Alessia che ha sconfitto Nicastri, Arata e l’impianto da 500.000 euro di tangente

Una compagna eccezionale. Alessia che ha sconfitto Nicastri, Arata e l’impianto da 500.000 euro di tangente

Dai resoconti sui due nuovi arresti nelle indagini relative al boss dell’eolico Nicastri e al consulente di Salvini per l’energia Arata emerge la vicenda della progettata realizzazione di un impianto di biometano a Francofonte per il quale il funzionario regionale arrestato avrebbe dovuto incassare 500.000 euro di tangente.

Rivendichiamo con orgoglio l’opposizione di Rifondazione Comunista al progetto.

L’operazione fu bloccata dalla mobilitazione popolare grazie all’esemplare opposizione in Consiglio comunale della nostra compagna Alessia Piccione e al lavoro di informazione e sensibilizzazione svolto con il circolo Mille Papaveri Rossi di Francofonte con la collaborazione della segreteria regionale, di Alfio Furnari di Aiab Sicilia e di Altragricoltura.

Ricordo con Alessia un bellissimo comizio in piazza, il calore e il riconoscimento che la circonda, il suo caffè letterario, i compagni del circolo che organizzano dal 2009 la distribuzione in tutta Italia attraverso i nostri Gap e circoli delle arance solidali – le arance rosse di Franconfonte – pagate ai produttori della zona 4 volte più della grande distribuzione.

Alessia è una compagna giovane che porta con sé tutta la storia e la sapienza delle lotte contadine e dei comunisti della sua terra e una carica da vera rocker. Se penso a cosa debba essere Rifondazione Comunista e La Sinistra mi viene in mente Alessia, combattiva, coerente, capace di stare in mezzo alla gente, di conoscere i problemi quotidiani, di farsi capire con uno stile militante aperto e positivo, “toda gioia toda bellezza“.

Purtroppo nonostante il 22% ottenuto alle comunali come candidata sindaca Alessia non è rientrata nel consiglio comunale di Francofonte e a perderci sono stati i cittadini. Il sindaco di centrodestra è già nei guai.

Ringrazio a nome di tutto il partito Alessia, una compagna coraggiosa e determinata che ha sconfitto il gruppo Nicastri/Arata dimostrando che la politica pulita è il primo argine contro  il malaffare.

Il fatto che l’ex-Forza Italia Arata sia stato nominato consulente della Lega per l’energia e che il progetto doveva essere realizzato da un imprenditore milanese dà l’idea che il partito di Salvini non rappresenta il nuovo quanto il riciclaggio di vecchie logiche di intreccio affari-mafia-politica. I soldi delle mazzette puzzavano di mafia. La battaglia di Alessia profuma di libertà.

 Maurizio Acerbo

Segretario nazionale di Rifondazione Comunista

2/7/2019 www.rifondazione.it

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *