• Archivio Lavoro & Salute
  • Medicina Democratica
Log in or Register
Close
Lost your password?
Lavoro & Salute – Blog
Visita Rifondazione.it
  • Home
  • Archivio
    • Cronache Politiche
    • Cronache Sociali
    • Comitati di Lotta
    • Cronache di Lavoro
    • Cronache Sindacali
    • Movimenti di Liberazione
    • Altra Informazione
  • Sito LeS Cartaceo
  • Editoriali
  • Annali
  • Altro Blog
SFOGLIA IL GIORNALE INTERATTIVO
Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, scriva a info@lavoroesalute.org Distribuito gratuitamente da 36 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori. Tutti i numeri in pdf www.lavoroesalute.org

  •  Seguici su Facebook Lavoro E Salute
  •  Seguimi su FacebookFranco Cilenti
Visita Medicina Democratica

LA RIVISTA NAZIONALE
MEDICINA DEMOCRATICA


Rifondazione Due per mille

Rifondazione Due per mille

Notiziario online del PRC

Notiziario online del PRC

Notiziario online del PRC - Dire Fare Rifondazione

Contro La Crisi

Visita Contro La Crisi
Free Palestine
  • Intifada
  • OLP
  • Free Palestine FB Page

Blog Lavoro e Salute – Categorie

  • Ambiente e salute (1.595)
  • Blog (8.351)
    • Altra Informazione (6.638)
    • Comitati di Lotta (6.301)
    • Cronache di Lavoro (6.560)
    • Cronache Politiche (6.763)
    • Cronache Sindacali (6.026)
    • Cronache Sinistra Europea (4.993)
    • Cronache Sociali (6.615)
    • Culture (3.855)
    • Editoria Libera (2.312)
    • Movimenti di Liberazione (751)
    • Politiche di Rifondazione (6.130)
    • Storia e Lotte (3.049)
  • cronache sindacali (34)
  • Internazionale (222)
  • lavoratrici (29)
  • OSS sanità (11)
  • sanità e salute (4.104)
  • servizio sanitario privato (55)
  • sicurezza lavoro (1.184)
  • Uncategorized (80)

Archivio Settimanale

  • 25 Gennaio, 2021–31 Gennaio, 2021
  • 18 Gennaio, 2021–24 Gennaio, 2021
  • 11 Gennaio, 2021–17 Gennaio, 2021
  • 4 Gennaio, 2021–10 Gennaio, 2021
  • 28 Dicembre, 2020–3 Gennaio, 2021
  • 28 Dicembre, 2020–3 Gennaio, 2021
  • 21 Dicembre, 2020–27 Dicembre, 2020
  • 14 Dicembre, 2020–20 Dicembre, 2020
  • 7 Dicembre, 2020–13 Dicembre, 2020
  • 30 Novembre, 2020–6 Dicembre, 2020
  • 23 Novembre, 2020–29 Novembre, 2020
  • 16 Novembre, 2020–22 Novembre, 2020
  • 9 Novembre, 2020–15 Novembre, 2020
  • 2 Novembre, 2020–8 Novembre, 2020
  • 26 Ottobre, 2020–1 Novembre, 2020

