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Commenti di Mauro Biani

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    Archivio per Aprile, 2017

    Vivere e morire da migrante in Europa Comments
    franco.cilenti / Aprile 30, 2017 8:12 am

    I centri di accoglienza luoghi di detenzione dove si identificano individui considerati potenzialmente pericolosi ma sono storie di povertà dei loro paesi dove a causa delle guerre o della mancanza di infrastrutture, della desertificazione dei territori, non vedevano possibilità di vita futura. Espulsi dai loro stessi paesi, come i milioni di persone che si spostano nel mondo da ogni paese, che faccia parte di quelli depredati e in cui continui l’opera delle politiche economiche estrattive.

    Vivere e morire da migrante in Europa

    Maslax Moxamed, è morto suicida a 19 anni, nei pressi del Centro d’accoglienza di Santa Palomba (Pomezia) dove è stato rinvenuto impiccato il 15 marzo 2017. Lo vogliamo ricordare, perché questo avvenimento è passato nella quasi indifferenza di un pubblico che non ha tempo per pensare. Maslax era arrivato in Italia nell’agosto del 2016, proveniente dalla Somalia. Dopo due mesi […]

    Con i lavoratori e le lavoratrici K-Flex Comments
    franco.cilenti / Aprile 30, 2017 8:04 am

    Un’ azienda che negli anni ha ricevuto ingenti contributi dallo Stato nella misura di 12 milioni di euro di finanziamento pubblico (1 milione di euro dei contributi ricevuti a fondo perduto) e 23 milioni di euro dalla Simest spa , una società dalla Cassa Depositi e Prestiti che è azionista di 5 aziende KFLEX in Asia in base alla L.100 del 1990.

    Con i lavoratori e le lavoratrici K-Flex

    Dal 24 gennaio 2017 le lavoratrici e i lavoratori della ISOLANTE K-FLEX di Roncello (MB) sono in sciopero e senza stipendio. Un lunga e durissima lotta. Una lunga e durissima vertenza sindacale. Giorno e notte dal 24 gennaio i lavoratori e le lavoratrici K-FLEX sono davanti ai cancelli della fabbrica, in presidio permanente per impedire la de-localizzazione di impianti e […]

    Il mistero buffo del rinnovo del contratto del pubblico impiego Comments
    franco.cilenti / Aprile 30, 2017 7:59 am

    “Basta Precariato, Contratto Subito!”. Con queste parole FP, FLC e Nidil CGIL promuovono per sabato 6 maggio una manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori dei settori pubblici e della conoscenza con al centro il tema del precariato nel “mondo pubblico”, il rispetto dell’accordo del 30 novembre e il rinnovo dei contratti pubblici.

    Il mistero buffo del rinnovo del contratto del pubblico impiego

    Mai come negli ultimi anni i lavoratori e le lavoratrici sono stati tenuti all’oscuro delle trattative sui rinnovi contrattuali, informati con una piattaforma rivendicativa utile solo a vendere fumo perché nella sostanza i tavoli discutono di ben altro. E’ una questione di democrazia vincolare la firma sindacale a quanto deciso nelle assemblee o nei referendum, la informazione avviene ormai a […]

    PALESTINA. Nove giorni a digiuno, la mobilitazione Comments
    franco.cilenti / Aprile 28, 2017 6:56 am

    Lo sciopero della fame dei detenuti politici palestinesi nelle carceri israeliane è entrato nella sua seconda settimana. La protesta raccoglie nuove adesioni e si moltiplicano le iniziative a suo sostegno in Cisgiordania e anche a Gaza. Ieri e oggi nei Territori occupati si organizza rispettivamente uno sciopero generale e un “giorno di rabbia” proclamati da Fatah, il partito di Marwan Barghouti, il più noto dei prigionieri palestinesi e organizzatore del digiuno osservato da oltre 1500 detenuti.

    PALESTINA. Nove giorni a digiuno, la mobilitazione

    A nove giorni dal lancio dello sciopero della fame dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane, alcuni detenuti sono stati trasferiti nelle cliniche delle carceri per il deteriorarsi delle loro condizioni di salute. Tra loro, anche prigionieri con precedenti problemi di salute che però continuano nella protesta assumendo solo acqua e sale: Riyad al-Umour, Ibrahim Abu Mustafa, Kamal Abu Waar, Nael […]

    Chi esporta armi, produce morte. E importa profughi Comments
    franco.cilenti / Aprile 28, 2017 6:42 am

    E Trump ha reso merito all’Italia, ricordando che «oltre 30 mila militari americani e loro familiari sono stazionati attraverso tutto il vostro paese» e che l’Italia, dopo gli Usa, «è il secondo maggiore contributore di truppe nei conflitti in Iraq e Afghanistan». Il contributo italiano è in realtà maggiore di quello riconosciuto da Trump. Lo dimostra la crescente quantità di armi inviate in Medioriente dalle basi Usa/Nato in Italia, ufficialmente per la guerra al terrorismo. Tali spedizioni sono rintracciabili seguendo il percorso di determinate navi: ad esempio il cargo «Excellent» (battente bandiera maltese, ma con equipaggio italiano), noleggiato dal ministero della Difesa, è partito il 19 aprile da Piombino dopo aver imbarcato un grosso quantitativo di blindati Lince e armi; ha fatto scalo due giorni dopo ad Augusta, punto strategico per rifornimenti di combustibile e munizionamento, dirigendosi quindi attraverso il Canale di Suez al porto di Gedda in Arabia Saudita. Qui era già arrivata il 9 aprile la nave Usa «Liberty Passion» proveniente da Livorno, aprendo un regolare servizio mensile per il trasporto di armi dalla base Usa di Camp Darby al Medioriente per le guerre in Siria, Iraq e Yemen.

