Lavoro, boom di infortuni e morti

Osservatorio Indipendente morti per infortuni sul lavoro

Due gravi infortuni sul lavoro il 26 luglio nel Milanese a distanza di mezz’ora uno dall’altro. Il più grave, intorno alle 10, a Buccinasco, in via Piemonte, dove un uomo di 55 anni, che stava lavorando all’interno della pelletteria Jessica, è precipitato da un’altezza di 5-6 metri per cause ancora da stabilire. L’uomo, che è in pericolo di vita, è stato trasportato al Policlinico. A Bareggio, invece, in via Ravelli, un operaio straniero di 55 anni si è ferito gravemente a causa della rottura della vetrata su cui stava lavorando. Il vetro ha causato un’importante emorragia e l’uomo è stato portato in codice rosso e prognosi riservata all’ospedale San Carlo.
Due gli infortuni sul lavoro a Novi Ligure, in provincia di Alessandria. Il primo alla ditta Specialacciai, acciai di qualità, nella zona industriale Cipian, in viale della Tecnica, dove un uomo di 28 anni è rimasto ferito riportando un trauma cranico. È accaduto alle 23,30, di ieri sera. L’operaio ha battuto il capo mentre manovrava un macchinario. L’uomo è rimasto comunque sempre cosciente ed è stato trasportato all’ospedale di Novi per accertamenti. L’altro infortunio è avvenuto alla Campari dove una donna, alle 6 circa di questa mattina, ha riportato il ferimento di un arto. L’operaia è rimasta schiacciata con un braccio in una macchina confezionatrice. Al momento dell’incidente la donna era sola. È stata trovata pochissimo tempo dopo da alcuni colleghi che erano sopraggiunti per soccorrerla.

Nel pomeriggio di giovedì 25 luglio a Bornasco (PV): un elettricista 49enne, residente a Lodi Vecchio, è stato schiacciato da un carrello riportando seri traumi. Il 49enne, di professione elettricista e impiegato in una ditta esterna, era impegnato in un lavoro di manutenzione quando è avvenuto l’incidente. Nell’infortunio ha riportato gravi traumi che hanno interessato anche il volto. Più grave l’incidente sul lavoro a Livorno dove un operaio di 29 anni si è ustionato sul 25% del corpo dopo essere rimasto folgorato da una scarica elettrica mentre stava lavorando ad una cabina di corrente all’interno della raffineria Eni di Stagno. Soccorso immediatamente e trasportato all’ospedale in codice rosso, in seguito è stato trasferito al centro ustionati di Genova. L’operaio nonostante le lesioni riportate, non sarebbe in pericolo di vita.

Nella zona Santa Mustiola, nei pressi di San Marino, un operatore ecologico dei Servizi Ambientali: 55 anni, di origini greche e residente a San Marino, stava svuotando i cassonetti dell’immondizia sulla strada quando il camion, parcheggiato su una discesa a pochi metri di distanza, si è trascinato da solo fino a schiantarsi contro un muretto. L’uomo appena se n’è accorto ha tentato di schivare il colpo, ma è rimasto schiacciato tra il muro e il cassone del camion. L’uomo ha riportato traumi al torace e al bacino.

Un mobilificio è stato, infine, il teatro di un incidente sul lavoro nel pomeriggio di giovedì. Un uomo di 54 anni l’uomo è stato travolto da una catasta di pannelli di legno riportando uno schiacciamento. L’uomo si trova all’ospedale Bufalini di Cesena con un codice di massima gravità. L’infortunio è avvenuto nel territorio comunale di Longiano, non lontano dal capoluogo, in via Cerreto 900.

www.controlacrisi.org

27 luglio (redazione)

UMBERTIDE – Due operai sono rimasti folgorati mentre lavoravano, questo pomeriggio, sabato 27 luglio, ad un quadro elettrico all’interno di un’azienda. Uno, 47enne, è stato trasferito in codice giallo all’ospedale di Città di Castello, l’altro, di 45 anni, in codice rosso al Santa Maria della Misericordia di Perugia per ustioni importanti al volto, al collo e agli arti dov’è ricoverato nel reparto di rianimazione.

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Cronaca dall’Osservatorio indipendente morti sul lavoro, a cura di Carlo Soricelli

venerdì 26 luglio 2019

Mario Silvestri muore dopo 20 giorni per le ferite riportate dallo schiacciamento del trattore

E’ morto all’ospedale di Pescara dove era ricoverato da quasi 20 giorni.

