EXPO  “Nutrire il Pianeta per nutrire le Multinazionali”.

Continua la campagna contro il TTIP: obiettivo deu milioni di firme in Europa

Mancano poco più di 60 giorni al Grande Evento, una grande occasione per rilanciare il Paese Italia…Un’ ampia e documentata letteratura si è costruita perchè il tutto  sia credibile, nonostante giornali e media abbiamo riportato notizie di cui avremmo dovuto a dir poco indignarci. Sembra  risolto. Sono stati tutti richiamati all’ ordine, il silenzio ci comunica che tutto è “sotto controllo”, quindi tutto a “sistema”. Duemila volontari ogni giorno dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 saranno presenti con ritmi di lavoro devastanti e non retribuiti. Sovranità Alimentare  sarà il tema con workshop, dibattiti, presentazioni di libri e degustazioni alimentari negli appositi padiglioni dove alloggeranno i Ristoranti che hanno vinto la gara d’appalto, per il Padiglione Italia avremo EATALY,  una buona “vetrina” per rilanciare il Made in Italy (meglio dire  Made in Eataly) e dimostrare a tutto il mondo che siamo “capaci!”.

L’aria che tira a Milano non è delle migliori, basti pensare che a creare maggiori problemi alle istituzioni non saranno i militanti trasversali della rete NO EXPO,  ma dei potenziali alleati delle Istituzioni. EXPO sarà il momento storico dove verranno tracciate le direttive sull’alimentazione e la produzione alimentare, chiaramente influenzate dal Mercato Unico e dal TTIP, che riempirà la grande distribuzione di OGM, condannando l’ agricoltura a Km0 . Le Multinazionali brinderanno al loro successo sul Socialismo, osservando dalle stanze di vetro la folla accalcarsi sperando ad una raccomandazione per lavorare a EXPO DUBAI nel 2020. EXPO non sarà un opera di mutualismo e di reale cambiamento della situazione agro-alimentare e della produzione intensiva e massimizzata, ma sarà solo “vetrina speculativa” per migliaia di ECO-CHIC (il radical-chic in salsa ecologista).

Per sei mesi Governo, Multinazionali, Banche, Uomini d’ Affari provenienti da ogni parte del Mondo parleranno di EXPO. Venti milioni di persone affolleranno la città di Milano, migliaia di kg di rifiuti alimentari saranno distribuiti agli indigenti e qualcuno ci farà pure profitto…

Il Premier Renzi, ha già “avvisato” di non voler fare brutte figure e che (parlando del rischio scioperi del 1 Maggio) saranno messe in atto operazioni legislative per scongiurare qualsiasi sabotaggio di quella giornata. Verranno così definitivamente eliminate le conquiste sociali e sindacali con l’accordo di CGIL, CISL e UIL per salvare anche il “Carrozzone EXPO“.

Maggio, il mese che segna un passaggio importante dell’anno…

Eh!!!!’ Sì…!!!! Era de maggio….!!!!!!

Marilena Pallareti

28/2/2015 Associazione Attac- Forlì

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