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Archivio per Dicembre, 2017

70 anni fa nasceva la Costituzione, inapplicata, stravolta e violata, oggi più che mai Comments
franco.cilenti / Dicembre 29, 2017 8:15 am

Mentre si conclude oggi una legislatura da archiviare come una delle peggiori. Questo parlamento, che avrebbe dovuto essere sciolto dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale il “porcellum” ha continuato perdendo due anni a rimorchio del governo Renzi con l’unico obiettivo di deformare la Costituzione

70 anni fa nasceva la Costituzione, inapplicata, stravolta e violata, oggi più che mai

Il 27 dicembre 1947 De Nicola, De Gasperi e Terracini, ponevano la firma al testo definitivo della Costituzione Repubblicana. In settant’anni i principi di giustizia sociale, di eguaglianza e di pace della nostra Carta sono stati applicati nelle scelte politiche ed economiche solo per poco più di un decennio, dalla fine degli anni ‘ 60 all’inizio degli anni ’80 del […]

Caregiver familiari: urge un nome italiano Comments
franco.cilenti / Dicembre 29, 2017 7:59 am

«Se sei invisibile – scrive Simona Lancioni – e vuoi uscire da questa condizione, farti chiamare con un nome che quasi nessuno conosce non è esattamente la migliore delle strategie. Dunque bisognerebbe trovare un termine o un’espressione italiana per sostituire le parole “caregiver familiare”, senza dovere ogni volta precisare che si tratta di quella persona che si prende cura in modo gratuito, continuativo e quantitativamente significativo, di familiari del tutto non autosufficienti a causa di importanti disabilità. Il toto nome è aperto!»

Caregiver familiari: urge un nome italiano

Chi scrive utilizzandotermini inglesi, e vuole essere certo di essere capito, deve avere l’accortezza dispiegarne il significato. Così, ogni volta che nomino la figura delcaregiver familiare, mi sento in dovere di specificare che il/la caregiver familiare è  Il toto nome Però, diciamo la verità: comunicare in questo modo è pesante. Allora perché lo uso? Perché chi ha intrapreso un percorso […]

La giusta distanza tra medici e industria Comments
franco.cilenti / Dicembre 29, 2017 7:55 am

Si torna a parlare di conflitti di interesse nel mondo della sanità e della medicina. Un numero monografico della rivista della American Medical Association (JAMA) ha presentato una serie di brevi riflessioni che compongono un quadro molto articolato e preoccupante: quasi tutti i medici statunitensi percepiscono denaro da industrie del settore farmaceutico o di dispositivi medici, anche se nella gran parte dei casi i compensi non sono molto elevati (circa 150 dollari l’anno). I contenuti del fascicolo sono stati commentati su diversi giornali: il Guardian si è soffermato sui dati falsificati o distorti presenti nei resoconti delle sperimentazioni cliniche, alla base dell’approvazione di nuovi medicinali. Il Toronto Star ha invece puntato il dito sulla poca trasparenza che continua a caratterizzare i rapporti tra medici e industrie. Slate si è chiesto perché i medici accettano anche piccoli regali a costo di perdere la propria autonomia decisionale: il problema, ha commentato, non sono le penne sponsorizzate, ma la vulnerabilità del medico in un sistema sanitario che premia il consumo di medicina e non l’uso avveduto delle risorse.

La giusta distanza tra medici e industria

Intervista a Guido Giustetto Medico di medicina generale, presidente dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Torino Per promuovere i medicinali, le industrie intrattengono costantemente rapporti con la quasi totalità dei medici: possibile che questo non crei imbarazzo nei suoi colleghi? Non so se crei imbarazzo. Quello che si nota parlando con i colleghi è piuttosto la mancanza di consapevolezza […]

Ma come fa un medico cattolico a porre obiezione di coscienza contro il malato che soffre e quindi contro il consenso informato? Comments
franco.cilenti / Dicembre 29, 2017 7:44 am

” Già prima che la legge sulle Disposizioni anticipate di trattamento (testamento biologico) compaia sulla Gazzetta ufficiale, una componente della gerarchia cattolica, alcune organizzazioni cattoliche di operatori sanitari e rappresentanti di strutture sanitarie private cattoliche hanno annunciato che si rifiuteranno di applicarla, appellandosi ad una obiezione di coscienza non prevista dalla legge, anzi esplicitamente vietata per le strutture sanitarie pubbliche e private. Il comma 9 dell’art. 1 della legge appena approvata, infatti, così recita: “Ogni struttura sanitaria pubblica o privata garantisce con proprie modalità organizzative la piena e corretta attuazione dei principi di cui alla presente legge, assicurando l’informazione necessaria ai pazienti e la formazione del personale.” Forse è bene chiarire semplicemente quali conseguenze prevedono le leggi sanitarie attuali della Repubblica italiana a partire dalla riforma del 1992-93 (decreti legislativi n. 502 e n. 517 e successive modificazioni) nel caso in cui una struttura sanitaria violi leggi in materia sanitaria. Nel caso di una struttura pubblica (cioè di proprietà e gestione pubblica) l’art. 3bis (comma 7 e 7bis) del D.Lgs. 502 prevede che “in caso di violazione di legge ”la Regione debba risolvere il contratto dichiarando la decadenza del direttore generale” della struttura sanitaria. ” Marcello Crivellini, docente del Politecnico di Milano e consigliere generale dell’associazione Luca Coscioni

Ma come fa un medico cattolico a porre obiezione di coscienza contro il malato che soffre e quindi contro il consenso informato?

