Il partigiano Orso è tornato a Firenze

Lorenzo Orsetti (nome di battaglia: Orso Tekoser) è tornato a Firenze. La salma del partigiano trentatreenne, ucciso lo scorso 18 marzo in Siria mentre combatteva contro Daesh al fianco dell’esercito curdo, è arrivata oggi intorno alle 17. La Procura di Roma ha concluso gli accertamenti (tra cui autopsia e test del Dna) che aveva disposto al suo ritorno in Italia, il 31 maggio.

Sempre oggi, Lorenzo è stato portato alle Cappelle del Commiato di Firenze, dove resterà fino a domenica 23 giugno, quando, dalle ore 10 alle 20, si svolgerà una giornata di commemorazionenegli spazi del circolo SMS di Rifredi (Via Vittorio Emanuele II, 303).

Per la mattina del 24 giugno, alle 10.30, è previsto, nel piazzale di San Miniato al Monte, un momento di ricordo pubblico. Alle 12, poi, ci sarà la tumulazione con una cerimonia privata presso il cimitero delle Porte Sante, scelto proprio perché lì riposano altri partigiani come lui.

«Orso – scrive il Coordinamento Toscana per il Kurdistan sulla sua pagina Facebook – adesso torna a casa e noi, con la famiglia, la cui dignità deve essere di esempio per tutti, gli amici e le amiche, i compagni e le compagne, domenica 23 giugno a Firenze ci ritroveremo per una giornata dedicata al suo ricordo, prima che lunedì prenda posto accanto ai 5 partigiani già sepolti al cimitero delle Porte Sante di Firenze. Ricorderemo Orso consapevoli che la sua esperienza, come quella di tutti coloro che sono morti per la libertà, dovrà esserci di esempio per proseguire nella lotta, in Italia come in Kurdistan, continuando a sostenere il movimento kurdo, a denunciare ed attaccare il ruolo dell’Italia e della Ue nelle politiche di guerra e sfruttamento. Per ricordarlo nella maniera migliore, e con lui le altre migliaia di compagni/e che hanno trovato la morte combattendo per i propri ideali rivoluzionari, continueremo a lottare e a tenere alti i valori dell’antifascismo e della libertà. Per fare in modo che tutto questo non venga dimenticato, ma diventi stimolo per tutti noi a rinnovare l’impegno personale e collettivo nella nostra lotta comune.»

Sempre in onore di Lorenzo, il III Municipio di Roma ha approvato la mozione presentata dai consiglieri della maggioranza di centro-sinistra per dedicargli un parco. Si tratta dell’area verde di Ponte Tazio, lungo via Nomentana, che sarà chiamata “Parco Nomentano Lorenzo Orsetti Partigiano”. Adesso la palla passa a Roma Capitale.

La proposta nasce dagli organizzatori dell’IFEST-Independent Festival Roma, che commentano così:

«Siamo molto felici che il III Municipio abbia fatto sua la nostra proposta di intitolare Parco Nomentano a Lorenzo Orsetti. Cinque anni fa abbiamo acceso i riflettori su questa area verde abbandonata: oggi sarà dedicata a un partigiano del nostro decennio, Lorenzo ‘Orso’ Orsetti caduto in Siria mentre combatteva contro l’Isis al fianco delle forze democratiche curde. La lotta per la libertà non ha confini né latitudine, questo ci ha insegnato Lorenzo, per questo giovedì 27 giugno dedicheremo l’intera giornata dell’edizione 2019 di IFEST alla lotta democratica, femminista ed ecologista del popolo curdo. Alle 18.30 inaugureremo una targa temporanea dedicata a Orso in attesa dell’intitolazione ufficiale che speriamo avvenga al più presto. Saranno con noi anche i genitori e i compagni di Orso, Zerocalcare e Wu Ming 1. Ringraziamo tutte e tutti quelli che si sono impegnati per renderlo possibile.»

Sara Ligutti

14/6/2019 www.dinamopress.it

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