    Chi esporta armi, produce morte. E importa profughi

    La relazione governativa sulle esportazioni di materiali di armamento nel 2016 conferma la continua ascesa dell’export italiano sui mercati mondiali e in particolare su quelli nordafricani e mediorientali (59%), aree di crisi e di conflitti a noi vicine. Appare notevole il livello complessivo delle autorizzazioni all’export 2016 (14,6 miliardi di euro), connesso in misura significativa all’accordo siglato con il Kuwait […]

    Blogger ultra-euro all’origine della fake news sulle ong Comments
    franco.cilenti / Aprile 28, 2017 6:30 am

    “Se ci sono prove rispetto alle gravissime accuse nelle operazioni o nelle fonti di finanziamento delle Ong che operano nel Mediterraneo nella ricerca e soccorso in mare dei migranti, chiediamo che emergano quanto prima. Fino a quando non saranno definite eventuali responsabilita’, continuare a generalizzare non solo non e’ utile a fare chiarezza ma contribuisce a creare un generale clima di sfiducia di cui rischiano di farne le spese bambini, donne e uomini in fuga”. A chiedere che si metta tutto nero su bianco è Valerio Neri, direttore generale di Save the Children, in un’altra giornata in cui Lega e M5S hanno continuato a formulare accuse a proposito del ruolo delle Ong nel Mediterraneo condite con elementi molto vaghi e imprecisi.

    Blogger ultra-euro all’origine della fake news sulle ong

    Anatomia di un meme tossico. Da dove viene e come destrutturare una narrazione infamante senza prove sui soccorsi in mare Nessuna prova, ma la narrazione tossica delle organizzazioni umanitarie trasformate in «taxi» dai trafficanti di esseri umani continua a farsi largo. Il bostoniano Dan Dennett, uno dei più importanti filosofi cognitivi viventi, che molto ha da dire sul meccanismo delle […]

    Amianto. Parte la campagna #tuttiuniticontrolamianto per sensibilizzare cittadini e studenti su salute e sicurezza sul lavoro Comments
    franco.cilenti / Aprile 28, 2017 6:24 am

    Il 28 aprile si celebra la Giornata mondiale contro l’amianto. Sono oltre 4000 i morti per amianto in Italia, 11 al giorno, una ogni due ore per mesotelioma pleurico o altri tumori asbesto correlati. Nonostante siano passati 25 anni dalla sua messa al bando, nel 1992, l’amianto continua a uccidere. Eppure mentre in Italia l’amianto veniva in altri paesi era messo al bando conoscendone la estrema pericolosità Sono morte silenziose quelle per malattie contratte nei luoghi di lavoro, non sempre i processi hanno fatto luce sulle responsabilità conclusisi con incredibili associazioni o irrisori risarcimenti. I dati inail parlano solo tra il 1993 e il 2008 di 16 mila casi accertati, è bene sapere che l’aspettativa di vita è piuttosto bassa e la morte arriva dopo lunghe sofferenze. Negli ultimi anni si è abbassata la guardia nella lotta contro le malattie contratte per causa di lavoro, le stesse statistiche non sempre vengono aggiornate-

    Amianto. Parte la campagna #tuttiuniticontrolamianto per sensibilizzare cittadini e studenti su salute e sicurezza sul lavoro

    In occasione della “Giornata mondiale delle vittime dell’amianto e per la salute e la sicurezza sul lavoro”, che si celebrerà il 28 aprile, le associazioni Onlus Aiea e Medicina Democratica, tramite lo sportello amianto nazionale, con il patrocinio del Coordinamento Nazionale Amianto e la collaborazione di tutte le associazioni partecipanti che costituiscono il Cna, hanno lanciato la campagna di sensibilizzazione […]

    Jobs Act, aumentano i licenziamenti, giù i contratti stabili Comments
    franco.cilenti / Aprile 28, 2017 6:18 am

    Inps. +30% licenziamenti disciplinari nelle aziende over 15. Con il taglio degli sgravi, -12% contratti a tempo indeterminato. 284 mila contratti a tempo determinato e 35 mila contratti di apprendistato «trainano» l’occupazione a gennaio-febbraio 2017. 10 milioni e 526 mila voucher venduti in un anno fino al 17 marzo, giorno in cui il governo Gentiloni ha abolito con un decreto i «buoni lavoro»

    Jobs Act, aumentano i licenziamenti, giù i contratti stabili

    Aumentano i licenziamenti disciplinari nelle aziende con più di 15 dipendenti. Con il taglio degli sgravi contributivi alle imprese per i neo-assunti crollano le assunzioni a tempo indeterminato. I pochi assunti trovano in busta paga un regalo: le retribuzioni inferiori a 1.500 euro sono più basse di quelle, già basse, dei colleghi già assunti. Sono le conseguenze del Jobs Act […]

    L’appalto degli snack ha ucciso l’Alitalia Comments
    franco.cilenti / Aprile 27, 2017 8:24 am

    ALITALIA, GOVERNI E MANAGER SI SONO MANGIATI LA COMPAGNIA E ORA CRIMINALIZZANO I LAVORATORI. L’ESECUTIVO INTERVENGA A TUTELA DEI POSTI DI LAVORO. «L’attacco ai lavoratori dell’Alitalia, che hanno giustamente votato no nel referendum – dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea -, è vergognoso. Tra doppi hub e ruberie i governi e i manager si sono mangiati la compagnia e adesso criminalizzano i lavoratori. I privati a cui ci si è affidati invece di risanare la compagnia l’hanno affondata. Ci sono costati tantissimo i danni fatti dai finti salvatori privati. Ora lo spezzatino per sancire la fine definitiva di quella che era stata una grande impresa pubblica. Il governo intervenga a tutela dei posti di lavoro. Meglio nazionalizzare, lasciando perdere gli editoriali reazionari di Alesina e Giavazzi che a forza di dare retta a quelli come loro questo paese sta andando a picco». Maurizio Acerbo, segretario di Rifondazione Comunista/ Sinistra Europea

