del conflitto sociale nel nostro paese era tra i più bassi.

    La Francia e l’Italia, il sindacato e la politica.

    In un’intervista di ieri all’Huffington Post, Maurizio Landini risponde ad una delle domande che gli eventi degli ultimi mesi hanno squadernato sotto i nostri occhi: perché in Francia sì e qui no? Perché contro la Loi Travail un movimento che dura ormai da oltre tre mesi sta andando avanti tra scioperi di settore e generali, blocchi e occupazioni, con un […]

    LA SCUOLA E IL LAVORO Comments
    franco.cilenti / Giugno 15, 2016 6:55 am

    Perché l’obbligo di un monte ore oneroso, 200 ore per il triennio dei licei e 400 per gli istituti tecnici e professionali, di alternanza scuola-lavoro, come prescritto dalla Legge 107, lede il diritto allo studio, alla formazione e non rispetta il principio di eguaglianza sociale.

    LA SCUOLA E IL LAVORO

    Vorrei produrre e proporre delle riflessioni che tengano conto dell’appena terminato anno scolastico, del punto di vista degli studenti con cui ho parlato, di pratiche ed esperienze raccolte, alla luce di qualche punto della suddetta legge e della nostra realistica lettura secondo l’insegnamento di Marx, in una fase in cui ci sentiamo in dovere di combattere per la giustizia e […]

    Le disuguaglianze nella salute Comments
    franco.cilenti / Giugno 15, 2016 6:42 am

    Come fa un reddito basso, peggio ancora un senza reddito, a convincere le assicurazioni di essere un buon cliente se i soldi non bastano già per la sanità pubblica e si rinviano le visite specialistiche e analisi cliniche? Sorprende, scandalizza e indigna, la sponsorizzazione della sanità integrativa fatta da alcuni sindacati, per le assicurazioni è una manna dal cielo e una scorciatoia con la quale “costringere” i dipendenti ad aderire alla truffa.

    Le disuguaglianze nella salute

    Gli italiani sono stati considerati a lungo consumatori compulsivi di medicine ed esami medici. Ora il quadro sembra rovesciato. Stretti tra lunghe liste d’attesa e crescente riluttanza dei medici di base a prescrivere esami clinici per timore di essere sanzionati, sempre più italiani rinunciano a farsi curare e a mettere in atto misure di prevenzione. Un rapporto Istat di settembre […]

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