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Archivio per Dicembre, 2016

L’Italia chiede all’Europa di censurare la libertà di espressione su internet Comments
franco.cilenti / Dicembre 31, 2016 10:38 am

Cruda analisi del significato delle dichiarazioni del capo dell’antitrust, Pitruzzella, in merito alle “fake news”. Come al solito, dietro una richiesta apparentemente ragionevole, si cela una verità inconfessabile. L’establishment vuole mettere in atto un “Ministero della Verità” orwelliano, una schiera di individui non eletti, ovviamente coordinati da Bruxelles, che non rispondono a nessuno delle loro azioni ma che possono decidere cosa è vero e cosa no. Chi controlla il presente controlla il passato, e chi controlla il passato controlla il futuro (Orwell, 1984).

L’Italia chiede all’Europa di censurare la libertà di espressione su internet

I primi sono stati gli Stati Uniti, poi la Germania, che ha dato la colpa di quello che non funziona nella società alle “false notizie”, e non, per esempio, a una serie di terribili decisioni prese dai politici. Ora è il turno dell’Italia di chiedere di porre fine alle “false notizie”, cosa che di per sé potrebbe non essere preoccupante. […]

Lavoro e felicità ai tempi del Jobs Act Comments
franco.cilenti / Dicembre 31, 2016 10:32 am

Il lavoro, specie in tempi di crisi, è il principale asse intorno a cui gravitano aspirazioni e desideri dei soggetti. Quale nesso esiste oggi tra sfera occupazionale e felicità?

Lavoro e felicità ai tempi del Jobs Act

L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. A rileggerlo oggi, il primo articolo della Costituzione italiana fa una certa impressione. Accusati da più parti di anacronismo, la costituzione e il diritto del lavoro italiani sono recentemente diventati i fronti di due battaglie politiche destinate a lanciare un messaggio chiaro al Parlamento. Su uno di questi fronti l’Italia si è […]

Almaviva Contact, Prc: “Vicenda vergognosa con molti complici” Comments
franco.cilenti / Dicembre 31, 2016 10:26 am

Dopo i fatti di Almaviva e della Cassazione almeno un po’ di classe, di popolo, di gente, di lavoratrici e lavoratori, di precari, di disoccupati, di studenti, di migranti, di pensionati alla fame, di soggetti più o meno organizzati, di movimenti, di collettivi, scendere in piazza per dire “basta, se questo è il vostro sistema, questo che ha tradito tutto e tutti, noi lo rifutiamo

Almaviva Contact, Prc: “Vicenda vergognosa con molti complici”

Ricatto e rappresaglia sono i soli termini che descrivono la vicenda Almaviva Contact. La rappresaglia, con cui l’Azienda rifiuta di riaprire la trattativa per il sito di Roma, per punire chi ha osato dire di No. Il ricatto, agito in tutta la vertenza nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, tanto del sito di Roma che di quello di Napoli: […]

La difesa dell’ambiente è l’altra faccia della lotta alla globalizzazione Comments
franco.cilenti / Dicembre 31, 2016 10:19 am

Ecologia. L’economia globale capitalistica prende le cose buone dai paesi poveri a cui restituisce la nocività. Il socialismo riconosce i bisogni essenziali alla vita.La difesa dell’ambiente — un altro volto della lotta di classe — non passa quindi da un rifiuto della tecnica ma dal rifiuto della tecnica asservita al capitale per il quale le merci non servono a soddisfare bisogni umani ma solo a generare denaro per alcuni (pochi) e nocività per altri (tanti).

La difesa dell’ambiente è l’altra faccia della lotta alla globalizzazione

La politica ha (dovrebbe avere) la funzione di soddisfare i bisogni delle persone: bisogni di cibo, di acqua, di abitazione, bisogno di respirare aria pulita, di salute, di informazione e istruzione, di mobilità, di dignità e libertà, eccetera. Per soddisfare questi bisogni, anche quelli apparentemente immateriali, occorrono cose materiali: frumento e mulini, acquedotti e gabinetti, cemento e vetro per le […]

NO TAV : Nicoletta Dosio, domiciliari annullati Comments
franco.cilenti / Dicembre 31, 2016 10:09 am

Valsusa: illegittimi gli arresti No Tav. la Cassazione rimette in libertà Nicoletta. >>> “Adesso non ci sono più dubbi. Gli arresti domiciliari a carico di Nicoletta Dosio, arresti decisi dalla Procura di Torino, erano del tutto mancanti di fondamento giuridico, detto in altre parole erano una misura arbitraria, vessatoria, priva di qualsiasi ragion d’essere. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che in ragione di ciò ha provveduto anche ad annullare le varie ordinanze applicative delle varie misure restrittive poste a carico di Nicoletta e di Fulvio, altro attivista NoTav. La disobbedienza di Nicoletta portata vanti in questi mesi sottraendosi a misure restrittive illegittime – la sua “evasione” dichiarata, esibita – ha sortito un risultato importante: la demistificazione e l’annullamento di provvedimenti intimidatori rivolti contro la lotta portata avanti dal movimento NoTav in Val Susa . La Procura di Torino si faccia un esame di coscienza sulla linea di condotta repressiva portata avanti in tutti questi anni nei confronti del movimento Notav. Da oggi Nicoletta è a tutti gli effetti libera. Come Rifondazione Comunista gioiamo di un risultato che da rinnovata forza alla lotta contro la linea di AV Torino Lione, uno spreco colossale di denaro pubblico per un’opera inutile. Ezio Locatelli – segretario provinciale PRC Torino e membro segreteria nazionale Prc-Se Torino, 30.12.2016

