No Tav: il lungo tempo della lotta

Un ordine di carcerazione è stato notificato a Nicoletta Dosio, settantatré anni, del movimento No Tav. Il provvedimento, spiega l’Ansa, è la conseguenza di una condanna, diventata definitiva, a un anno di reclusione senza condizionale per una dimostrazione del 2012 al casello di Avigliana (Torino) dell’autostrada del Frejus. L’ordine di carcerazione è sospeso per trenta giorni per dare modo di chiedere misure alternative alla detenzione. Ad altre persone imputate nel medesimo processo sono state notificati provvedimenti analoghi.

Scrive Nicoletta on line: “Ma che cosa pensano di fare con i loro muri e le loro manette? E che ne sanno di questa nostra vita che con un colpo d’ala sa liberarsi dalle loro trappole che si chiamano resa e rassegnazione? Nulla conoscono dell’amore che ci lega a questa terra e alle sue creature fragili, tenaci e belle. Né immaginano la forza dell’ostinata dignità di chi non si piega ai loro giochi di potere né alle loro minacce. L’erba sa rompere anche il cemento delle prigioni e l’acqua, a lungo andare, scava la pietra tenace. Chi la dura, la vince, e noi lo sappiamo…. Contro il breve tempo dei loro profitti, il lungo tempo della nostra lotta“.

14/10/2019 www.osservatoriorepressione.info

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