Vorrei ricordare la lettera apostolica con la quale Papa Francesco ha concluso il Giubileo straordinario della misericordia che racconta quando Gesù davanti all’adultera, la peccatrice, non si è sognato di fare obiezione di coscienza «rimasero soltanto loro due: la misera e la misericordia». E davanti ad un malato sofferente quindi davanti ad un innocente disperato perché mai i medici cattolici […]

Superare il Fiscal compact per un nuovo sviluppo europeo Comments
franco.cilenti / Dicembre 28, 2017 8:30 am

Dal 1° gennaio 2018 i 25 Paesi Europei firmatari del Fiscal Compact – tra cui l’Italia – dovranno incorporare le norme previste dal trattato nella cornice giuridica dei Trattati Europei. Una misura sbagliata e controproducente oltre che completamente deficitaria di una adeguata analisi del suo effettivo funzionamento e dei risultati prodotti. L’analisi di decine di docenti universitari

Superare il Fiscal compact per un nuovo sviluppo europeo

Viviamo in un periodo di vera e propria emergenza europea, anche se ben pochi sembrano accorgersene. C’è una scadenza imminente a cui la stampa e la politica italiane non dedicano alcun risalto, ma che ha invece un rilievo economico e sociale enorme. L’art. 16 del Fiscal Compact (o Patto intergovernativo di bilancio europeo) stabilisce che entro cinque anni dalla sua […]

Glifosato: le insostenibili critiche della senatrice Cattaneo alla IARC Comments
franco.cilenti / Dicembre 28, 2017 8:22 am

Quella che qui presentiamo è la risposta di quattro epidemiologi ben noti ai lettori di E&P: Benedetto Terracini, Annibale Biggeri, Franco Merletti, Paolo Vineis. Da tempo la questione glifosato (Roundup, per la multinazionale della chimica Monsanto) è terreno di scontro tra scienziati, industria chimica, ambientalisti, agricoltori, semplici cittadini, e vede contrapporsi anche diverse agenzie pubbliche (EFSA ed ECHA da una parte, IARC dall’altra). Un campo dove gli interessi economici sono enormi e dove, come spesso accade in questi casi, il terreno è fertile per il manifestarsi di comportamenti al limite della legalità, e decisamente oltre quelli dell’onestà. Come testimonia il reportage Monsanto papers, pubblicato dal quotidiano francese Le Monde la scorsa estate, in cui si rivela la pervasiva azione di lobbying, disinformazione e intimidazione messa in atto da Monsanto all’indirizzo di singoli, governi e media.

Glifosato: le insostenibili critiche della senatrice Cattaneo alla IARC

La pubblicazione, su La Repubblica dell’1 dicembre scorso, dell’intervento di Elena Cattaneo era inteso, secondo le parole della senatrice, a “sgombrare il campo da alcuni equivoci”. Di fatto, ha provocato un gran vespaio, e diverse voci si sono espresse per confutare quanto affermato dalla staminologa di Milano. La quale, andando ben oltre le proprie specifiche competenze scientifiche, scaglia pesanti accuse […]

Migranti/informazione Comments
franco.cilenti / Dicembre 28, 2017 8:01 am

I timori degli addetti ai lavori sugli scenari che si preparano in vista delle elezioni. Come si è visto sull’ignobile caso del dibattito in Parlamento sullo Ius soli dove le destre, il M5S e anche il centrosinistra hanno speculato sulla pelle delle persone martoriate a colpi di razzismo e discriminazione

Migranti/informazione

“Nell’ultimo decennio, i picchi quantitativi di notizie, e di notizie ansiogene, sul tema dell’immigrazione, sono stati registrati in perfetta coincidenza con le campagne elettorali per il voto amministrativo, politico o europeo”: lo afferma Giovanni Maria Bellu, presidente dell’Associazione Carta di Roma, presentando il rapporto “Notizie da paura”. Secondo Bellu “quest’anno pre-elettorale le paure alimentate da un’idea della politica fondata sulla […]

Caregiver, appello a Mattarella: non sciolga le Camere prima della legge Comments
franco.cilenti / Dicembre 28, 2017 7:51 am

Disabilità La richiesta del Coordinamento nazionale famiglie disabili diventa un “mail bombing” diretto al presidente della Repubblica: “Una legge giusta per i caregiver familiari, che contenga sostegni concreti e vere tutele, subito! L’Italia è l’unico paese a non averla”

Caregiver, appello a Mattarella: non sciolga le Camere prima della legge

A NAPOLI il caffè sospeso: atto filantropico – in PARLAMENTO leggi sospese: atto non qualificabile Oggi i due Presidenti di Camera e Senato si recheranno dal Presidente della Repubblica per fare il punto sullo stato dei lavori del Parlamento ed eventualmente chiedere di prorogare  per un periodo, anche breve, la legislatura così da portare a compimento la votazione di alcune […]

Le diseguaglianze crescono in Europa: l’Italia va anche peggio Comments
franco.cilenti / Dicembre 27, 2017 7:19 am

Una ricerca dell’OECD mostra l’accentuazione delle disparità in Europa, prodotte dalle politiche liberiste. L’Italia detiene alcuni poco invidiabili record di iniquità. In compenso milioni di Italiani amano l’ironia, quell’ironia che la satira dei comici diffonde ovunque, nei programmi TV, radio, nei teatri. L’ironia che riduce ogni fatto, anche il più orribile, ad uno spunto per una risata; che straccia e sbrindella la sofferenza, per farne polpette da gettare nelle fauci aperte dell’auditel sghignazzante. Che non vuole vedere Italiani e Italiane afflitti, perché altrimenti non vanno al supermercato sorridenti, a comprare prodotti che aspettano, tra le corsie ricolme, di essere consumati. Ironizzare, sdrammatizzare per non indignarsi mai veramente fino in fondo. Ma è solo indignandosi veramente fino in fondo, che si possono prendere posizioni forti e condivise per riportare l’attenzione su quanto inaccettabile, ingiusto e disumano sia ciò che questo tipo di sistema ci propina e ci fa ingoiare. Si può comprendere quanto il Pensiero unico del sistema economico capitalistico posto come unico modello, abbia reso disumana la realtà quotidiana, dove per strada le richieste di aiuto sono nelle mani e nella voce di individui ai limiti della sopravvivenza, che non possiedono nulla, a cui spesso non diamo o non riusciamo a dare ascolto.

