Coronavirus in Italia

La drammatica situazione sanitaria che l’Italia sta vivendo in questi giorni non è dovuta solo allo tsunami della pandemia Covid-19, ha anche ragioni che affondano le radici nel nostro recente passato. Il Servizio sanitario nazionale italiano è d’eccellenza, si è detto e scritto più volte, perché garantisce a tutti cura e assistenza, per la preparazione di medici e infermieri, ma lo è molto meno per la sua gestione.

Covid-19, un nemico eccezionale

Per prima cosa va detto che stiamo affrontando una pandemia e che il nostro Ssn sta conducendo una battaglia mai affrontata in precedenza. Secondo l’Istituto superiore di sanità, che monitora ogni anno i dati dell’influenza, l’epidemia del 2009-10, la cosiddetta febbre suina causata dal virus A/H1N1, in Italia colpì 4.408.000 persone, causando 443 gravi crisi respiratorie e 229 morti. Lo scorso inverno, caratterizzato da un’elevata circolazione virale, i due ceppi influenzali A/H1N1 e A/H3N2 hanno invece colpito 8.072.000 persone, mandandone 812 in terapia intensiva, con 205 deceduti. I numeri di oggi fanno paura.

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31/3/2021

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