    L’appalto degli snack ha ucciso l’Alitalia

    A tutti questi salvatori dell’Alitalia in servizio permanente effettivo (ministri, sindacalisti, manager, capitani coraggiosi, consulenti a gettone e figli di papà con lo stipendione) dei posti di lavoro non gliene frega niente. Salvare l’Alitalia è il business preferito di una classe dirigente (non solo politica) irresponsabile e corrotta dai suoi pensieri ignobili, non dalle tangenti. Nessuno dei medici pietosi che […]

    Omicidio di Abd Elsalam, condannato chi protesta Comments
    franco.cilenti / Aprile 27, 2017 7:04 am

    Decreti di condanna per dieci militanti bolognesi colpevoli di essersi scandalizzati per l’omicidio del delegato Usb. Anche a Modena manifestanti nel mirino della procura. >>> Il Sindacato è un’altra cosa-Opposizione in Cgil, di Modena: «La tesi che la magistratura vuole far passare è che chi lotta in maniera dura e con picchetti è un estorsore perché impedisce al padrone di estorcere liberamente lo sfruttamento dei lavoratori».

    Omicidio di Abd Elsalam, condannato chi protesta

    Omicidio di Abd Elsalam Ahmed Eldanf. Le condanne arrivano ma colpiscono chi s’è mobilitato a fianco dei compagni di lavoro del facchino egiziano ucciso da un camionista italiano mentre prendeva parte ad uno sciopero per la regolarizzazione dei posti di lavoro dei suoi colleghi. Nove decreti di condanna sono stati notificati in queste ore ad altrettanti militanti bolognesi per aver partecipato […]

    Il mito della “fine del lavoro” Comments
    franco.cilenti / Aprile 27, 2017 6:54 am

    Lo sviluppo tecnologico ha provocato un aumento del numero di disoccupati in Occidente, a ciò però si oppone una crescita dell’occupazione su scala internazionale, anche nel comparto industriale. Il lavoro umano nelle fabbriche e negli uffici non è finito, anche se l’automazione è in aumento. Il modo di produzione contemporaneo ha ancora le caratteristiche capitalistiche e l’analisi di Marx è più che mai attuale.

    Il mito della “fine del lavoro”

    In una recente inchiesta, il settimanale l’Espresso [1] documenta il calo del numero dei dipendenti nelle principali aziende italiane negli ultimi 25 anni. L’idea di fondo dell’inchiesta è che l’introduzione delle tecnologie, come la robotica e l’intelligenza artificiale, nel mondo del lavoro, provoca disoccupazione strutturale. Si osserva, in Italia, una riduzione dell’occupazione, che colpisce sia l’industria che il settore dei […]

    LA SICUREZZA FERROVIARIA: UN PROBLEMA CHE TRAVALICA LA DIMENSIONE LOCALE E ACCOMUNA LAVORATORI E CITTADINI Comments
    franco.cilenti / Aprile 27, 2017 6:46 am

    Relazione al seminario di confronto operativo “Infortuni sul lavoro dalla programmazione degli interventi all’efficacia delle azioni preventive”, svoltosi ad Ancona il 7 aprile 2017.

    LA SICUREZZA FERROVIARIA: UN PROBLEMA CHE TRAVALICA LA DIMENSIONE LOCALE E ACCOMUNA LAVORATORI E CITTADINI

        Qualche anno fa i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza di Trenitalia inviarono un esposto a tutte le Procure della Repubblica d’Italia e agli Organi di Vigilanza delle Aziende Sanitarie Locali. Il problema lamentato riguardava il cosiddetto “agente solo”. I Servizi di Prevenzione delle ASL hanno un ruolo ben definito e circoscritto e quindi, laicamente, ho iniziato a […]

    Quattro morti e tre feriti nei cantieri Comments
    franco.cilenti / Aprile 27, 2017 6:35 am

    Come ogni giorno in questo Paese crepato nel suo DNA di civiltà, assistiamo a omicidi sui luoghi di lavoro. Come in un film horror sono facilmente individuabili gli assassini che si godono la vita dorata nei meandri di un sistema produttivo fatto di schiavismo, così come si conoscono bene i complici seduti sulle poltrone istituzionali che rimbrottano pacatamente gli assassini durante i funerali e praticamente fanno i Ponzio Pilato. Per completare la sceneggiatura di questo film che dura 365 giorni e riparte sempre automaticamente, ci sono gli avvoltoi seduti nelle redazioni di grossi e grassi giornali che si avventano sulla ghiotta notizia certificandola col timbro della cronaca anemica, mentre girano lo sguardo tutti i giorni nei confronti dei singoli omicidi sul lavoro. Ma ci sono anche le comparse, quei sindacati che cogestiscono da depressi le scenografie di morte con il mancato adempimento al loro diritto e dovere di prevenire l’omicidio con il conflitto sulle condizioni di lavoro atto a costruire una cultura di prevenzione.