Le diseguaglianze crescono in Europa: l’Italia va anche peggio

Una ricerca del Centro Per le Opportunità e l’Uguaglianza (COPE) dell’OECD, Understanding the socio-economic divide in Europe, ha analizzato l’andamento della disuguaglianza nei vari paesi dell’Europa. La ricerca ha carattere prevalentemente statistico e quindi presenta pregi e difetti di approcci simili, i quali presentano il limite principale di attestarsi poco oltre la pura constatazione dell’andamento dei fenomeni, non andando quindi […]

Quelli di Potere al popolo già in strada: «Non si vive per lavorare!» Comments
franco.cilenti / Dicembre 27, 2017 7:14 am

“Oggi siamo con la lista “Potere al popolo” davanti a tanti centri commerciali, a volantinare contro le aperture natalizie dei centri commerciali e in solidarietà con lavoratrici e lavoratori da 4 anni senza contratto. La liberalizzazione selvaggia delle aperture nel settore del commercio è stata un regalo dei governi Berlusconi e Monti alla grande distribuzione. Con il voto del Pd, diretto allora da Bersani, e del centrodestra di Berlusconi e Meloni si è consentito alle imprese della gdo di spremere lavoratori 365 all’anno e di fare strage degli esercizi di vicinato che non possono competere. Nessun risultato sul piano della riduzione dei prezzi ma perdita del diritto al riposo e alla festa per lavoratrici e lavoratori, nonché ulteriore desertificazione dei nostri centri abitati. Il far west del commercio – mentre in Europa a partire dalla Germania il settore rimane regolato – è uno dei tanti esempi di politiche condivise da centrodestra e centrosinistra. Quel che conta è il profitto e si può aprire non solo il 25 aprile o il Primo Maggio ma persino a Natale. Abolire „liberalizzazione“ del commercio e leggi che hanno precarizzato lavoro, fermare dilagare grande distribuzione, restituire vita a città e paesi non è impossibile. I consumatori possono essere accontentati con una turnazione delle aperture regolamentata a secondo delle esigenze territoriali e salvaguardando diritti. Stiamo partecipando e promuovendo la lista “Potere al popolo” perché in Italia c‘è bisogno di un‘alternativa popolare alle politiche neoliberiste degli ultimi 25 anni”. Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea 26 dicembre 2017

Quelli di Potere al popolo già in strada: «Non si vive per lavorare!»

Lavorare per vivere, non il contrario: la questione del tempo di vita da sottrarre ai carichi di lavoro crescenti per chi ha un’occupazione ridiventa centrale nelle vertenze e, dalle vertenze, si riverbera sulla campagna elettorale che entrerà nel vivo non appena sarà ufficiale lo scioglimento delle Camere. Oggi, 26 dicembre, gli attivisti e le attiviste di “Potere al Popolo“, unica […]

Dichiarare guerra ai poveri in nome del “decoro” e della “sicurezza urbana” Comments
franco.cilenti / Dicembre 27, 2017 7:05 am

Più poveri, piu’ disoccupazione e piu’ lavoratori precari. Ora sono oltre 9,3 milioni gli italiani non ce la fanno e sono a rischio poverta’: e’ sempre piu’ estesa l’area di disagio sociale che non accenna a restringersi. Dal 2016 al 2017 altre 105mila persone sono entrate nel bacino dei deboli in Italia: complessivamente, adesso, si tratta di 9 milioni e 347 mila soggetti in difficolta’. Crescono in particolare gli occupati-precari: in un anno, dunque, e’ aumentato il lavoro non stabile per 28mila soggetti che vanno ad allargare la fascia di italiani a rischio. Ai “semplici” disoccupati vanno aggiunte ampie fasce di lavoratori, ma con condizioni precarie o economicamente deboli che estendono la platea degli italiani in crisi.

Dichiarare guerra ai poveri in nome del “decoro” e della “sicurezza urbana”

Con l’abbassamento delle temperature, l’inverno ormai alle porte, i media riscoprono come di consueto l’esistenza delle persone senza dimora. Questa stagione è iniziata, contrariamente al solito, con articoli diversi dal racconto del pericolo di vita per chi è costretto a dormire all’aperto. Verso fine novembre abbiamo letto la notizia dell’applicazione del Daspo Urbano – previsto dal decreto Minniti-Orlando, convertito nella […]

Contraccezione gratuita e consapevole. Una petizione e raccolta firme. Comments
franco.cilenti / Dicembre 27, 2017 6:42 am

Segnaliamo questa raccolta firme. IN CALCE POTRETE RAGGIUNGERE IL SITO PER LA FIRMA.

Contraccezione gratuita e consapevole. Una petizione e raccolta firme.

Contraccezione gratuita e consapevole Agenzia del Farmaco, Ministero della Salute, garantite a tutte le cittadine e i cittadini accesso gratuito alla contraccezione. La disponibilità di contraccettivi gratuiti, erogati a carico del Servizio Sanitario Nazionale, è condizione necessaria per assicurare il diritto alla procreazione responsabile, con ricadute importanti sulla salute delle donne. Nel nostro, a differenza di altri Paesi europei, come […]

Charlot, l’antagonismo dell’eroe buffo Comments
franco.cilenti / Dicembre 26, 2017 10:39 am

Il 25 dicembre 1977 moriva Charlie Chaplin. Riproponiamo l’omaggio che scrisse Pietro Ingrao pubblicato sulla rivista “La Città futura” nel gennaio 1978 e successivamente riproposto nel suo libro, Tradizione e progetto (De Donato, Bari, 1982). Per non dimenticare la storia, per combattere il presente, per progettare il futuro.