NO TAV : Nicoletta Dosio, domiciliari annullati

  Si conclude dopo sei mesi di peripezie la stravagante vicenda giudiziaria di Nicoletta Dosio, storica militante del movimento Notav. La Corte di Cassazione ha annullato l’originaria applicativa delle misure cautelari per i fatti inerenti gli scontri del giugno 2015, cancellando così tutti i successivi aggravamenti scaturenti dalla resistenza di Nicoletta Dosio, che non ha mai rispettato né l’obbligo di […]

Province: l’8 gennaio elezioni truffa senza cittadini. Comments
franco.cilenti / Dicembre 30, 2016 7:59 am

Rifondazione Comunista, insieme alla RETE delle CITTA’ IN COMUNE, si batte contro le elezioni truffa, per il suffragio universale e per l’immediata abrogazione della “legge Del RIO”

Province: l’8 gennaio elezioni truffa senza cittadini.

Una delle ulteriori conseguenze positive della vittoria del NO al referendum costituzionale del 4 gennaio è il fatto che si è evidenziato il carattere truffaldino della legge Del Rio (legge 7 aprile 2014 n. 56 ) di finta abolizione delle Province, ma in realtà di semplice abolizione del voto popolare attraverso un antidemocratico voto di secondo livello da parte dei […]

L’elettrodotto è un altro mostro per la Val Susa Comments
franco.cilenti / Dicembre 30, 2016 7:51 am

Per i No Tav altre misure preventive per impedire un’altra vertenza in Valle di Susa: la lotta popolare contro il mega-elettrodotto Grand Ile Piossasco. “I Sottoscritti Cittadini della Valle di Susa e dei territori interessati dal progettato Megaelettrodotto a 320.000 Volt Grand Ile – Piossasco Respingono tale progetto e chiedono alle Amministrazioni ed ai Consigli Comunali dei territori interessati di respingerlo: perché finalizzato al trasporto energetico dalle centrali nucleari francesi all’Italia e all’Europa, dunque funzionale ad un modello di sviluppo insostenibile e pericoloso, a cui il popolo Italiano ha detto NO con ben due referendum contro il nucleare, nel 1987 e nel 2011;…….”

L’elettrodotto è un altro mostro per la Val Susa

Una dichiarazione di Nicoletta Dosio fatta pervenire stamattina, tramite avvocati, al Tribunale di Torino, per l’interrogatorio di garanzia relativo alla contestazione al mega-elettrodotto Grand Ile Piossasco. ————————————- Ancora misure preventive, da firme quotidiane a divieti di soggiorno. A me è stato vietato il soggiorno a Susa. La mobilitazione della Valle di Susa contro il progetto del mega-elettrodotto Grand Ile- Piossasco non […]

Minniti, Gentiloni e quella voglia di riaprire i CIE.. Comments
franco.cilenti / Dicembre 30, 2016 7:45 am

Simboli della Fortezza Europa, i CIE sono dei veri e propri lager dove si produce ulteriormente nuova segregazione nei confronti di scappa da guerre e miseria. Ed è proprio l’Europa a chiedere con forza l’aumento della capienza dei CIE. La risposta continua ad essere unicamente e solamente iper-securitaria, in un vortice che non farà altro che produrre gli stessi effetti e a produrre nuovi appelli dalle forze politiche che porteranno ad ulteriori dispositivi repressivi…

Minniti, Gentiloni e quella voglia di riaprire i CIE..

Per quanto dichiaratosi come governo di scopo, finalizzato alla redazione della legge elettorale e poi a sciogliersi, il governo Gentiloni sembra sempre più interessato alla messa in atto di politiche non certo di “amministrazione corrente”. Dopo il lancio del piano salva Monte Paschi di Siena che in attesa delle opinioni UE indebiterà di 20 miliardi di euro ulteriori il paese […]

Vogliamo farli sti botti di Capodanno scendendo in piazza per i lavoratori Almaviva? Comments
franco.cilenti / Dicembre 30, 2016 7:19 am

Lo spettacolo è rivoltante. E noi staremo tutti a festeggiare l’inizio del nuovo anno? A tutto questo deve essere messo un freno. I cosiddetti imprenditori italiani vogliono tutto. E non si fermano davanti a niente. Il Governo ha scelto di appoggiarli. E la vicenda del Monte dei Paschi di Siena dimostra come non intende badare a spese pur di sostenerli. 1666 lavoratori e lavoratrici di Almaviva, sede di Roma, licenziati

Vogliamo farli sti botti di Capodanno scendendo in piazza per i lavoratori Almaviva?

