Diritto alla casa

Prorogare a settembre 2021 la sospensione delle esecuzioni degli sfratti, aumentare sostanzialmente il fondo per i contributi al’affitto e non ultimo individuare le Regioni il capofila per l’inventario del patrimonio pubblico abitativo dismesso e non utilizzato per una sua immediata riconversione ad alloggi popolari erano i punti qualificanti.Solo in Toscana i numeri delle domande di contributo in affitto sono preoccupanti ed allarmanti, triplicate rispetto all’anno scorso a Firenze, ma aumenti esorbitanti anche a Livorno, Prato, Pisa. un tsunami sociale annunciato che può e deve essere immediatamente stoppato con le misure richieste nella mozione. La mozione é stata presentata in molti Comuni e ci aspettiamo lche venga approvata. E’ importante per fare pressione sul Governo  visto che e misure che ha adottato sono assolutamente insufficienti sul terreno del contrasto e inesistenti sul terreno a medio lungo termine (ossia scelta dell’aumento del patrimonio ERP)

Soddisfazione per Rifondazione Comunista: un primo risultato importante per la campagna che abbiamo avviato affinché la crisi economica apertasi con la pandemia non diventasse una tsunami sociale per l’automatismo perdi il lavoro, perdi la casa

Fin dall’inizio dell’emergenza Covid abbiamo denunciato la grave assenza di misure sostanziali per fronteggiare gli effetti della crisi economica sul settore della casa, sulla pelle di tutte quelle famiglie in affitto che rischiavano di andare in morosità incolpevole per la perdita del lavoro.

Abbiamo lavorato a un ordine del giorno articolato che abbiamo inoltrato, grazie anche al sostegno e alla collaborazione fattiva della Rete Città in Comune, ai gruppi di rifondazione e delle reti civiche nei Consigli Comunali e Regionali. E finalmente, con nostra grande soddisfazione la Regione Toscana, la prima in Italia, ha approvato la mozione “In merito alla garanzia del diritto all’abitare e alla necessità di prevedere un piano strategico per l’edilizia residenziale pubblica regionale”

La mozione è il frutto di un nostro lavoro articolato per mettere a fuoco le misure tampone necessarie e le misure strategiche per risolvere il diritto casa. Finanziamento cospicuo e consistente del fondo contributo affitti per contrastare la morosità incolpevole prima che insorga, snellimento delle procedure burocratiche per accedervi, velocità nell’erogazione. Gli effetti della crisi economica saranno ben più lunghi della fase della riapertura e già esplodono le domande di contributo affitto laddove sono stati presentati I Bandi per accedervi: Solo in Toscana, a Firenze, Prato e Livorno sono triplicate!

Prorogare a settembre 2021 la proroga degli sfratti e avviare serie politiche per la ricontrattazione degli affitti: come dire: meglio meno ma sicuri, tanto più se gli sfratti sono bloccati!

Ed infine un piano straordinario casa per snellire e velocizzare la manutenzione straordinaria e soprattutto per implementare consistentemente il patrimonio di case popolare e senza consumo di suolo: Individuare nelle Regioni la capofila per un inventario del patrimonio pubblico dismesso, compatibile con la residenza, per avviarlo subito a una sua riconversione ad alloggio comunale.

“Nei prossimi mesi si prospetta anche in Toscana una grave crisi sociale. L’emergenza abitativa era già pesante a marzo ma adesso molte famiglie rischiano di perdere la casa come conseguenza della perdita del lavoro. La Regione deve chiedere al Governo e al Parlamento una proroga dell’esecuzione degli sfratti, in modo che nessuno si ritrovi per strada, e aumentare i fondi da destinare al contributo per il pagamento degli affitti per le famiglie in difficoltà. Solo così sarà possibile evitare una crescita esponenziale delle morosità incolpevoli”. È quanto hanno affermato il candidato presidente della Regione per Toscana a sinistra, Tommaso Fattori e il collega Paolo Sarti dopo l’approvazione dell’atto che chiede alla Giunta di attivarsi sia con la Conferenza Stato-Regioni, che con il Governo e il Parlamento per ottenere la proroga degli sfratti per morosità incolpevole almeno fino a settembre 2021 e più risorse per chi non è in grado di pagare l’affitto a causa dell’emergenza in corso.”

Già il Governo aveva ignorato la richiesta della Conferenza Stato Regioni di un cospicuo rifinanziamento del contributo affitto. Non ci siamo arresi: nella mozione che abbiamo chiesto di presentare in Comuni e Regioni riprendiamo con forza questo tema. Il fondo contributo affitto è indubbiamente una misura tampone ma è strategica per fronteggiare questo difficile anno che si presenta, per azzerare l’ondata di sfratti per morosità incolpevole prima che si formi. Ora con l’approvazione della Regione Toscana la Giunta è impegnata a ripresentare questa richiesta. L’approvazione della mozione anche da parte dei Consigli Comunali rafforzerà questa richiesta.

Alle compagne e ai compagni consiglieri eletti che ancora non l’avessero fatto, rinnoviamo l’invito a presentare la mozione: la battaglia è in corso, e oggi possiamo dire: eppur qualcosa si muove!

Monica Sgherri

responsabile nazionale PRC, Casa, diritto all’abitare

18/6/2020 http://www.rifondazione.it

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