Amianto al Comune di Milano: udienza davanti al GIP per la morte di una lavoratrice.

Daniela

Il 13 luglio 2017 alle ore 11.15 il Giudice per le Indagini Preliminari, Dott. Gennaro Mastrangelo, deciderà se istruire un processo contro i responsabili della morte per amianto di Daniela Cavallotti, lavoratrice del Comune di Milano, o archiviare il caso come proposto dal PM.

Daniela Cavallotti ha lavorato dal 1985 al 2010 presso il palazzo comunale di via Pirelli 39, edificio pieno d’amianto, attualmente in fase di bonifica, malata di mesotelioma pleurico è deceduta il 2 gennaio 2017 dopo mesi di sofferenze.

Dopo l’esposto-denuncia della lavoratrice e delle associazioni che si sono schierate al suo fianco, esposto depositato prima della morte, si è alzato il solito muro di omertà e di complicità.

Il Pubblico Ministero ha chiesto al GIP l’archiviazione di tale esposto contro ignoti condividendo le conclusioni della relazione svolta dell’ATS di Piazzale Accursio di Milano –  Città Metropolitana della Regione Lombardia (ex ASL di Milano), sostenendo, in sintesi,  che la lavoratrice durante le ferie (meno di un mese l’anno) si recava in una località in cui c’è una forte presenza di eternit e che quindi la lavoratrice non si sarebbe ammalata nei 25 anni lavorati nel palazzo pieno d’amianto, bensì quando andava in ferie.

Contro questa ingiustizia il Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio, insieme alla diretta interessata, a Medicina Democratica e l’Associazione Italiana Esposti Amianto, rappresentati dall’avvocata Laura Mara, hanno depositato l’opposizione al provvedimento di archiviazione.

Il GIP, Dott. Gennaro Mastrangelo, il 13 luglio 2017 alle ore 11.15 deciderà se istruire un processo contro i responsabili della morte di Daniela o archiviare come proposto dal PM.

Intanto d’amianto si continua ad ammalarsi e a morire, nell’indifferenza e nel silenzio delle istituzioni.

A fronte di questa drammatica realtà gli anni di lotte per la sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente non sono stati vani, perché la bonifica del palazzo di via Pirelli è partita.

Molti degli 800 lavoratori a rischio, ex colleghi di Daniela Cavallotti, che hanno lavorato a fianco a lei negli stessi locali, vivono nella paura di ammalarsi e hanno chiesto al Comune di Milano, tramite le RSU e i RLS, di essere sottoposti a sorveglianza sanitaria, come prevede la legge 257/92 per gli ex esposti amianto.

Durante l’udienza del 13 luglio il Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio, il Sindacato Generale di Base (SGB), insieme a i lavoratori del Comune di Milano ex colleghi di Daniela Cavallotti, saranno in presidio dalle ore 11,00 alle 12,30 all’ingresso del tribunale in C.so di porta Vittoria per informare i cittadini di Milano quanto si sta discutendo nelle aule della Procura della Repubblica e reclamare verità e giustizia su tutta questa vicenda.

Per info e contatti

Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio, Michelino Michelino 3357850799

Sindacato Generale di Base (SGB), Massimo Chiodaroli 3388847315

e-mail: cip.mi@tiscali.it    

web:   http://comitatodifesasalutessg.jimdo.com

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