Mentre Regione e Comune di Roma, pardòn, Roma Capitale, si rimpallano il “sì & il no” sui botti di Capodanno, e il Wwf ci mette del suo sottolineando che fanno male agli animali, Almaviva licenzia più di mille e seicento lavoratori del suo sistema di call center. Dopo settimane di “trattative” ai massimi livelli e due referendum in cui il […]

Cassazione: «Sì ai licenziamenti per contenere costi e fare profitti» Comments
franco.cilenti / Dicembre 30, 2016 7:13 am

Sempre più un malpaese. A due anni dall’approvazione del Jobs Act che attribuisce un enorme potere decisionale ai datori di lavoro in merito al licenziamento dei nuovi assunti dopo il 7 marzo 2015, questo orientamento può rafforzare la gabbia d’acciaio in cui sono rinchiuse le persone. Una sentenza della Cassazione conferma la possibilità di licenziare non solo in caso di difficoltà economiche dell’impresa, ma anche per “riorganizzazioni dirette al risparmio dei costi o all’incremento dei profitti”

Cassazione: «Sì ai licenziamenti per contenere costi e fare profitti»

In una sentenza depositata il 7 dicembre la Corte di Cassazione ha bocciato la decisione della Corte di Appello di Firenze che ha dichiarato illegittimo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo del direttore operativo di un’azienda e ha condannato la società a corrispondere al lavoratore 15 mensilità sulla base dell’ultima retribuzione percepita. Dal racconto dei giudici emerge che il licenziamento […]

UN MONUMENTO AL LAVORATORE IGNOTO MORTO PER INFORTUNIO SUL LAVORO Comments
franco.cilenti / Dicembre 29, 2016 8:16 am

Sono, ufficialmente, 1350 le lavoratrici e i lavoratori morti sul lavoro nel 2016 (dati al 26 dicembre). Una strage di questo sistema economico criminale e legalizzato dalla compiacenza dei governi e di tante sentenze della magistratura che hanno assolto gli imprenditori. A questi vanno aggiunti diverse centinaia di morti “ufficiose” che non risultano nelle statistiche ufficiali e nemmeno nelle cronache dei giornali. Ai morti vanno aggiunti le migliaia di persone che restano disabili e quelle che restano vittime di malattie professionali, centinaia di persone espulse dalla realtà e confinate nel buio retro della bottega degli orrori imprenditoriali. Una guerra quotidiana, e unilaterale, di aggressione alla salute e alla vita nel mondo del lavoro. Un’economia terrorista e stragista che non produce indignazione e risposte politiche. Questo è il malpaese!

UN MONUMENTO AL LAVORATORE IGNOTO MORTO PER INFORTUNIO SUL LAVORO

In questi giorni di Festa l’Osservatorio è vicino alle famiglie dei 1.350 lavoratori morti per infortuni sul lavoro anche quest’anno. Dai 600 agli 800 ogni anno spariscono dalle statistiche ufficiali e diventano “non morti”. Così passa il messaggio che ci sia un calo degli infortuni mortali, che purtroppo non è reale. E la politica finisce per credere a questo calo. […]

Gli operai resistenti che hanno salvato la fabbrica di giocattoli Comments
franco.cilenti / Dicembre 29, 2016 7:47 am

Per questo 34 ex dipendenti della Bontempi hanno scelto di dar vita a un workers buyout, procedura che ha consentito agli ex dipendenti di acquistare l’azienda e di salvare parte della produzione. Da operai a imprenditori, hanno creato una cooperativa. Si definiscono “imprenditori veri” e “non prenditori come tanti”.

Gli operai resistenti che hanno salvato la fabbrica di giocattoli

Martinsicuro – Era il quartier generale del giocattolo musicale. Così grande che gli operai lo attraversavano in bicicletta. A lavorare in quei trentaduemila metri quadri di stabilimento erano in tanti, oltre quattrocento, durante il boom della Bontempi. Per quarantuno anni, in Via del Lavoro 14 a Martinsicuro, comune di Teramo, uomini e donne alle macchine hanno dato vita “al mondo […]

Industria 4.0: propaganda e realtà Comments
franco.cilenti / Dicembre 29, 2016 7:43 am

Domanda: chi le conosce, cosa producono e per chi, e cosa fa lì il sindacato (posto che ci sia)? Domanda successiva: è una bestemmia pensare di poter costruire a sinistra (dai sindacati) un archivio di queste aziende per portarle all’onore del mondo, per tentare di farle mettere in contraddizione con il resto delle imprese, rima che la crisi sia occasione di adeguamento alla normalità rappresentata dalla crisi e dalla recessione?

Industria 4.0: propaganda e realtà

C’è un gran parlare attorno a questo “nuovo concetto”: Industria 4.0. E se ne sa poco (a cominciare dal sottoscritto). Mi pare che ci sia molta propaganda da un lato e dall’altro che è un fenomeno non di questi ultimi anni, ma che affonda nei primi anni 2000: vedi l’integrazione tra nuove tecnologie nell’ambito dei processi produttivi e una maggiore […]

Le buie prospettive della crisi in Europa Comments
franco.cilenti / Dicembre 29, 2016 7:37 am

La crisi non è finita, ma lascia al suo passaggio un paesaggio sociale devastato. Dopo averne descritti gli effetti sociali, questo contributo s’interroga sull’esistenza di possibili alternative alle politiche neoliberali in Europa

Le buie prospettive della crisi in Europa

L’impronta della crisi È assai facilmente riassumibile il bilancio sul tema dell’evoluzione dell’occupazione : oggi il numero di persone che ha un lavoro è lo stesso del momento il cui è scoppiata la crisi: la creazione netta di posti di lavoro è stata nulla nella zona euro nel corso di questi ultimi otto anni. Non meraviglia quindi costatare che il […]

Tessera di EMERGENCY / 2017 E a te interessa? Comments
franco.cilenti / Dicembre 28, 2016 8:02 am

In Iraq, in Afghanistan, in Africa e anche in Italia curiamo uomini, donne e bambini vittime della guerra e della povertà. Non ci interessa da dove vengono, in quale Dio credono, qual è il colore della loro pelle. E a te interessa? Se anche a te l’unica cosa che interessa è offrire cure a chi ne ha bisogno, richiedi la tessera di EMERGENCY.

Tessera di EMERGENCY / 2017 E a te interessa?

In questo terribile anno rinnoviamo il nostro impegno di sempre: prenderci cura delle vittime di guerra e violenze Sta per chiudersi un anno terribile. I morti di Berlino, Bruxelles, Istanbul, Nizza si sono aggiunti al disgraziato elenco di vittime degli ultimi quindici anni di guerra.  Non troppo distanti da noi, gli abitanti di Aleppo sono sotto assedio da mesi, i […]

Il terrorismo si previene anche con una politica seria sull’immigrazione Comments
franco.cilenti / Dicembre 28, 2016 7:48 am

Il terrorismo figlio naturale delle politiche di guerra dell’occidente. “Ecco perché per sconfiggerli bisogna andare ostinatamente nella direzione contraria. “Love is the answer” direbbe John Lennon. Certamente. Ma ripristinando la legalità. Solo la legalità, ovvero regole condivise e diritti non violati, potrà salvare la nostra civiltà. I muri ci porteranno tra le braccia dei terroristi e daranno manovalanza ai fomentatori dell’odio. Non permettiamo che questo succeda. Questa volta dipende anche da noi.”

Il terrorismo si previene anche con una politica seria sull’immigrazione

Francesca Bellino è una mia cara amica. Giornalista e scrittrice con una ossessione in testa che si chiama Tunisia. Non solo la sua famiglia è in parte tunisina (il marito è l’attore Ahmed Hafiene noto in Italia per aver fatto numerosi ruoli tra cui Hassan in La giusta distanza di Carlo Mazzacurati), ma da tempo lo è anche la sua […]

Evitare un altro choc referendario sul Jobs Act. Governo in ambasce Comments
franco.cilenti / Dicembre 28, 2016 7:36 am

GIU’ LE MANI DAI REFERENDUM SOCIALI! I VOUCHER VANNO ABOLITI! «Il governo cerca di evitare i referendum sociali imbellettando un po’ i voucher. I voucher vanno aboliti, perchè costituiscono la principale forma di precarizzazione del lavoro, peraltro impastata in modo indissolubile con il lavoro nero puro e semplice: quanta gente è costretta a lavorare cinque ore ma a fronte di un voucher solo? O il governo abolisce i voucher ed il jobs act, oppure bisogna votare e sotterrare i voucher e il jobs act con il referendum!» Paolo Ferrero, segretario Rifondazione Comunista

Evitare un altro choc referendario sul Jobs Act. Governo in ambasce

Le batoste fanno male, soprattutto se a rifilartele è la stragrande maggioranza del paese. E così una classe dirigente vile e servile si sta lambiccando su come evitarne un’altra. Il tema è il referendum sul Jobs Act, che effettuato “a caldo” – questa primavera, stando ai tempi tecnici dopo la sentenza di ammissibilità – darebbe molto probabilmente un responso ferale […]

Un lavoro da morire Comments
franco.cilenti / Dicembre 28, 2016 7:24 am

Cervelli in fuga. La storia di Luana Ricca, giovane promessa della chirurgia, eccellenza all’estero, tornata in Italia e morta suicida. Luana non si rassegnava, aveva tanti progetti. A dicembre dell’anno scorso era stata a Londra, alla Società dei medici italiani della Gran Bretagna. Aveva detto: «Nel nostro paese gli specializzandi sono costretti a passare carte, quando invece basterebbe un segretario, senza laurea».

Un lavoro da morire

Non è bastata l’atmosfera del Natale a placare il senso di rabbia e di indignazione di migliaia di giovani italiani dopo le recenti affermazioni del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, per cui se 100 mila giovani se ne sono andati dall’Italia è «perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi». Parole che indignano, feriscono e […]

Psichiatria: i volti dell’alienazione Comments
franco.cilenti / Dicembre 27, 2016 8:27 am

Sambonet a Juqueri: l’inappellabile denuncia. Il giudizio inappellabile che si ritrova in ogni tratto di quei disegni travalica quel momento storico e risveglia l’urgenza di una dolorosa partecipazione critica intorno a ciò che oggi continua ad accadere. In Italia oggi, in 8 su 10 dei circa 300 servizi psichiatrici di diagnosi e cura, la contenzione non è ancora stata abbandonata. Di routine in alcuni luoghi, più raramente in altri. >>> Fino al 27 gennaio 2017 a Trieste al palazzo del Consiglio Regionale

Psichiatria: i volti dell’alienazione

Di fronte a immagini così orrende e dolorose che neanche possono abitare i nostri peggiori incubi, l’urgenza di testimoniarle dovette prendere il sopravvento. I disegni che porta fuori da Juqueri prefigurano quasi un reportage, una denuncia come quelli che solo tempo dopo arriveranno. Quelle denunce che non solo in Italia i più grandi fotografi documenteranno[1]. Altri, prima di Sambonet, avevano […]

Le feste dei padroni Comments
franco.cilenti / Dicembre 27, 2016 7:54 am

Ibm torna a licenziare, Fiom: “Una vera ecatombe” >>> La tela del Governo su Almaviva è piena di rattoppi >>> Alitalia due mesi di tempo e poi altre migliaia di licenziamenti in vista >>> GE ex Alstom Power, a Sesto San Giovanni in presidio permanente per difendere il posto di lavoro “bene comune” >>> Esuberi in arrivo all’Unicoop?