Silvestri, per cause ancora in corso di accertamento, era rimasto gravemente ferito lo scorso 8 luglio dopo che si era ribaltato con un trattore mentre stava eseguendo alcuni lavori su un terreno di proprietà del figlio, titolare di un’azienda agricola.
Dopo il grave incidente è stato trasportato in ospedale e ricoverato nel reparto di Rianimazione dove è sopravvenuto il decesso oggi verso mezzogiorno. sono diventati 92 dall’inizio dell’anno i morti per schiacciamento dal trattore e 192 da quando a giugno 2018 è nato il Governo Conte e alla guida dell’Agricoltura il ministro Centinaio  https://www.facebook.com/carlo.soricelli/videos/10214073530408609/UzpfSTExMjI1NjY4Mjg6MTAyMTQzNzg3NDI5MTg3MzE/

Siamo arrivati a 400 morti sui LUOGHI DI LAVORO e oltr 800 con i morti sulle strade e in itinere

La strage continua inesorabile. E’ morto un altro operaio in provincia di Bologna: Luca Caravita aveva 44 anni, è morto a Minerbio di Bologna dopo essere stato colpito da una lamiera, tre giorni fa è morto Agostino Medina un altro operaio, a Crespellano, sempre in provincia di Bologna. Lascia la moglie e due figli piccoli: ieri c’è stata una manifestazione sindacale di solidarietà davanti allo stabilimento dove Medina lavorava, ho partecipato e a nome dell’Osservatorio e dei tantissimi italiani che lo seguono. Muore un lavoratore umbro cadendo da un tetto, mentre stava facendo un sopralluogo in uno stabilimento dismesso. In provincia di lodi a Maccastorna un operaio è caduto in una cisterna di biogas morendo sul colpo.

martedì 23 luglio 2019

Purtroppo nel video del 4 giugno, che vi consiglio di guardare, parlavo di questa strage per sensibilizzare i cittadini e soprattutto le istituzioni e la politica per cercare di fare qualcosa di questa strage nella strage. Da quel 4 giugno ne sono morti altri 41 in questo modo atroce. Ma non hanno fatto niente “Nessuno” è morto, sono solo poveri lavoratori che non contano niente per la politica e tanto si potrebbe fare se solo ci fosse un po di attenzione.

Con il morto schiacciato dal trattore della provincia di Perugia arriviamo a contare l’incredibile numero di 90 agricoltori schiacciati da questo mezzo dall’inizio dell’anno e a 190 da quando è nato il governo conte e alla guida delle Politiche Agricole il leghista centinaio. Una strage pazzesca. Ma sono stati due anche il23 luglio i morti sui luoghi di lavoro

lunedì 22 luglio 2019

Agostino Medina muore a 43 anni schiacciato da un carico di un muletto. la tragedia a Crespellano di Bologna

Questa volta la vittima di un infortunio mortale è a pochi km da casa mia.  Agostino Medina ha perso la vita in un’azienda meccanicanella zona industriale di Crespellano. L’azienda è la C.G.D. specializzata in costruzione stampi e trancianti: la tragedia è avvenuta intorno alle 16,30. 

  1. Dalle prime informazioni,Medina sarebbe rimasto schiacciato sotto il carico che stava trasportando con un muletto. Sono intervenuti 118, Vigili del Fuoco, Carabinieri e funzionari della medicina del lavoro dell’Ausl. La vittima, originaria di Torre del Greco  era da anni residente in Valsamoggia.

Orribile morte di Amos Turla nel bresciano, schiacciato tra due mezzi carichi di sassi che scorrevano su una cremagliera. Perde la vita anche un altro lavoratore nella provincia di Forlì cesena

Brescia Continua la strage in lombardia: quarta vittima sul lavoro degli ultimi 6  giorni in Lombardia. A perdere la vita ieri sera è stato Amos Turla, 61enne operaio della Dolomite Franchi di Marone. Turla è rimasto schiacciato tra due carrelli carichi di pietre che scorrevano lungo una cremagliera.

Cesena,  Tragedia anche in uno uno stabilimento di tacchin inella zona dell’alta valle del Savio, a Roncofreddo. Dai primi riscontri sembrerebbe che a perdere la vita sia stato  il titolare di una ditta esterna che stamattina era al lavoro nell’azienda agricola ed è stato investito da un mezzo, era impegnato negli interventi di sanificazione durante la fase di vuoto sanitario della struttura, quella cioè che intercorre tra un ciclo di produzione e l’altro.

Altri tre morti sui luoghi di lavoro anche il 19 luglio: tra questi il “solito” morto schiacciato dal trattore dopo quello del giorno prima. 

nell’alessandrino è morto cadendo in un burrone mentre posizionava una rete metallica un 57enne. Un autotrasportatore è mordo sull’A1 nei pressi di Fidenza. perde la vita un altro agricoltore schiacciato dal trattore in provincia di Potenza, il giorno prima nello stesso modo orribile è morto un altro agricoltore in provincia di Avellino.

http://cadutisullavoro.blogspot.com

 

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