Charlot, l’antagonismo dell’eroe buffo

È stato detto che Chaplin ha saputo parlare al mondo intiero; e dell’opera sua sono state date tante interpretazioni, da angolazioni a volte molto differenti. Scusatemi se non so resistere alla tentazione di darne anch’io, assai sommariamente, una, e con tutti i dubbi del caso.  Confesso che è un’interpretazione che si tiene molto vicina – come dire? – alla lettera […]

PE.S.CO O N.A.T.O? Ognuno per sé. Comments
franco.cilenti / Dicembre 26, 2017 10:33 am

Pubblichiamo la seconda parte dell’analisi di Gregorio Piccin sulla militarizzazione dell’Unione Europea (e del nostro Paese). La prima parte è stata pubblicata sul nostro sito il 18-12-2017.

PE.S.CO O N.A.T.O? Ognuno per sé.

Uno dei punti indicati nella premessa al protocollo PESCO recita testualmente: “…L’Unione europea e i suoi Stati membri si impegnano nella promozione di un ordine mondiale basato sulle regole con il multilateralismo come principio chiave e l’Onu come centro…”. Se così fosse, sarebbe davvero un buon punto di partenza. Tuttavia la storia degli interventi militari e più in generale di […]

Il regalo di natale di Gentiloni & C. Comments
franco.cilenti / Dicembre 26, 2017 10:28 am

Gentiloni scopre il business della guerra o meglio del mercenariato … nel frattempo Minniti gioca a fare l’umanitario ossia l’Italia cerca di accreditarsi come paese servo del proibizionismo razzista in Europa e all’interno mai come oggi la lobby militaro-poliziesca (e degli armamenti) è stata così forte nel condiziomnare il governo che comunque si rivela l’espressione perfetta di un paese ormai “ascaro”. Il PD uln partito allo sbando che cerca di salvarsi come referente della lobby militaree a questo si aggiunge la ciliegina del NO allo jus soli….. tutti in corsa a mostrare chi è più liberista, militarista e razzista

Il regalo di natale di Gentiloni & C.

Per questo Natale i signori cattolici ferventi del PD come la stragrande maggioranza del parlamento italiano hanno pensato bene di offrire un regalo multiplo al popolo italiano ovviamente in vista delle prossime elezioni che tutti sperano si giochino su chi è più razzista, militarista, sicuritario-pro-sbirri e in generale neo-liberista nel campo delle politiche economiche e sociali: 1)     Gentiloni ha promesso […]

Sempre più precari e senza via d’uscita Comments
franco.cilenti / Dicembre 26, 2017 10:25 am

Il rapporto congiunto sul mercato del lavoro 2017 mostra che la decantata ripresa si regge sull’estensione e l’intensificazione della precarietà, dalla quale è sempre più difficile uscire. Per migliorare le condizioni di vita e di lavoro di milioni di persone, non c’è alternativa al recupero di potere alle classi sociali più deboli e dei diritti in tutti i campi della vita, e prima di tutto dove si produce lo sfruttamento, cioè nei luoghi di lavoro.

Sempre più precari e senza via d’uscita

A voler commentare con una parola il rapporto Il mercato del lavoro: verso una lettura integrata 2017, primo della collaborazione sviluppata nell’ambito dell’Accordo quadro tra Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Istat, Inps, Inail e Anpal, si potrebbe usare il termine FALLIMENTO: delle riforme del lavoro che si sono susseguite negli ultimi anni; delle politiche sul lavoro; delle decontribuzioni per le assunzioni, che la lettura del rapporto […]

Contratto del pubblico impiego, come svelare (sotto elezioni) la retorica degli obiettivi falliti Comments
franco.cilenti / Dicembre 26, 2017 9:51 am

Contratto statali, Madia peggio di Brunetta. La sottoscrizione del contratto degli Enti centrali (250mila lavoratori), almeno nelle intenzioni del Governo, dovrebbe essere man mano estesa a tutto il pubblico impiego, fatto di oltre tre milioni di lavoratori. Si tratta infatti di un contratto “apripista” che dovrebbe dettare la linea anche per gli altri comparti: enti locali, sanità e scuola. Solo che per il comparto della Conoscenza i problemi sono enormi. Le parti, sindacati e Aran, si incontreranno il prossimo 4 gennaio: in quella sede rimane impossibile riuscire a centrare le richieste dei rappresentanti dei lavoratori. A differenza degli altri comparti, innanzitutto, gli 85 euro medi a lavoratore della scuola non sono infatti garantiti, così come appare difficile che si possa superare per contratto la Legge 107/2015 che stabilisce la somministrazione dei bonus annuali del merito e dell’aggiornamento professionale; forti dubbi permangono, infine, sulla riconduzione nel contratto delle diverse materie sottratte dalle ultime riforme della PA.

Contratto del pubblico impiego, come svelare (sotto elezioni) la retorica degli obiettivi falliti

«Un risultato storico. Un contratto che da più diritti e archivia la legge Brunetta». Sono le dichiarazioni della segretaria generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino, e stridono con quanto scritto nella bozza di contratto e pubblicata sul sito del Sindacato generale di base nei giorni scorsi al contrario di cgil cisl uil che quella bozza l’hanno tenuta nascosta senza mai […]

Non solo biotestamento, le cure palliative come diritto umano Comments
franco.cilenti / Dicembre 26, 2017 9:34 am

Riceviamo e pubblichiamo la seguente notizia dal parlamentare Marco Ceresa sul tema del diritto alle cure palliative. ” Non si può non notare che ciò è davvero possibile solo se le Cure Palliative sono presenti, effettivamente, in tutti i luoghi di cura in quanto LEA (incluso l’ospedale), ma anche, ovviamente, se vi è sufficiente personale sanitario correttamente formato per attuarle davvero ….”