Le feste dei padroni

Ad appena sei mesi dall’ultimo accordo sull’ultima procedura di licenziamento collettivo per 190 lavoratori, con il quale sono stati impediti licenziamenti unilaterali, l’Ibm apre nuovamente le danze con un’ulteriore procedura che coinvolge 184 impiegati e quadri e 60 dirigenti. La riduzione di personale risponderebbe all’esigenza di contrarre i costi, a fronte della riduzione dei ricavi negli ultimi tre anni, e […]

Contratto metalmeccanici, la sconfitta delle tute blu Comments
franco.cilenti / Dicembre 27, 2016 7:24 am

Referendum tra i metalmeccanici, la grande prova di burocrazia. Ma il No si afferma nelle grandi fabbriche. Si tratta dunque di un pessimo accordo che consegna ai lavoratori un incremento salariale ridicolo e indefinito, che aderisce pienamente alwelfare contrattuale dei premi in natura e ticket, e che lascia campo libero alle imprese per sfruttare come meglio credono la forza lavoro

Contratto metalmeccanici, la sconfitta delle tute blu

Stavolta il No non ha vinto: il contratto dei metalmeccanici è stato approvato dall’80% dei lavoratori che hanno preso parte, tra il 19 e il 21 dicembre, alla consultazione organizzata da Fim, Fiom e Uilm, tutti e tre schierati a difesa di un accordo, siglato il 26 novembre, che, invece, per l’opposizione interna alla Cgil e per il sindacalismo conflittuale […]

Almaviva: ai ricatti diciamo NO! Comments
franco.cilenti / Dicembre 27, 2016 7:14 am

Ancora una volta il problema è il profitto dei padroni, al quale come al solito tutto si può sacrificare (salario, dignità, salute, diritti, ecc…). Negli utlimi anni infatti le tasche si sono riempite, i padroni sono ingrassati ma non arrivano mai a sazietà. Abituatisi a profitti straordinari che non si possono certo tagliare, non sono mai stati posti con forza di fronte alla necessità di farlo: loro, i governi di turno, i sindacalisti compiacenti ragionano solo su QUANTO sia possibile, volta per volta, mettere a rischio posti di lavoro e salari, non sul SE si può tagliare qualcos’altro che non siano le entrate di persone già abituate a vivere con stipendi da fame.

Almaviva: ai ricatti diciamo NO!

“Non si rischia nessun posto di lavoro!” “Dopo Maggio stiamo tranquilli, l’azienda si è impegnata” “Il sindacato non firmerà, anzi, non discuterà nemmeno su certi punti” “Dopo l’accordo di maggio arriveremo più forti e preparati alla scadenza di Novembre” “Il controllo individuale non c’entra niente con la vertenza” “Non accetteremo mai nessuna ipotesi di taglio dei salari”. Queste le bugie […]

CETA: IL 2017 SARÀ L’ANNO CRUCIALE Comments
franco.cilenti / Dicembre 24, 2016 11:06 am

La fine dell’anno è imminente, e che anno il 2016! È stato davvero un successo nella lotta contro gli accordi commerciali tossici. Il TTIP, l’accordo tra USA e UE, è gravemente compromesso e pare che non si riavrà più. Il CETA, l’accordo tra il Canada e l’UE, ha altresì avuto un anno tormentato grazie alle pressioni dalla base, ma, anche se malconcio, è riuscito ad arrivare al 2017. Quindi al lavoro! Che il 2017 sia il suo ultimo anno! Non dimenticate che, il 1° o il 2 febbraio, il Parlamento Europeo si pronuncerà sul CETA. È questo il prossimo appuntamento, l’occasione perfetta per fermare una volta per tutte questo accordo velenoso. >>> Intervista a Eleonora Forenza, parlamentare europea de l’Altra Europa per Tsipras

CETA: IL 2017 SARÀ L’ANNO CRUCIALE

Il contestato Accordo di libero scambio tra Canada e Unione Europea (CETA) fa un altro passo avanti con il voto del 23 novembre del Parlamento europeo a Strasburgo. La proposta che la Corte di Giustizia Europea si esprimesse sulla compatibilità del CETA con i Trattati Europei è stata bocciata con 419 voti contrari e 258 favorevoli. Questo voto non è neanche stato preceduto da un dibattito in aula, […]

Licenziamenti ad Almaviva e pioggia di miliardi ai banchieri Comments
franco.cilenti / Dicembre 24, 2016 10:58 am

Il governo ha deciso di intervenire con un aiuto di stato per MPS. I soldi per le banche ci sono e l’Europa non ha nulla da obiettare, per i poveri, la sanità, i pensionati NO. Per questo diciamo che l’Unione Europea e il governo Renzi BIS sono servi dei banchieri e contro i popoli. Ovviamente questo aiuto viene giustificato dalla necessità di tutelare – parzialmente – i risparmiatori. Ovviamente noi concordiamo sul fatto che i risparmiatori devono essere tutelati. I risparmiatori sono però lo specchietto per le allodole per coprire due enormi truffe. La prima sono gli stipendi milionari e le buone uscite milionarie che i banchieri hanno preso in questi anni: perchè il governo non chiede di restituire questi soldi per coprire i buchi? In secondo luogo i risparmiatori rischiano perchè il governo Amato ha abolito la distinzione tra banche di risparmio e banche di investimento, perché il governo non ripristina questa elementare misura di tutela dei risparmiatori? Paolo Ferrero, segretario Rifondazione Comunista

