Assistenti sociali per la prima volta in sciopero

Importante giornata di lotta oggi tra Pisa e Pontedera. A partire dalla mattina presto si è svolto il primo sciopero dei e delle assistenti sociali nella Regione Toscana con il sostegno delle CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario.
Dalle 10 si è svolto il presidio davanti alla sede della cooperativa Agape, che da mesi nega un incontro a lavoratrici, lavoratori e all’associazione sindacale che ne sostiene le rivendicazioni. Il presidio ha richiesto a gran voce un confronto sui carichi di lavoro che stanno diventando sempre più insostenibili e su come gli appalti a ribasso stiano producendo effetti disastrosi per chi lavora e per tutta la cittadinanza.

“Lo scorso anno infatti – si legge nella lettera aperta scritta dalle lavoratrici e dai lavoratori – la USL Toscana Nord Ovest ha indetto una gara di appalto con la quale dare continuità ed estendere l’esternalizzazione dei servizi sociali per le materie di esclusiva competenza dei Comuni: tutela minori oggetto di provvedimenti della autorità giudiziaria, centro affidi e attività consultoriali, anziani autosufficienti, famiglie con minori, adulti fragili e tutti i temi legati alla povertà e alla emergenza abitativa. La gara è stata aggiudicata da AGAPE Cooperativa Sociale Onlus, cooperativa che ha avuto in appalto questo servizio sin dal 1994. Di fatto, sono stati 24 anni di precariato e di interposizione illecita di manodopera”. “La Cooperativa – proseguono gli assistenti sociali – ha comunicato il trasferimento di molti operatori in altri presidi e il cambio di settori di intervento, scelta messa in campo senza comunicazione dei criteri adottati. Tale decisione comporta il venir meno dei principi deontologici ed etici che costituiscono la cornice di senso del lavoro sociale professionale”.

Il presidio si è successivamente spostato davanti al Comune di Pontedera, per chiedere un incontro al sindaco Simone Milozzi. “Abbiamo chiesto al sindaco, presidente della società salute di Valdera – ha dichiarato Tiziano Trobia delle CLAP uscendo dal comune – nuove assunzioni e internalizzazioni delle lavoratrici e dei lavoratori che da anni portano avanti un servizio pubblico essenziale sul territorio lavorando per cooperative sociali con appalti a ribasso. L’incontro è stato, interlocutorio, ma molto positivo. Il sindaco ha dichiarato che si occuperà di prendere parola nei confronti della cooperativa Agape e della Regione Toscana. L’ impegno preso è quello di dare vita a un tavolo di monitoraggio e gestione dei servizi per la zona di Pontedera”.

Durante la mattina le CLAP avevano anche diffuso una lettera aperta al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, in cui si chiedeva “un intervento normativo urgente che favorisca l’assunzione diretta, da parte della USL, del personale sanitario e socio-assistenziale esternalizzato. Ciò, tra l’altro, metterebbe fine all’interposizione illecita di manodopera in prevalenza svolta dalle Cooperative”.

Redazione

10/1/2019 www.dinamopress.it

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