Torino. Infermiere 43enne colpito da emorragia cerebrale, il caso all’ospedale Martini„ Lavora 12 ore di fila, torna a casa e viene colpito da emorragia cerebrale“

Infermiere 43enne colpito da emorragia cerebrale, il caso all’ospedale Martini

Ha lavorato 12 ore di fila, è tornato a casa e si è sentito male. Un infermiere di 43 anni, caposala dell’ospedale Martini, è stato colpito ieri sera da emorragia cerebrale. Pierangelo Bozzetto si era recato al pronto soccorso di primo mattino sostenendo una giornata a livelli frenetici. Uscendo di servizio solo alle ore 19 e dovendo far fronte ad oltre quaranta pazienti in barella.

Ma il ritorno a casa ha riservato a lui e alla sua famiglia una inattesa brutta sorpresa. L’infermiere ha dichiarato di non sentirsi bene ed è tornato al pronto soccorso, dove i medici hanno diagnosticato un aneurisma. Da via Tofane la corsa alla Città della Salute dove è attualmente ricoverato in neurologia.

Un incidente che dovrà far riflettere, così sempre ieri i sindacati hanno chiamato la direzione dell’ospedale per segnalare la situazione di emergenza. Pochi infermieri in servizio e troppa affluenza, il frutto dei tagli indiscriminati al settore.

10/1/2015 www.torinotoday.it/

 

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