Influenza? Rafforziamo il sistema immunitario con la giusta alimentazione

L’alimentazione svolge un ruolo molto importante per combattere le infezioni. Nell’intestino è presente un sistema immunitario specifico chiamato GALT (dall’inglese Gut-Associated Lymphoid Tissue) il quale svolge un ruolo di protezione delle mucose dagli attacchi di microrganismi patogeni. L’apparato gastrointestinale infatti rappresenta una via di comunicazione con l’ambiente esterno ed è per gran parte popolato da microrganismi potenzialmente patogeni (in particolar modo l’intestino), ed è perciò necessaria una presenza forte del sistema immunitario a livello delle mucose affinché garantisca il controllo di tali popolazioni microbiche.

Questa “flora” intestinale è strettamente collegata a ciò che ingeriamo con l’alimentazione e si modifica in base ad esso. Da questo si evince quanto sia importante alimentarsi nel modo giusto per mantenere una flora intestinale sana e di conseguenza un sistema immunitario forte e pronto a contrastare gli attacchi esterni. Il cibo che ingeriamo è fatto di molecole, le quali interagendo con i recettori gastro-intestinali esercitano azioni sia benefiche che dannose. Scegliere gli alimenti giusti significa selezionare e prediligere una stimolazione di tipo benefico anziché dannoso. Poiché ancora non conosciamo in maniera esaustiva la composizione esatta di ogni singolo alimento (in termini di molecole bio-attive), è difficile stabilire con precisione gli effetti che hanno questi alimenti sulla fisiologia umana.

Tuttavia è possibile elencare una serie di molecole e alimenti dei quali è nota un’azione di stimolazione del nostro Sistema Immunitario: Arginina, ornitina e glutammina sono aminoacidi e derivati presenti in alimenti di origine animale come carne, pesce, uova e latte e in alimenti di origine vegetale come arachidi, nocciole, mandorle e legumi.

Il Ferro è presente sia in alimenti di origine animale (carni, fegato, vongole, etc.) che in alimenti di origine vegetale (spinaci, cacao amaro, fagioli, lenticchie, etc.) solo che nei primi è presente in una forma che viene facilmente assorbita, mentre nei secondi è presente in una forma poco biodisponibile e complessata ad altre sostanze vegetali (fitati e ossalati) che ne impediscono l’assorbimento. Se in associazione con la Vitamina C, anche il ferro poco biodisponibile presente nei vegetai viene assorbito maggiormente.

I Probiotici sono microrganismi in grado di raggiungere e colonizzare l’intestino umano ed esercitare una azione benefica per la salute. I Prebiotici sono il “cibo” per questi microrganismi, essenzialmente inulina e Frutto-OligoSaccaridi (FOS), che sono sostanze organiche non digeribili all’uomo e presenti in alimenti di origine vegetale.

Il Selenio è minerale presente in alimenti quali pesce e frattaglie. La sua disponibilità in prodotti di origine vegetale è in stretta dipendenza alla presenza o meno nel suolo. Le piante sono in grado di assorbirlo dal suolo ma deve essere comunque presente.

La Vitamina A è presente in alimenti di origine animale come carni, alcuni pesci, frattaglie, uova, latte e latticini. Sotto forma di pro-vitamina A (carotenoidi) è presente anche in alimenti vegetali come carote, peperoni, spinaci, broccoli, zucca e in frutti giallo-arancio come meloni, pesche, albicocche, etc.

La Vitamina C è presente in frutta e verdura fresche e crude quali agrumi, kiwi, ribes, fragole, peperoni, prezzemolo, broccoli, cavoli, cavolfiori, etc.

La Vitamina E è presente soprattutto nell’olio d’oliva e altri oli vegetali (mais, girasole, arachidi, soia, etc.), nelle germe di grano, noci e burro. Infine lo Zinco è un minerale presente in alimenti quali pesce, carne, cereali, legumi e frutta secca. Oltre all’alimentazione è importante praticare attività fisica la quale, se svolta in modo sano ed equilibrato, esercita un’importante azione immunostimolante. Altra buona norma è quella di ridurre lo stress e dedicare tempo al riposo.

In questo modo manteniamo alte le nostre difese immunitarie e contrastiamo gli attacchi degli agenti patogeni. Infine, ma non meno importante, è cercare di smettere di fumare. Il fumo, infatti, irrita l’apparato gastro-intestinale ed esercita un’azione negativa sul Microbiota Intestinale, compromettendo in questo modo il nostro sistema immunitario e aumentando di conseguenza il rischio di ammalarci. In sintesi, una alimentazione di tipo mediterraneo, ricca di frutta e verdure fresche e povera in grassi saturi e zuccheri semplici, associata ad attività fisica e ad una riduzione dello stress, apporta innumerevoli benefici alla nostra salute, aiutando e potenziando il nostro sistema immunitario migliorando notevolmente le nostre difese da attacchi di patogeni esterni compresi i virus influenzali.

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