Licenziamenti ad Almaviva e pioggia di miliardi ai banchieri

Il ministro dello sviluppo economico Calenda, è un ossimoro vivente, ha detto che sono inevitabili i licenziamenti in Almaviva. Questo perché i delegati sindacali di Roma non hanno accettato il patto capestro offerto dal governo e accettato da Cgil Cisl Uil. Un patto che sospendeva, non annullava, per qualche mese i licenziamenti programmati dall’azienda in cambio di tagli drastici ai […]

Migranti: La micro-accoglienza diffusa della Valsusa Comments
franco.cilenti / Dicembre 24, 2016 10:49 am

Siamo abituati a pensare alla Valsusa per la sua storia di resistenza alla più inutile, costosa e devastante grande opera, la costruzione della linea Tav da Torino a Lione. Attraverso quella straordinaria protesta molte persone hanno smesso di delegare, hanno cominciato a ricomporre in tanti modi i legami sociali, la Valle è diventata un territorio. In uno scenario così ricco e complesso nella basse Valsusa, crocevia tra Francia e Italia ma anche tra pianura e montana, hanno anche coltivato i semi dell’intercultura, del viaggio, dell’accoglienza, della comunità come gruppo aperto, hanno riconsegnato dignità alla parola solidarietà. Negli ultimi due anni la micro accoglienza diffusa dei rifugiati è parte di un progetto ampio che coinvolge venti amministrazioni locali, in collaborazione con associazioni, parrocchie e società civile.

Migranti: La micro-accoglienza diffusa della Valsusa

  Il progetto per una micro-accoglienza diffusa in Valsusa ha radici lontane. Nella volontà di aprirsi all’accoglienza da parte del comune di Avigliana e degli altri venti Comuni della Valle c’è tutta l’esperienza maturata nella cooperazione decentrata con la Rete dei Comuni Solidali. A partire dai primi anni Duemila infatti sono stati moltissimi i valsusini che hanno partecipato ai viaggi […]

Storia dei voucher tra i pianti della Fornero e il realismo capitalista di Monti Comments
franco.cilenti / Dicembre 24, 2016 10:35 am

Mentre, cecondo le previsioni dell’Adoc, rispetto allo scorso anno le famiglie italiane, infatti, taglieranno sensibilmente la spesa, riducendola in media di un quarto. La spesa delle famiglie per i regali di Natale segna una flessione continua dal 2010 a oggi: il calo in quattro anni è stato di quasi il 40% con una flessione di oltre 82 euro nel budget a disposizione, passato dagli oltre 200 euro del 2010 agli attuali 125 euro a famiglia. Questa è la stima dell’Osservatorio nazionale di Federconsumatori che sottolinea come quest’anno sarà uno dei Natali più “freddi” degli ultimi anni in tema di consumi.

Storia dei voucher tra i pianti della Fornero e il realismo capitalista di Monti

  Le dichiarazioni del ministro Poletti, per il quale la fuga di tanti giovani laureati all’estero non sarebbe un problema ma una sorta di liberazione, hanno fatto infuriare molti, anche chi nel recente passato non si è impegnato per contrastare adeguatamente il voucher . Hanno provocato indignazione e rabbia toni e contenuti delle dichiarazioni, la tracotanza tipica di un potere […]

21 gennaio, giornata di mobilitazione internazionale contro il CETA. Comments
franco.cilenti / Dicembre 23, 2016 8:26 am

L’appello è rivolto a tutte e a tutti. Mobilitazione di tutte le reti e le organizzazioni che aderiscono alla campagna Stop TTIP, a tutti i comitati locali e gli attivisti.

21 gennaio, giornata di mobilitazione internazionale contro il CETA.

Cari amici,   La fine dell’anno è imminente, e che anno il 2016! È stato davvero un successo nella lotta contro gli accordi commerciali tossici. Il TTIP, l’accordo tra USA e UE, è gravemente compromesso e pare che non si riavrà più. Il CETA, l’accordo tra il Canada e l’UE, ha altresì avuto un anno tormentato grazie alle pressioni dalla […]

LILA: autotest per l’HIV in farmacia: parlane con noi Comments
franco.cilenti / Dicembre 23, 2016 8:17 am

Il Test in farmacia: vantaggi ed interrogativi. Lo sbarco nelle farmacie italiane di un autotest per l’Hiv ha suscitato grande attenzione nei media e nell’opinione pubblica. Si tratta di una novità positiva ma per farne uno strumento efficace, e non solo un’operazione commerciale, servono reti di supporto e informazioni adeguate, come spiega il presidente della Lila Massimo Oldrini in questo editoriale. Se hai deciso di acquistare questo prodotto e hai bisogno di maggiori informazioni, soprattutto sul periodo finestra, visita la sezione del nostro sito dedicata al Test. Oppure contattaci: potrai venire con il tuo autotest presso le nostre sedi, parlarne e farlo insieme a noi. In alcune città, potrai, in alternativa, usufruire dei nostri servizi di test rapidi su fluido orale, anonimi, gratuiti e con l’offerta di counselling.