Non solo biotestamento, le cure palliative come diritto umano

Cari colleghi, Vi scrivo per segnalarvi che, con personale costante impegno e grazie all’interesse di alcuni onorevoli, si è ottenuto un nuovo atto parlamentare, sotto forma di Risoluzione in Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, che questa volta si occupa anche del tema della Formazione in Cure Palliative. Infatti, oltre a ribadire ancora una volta la necessità di riportare […]

Generazione Erasmus? No, noi siamo la working-poor generation Comments
franco.cilenti / Dicembre 23, 2017 10:57 am

Noi con chi non ha rinunciato a costruire la sinistra di alternativa, con chi in questi anni è stato presente nella resistenza sui luoghi di lavoro, nelle lotte sociali, nei movimenti contro il razzismo, per la democrazia, i beni comuni, la giustizia sociale, la solidarietà, la pace. Stiamo portando avanti il progetto di “Potere al popolo” con chi si batte, dopo averla difesa, per l’attuazione della Costituzione nata dalla Resistenza. Con chi si batte contro il pensiero unico neoliberista e le politiche di austerità che hanno devastato l’esistenza di milioni di persone.

Generazione Erasmus? No, noi siamo la working-poor generation

Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta fatta dai compagni di Je so pazzo perché pensiamo che sia un’occasione inaspettata ma importante per creare connessioni tra le esperienze di lotta che animano questo paese. Siamo assolutamente consapevoli che il passaggio elettorale non rappresenta il fine ma solo un mezzo per allargare le maglie attualmente molto strette della rappresentanza, politica aldilà che […]

Torna il fascismo, il capitalismo non può farne a meno Comments
franco.cilenti / Dicembre 23, 2017 10:50 am

Sul ritorno del fascismo: ecco perché il rancore delle classi medie non è rivoluzionario ma è funzionale al mantenimento dello status quo

Torna il fascismo, il capitalismo non può farne a meno

Negli ultimi tempi si sono moltiplicati gli allarmi per un ritorno del fascismo, dovuti all’attività di gruppi dichiaratamente nostalgici del ventennio impegnati in azioni dimostrative, intimidazioni varie e violenze fisiche. I più si spiegano il fenomeno richiamando quanto recentemente certificato dal Censis: che la crisi economica e finanziaria ha reso gli italiani rabbiosi e rancorosi. E del resto, sebbene si […]

Il problema del debito pubblico in Italia? E’ la cupola nel Ministero dell’Economia Comments
franco.cilenti / Dicembre 23, 2017 10:39 am

«Farebbe ridere se non ci fosse da piangere la levata di scudi trasversale contro la Bolkestein da parte di centrodestra e centrosinistra che l’hanno votata! Ricordiamo infatti che quando fu varata, furono i gruppi popolari e socialisti, cioè centrodestra e centrosinistra, ad approvarla. Rifondazione votò contro, per la cronaca… Quando si sono accorti che la direttiva colpiva anche un settore come quello delle concessioni balneari, che godono in Italia di un trattamento che non ha pari in Europa, centrodestra e centrosinistra si sono messi a fare demagogia. Sanno benissimo che non ci sono ragioni che giustifichino una durata infinita delle concessioni su un bene demaniale, ma a fini elettorali votano proroghe, invece di avere il coraggio di riformare un settore, garantendo che le spiagge non vengano accaparrate da banche o società multinazionali, che sia tutelato il lavoro, che vengano liberate dal cemento e riqualificate sul piano paesaggistico e ambientale. Di proroga in proroga, l’Italia rischia di pagare cara la demagogia, senza nemmeno conseguire risultati concreti per le 30.000 aziende del settore. Comunque la difesa delle imprese del settore balneare richiede una fermezza della politica nel contrastare il dilagare delle costruzioni sulle spiagge, considerate da troppi di questi operatori come proprietà privata». Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Il problema del debito pubblico in Italia? E’ la cupola nel Ministero dell’Economia

Nell’autunno del 2011 (era l’inizio del governo Monti), l’apertura di un contenzioso con la banca d’affari Morgan Stanley per la chiusura anticipata di un derivato finanziario, costò al governo un esborso di 3,1 miliardi di euro. L’ex ministro dell’economia e finanza, Vittorio Grilli, ha affermato ieri in Commissione parlamentare che il governo fece bene a pagare – invece che a […]

La Sanità soffre: la legge di bilancio conferma i tagli Comments
franco.cilenti / Dicembre 23, 2017 10:33 am

Nella legge di bilancio vengono ribaditi i tagli decisi l’anno scorso, con un progressivo definanziamento del sistema, che nell’ultimo decennio ha visto la perdita di 65 mila posti letto negli ospedali, la riduzione di 40 mila addetti in organico, dei quali 15 mila medici, oltre all’eliminazione di 35 mila precari, con l’età media del personale salita a 54 anni.

La Sanità soffre: la legge di bilancio conferma i tagli

Confermo il giudizio negativo sulla legge di bilancio 2018 per quanto riguarda la sanità, per il fatto che vengono ribaditi i tagli decisi l’anno scorso, con un progressivo definanziamento del sistema, che nell’ultimo decennio ha visto la perdita di 65 mila posti letto negli ospedali, la riduzione di 40 mila addetti in organico, dei quali 15 mila medici, oltre all’eliminazione […]

Migranti, governo italiano e Unione europea corresponsabili di crimini contro l’umanità Comments
franco.cilenti / Dicembre 23, 2017 10:05 am

ll Tribunale permanente dei popoli, che si è riunito a Palermo dal 18 al 20 dicembre per giudicare le violazioni dei diritti umani dei migranti, ha emesso una sentenza di condanna verso l’Italia e l’Unione Europea. Ai lavori di Palermo hanno aderito altre 96 organizzazioni. “Una moratoria urgente dell’attuazione di tutti quegli accordi caratterizzati da assenza di controllo pubblico e dalla corresponsabilità nelle violazioni dei diritti umani fondamentali dei migranti”. Questa è una delle richieste che il Tribunale permanente dei Popoli rivolge alle istituzioni europee ed italiane. Il Tribunale invita inoltre il “parlamento Italiano e quello europeo a convocare urgentemente commissioni d’inchiesta sulle politiche migratorie, gli accordi e il loro impatto sui diritti umani, nonché sull’uso e destinazione di fondi destinati alla cooperazione internazionale, al fine di identificare e perseguire eventuali responsabili”. Inoltre “ritiene responsabilità specifica dei comunicatori e dei mass media di assicurare una corretta informazione sulle questioni migratorie, riconoscendo il popolo migrante non come una minaccia ma come titolare di diritti umani fondamentali.

Migranti, governo italiano e Unione europea corresponsabili di crimini contro l’umanità

La circostanza che le violazioni dei diritti fondamentali di singole persone costrette a lasciare il proprio paese siano diventate tanto frequenti e prive di una qualsiasi sanzione giuridica, tale che ne possa impedire la reiterazione, hanno permesso di individuare un «popolo migrante». Un «popolo» dotato di una sua specifica connotazione, come è emerso da numerose testimonianze e da rapporti concordanti, […]

Quanti ritardi, dopo il più grave scandalo farmaceutico del dopoguerra! Comments
franco.cilenti / Dicembre 21, 2017 8:15 am

Torniamo ancora una volta a parlare di quello che abbiamo più volte definito come «il più grave scandalo farmaceutico del dopoguerra», quello cioè legato al talidomide (o thalidomide), che portò alla nascita di migliaia e migliaia di bambini con gravi malformazioni congenite (amelìa, focomelìa e anche danni agli organi interni). E torniamo a farlo a pochi giorni dalla scadenza di un termine che rischia di aggiungere un’ulteriore grande beffa ai danni incalcolabili provocati da quella vicenda

Quanti ritardi, dopo il più grave scandalo farmaceutico del dopoguerra!

È l’OMAR (Osservatorio Malattie Rare) a fornirci l’occasione per riportare all’attenzione quello che abbiamo più volte definito come «il più grave scandalo farmaceutico del dopoguerra», quello cioè legato altalidomide (o thalidomide), che portò alla nascita di migliaia e migliaia di bambini con gravi malformazioni congenite. Ce ne siamo occupati in diverse occasioni (si veda la colonnina a destra di questo […]

La nuova rotta dei migranti al confine tra Francia e Italia: il gelo più pericoloso del Mediterraneo Comments
franco.cilenti / Dicembre 21, 2017 8:12 am

La Lampedusa delle Cozie è la stazione di Briançon, 10 km oltralpe. Il mare per arrivarci è l’immenso bianco del Monginevro. E’ sulle Alpi che passa la nuova rotta, dove si è registrato un incremento dei passaggi e dove il gelo è pericoloso quanto le onde del Mediterraneo.

La nuova rotta dei migranti al confine tra Francia e Italia: il gelo più pericoloso del Mediterraneo

Basta il WhatsApp d’uno che ce l’ha fatta, e dai centri d’accoglienza italiani scappano tutti. Non si passa al Brennero? Niente Ventimiglia? La nuova rotta è scalare i varchi del Piemonte e scendere le vallate di là: 693 nel 2015, dieci volte di più nel 2016. Lo scrive molto bene Francesco Battistini sul Corriere.it. Non c’è bisogno di scafisti della neve […]

I governi spiano i cittadini tramite i social network Comments
franco.cilenti / Dicembre 21, 2017 8:06 am

Mentre gli Usa minacciano il mondo: “prendiamo i nomi di chi ci critica”. Il mondo è complicato, ma non fa completamente schifo. Il problema vero è che chi domina si comporta come un mafioso. Di che parliamo? L’Assemblea generale dell’Onu voterà domani, giovedì 21 dicembre, in sessione straordinaria, la risoluzione presentata dall’Egitto in Consiglio di sicurezza e bocciata a causa del veto Usa, che condanna la decisione di Washington di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. E’ una risoluzione formale, che in teoria dovrebbe costringere Usa e Israele a non andare avanti su questa strada. Ma naturalmente quei due se ne fottono di qualsiasi risoluzione Onu, a meno che non torni utile a bombardare il loro nemico di turno (lo bombardano, comunque, anche senza il beneplacito della “comunità internazionale”).

I governi spiano i cittadini tramite i social network

Internet non è il regno della libertà, ma lo strumento migliore – per i governi – di spiare i propri cittadini e quelli altrui. L’avevamo intuito, ma sentirselo spiegare nei dettagli è sempre istruttivo. Secondo il Transparency Report redatto da Facebook due volte l’anno, le richieste di dati sensibili degli utenti da parte dei governi. Nel primo semestre 2017 si […]

Meritocrazia, l’arma menzognera per tagliare le buste paga dei dipendenti pubblici Comments
franco.cilenti / Dicembre 21, 2017 7:59 am

Mentre per la sanità nella legge di bilancio vengono ribaditi i tagli decisi l’anno scorso, con un progressivo definanziamento del sistema, che nell’ultimo decennio ha visto la perdita di 65 mila posti letto negli ospedali, la riduzione di 40 mila addetti in organico, dei quali 15 mila medici, oltre all’eliminazione di 35 mila precari, con l’età media del personale salita a 54 anni. E malgrado le carenze annose di personale e i carichi di lavoro sempre più gravosi, gli addetti rimasti riescono a garantire a prezzo di grossi sacrifici l’assistenza ai malati: basti pensare che, di media, l’orario di lavoro è salito da 36 (per contratto) a 44 ore settimanali, con gli straordinari diventati prassi quotidiana e spesso neanche più retribuiti per mancanza di risorse.

Meritocrazia, l’arma menzognera per tagliare le buste paga dei dipendenti pubblici

Il nuovo contratto degli statali sarà il modello da seguire per tutti gli altri contratti del pubblico impiego. Le conseguenze negative sono inimmaginabili e ovviamente si soffermeranno solo sugli aspetti economici, sui cosiddetti aumenti senza mai menzionare il potere di acquisto perduto Ad oggi sappiamo che gli aumenti netti saranno meno di 50 euro al mese, 50 euro dopo 9 […]

Lo stato dell’HIV/AIDS in Italia Comments
franco.cilenti / Dicembre 21, 2017 7:49 am

Dati, diritti, persone, politiche di salute pubblica per sconfiggere l’HIV/AIDS entro il 2030. In occasione del World AIDS Day e delle iniziative per il trentennale dell’associazione, lo scorso 28 novembre, LILA Onlus ha presentato a Roma “LILAReport 2017”, un rapporto basato sull’analisi dei circa 12mila contatti censiti, in modo assolutamente anonimo, dai nostri servizi di helpline, dai servizi di testing per l’HIV e nel corso delle attività di prevenzione nelle scuole, esemplificate dal progetto EDUCAIDS svolto da LILA Cagliari.

Lo stato dell’HIV/AIDS in Italia

Il quadro che ne emerge è quello di una percezione del rischio confusa e di una conoscenza delle vie di trasmissione lacunosa in tutte le fasce d’età, segno di come le campagne di informazione e prevenzione pubbliche continuino a segnare il passo. Altissima, non a caso, è la domanda di informazioni di base giunte alle Helpline LILA: in particolare su modalità di trasmissione (60%) e test […]

Appello: superare il Fiscal Compact per un nuovo sviluppo europeo Comments
franco.cilenti / Dicembre 20, 2017 8:02 am

Siamo di fronte ad un’altra evidenza di come il debito pubblico, lungi dall’essere una neutra realtà con cui fare i conti, abbia costituito, e tuttora costituisca, per dirla con Milton Friedman, “lo shock per far diventare politicamente inevitabile ciò che è socialmente inaccettabile”, ovvero l’alibi per una gigantesca espropriazione sociale.

Appello: superare il Fiscal Compact per un nuovo sviluppo europeo

Viviamo in un periodo di vera e propria emergenza europea, anche se ben pochi sembrano accorgersene. C’è una scadenza imminente a cui la stampa e la politica italiane non dedicano alcun risalto, ma che ha invece un rilievo economico e sociale enorme. L’art. 16 del Fiscal Compact (o Patto intergovernativo di bilancio europeo) stabilisce che entro cinque anni dalla sua […]

Lettera al sindaco di Como che ha vietato di distribuire latte caldo ai senza dimora Comments
franco.cilenti / Dicembre 20, 2017 7:33 am

Quello che sta accadendo in questa città è disumano e vegognoso – per fortuna c’è chi disubbedisce – Appuntamento per il 23 dicembre 2017

Lettera al sindaco di Como che ha vietato di distribuire latte caldo ai senza dimora

Caro sindaco, le ordinanze che vietano il latte caldo la mattina, a chi è sopravvissuto a una notte d’inverno, mi tolgono la voglia di comprare e un po’ anche quella di vivere. La sua ordinanza è la più grande mancanza di decoro per chi voglia, ancora oggi, provare a specchiarsi nell’umanità. Caro sindaco di Como Mario Landriscina,  ho letto la […]

Livorno come la Terra dei fuochi, rifiuti tossici e discariche bunker Comments
franco.cilenti / Dicembre 20, 2017 7:28 am

200mila tonnellate di rifiuti pericolosi smaltite abusivamente in due discariche. Quasi 50 anni di lotte contro Lonzi. Di nuovo per il profitto di pochi si violentano i nostri bisogni, il nostro ambiente e la nostra salute. Le responsabilità politiche di chi ha governato e governa sono enormi.

Livorno come la Terra dei fuochi, rifiuti tossici e discariche bunker

200mila tonnellate di rifiuti pericolosi o speciali smaltite abusivamente in due discariche della provincia di Livorno solo tra il 2015 e il 2016. I rifiuti venivano certificati come “puliti” e spediti in discarica. Due le aziende private  livornesi coinvolte: la Lonzi metalli s.r.l. e la Ra.ri s.r.l. che avrebbero dovuto fare smaltimento ma in realtà miscelavano soltanto e a volte […]

Contraddizioni del capitale e del ‘lavoro di cura’ Comments
franco.cilenti / Dicembre 20, 2017 7:23 am

La «crisi della cura» è oggi un argomento centrale nel dibattito pubblico. Si tratta di un lavoro sia affettivo che materiale, spesso svolto senza retribuzione, indispensabile alla società. Quel che è necessario, prima di tutto, è porre fine alla sottomissione rapace della riproduzione alla produzione compiuta dal capitalismo finanziarizzato – stavolta però senza sacrificare l’emancipazione o la protezione sociale.

