Disabili, Ferrero (Prc): non vorremmo che con la scusa della guerra ai falsi invalidi si colpissero i veri invalidi, semmai togliendo loro diritti e prestazioni giù acquisiti attraverso la scure del nuovo Isee, che considera addirittura come redditi pensioni e indennità, al pari delle rendite finanziarie.

Renzi vuole tagliare pensioni invalidità e accompagnamento per far contenta la Merkel

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, dichiara: «Siamo al fianco delle persone con disabilità e le organizzazioni che le rappresentano e ci uniamo alle preoccupazioni espresse dalla Federazione Italiana Superamento Handicap per le sempre più insistenti voci governative di tagli a servizi e prestazioni tra cui pensioni di invalidità e accompagnamento per le persone con disabilità, considerate spesa pubblica inefficiente. Tagli che andrebbero ad aggiungersi a quelli già apportati dai precedenti governi ai fondi sul sociale, praticamente quasi azzerati, e ai trasferimenti agli enti locali, che hanno causato il ridimensionamento dell’intervento sociale pubblico scaricando ancora una volta tutto il peso dell’assistenza sulle spalle delle famiglie. Renzi e i suoi ministri pensano di accontentare le richieste di austerità della Bce e della Merkel massacrando ancora di più le fasce più deboli della popolazione. Anche se alle voci seguono smentite, non vorremmo che con la scusa della guerra ai falsi invalidi si colpissero i veri invalidi, semmai togliendo loro diritti e prestazioni giù acquisiti attraverso la scure del nuovo Isee, che considera addirittura come redditi pensioni e indennità, al pari delle rendite finanziarie. Il governo pensi a tagliare le vere spese inutili, a partire dagli F35, dalla Tav in Valsusa e dai regali di miliardi di euro pubblici alle banche. Anche per queste ragioni noi siamo per un’altra Europa, sociale e solidale, che tiene al primo posto i diritti dei cittadini e non li usa come mangime per gli avvoltoi della speculazione finanziaria».

18/3/2014 www.rifondazione.it

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