CASO CUCCHI: TRA LE CAUSE DELLA MORTE ANCHE IL DISTURBO DA STRESS POST-TRAUMATICO

Il disturbo da stress post-traumatico fu la diretta conseguenza del feroce pestaggio subito da Stefano mentre era nelle mani dello Stato. Il rapporto si conclude in questo modo “La sequenza causale degli eventi che in sei giorni hanno portato alla demolizione di un essere umano è dunque completa. L’aggressione violenta, la tortura; il trauma che colpisce il corpo e la mente; il manifestarsi di una sindrome post-traumatica acuta con i suoi segni e i suoi sintomi; una grave alterazione della funzione vitale della nutrizione con perdita o diminuzione dell’appetito, rifiuto del cibo e dei liquidi con conseguenti disidratazione e drastico calo di peso; la sindrome di inanizione che divora le riserve dell’organismo e che certamente contribuisce come concausa decisiva a provocare il successivo arresto cardiaco e la morte. Tale ricostruzione degli eventi patogeni spiega quello che viene percepito da chiunque si avvicini con un minimo di attenzione a questa vicenda; vale a dire che Stefano Cucchi non sarebbe morto se non fosse stato arrestato quella notte del 15 ottobre del 2009. Essa riordina in un insieme coerente, completo e leggibile il mosaico degli innumerevoli, e a volte apparentemente contraddittori, dati clinici del caso Cucchi: le violenze inferte a Stefano sono state la causa prima della sua morte.

LEGGI il rapporto indipendente di MEDU su Caso Cucchi

4/10/2019 

https://mediciperidirittiumani.org

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