    Quattro morti e tre feriti nei cantieri

    Una giornata tragica per i lavoratori: nelle ultime 24 ore sono morti quattro operai e altri tre sono rimasti feriti. Gli infortuni sono avvenuti a Bolzano, sulla linea ferroviaria in manutenzione Brennero-Bressanone (due i morti e tre i feriti) a Roma, in un depuratore dell’Acea (un morto), e in una ditta di Stezzano (Bergamo), dove un uomo ha perso la […]

    Famiglie costrette a rinunciare ai servizi Comments
    franco.cilenti / Aprile 26, 2017 6:32 am

    «A causa della compartecipazione alle prestazioni sociosanitarie – denuncia Antonio Nocchetti – accade soprattutto al Sud d’Italia che un numero crescente di famiglie rinuncino all’assistenza domiciliare e alla frequenza presso strutture semiresidenziali e residenziali, perché “dall’alto” di un reddito ISEE di poche migliaia di euro all’anno, si trovano impossibilitate a pagare i servizi offerti. Un esempio evidente è rappresentato dalla trasformazione della gratuità in compartecipazione alle spese del trasporto scolastico per gli alunni con disabilità delle scuole superiori a Napoli»

    Famiglie costrette a rinunciare ai servizi

    La definitiva presa d’atto del Governo Gentiloni delle condizioni di povertà diffuse nel Paese con l’inserimento delreddito di inclusionedovrebbe essere accolta con grande benevolenza. L’argomento riguarda assai da vicino anche la disabilità che, come molti sanno, rappresenta un terribile moltiplicatore di povertà per un nucleo familiare. In tale mutato contesto, riprendere o forse affrontare con lealtà il tema dellacompartecipazione alle […]

    Sicurezza sul lavoro, il Far west dei corsi di formazione tra enti non abilitati, patentini contraffatti e finti medici Comments
    franco.cilenti / Aprile 26, 2017 6:24 am

    La responsabile del settore nell’Azienda sanitaria di Milano: “C’è garanzia d’impunità: la legge ci impone di controllare appena il 5% delle aziende”. Così si moltiplicano gli illeciti. I reati vanno dalla contraffazione alla truffa, fino all’associazione a delinquere. Frequente la falsificazione degli attestati di formazione. Con il risultato che, per esempio, può risultare specializzato nella rimozione dell’amianto un operaio che non ha mai superato la prova di abilitazione

    Sicurezza sul lavoro, il Far west dei corsi di formazione tra enti non abilitati, patentini contraffatti e finti medici

    C’è chi falsifica i registri e chi i registri non li redige neppure. C’è chi subappalta i corsi a enti non autorizzati e chi tiene lezioni di primo soccorso senza alcuna esperienza in campo medico. Sono solo alcuni dei casi in cui si imbattono i responsabili della Ats(la ex Asl) di Milano nei loro controlli sui corsi di formazione sullasicurezza […]

    Alitalia. Ora parliamo di nazionalizzazione… Comments
    franco.cilenti / Aprile 26, 2017 6:17 am

    Se il governo e le forze politiche si dichiarano oggi contrarie a questa ipotesi non è certo per questioni economiche (visti i 20 miliardi dati alle banche) e neanche per le normative europee (tutte chiacchiere visto che anche la UE afferma che sono possibili “misure pubbliche a sostegno di Alitalia”), ma per ragioni ideologiche e di difesa di un sistema e di una gestione del paese che sta facendo acqua da tutte le parti e che sta distruggendo una dopo l’altra le aziende italiane.

    Alitalia. Ora parliamo di nazionalizzazione…

    C’e più di una novità nel voto Alitalia. Prima di tutto l’altissima e inattesa partecipazione al voto dei lavoratori di ogni qualifica. Fatto assolutamente non scontato vista l’assenza di quorum e il carattere ricattatorio del referendum che, obiettivamente, sembrava rendere quasi ininfluente il voto. La valanga di NO, il 68 per cento, non era nelle previsioni di nessuno fino all’apertura […]

    La Sanità nelle Primarie del Nulla Comments
    franco.cilenti / Aprile 26, 2017 6:11 am

    Per far prosperare il welfare aziendale e le assicurazioni private è necessario mettere in ginocchio il servizio sanitario pubblico. È quello che hanno fatto i governi in questi anni. Così si manda in soffitta l’universalismo perché la popolazione – secondo la mozione di Renzi alle Primarie – è destinata a dividersi tra coloro (i più) che devono accontentarsi di un “pavimento” pubblico sempre più basso e più povero e coloro che – tramite il mercato assicurativo – possono salire ai piani più alti.

    La Sanità nelle Primarie del Nulla

    La Leopolda del 2011 (la seconda della serie, la prima nel 2010 aveva visto il sodalizio Renzi-Civati, poi sciolto) aveva come slogan “I dinosauri non si sono estinti da soli”. L’evento che si tenne a Firenze dal 28 al 30 ottobre aveva l’ambizioso obiettivo di lanciare 100 idee innovative che avrebbero rivoluzionato la vita del nostro rattrappito paese. Non mancavano le […]

    Sui telefonini la verità non fa male Ri-Mediamo. Comments
    franco.cilenti / Aprile 26, 2017 6:05 am

    Assurdo e inquietante è il clima di opinione manipolatorio e minimizzante attorno ad un argomento considerato tabù, dove si muove una quota amplissima del nuovo capitalismo digitale. Guai a toccare un capitolo sul quale ormai è calato un silenzio pesante.

    Sui telefonini la verità non fa male Ri-Mediamo.