Archivio Mensile

  • Gennaio 2021 (170)
  • Dicembre 2020 (211)
  • Novembre 2020 (205)
  • Ottobre 2020 (192)
  • Settembre 2020 (149)
  • Agosto 2020 (124)
  • Luglio 2020 (184)
  • Giugno 2020 (123)
  • Maggio 2020 (135)
  • Aprile 2020 (166)
  • Marzo 2020 (221)
  • Febbraio 2020 (161)
  • Gennaio 2020 (148)
  • Dicembre 2019 (143)
  • Novembre 2019 (127)
  • Ottobre 2019 (113)
  • Settembre 2019 (114)
  • Agosto 2019 (83)
  • Luglio 2019 (116)
  • Giugno 2019 (103)
  • Maggio 2019 (120)
  • Aprile 2019 (107)
  • Marzo 2019 (114)
  • Febbraio 2019 (111)
  • Gennaio 2019 (106)
  • Dicembre 2018 (117)
  • Novembre 2018 (100)
  • Ottobre 2018 (112)
  • Settembre 2018 (99)
  • Agosto 2018 (91)
  • Luglio 2018 (104)
  • Giugno 2018 (102)
  • Maggio 2018 (103)
  • Aprile 2018 (96)
  • Marzo 2018 (108)
  • Febbraio 2018 (98)
  • Gennaio 2018 (86)
  • Dicembre 2017 (81)
  • Novembre 2017 (100)
  • Ottobre 2017 (98)
  • Settembre 2017 (73)
  • Agosto 2017 (50)
  • Luglio 2017 (115)
  • Giugno 2017 (100)
  • Maggio 2017 (94)
  • Aprile 2017 (108)
  • Marzo 2017 (112)
  • Febbraio 2017 (139)
  • Gennaio 2017 (126)
  • Dicembre 2016 (109)
  • Novembre 2016 (94)
  • Ottobre 2016 (97)
  • Settembre 2016 (66)
  • Agosto 2016 (37)
  • Luglio 2016 (83)
  • Giugno 2016 (76)
  • Maggio 2016 (65)
  • Aprile 2016 (78)
  • Marzo 2016 (67)
  • Febbraio 2016 (71)
  • Gennaio 2016 (71)
  • Dicembre 2015 (87)
  • Novembre 2015 (90)
  • Ottobre 2015 (91)
  • Settembre 2015 (64)
  • Agosto 2015 (28)
  • Luglio 2015 (71)
  • Giugno 2015 (69)
  • Maggio 2015 (77)
  • Aprile 2015 (87)
  • Marzo 2015 (96)
  • Febbraio 2015 (105)
  • Gennaio 2015 (107)
  • Dicembre 2014 (101)
  • Novembre 2014 (89)
  • Ottobre 2014 (120)
  • Settembre 2014 (34)
  • Agosto 2014 (18)
  • Luglio 2014 (33)
  • Giugno 2014 (33)
  • Maggio 2014 (29)
  • Aprile 2014 (27)
  • Marzo 2014 (65)
  • Febbraio 2014 (22)
  • Ottobre 2013 (11)

Commenti di Mauro Biani

  • Mattarella per la verità e la giustizia per Regeni

    Mattarella su Regeni. Oggi su Repubblica.
  • Giulio Regeni. 5 anni per la verità e la giustizia

    “Nel parco scolastico Giulio Regeni di Fiumicello ci sono ora quattro nuove panchine, quattro panchine gialle che rappresentano la lotta per la verità e giustizia per la morte del giovane ricercatore”. Felice di esserci. Poi in serata la mia vignetta su Rai 3 nel programma Che succede, di Gepi Cucciari e Luca Bottura. E su La7 presentazione dell’intervista di Diego...
  • Loro memoria

    Notizia. Oggi su Repubblica.
  • Ampio respiro

    Oggi su Repubblica.
  • Qualcuno era comunista

    Pci, 1921-2021. Oggi su Repubblica.
  • Tutta un’altra storia

      Questa coincidenza merita la segnalazione. La mia vignetta di oggi su La Repubblica e la prima pagina de il manifesto.

Visitatori Blog da Ottobre 2016

  • 63Questo articolo:
  • 1593889Totale letture:
  • 673786Totale visitatori:
  • 717Ieri:
  • 18983Visitatori per mese in corso:
  • 2Utenti attualmente in linea:
Altra Informazione, Blog, Comitati di Lotta, Cronache di Lavoro, Cronache Politiche, Cronache Sindacali, Cronache Sinistra Europea, Cronache Sociali, Politiche di Rifondazione, sanità e salute — Luglio 29, 2017 6:55 am

