Lanciamo un appello alla partecipazione dell’avvio del Controsemestre popolare, alla manifestazione nazionale del 28 giugno a Roma da Piazza della Repubblica a Via IV novembre, sede dell’UE

Matteo Renzi vuole solo essere applaudito, per questo va alle assemblee della Confindustria del Nord-Est dove viene ringraziato per il sostegno alle delocalizzazioni industriali e per l’ulteriore precarizzazione dei contratti a termine e per il Jobs Act,

Temendo invece che a Torino l’11 luglio non sarebbe stato applaudito ma fortemente contestato, ha preferito spostare il vertice dei governi europei sulla disoccupazione giovanile.

L’11 luglio a Torino, sarebbe stato il secondo appuntamento di lotta contro l’Unione Europea e le sue politiche; a Roma, infatti, il 28 giugno ci sarà una manifestazione nazionale per contestare l’austerità economica, i Trattati Europei, la deregolamentazione del mercato del lavoro e le privatizzazioni dei servizi pubblici, ossia le politiche che stanno risollevando le sorti delle banche e delle imprese e distruggendo le condizioni di lavoro e di vita di lavoratori, lavoratici, giovani, migranti, pensionati.

Matteo Renzi è il dinamico protagonista della modernizzazione capitalistica, il sostenitore della flessibilità del lavoro e dell’aziendalizzazione del diritto del lavoro, è il distruttore dei servizi pubblici, è l’artefice delle leggi sulla casa che negano perfino i diritti civili a chi lotta per avere un’abitazione, è il decisionista che vuole l’Expo e le grandi opere come il Mose e la Tav che sono solo speculazione e corruzione. Il rottamatore è in continuità con i corrotti che hanno inquinato la vita pubblica italiana. Matteo Renzi continua le loro opere che vanno invece subito fermate.

Matteo Renzi vuole un’Unione Europea impegnata a sostenere le imprese e le banche nella competizione globale e la chiama ‘austerità espansiva’: sono solo chiacchiere, di cui riempirà il Semestre di guida italiana dell’UE.

Il 28 giugno, con una manifestazione nazionale a Roma, comincerà il Controsemestre popolare:

  • per denunciare le politiche dell’austerità dell’Unione Europea e della BCE che ha salvato banche e imprese condannando alla miseria interi paesi come la Grecia la Spagna e il Portogallo,
  • per lottare contro i Trattati come il Fiscal Compact, che ha imposto lo stravolgimento della Costituzione con l’introduzione del pareggio del bilancio,
  • per battere la deregolamentazione del mercato del lavoro che aumenta precarietà e sfruttamento e mancanza di democrazia;
    • per difendere i beni comuni, i servizi pubblici e i diritti sociali alla salute, alla scuola, alla previdenza pubbliche;
    • per il diritto alla casa e all’abitare;
    • per fermare la distruzione del territorio e bloccare la TAV, il MOSE e il MUOS;
    • per fermare la corsa al riarmo, le spese militari e i pericoli di guerra;
    • per opporsi alla repressione dei movimenti di lotta

     

    Lavoratori e lavoratrici pubblici e privati, precari/e, giovani, donne, migranti che avrebbero voluto far sentire la loro voce a Torino l’11 luglio, sono tutti/e chiamati/e a venire a Roma il 28 giugno per manifestare contro Renzi e il suo governo, contro l’austerità, i Trattati dell’UE, la disoccupazione e la precarietà che dilaga nell’UE per dare inizio al Controsemestre di lotta e di iniziative insieme ai movimenti a livello europeo che si battono per sconfiggere le politiche della Troika,

    Tutti/e a Roma il 28 giugno ….

Il coordinamento per il Controsemestre popolare e di lotta

controsemestre@gmail.com

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *