La presunta neutralità di un’omissione. Il ‘non fare’ come una sorta di innocenza, o almeno di una falsa ‘non colpevolezza’. Inerzia a cui filosofia, religioni e storia hanno sempre associato, meschinità e peccato. Da Sofocle a Dante, per concludere con Gramsci e Papa Francesco in una strana accoppiata.
L’indifferenza uccide
Indifferenza peggio della cattiveria Solo nel Novecento si è cominciato a cogliere come spesso l’indifferenza faccia più danni della cattiveria. Una ‘indifferenza protettiva’, la chiama qualche studioso. Non ci si indigna più in politica, dove la tracotanza è diventata la norma, né delle ormai diffuse prevaricazioni sociali. Il mondo colto cita Sofocle che fa sfidare ad Antigone il pensiero prevalente […]