Contraddizioni del capitale e del ‘lavoro di cura’

Senza tutto quello che va comunemente sotto il nome di ‘lavoro di cura’ – mettere al mondo e crescere bambini, occuparsi di amici e familiari eccetera – non vi sarebbero cultura, economia, organizzazione politica. Ma tutti questi processi di ‘riproduzione sociale’ – storicamente assegnati al lavoro delle donne – vivono oggi una profonda crisi. Una crisi che, secondo Nancy Fraser, […]

ll “manifesto” di poterealpopolo al quale si può aderire sul sito Comments
franco.cilenti / Dicembre 19, 2017 9:35 am

Noi siamo l’unica vera lista di sinistra, nata dal basso, che nulla ha a che vedere coi vari D’Alema e Bersani e tantomeno col PD renziano. Siamo antiliberisti e con un programma chiaro, rivolto a chi non ha voce, agli sfruttati, alla maggioranza delle cittadine e dei cittadini colpiti da 25 anni di politiche condivise da centrodestra e centrosinistra. Siamo stati felici non solo per la piena riuscita dell’assemblea che si è svolta ieri al teatro Ambra Jovinelli a Roma, ma anche per le parole di incoraggiamento del coordinatore di Unidos Podemos Alberto Garzon e di Jean-Luc Melenchon: anche in Italia c’è bisogno di una sinistra popolare e noi cominciamo a costruirla

ll “manifesto” di poterealpopolo al quale si può aderire sul sito

http://poterealpopolo.org/manifesto/  O MEGLIO MANDANDO UNA MAIL A: accettolasfida2018@gmail.com Siamo le giovani e i giovani che lavorano a nero, precari, per 800 euro al mese perché ne hanno bisogno, che spesso emigrano per trovare di meglio. Siamo lavoratori e lavoratrici sottoposte ogni giorno a ricatti sempre più pesanti e offensivi per la nostra dignità. Siamo disoccupate, cassaintegrate, esodati. Siamo i pensionati […]

5G e città smart …. e la salute ? Comments
franco.cilenti / Dicembre 19, 2017 9:30 am

Medicina Democratica si associa alla proposta di ISDE per una “moratoria per l’esecuzioni delle sperimentazioni 5G su tutto il territorio nazionale sino a quando non sia adeguatamente pianificato un coinvolgimento attivo degli enti pubblici deputati al controllo ambientale e sanitario … non siano messe in atto valutazioni preliminari di rischio secondo metodologie codificate e un piano di monitoraggio dei possibili effetti sanitari sugli esposti” con piena informazione sui rischi e sui risultati di queste valutazione preventive.

5G e città smart …. e la salute ?

Mentre ISDE richiede la moratoria per le “sperimentazioni” 5G in Italia  http://www.isde.it/richiesta-moratoria-per-le-sperimentazioni-5g-su-tutto-il-territorio-nazionale/ c’è chi (Milano) si dichiara ben contenta di far da cavia. A settembre 2017 il Ministero per lo sviluppo economico ha individuato diverse aree italiane, con i corrispondenti operatori, considerate atte alla sperimentazione 5G : Vodafone Italia per Milano, Wind Tre e Open Fiber per Prato e L’Aquila, […]

Fight/Right, il grande successo di esclusi e invisibili Comments
franco.cilenti / Dicembre 19, 2017 9:12 am

E’ stata una grande e bella manifestazione quella che ha attraversato Roma dietro lo striscione Diritti senza confini sabato 16 dicembre. Migliaia di migranti, lavoratori delle campagne e della logistica oppure profughi e richiedenti asilo assieme ad un fiume di gente che rivendica un vasto spettro di diritti negati. Una manifestazione che è stata fortemente e caparbiamente voluta da un tessuto nascente di nuovi militanti ed attivisti che non sono italiani ma che hanno imparato a costruire percorsi di organizzazione e di mobilitazione sui posti di lavoro, nelle città, e dentro le contraddizioni del nostro paese. Questa è la novità più interessante che ci propone questa mobilitazione di fine 2017.

Fight/Right, il grande successo di esclusi e invisibili

Una manifestazione popolare, pacifica e di massa in cui abbiamo reso visibili “gli invisibili”, uomini e donne, profughi e migranti, lavoratori, senza casa, precari, pensionati, disoccupati, studenti, insegnanti, braccianti, commesse, facchini sfruttati e schiavizzati, colf, badanti, famiglie e tutti i dannati delle politiche di austerità dell’Unione Europea! Grandissimo e inaspettato successo per il corteo Fight/Right, organizzato da Diritti Senza Confini, alla quale hanno […]

LA FORZA DEL CONFLITTO E DELL’ORGANIZZAZIONE DAL BASSO Comments
franco.cilenti / Dicembre 19, 2017 8:19 am

Intervista ai lavoratori del Coordinamento della logistica della Filt-Cgil di Vicenza. “Tempo fa, facevo 50/55 consegne e ritiri in una giornata. Oggi avevo 78 colli più i ritiri. Adesso nei piccoli paesi fanno ordini di una penna, di uno stendino da 3 euro, con Amazon. Devi capire che siamo di fronte ad una grande trasformazione che non riguarda solo noi.”

LA FORZA DEL CONFLITTO E DELL’ORGANIZZAZIONE DAL BASSO

Lunedì 18 dicembre. Ho intervistato alcuni militanti del coordinamento della logistica della Filt-Cgil di Vicenza. Da tempo avevamo deciso di documentare il valore di questa esperienza. Le ragioni risulteranno evidenti per chi ancora crede nelle lotte, nel conflitto organizzato, come via necessaria e fondamentale per rovesciare i rapporti di forza con i padroni, oggi decisamente a loro favore. “Partiamo dalle […]

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