    Telefonini e circenses, per parafrasare il noto volume di Paul Veyne. Insieme alla televisione generalista, con i suoi programmi di perenne intrattenimento, il cellulare accompagna morbosamente la vita quotidiana. Anzi, è il moderno punto di congiunzione con la rete, essendo le nuove generazioni degli apparecchi un po’ telefono, un po’ computer. Siamo dentro le previsioni di McLuhan, che ben spiegava […]

    La Francia dovrà scegliere tra la peste e il colera. Risultato storico del nostro compagno Melenchon Comments
    franco.cilenti / Aprile 25, 2017 9:31 am

    Più che positivo, anche sorprendente, è il risultato di Melenchon, che ridato dignità politica di massa a una prospettiva di rottura del quadro politico francese ed europeo. Melanchon ha preso 3milioni di voti in più per la sinistra nelle scorse presidenziali, l’8% in più, è il primo tra i giovani. Il lavoro da oggi è ricostruire dalla piattaforma elettorale un blocco sociale contro le politiche di neoliberiste di Macron e il peso istituzionale neofascista di Le Pen. Il successo di popolo della sinistra francese rappresenta anche un piano di lavoro per la sinistra plurale in Italia. Mélenchon ha discusso, durante la campagna elettorale, in modo convinto e aggressivo i simboli e gli elementi centrali d’aggregazione della comunità francese, che tempo prima la destra aveva voluto fare propri: il repubblicanesimo e il concetto di nazione, la sovranità, mentre faceva appello alla difesa delle idee dell’illuminismo e della società dell’uguaglianza, del meticciato e della fraternità, in uno scontro frontale con Le Pen lì dove aveva fatto più danno alla sinistra: nelle banlieues o nelle città operaie.

    La Francia dovrà scegliere tra la peste e il colera. Risultato storico del nostro compagno Melenchon

     Il risultato del nostro compagno Jean Luc Melenchon è storico. Il candidato a sinistra del Partito Socialista non aveva mai preso una percentuale così alta. L’entusiasmante campagna di Melenchon dimostra – dopo Grecia, Spagna e Portogallo – che la sinistra antiliberista e anticapitalista in Europa non è condannata al minoritarismo, anzi è l’unica sinistra credibile ormai sulla scena. Condividendo con […]

    Tutte/i in piazza con l’ANPI. Oggi più che mai Comments
    franco.cilenti / Aprile 25, 2017 7:57 am

    Buon 25 Aprile a tutti ricordando come l’anniversario dei 72 anni dalla Liberazione che oggi ricordiamo si accompagna quest’anno ad un altro anniversario che occupa proprio in questi giorni un importante spazio della nostra memoria collettiva e al quale vorremmo dedicare la celebrazione di oggi.

    Tutte/i in piazza con l’ANPI. Oggi più che mai

    “Oggi più che mai è importante scendere in piazza, perché c’è bisogno di antifascismo. Saremo in piazza come sempre al fianco dell’ANPI in queste settimane oggetto di irresponsabili attacchi e critiche strumentali. Con l’ANPI abbiamo partecipato alla splendida e vittoriosa campagna referendaria in difesa  della Costituzione minacciata proprio dallo stravolgimento tentato dal PD che oggi attacca l’ANPI unendosi alle destre […]

    Droni militari, la minaccia volante Comments
    franco.cilenti / Aprile 25, 2017 7:53 am

    La stampa li chiama ‘killer robot’. Sono i droni militari. Per ora usati a scopo civile, ma presto potrebbero essere impiegati anche nel militare. Il tutto in segreto e nonostante la contrarietà dell’opinione pubblica

    Droni militari, la minaccia volante

    Quindici anni fa, il 4 febbraio del 2002, nei pressi della città di Khost in Afghanistan, un drone americano lanciava un missile Helfire contro tre uomini, uccidendoli. Si tratta del primo attacco effettuato da un velivolo a pilotaggio remoto. Il drone era sulle tracce di Bin Laden, ma con ogni probabilità le vittime non erano terroristi, ma uomini intenti a […]

    No Tap, ancora barricate a Melendugno Comments
    franco.cilenti / Aprile 25, 2017 7:48 am

    Torna il cantiere del Tap dopo la pessima sentenza del Tar e tornano nella notte le barricate a Melendugno. Il progetto TAP – Trans Adriatic Pipeline è un progetto infrastrutturale per la costruzione di un condotto per il trasporto del gas naturale proveniente dai giacimenti di ShahDenizinin Azerbaijan fino alle coste italiane per la distribuzione in Europa. Questo gasdotto fa parte del più grande progetto denominato Corridoio Sud del Gas di cui fanno parte il Trans Anatolian Pipeline (TANAP) e il Trans Caspian Gas Pipeline. Il Tap è il tratto di gasdotto che dovrebbe connettere Kipoi (al confine greco/turco) al Salento. TAP dovrebbe avere una lunghezza di 878 chilometri (di cui 550 chilometri in Grecia; 215 chilometri in Albania; 105 chilometri nell’Adriatico e 8 chilometri in Italia).

    No Tap, ancora barricate a Melendugno

    Tornano le barricate nell’area del cantiere Tap, a Melendugno: dopo il verdetto del Tar Lazio che ieri ha dato il via libera all’azienda per riprendere le operazioni di espianto degli ulivi nella zona dove arriverà il gasdotto, respingendo così il ricorso della Regione Puglia, gli attivisti ‘No Tap’ sono nuovamente sul piede di guerra. In circa 300 sono presenti sul […]

    Prima vittoria contro l’intolleranza Comments
    franco.cilenti / Aprile 25, 2017 7:41 am

    Estate 2016. Ventimiglia, estremo occidente della costa ligure: centinaia di migranti sostano al confine tra Italia e Francia. Cercano di varcarlo, per continuare il loro viaggio, ma l’Europa ha chiuso loro quella porta. Il campo della Croce rossa italiana non riesce più ad accogliere tutti, prendono forma campi di fortuna, allestiti da organizzazioni umanitarie, dove volontari prestano aiuto e assistenza. Félix Croft, europeo di cittadinanza francese, è uno di questi. Di fronte a una simile mobilitazione il sindaco, per motivi di «igiene e decoro», emette un’ordinanza (di recente provvidenzialmente revocata) che vieta la distribuzione di cibo e bevande ai migranti.