LILA: autotest per l’HIV in farmacia: parlane con noi

Nelle scorse settimane gran parte della comunicazione italiana sull’Hiv è stata catalizzata dalla notizia dell’immissione in commercio di un autotest che può essere acquistato in farmacia, novità che ha fatto passare quasi inosservato il lancio di un nuovo piano nazionale Aids da parte della ministra della Salute Lorenzin. Si tratta certamente di un fatto positivo in un paese come il […]

Almaviva. La truffa sul filo di lana Comments
franco.cilenti / Dicembre 23, 2016 7:32 am

Tre mesi di cassa integrazione per negoziare meno salario e diritti, altrimenti il colosso dei call center sposta tutto in Romania. Il governo complice dell’azienza, le Rsu di Napoli firmano, quelle di Roma no. E devono subire così 1.666 licenziamenti. C’è bisogno d’interventi strutturali. Così com’è, il settore dei call center non va, soprattutto negli appalti. Bisogna trovare un nuovo assetto legislativo, che impedisca le gare al massimo ribasso, che hanno favorito licenziamenti e poi riassunzioni con sgravi che hanno causato forme di dumping tra aziende.

Almaviva. La truffa sul filo di lana

Intervista con Alessio, lavoratore Almaviva Realizzata da Radio CIttà Aperta. ****** Abbiamo aggiornato i nostri ascoltatori sulle novità: è giunto l’accordo e il prolungamento di tre mesi della cassa integrazione a Napoli, accordo non raggiunto invece per lo stabilimento di Roma. Tutto questo in nottata. 1166 lavoratori a rischio, se non sbaglio. Parlaci un po’ di questa vertenza, del senso […]

La lobby dell’azzardo. Chi si arricchisce sulla “tassa dei fessi”? Comments
franco.cilenti / Dicembre 23, 2016 7:14 am

Durante la creazione dello stato italiano, uno dei suoi nobili e materiali fondatori un certo: Camillo Benso conte di Cavour ebbe la sfrontatezza, o il coraggio della verità, nell’affermare che: “il gioco del lotto è la tassa dei fessi”! I canali televisivi, sia pubblici sia privati, sono pieni di réclame incitanti al gioco e alle scommesse, contemporaneamente le città si riempiono di macchinette mangiasoldi, gratta e vinci, ecc… ecc… .

La lobby dell’azzardo. Chi si arricchisce sulla “tassa dei fessi”?

Facendo seguito all’articolo di Contropiano del 14 dicembre sugli arresti in materia di “slot machine” e complicità politiche (1), tentiamo di svelarne gli aspetti ambigui e perversi di una vicenda che sta assumendo sempre più le caratteristiche di una pratica la quale attraverso questi reati e i soggetti coinvolti risultano, altresì, essere abbastanza simili allapedopornografia poiché, ben consapevoli del possibile […]

Questo terrorismo figlio dell’Occidente Comments
franco.cilenti / Dicembre 22, 2016 8:36 am

Intervista a Paolo Ferrero su “Il Fatto Quotidiano”. La proposta del vicepresidente del Partito della Sinistra Europea “Questo terrorismo figlio dell’Occidente” “Le mie soluzioni: smettiamo di fare guerre e vendere armi ai Paesi che foraggiano le azioni degli estremisti”

Questo terrorismo figlio dell’Occidente

L’attentato di Berlino è stato terribile. Ma per sconfiggere il terrorismo dobbiamo cambiare completamente la nostre politiche. Smettere di fare guerre di civiltà e finirla di vendere armi a certi Paesi”. Paolo Ferrero, ex ministro del Lavoro e segretario di Rifondazione Comunista, è stato appena eletto vice presidente del Partito della Sinistra Europea, formazione che raccoglie al suo interno le […]

Ministro Poletti, volete fare di noi i camerieri d’Europa Comments
franco.cilenti / Dicembre 22, 2016 8:23 am

Lavoro, in cerca di un contratto la stragrande maggioranza degli occupati italiani. Alla fine di novembre 2016 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 32,0% degli occupati dipendenti e corrispondono al 30,9% del monte retributivo osservato. La quota dei dipendenti in attesa di rinnovo per l’insieme dell’economia – secondo quanto dice l’Istat – e’ dunque pari al 68,0%, in aumento rispetto al mese precedente (67,9%). L’attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto e’ in media di 42,1 mesi. L’attesa media calcolata sul totale dei dipendenti e’ di 28,7 mesi, in sensibile crescita rispetto ad un anno prima (22,5). Nel mese di novembre nessun contratto e’ stato recepito, mentre uno solo e’ venuto a scadenza (conciarie). Complessivamente i contratti in attesa di rinnovo sono 49 (di cui 15 appartenenti alla pubblica amministrazione) relativi a circa 8,8 milioni di dipendenti (di cui circa 2,9 milioni nel pubblico impiego). >>> Di seguito Lettere di due italiane emigrate, Francesca Molinari e Marta Fana, al ministro Poletti, degno rappresentante della barbarie dei poteri contro i giovani costretti a emigrare e contro tutti i lavoratori italiani

Ministro Poletti, volete fare di noi i camerieri d’Europa

Lettera di Francesca Molinari “Centomila giovani se ne sono andati dall’Italia? Sì, ma “non è che qui sono rimasti 60 milioni di pistola. Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi”. Anzi, no, “mi sono espresso male: penso, semplicemente, che non […]

La Consulta boccia l’art.81 e il vincolo di bilancio Comments
franco.cilenti / Dicembre 22, 2016 7:49 am