    Prima vittoria contro l’intolleranza

    L’ordinanza del sindaco di Ventimiglia che vietava di «somministrare cibo ai migranti» è stata revocata! È un primo risultato (anche) del nostro appello alla mobilitazione nella città del ponente ligure il 30 aprile. Ed è una buona ragione per moltiplicare l’impegno e la pressione. Ventimiglia non è il luogo di maggior pressione migratoria né quello in cui si sono verificati […]

    VENTIMIGLIA – lancio appello Comments
    franco.cilenti / Aprile 24, 2017 10:05 am

    PER LA SOLIDARIETÀ, CONTRO L’INTOLLERANZA Prima tappa: VENTIMIGLIA domenica 30 aprile 2017, ore 12.00 – Stazione ferroviaria

    VENTIMIGLIA – lancio appello

    Dar da mangiare a chi ha fame è, da sempre, il gesto fondamentale della solidarietà. È ciò che fonda una comunità di uguali.Punire la solidarietà o impedirne l’esercizio, qualunque ne sia la ragione, mette in pericolo i principi e i valori minimi di umanità e di civiltà. Per questo ci preoccupa e ci indigna l’avvenuta incriminazione a Ventimiglia, nel marzo […]

    “Macché paese post-industriale, qui ci sono tanti operai quanto in Germania” Comments
    franco.cilenti / Aprile 24, 2017 6:43 am

    Sono stati distrutti quelli che possono essere definiti i “pilastri del sindacato” : contrattazione, adeguamento dei salari, possibilità di espressione diretta della rappresentanza dei lavoratori. Ma questi punti non riguardano tanto e solo il “Sindacato” quale ente astratto, ma riguardano i lavoratori, la loro condizione materiale, la loro dignità fuori e dentro i posti di lavoro in tutte le condizioni, nell’industria, nell’impiego pubblico e privato, nei servizi, nei trasporti. Il ritorno alla schiavitù appare come concreto e realistico e deve essere raccolto come punto di consapevolezza della tragedia in atto e affrontato con le armi che stiamo cercando di evocare ( e che sono progressivamente mancate nel corso degli anni) : il conflitto e l’organizzazione, partendo dalla base dei lavoratori e della loro capacità di espressione diretta di lotta.

    “Macché paese post-industriale, qui ci sono tanti operai quanto in Germania”

    Intervista realizzata da Radio Città Aperta. Un saluto a Sergio Bellavita, dell’Usb Lavoro Privato. Buongiorno Sergio… Ciao, buongiorno a tutte e tutti… Partirei dalla presentazione di un’inchiesta che avverrà questo fine settimana, qui a Roma (Centro Congressi Cavour, domenica 23, ore 10), un’inchiesta sul lavoro in fabbrica in Italia, “La grande fabbrica”, e soprattutto concentrarci su alcuni dati che ci […]

    Vaccini e bugie, la parola ai medici contro le false credenze Comments
    franco.cilenti / Aprile 24, 2017 6:19 am

    La critica va fatta rispetto alle modalità attuali con le quali vengono praticate le vaccinazioni, a cominciare dall’obbligatorietà di legge, non in linea con i principi del diritto a livello mondiale ed europeo ma soprattutto non più al passo con i tempi, metodo cui non possono fare a meno di ricorrere solo i paesi incapaci di convincere la popolazione governata con argomenti validi e persuasivi. Va sottolineata la mancata informazione, soprattutto relativamente alle possibili reazioni avverse, che frettolosamente viene fornita in moltissimi consultori dove in pochi minuti e con rassicurazioni non congrue si pratica una vaccinazione a ritmi da catena di montaggio. Va affrontata la scarsa attenzione con la quale spesso i piccoli vengono monitorati prima e dopo la vaccinazione, ignorando in questo modo anamnesi individuale, familiare e possibili controindicazioni che potrebbero in molti casi, quantomeno, suggerire di sospendere o rinviare alcune vaccinazioni se non di non eseguirle affatto

    Vaccini e bugie, la parola ai medici contro le false credenze

      Se oggi l’Italia è diventata un Paese di nuovo a rischio morbillo, tanto da essere segnalati per i viaggiatori che arrivano dall’estero, è anche merito di un irrespondabile filone anti scientifico che in Italia ha trovato sponda politica nel Movimento Cinque Stelle di Grillo, fortissimo spcciatore di bufale, dalle scie chimiche, a «l’aids è una invenzione delle multinazionali» a […]

    Le informazioni sulla salute in internet: tra “bufale” e verità Comments
    franco.cilenti / Aprile 24, 2017 6:07 am

    Secondo un recente sondaggio internazionale, quasi una persona su due che cerca informazioni sulla salute in internet si affida solo ai primi risultati restituiti dai motori di ricerca, senza riflettere sulla veridicità delle fonti. Per questo la stessa organizzazione IBSA Foundation for Scientific Research, che quel sondaggio ha realizzato, ha prodotto un decalogo pratico e di facile consultazione, assai utile per aiutare i Cittadini a difendersi dalle insidie di internet (e non solo) in questo settore

    Le informazioni sulla salute in internet: tra “bufale” e verità

    Qualche mese fa è stato presentato un sondaggio commissionato da IBSA Foundation for Scientific Research – organizzazione non profit istituita nel 2012 in Svizzera, per promuovere, sostenere e contribuire allo sviluppo della ricerca scientifica – allo scopo di capire come si muova il popolo del web in tema di informazioni sulla salute. Ebbene, da tale indagine è risultato che più […]

    Licenziamenti punitivi alla Magneti Marelli di Sulmona. Comments
    franco.cilenti / Aprile 23, 2017 9:24 am

    Un capo è troppo amico dei lavoratori? Se il caporeparto non fa il kapò diventa anche lui bersaglio dello strapotere padronale. La solidarietà di Rifondazione Comunista

    Licenziamenti punitivi alla Magneti Marelli di Sulmona.

    Anche alla Magneti Marelli di Sulmona (636 addetti) si respira il clima di dispotismo aziendale dell’Italia del Jobs Act. Un capo è troppo amico dei lavoratori? Licenziamolo con un pretesto. Due telai difettosi del cui controllo non era neanche responsabile e comunque individuati immediatamente non costituiscono ragione sufficiente per un provvedimento così pesante. La realtà è che – come ci […]

    Settimana di lotta della Coalizione Internazionale dei Sans-Papiers e Migranti Comments
    franco.cilenti / Aprile 23, 2017 9:21 am

    Settimana di lotta della Coalizione Internazionale dei Sans-Papiers e Migranti, indetta dal 29 aprile al 6 maggio 2017 contro il decreto immigrazione. La Coalizione Internazionale Sans-Papiers e Migranti è un movimento composto dall’insieme di collettivi migranti, richiedenti asilo o rifugiati, studenti, associazioni antirazziste, sindacati, associazioni umanitarie, forze sociali e politiche provenienti da diversi paesi d’Europa. Opponiamoci a una politica di negazione del diritto d’asilo e della protezione internazionale, che genera marginalizzazione e criminalizzazione dei migranti ed è funzionale al loro sfruttamento lavorativo”. L’APPELLO ALLA MOBILITAZIONE

    Settimana di lotta della Coalizione Internazionale dei Sans-Papiers e Migranti

    Questo il testo dell’appello che invita ad attivare percorsi di lotta nei territori in nome della giustizia sociale e contro il razzismo nella settimana di lotta dal 29 aprile al 6 maggio. NO AI DECRETI CHE NEGANO LE LIBERTÀ E CRIMINALIZZANO I MIGRANTI. PER UNA SETTIMANA DI LOTTA DAL 29 APRILE AL 6 MAGGIO. “Tutti gli esseri umani nascono liberi […]

    Sfrutta Zero, la salsa anti-caporali Comments
    franco.cilenti / Aprile 23, 2017 9:12 am

    Mutuo soccorso. Dalla Puglia la sfida al caporalato si organizza con il mutualismo 2.0. La nuova filiera del pomodoro dove migranti, precari e contadini si organizzano contro il razzismo. 15 mila bottiglie di salsa prodotte tra Bari e Nardò nel 2016. E quest’anno i cooperanti puntano a superare il record dell’auto-produzione. Come ripartire dal mutuo soccorso: pagare il lavoro, creare casse di resistenza. E poi: coinvolgere i consumatori, connettersi alla rete nazionale «Fuori mercato»

    Sfrutta Zero, la salsa anti-caporali

    Un pomodoro a sfruttamento zero può fermare la caccia all’oro rosso in Puglia. Lo producono migranti, contadini, precari e disoccupati in filiere auto-prodotte dove si fa a meno di coltivazioni chimiche e delle scatole cinesi dell’agro-industria. Nata a Bari nel 2014, la rete Sfrutta Zero è un progetto di auto-produzione del pomodoro di tipo cooperativo e mutualistico promosso da Diritti […]

    La lenta morte dei latini californiani, vittime del pesticida chlorpyrifos Comments
    franco.cilenti / Aprile 21, 2017 10:30 am

    “Come una lenta morte”. Con questo titolo il Guardian, il popolare media inglese, ha pubblicato un lungo e molto toccante reportage firmato dall’inviato californiano Sam Levin. Al centro del pezzo che vogliamo riproporvi, il chlorpyrifos, un pesticida che la precedente amministrazione statunitense aveva deciso di bandire e che ora, alla luce della politica molto più permissiva di Trump, non sembra più minacciato di provvedimenti restrittivi. Una storia nordamericana? Tutt’altro. Basta dare un’occhiata ai report dell’Unione europea che segnalano da anni campioni irregolari di alimenti di ogni genere e provenienti da tutto il mondo, bloccati alle frontiere proprio per il contenuto di chlorpyrifos. Vale pena leggerla

    La lenta morte dei latini californiani, vittime del pesticida chlorpyrifos

    Una nuvola bianca di pesticidi era andata alla deriva finendo nel cortile di Fidelia Morales, rivestendo perfino l’altalena dei suoi figli. Quarant’anni, madre di cinque figli, la donna indica gli agrumeti che circondano la sua casa nella valle californiana, e racconta quando, l’anno scorso, ha visto avvolgere da una nuvola di sostanze chimiche la sua proprietà. “Sappiamo che è pericoloso […]

    Dipendenti delle cooperative sociali tra sfruttamento e auto-rassegnazione. Comments
    franco.cilenti / Aprile 21, 2017 8:22 am

    Breve viaggio in una realtà di confine. Alcune lavoratrici delle cooperative sociali svolgono da anni varie mansioni, da oss ad educatore generico, da assistente di base a insegnante di sostegno. Questa versatilità, che riguarda una minoranza comunque della forza lavoro, non dà loro diritto ad un contratto full time, anzi continuano ad essere sotto inquadrate, mal pagate e al momento della chiusura delle scuole o dei campi solari restano a casa senza retribuzione. Nelle loro cooperative non esiste la banca delle ore (un istituto contrattuale che vorrebbero applicare per le ore mancanti e non per quelle eccedenti), talvolta parliamo di soci\e lavoratori\trici che hanno sottoscritto l’adesione con tanto di statuto che prevede una sorta di solidarietà tra socio\dipendente e cooperativa stessa, da qui la rinuncia a rivendicare un lavoro retribuito 365 giorni all’anno. Abbiamo rivolto loro (l’anonimato è d’obbligo) alcune domande alle quali sono seguite risposte e riflessioni che fanno piena luce sul sistema di sfruttamento intrinseco al modello cooperativo

    Dipendenti delle cooperative sociali tra sfruttamento e auto-rassegnazione.