Sono gli impiegati pubblici i nuovi proletari. Lo dice L’Istat. 8,8 milioni di lavoratori senza rinnovo contrattuale e tra questi 2,9 milioni nel pubblico impiego, 1 milione circa nei settori dell’ Istruzione pubblica; aumenta il periodo medio di vacanza contrattuale, 83 mesi per i lavoratori del pubblico impiego; l’aumento dell’indice delle retribuzioni contrattuali orarie è il più basso dal lontanissimo 1982. Tra novembre 2015 e novembre 2016, se le retribuzioni contrattuali orarie hanno fatto registrare uno striminzito incremento tendenziale dello 0,5% per i dipendenti del settore privato (0,3% nell’industria e 0,8% nei servizi privati), la variazione è stata addirittura nulla per i lavoratori dello Stato. Tanto è vero che è stato registrato l’incremento più basso dall’inizio delle serie storiche, il 1982, quindi degli ultimi 34 anni. Sempre l’Istituto Nazionale di Statistica dice che se un lavoratore italiano con il contratto scaduto, in media aspetta 3 anni e mezzo per il rinnovo (42,1 mesi a novembre), l’attesa raddoppia per i dipendenti pubblici.

La Consulta boccia l’art.81 e il vincolo di bilancio

Principi costituzionali vs. vincoli europei: la Corte Costituzionale ristabilisce le priorità. Il recente referendum ha sancito l’indisposizione degli elettori italiani di modificare in senso più accentrativo la Costituzione. Ai comitati del NO si sono accodati una serie di politici con l’interesse di ristabilire i ruoli di poteri all’interno della “ditta”: parliamo propriamente di quell’ala “di sinistra” del PD capeggiata da […]

La salute dei cittadini come indicatore di sostenibilità urbana Comments
franco.cilenti / Dicembre 22, 2016 7:27 am

Uno studio del WHO esamina come integrare la salute nella pianificazione urbana, negli investimenti e nelle decisioni politiche al fine di sostenere l’attuazione e il raggiungimento degli obiettivi della Nuova agenda urbana

La salute dei cittadini come indicatore di sostenibilità urbana

Quale è la risorsa più importante di una città? Secondo il report del WHO “Health as the Pulse of the New Urban Agenda” la risposta è sicura: la salute dei propri cittadini, che risulta essenziale per promuovere buone condizioni di vita, costruire una forza lavoro produttiva, creare una comunità resiliente e vitale, promuovere l’interazione sociale e proteggere le popolazioni più […]

Per un rinascimento culturale del diritto costituzionale alla Salute Comments
franco.cilenti / Dicembre 21, 2016 8:11 am

«Siamo il Paese europeo in cui la spesa sanitaria pubblica cresce di meno. Urge un cambio di rotta culturale». A dichiararlo è Claudio Giustozzi, presidente dell’Associazione Dossetti, a margine della diffusione dei risultati dell’ultimo Rapporto CREA Sanità, che confermano come l’orizzonte delle pari opportunità nell’accesso alle cure mediche sia ancora piuttosto lontano. «Ciò che serve – secondo Giustozzi – è un vero percorso di rinascimento culturale del diritto costituzionale alla Salute, ripartendo proprio dal fondamento legislativo della nostra Repubblica»

Per un rinascimento culturale del diritto costituzionale alla Salute

«Siamo il Paese europeo in cui la spesa sanitaria pubblica cresce di meno. Urge un cambio di rotta culturale»: lo ha dichiarato Claudio Giustozzi, presidente dell’Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti”, a margine della diffusione dei risultati, avvenuta nei giorni scorsi presso la Camera dei Deputati, dell’ultimo Rapporto CREA Sanità (Consorzio per la Ricerca […]

Approvato l’accordo per la Torino-Lione? Ne abbiamo viste tante, tranquilli Comments
franco.cilenti / Dicembre 21, 2016 8:06 am

“Oggi, con una determinazione degna di miglior causa, è stata colpevolmente votata la ratifica dell’accordo tra Francia e Italia sulla Torino-Lione: una pagina vergognosa per questo paese, una “grande” opera inutile e dannosa, contestata da vent’anni dalla popolazione del territorio. Una spesa di miliardi che vanno anche a coprire parte dei costi francesi, evidenziando così come questa opera sia voluta solo dal governo italiano e non da quello francese. I parlamentari che hanno votato a favore si assumono una responsabilità, gravissima, di aver deciso che i soldi ci sono per la TAV ma non ci sono per il reddito minimo per i disoccupati. La battaglia però non è per nulla chiusa da questo voto di scialacquatori del denaro pubblico: continuiamo a sostenere le mobilitazioni contro questo progetto assurdo, pagato dai cittadini e voluto solo dai poteri forti.” Paolo Ferrero, segretario Rifondazione Comunista – 20/12/2016

Approvato l’accordo per la Torino-Lione? Ne abbiamo viste tante, tranquilli

Con 285 voti favorevoli, 103 contrari e 3 astenuti la Camera ha ratificato l’accordo di Parigi 2015 e Venezia 2016 relativi al progetto Torino-Lione, ovvero il via libera a progettare e realizzare il tunnel trasfrontaliero di 57 km, quello che non esiste e per molto tempo, politica e informazione, hanno spacciato al posto del tunnel esplorativo esistente oggi. Hanno votato a favore […]

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