    Nelle cooperative sociali finisci a lavorare dopo un diploma o una laurea, ci sono anche lavoratrici senza istruzione che fanno servizi di pulizia ma nella maggioranza dei casi devi almeno avere conseguito un attestato, quello piu’ ambito è l’oss. Molti ragazzi\e, dopo la laurea, hanno iniziato a lavorare part time (e in part time sono rimasti) e a tempo determinato, […]

    Nel cuore della logistica, dove il conflitto “pesa” Comments
    franco.cilenti / Aprile 21, 2017 8:14 am

    Il potere che hanno oggi gli operai della logistica è questo: bloccando la merce si blocca tutto. Questo è ovvio. Il nostro progetto è di intercettare tutte le forme della logistica, a partire da quella su gomma per arrivare a quella portuale e quella ferroviaria, perché questo consente ad un folto numero di lavoratori – stiamo parlando a livello magazzinieri, stiamo parlando di 600-700 mila lavoratori in tutti questi tre rami della logistica – di tornare ad esercitare un potere contrattuale e far tornare il contratto nazionale come un elemento, uno strumento forte di emancipazione di tutti i lavoratori del settore.

    Nel cuore della logistica, dove il conflitto “pesa”

    Intervista realizzata da Radio Città Aperta. Abbiamo in collegamento con noi Ryad Zaghdane, della Usb, in particolare per quello che riguarda la logistica. E proprio di logistica che ci occupiamo in questo nostro spazio di oggi. Ciao Ryad, buongiorno. Buongiorno a voi e a tutti gli ascoltatori. Parliamo di un settore cruciale, che ricopre un’importanza particolarmente rilevante. Visto che molti […]

    Foggia 24 Aprile: Corteo Nazionale No Confini No Sfruttamento! Comments
    franco.cilenti / Aprile 21, 2017 8:08 am

    [ORE 12.00, VIA DELLE CASERMETTE] PRESIDIO AL CARCERE DI FOGGIA PER RICHIEDERE LA LIBERAZIONE DEGLI ARRESTATI PER LA RIVOLTA DEL CARA DI BORGO MEZZANONE [ORE 14.00, PIAZZALE DELLA STAZIONE] CONCENTRAMENTO PER LA PARTENZA DEL CORTEO APPELLO – CORTEO NAZIONALE

    Foggia 24 Aprile: Corteo Nazionale No Confini No Sfruttamento!

    Il 12 novembre dello scorso anno migliaia di persone, immigrate e non, sono scese in corteo nelle strade di Roma. Unendo le numerose lotte che attraversano il paese, hanno rivendicato una mobilità libera da confini e sfruttamento, a partire da chi vive e lavora nei distretti agro-industriali di diverse parti d’Italia, ed è soggetto alle forme più brutali di precarizzazione, […]

    Reddito di inclusione: il governo dei poveri, altro che lotta alla povertà Comments
    franco.cilenti / Aprile 21, 2017 8:04 am

    Miseria & Workfare. Istat: 7,2 milioni di persone a rischio di “grave deprivazione materiale”. Allarme per anziani e bambini. Nel Def stanziate risorse insufficienti. Tempi indefiniti per renderle universali. L’errore di rinviare a un secondo tempo misure strutturali a tutela dei diritti sociali e fondamentali della persona. Per gli under 35 sempre più difficile trovare un lavoro, speranze affidate a amici e parenti

    Reddito di inclusione: il governo dei poveri, altro che lotta alla povertà

    I numeri sono impietosi. Contro la povertà il governo Gentiloni ha stanziato 1,2 miliardi di euro per il 2017 e 1,7 per il 2018. Per istituire un sussidio strutturale contro la «povertà assoluta» che in Italia colpisce 4,6 milioni di persone sarebbero necessari 7 miliardi. All’anno. Questo elemento è stato trascurato nell’analisi del documento di economia e finanza (Def), forse […]

    Francia/Europa. L’ascesa di Melenchon Comments
    franco.cilenti / Aprile 20, 2017 10:10 am

    Dalla disperazione degli italiani sfruttati in un sistema politico malato, alla speranza di milioni di francesi nelle elezioni presidenziali francesi. Melenchon ha chiuso ieri la sua campagna elettorale con un comizio a Digione. In sala, più di settemila persone, che hanno applaudito il candidato della sinistra in ogni passaggio del suo discorso. Un discorso che ha tentato di volare alto, e ci è riuscito. Il perimetro del suo programma è presto detto: giustizia sociale, riforma fiscale, welfare; ma, soprattutto, riforma costituzionale nel nome della democrazia partecipata, tanto che si prefigura il profilo di una sesta Repubblica francese. >>> Un contributo dalla Francia, di Sergio Dalmasso

    Francia/Europa. L’ascesa di Melenchon

    Un fantasma si aggira da alcuni giorni sulle presidenziali francesi: quello di Jean- Luc Melenchon. Giornali e reti televisive lanciano l’allarme. Il quotidiano di destra “Le Figaro” dedica al “pericolo rosso” la prima pagina, “Nice Matin”, per due volte, produce l’equazione: voto a Melenchon eguale voto a Le Pen. Hollande esce dal silenzio elettorale per lanciare grida preoccupate contro l’eventuale […]

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