LILA Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids, in collaborazione con NAM, è lieta di fornirti la copertura scientifica ufficiale on-line della 9° Conferenza internazionale per la ricerca sull’HIV (IAS 2017) organizzata dall’International AIDS Society, in corso a Parigi dal 23 al 26 luglio 2017. >>> QUARTO BOLLETTINO

LOTTA ALL’HIV

Pubblicato da franco.cilenti

 

QUARTO BOLLETTINO

PrEP per le adolescenti del Sudafrica
Nell’Africa sub-sahariana, il 23% di tutte le nuove infezioni da HIV si registrano tra nelle giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni. Le ragazze sono molto più vulnerabili all’HIV rispetto ai loro coetanei maschi. Nella fascia d’età compresa tra i 15 e i 19 anni, in Sudafrica, i maschi affetti da HIV sono lo 0,7%, mentre tra le femmine si raggiunge il 5,6%. Nella fascia tra i 20 e i 24 anni, invece, i dati si attestano al 5,1% per i maschi contro il 17,4% delle femmine. Senza contare che in alcune parti del paese la prevalenza è ancora più elevata.
In Africa meridionale c’è dunque urgente bisogno di strategie di prevenzione che risultino sufficientemente accettabili per i giovani, e specialmente per le giovani. L’offerta della profilassi pre-esposizione (PrEP) è una delle opzioni attualmente al vaglio in svariati paesi.
Da uno dei primi studi volti a indagare accettabilità, sicurezza e impiego della PrEP tra le adolescenti in Africa risulta che si tratta di un’opzione sicura e ben tollerata, anche se nel corso dei 12 mesi del programma sono stati osservati cali in termini di impiego e aderenza.
Presentando i risultati del progetto PlusPills alla 9° Conferenza internazionale sull’HIV dell’International AIDS Society (IAS 2017) in corso questa settimana a Parigi, Katherine Gill della Desmond Tutu HIV Foundation ha spiegato che le adolescenti sudafricane hanno bisogno di avere un accesso alla PrEP coadiuvato da interventi mirati di counseling per l’aderenza e frequenti visite mediche, aggiungendo che anche i regimi a ridotta frequenza di somministrazione, se convalidati, potrebbero essere un’opzione interessante per questo gruppo di popolazione.
Yogan Pillay del Dipartimento Nazionale per la Sanità del Sudafrica ha riferito di cinque studi dimostrativi che hanno già fornito dati preliminari sulle modalità più efficaci per un’offerta della PrEP più mirata sulle adolescenti e le giovani donne.
L’adesione alla PrEP è risultata molto variabile da uno studio all’altro e a seconda del contesto sociale da cui provenivano le ragazze, venendo accettata in percentuali che oscillavano tra il 36 e il 98%. Anche nei dati su continuità d’impiego e aderenza si sono osservate differenze notevoli: la percentuale di partecipanti che riferivano di assumere costantemente la PrEP o che presentavano sufficienti livelli ematici di farmaci variava infatti dal 40 al 70%.
Dall’esperienza, finora, emerge la necessità di adottare un approccio improntato alla flessibilità nei programmi di offerta di PrEP ad assunzione orale mirati alle giovani sudafricane. Sono ragazze che vivono in contesti molto diversi tra loro, e di conseguenza la PrEP non è uno strumento di prevenzione di uguale efficacia per tutte.
Uno dei problemi più ricorrenti per le giovani partecipanti, e una delle ragioni principali di interruzione nell’assunzione dei farmaci, è stata la paura degli effetti collaterali. Tra gli altri motivi addotti, le ragazze hanno dichiarato che non gradivano le dimensioni o il sapore della pillola, o ancora che semplicemente si dimenticavano di assumerla ogni giorno.
Pillay ha sottolineato che il ricorso alla PrEP e l’aderenza da parte di queste ragazze dipendono strettamente dagli sforzi compiuti per fare informazione all’interno delle loro comunità. È necessario dunque combattere lo stigma legato all’attività sessuale delle giovani e legittimare la PrEP come forma di prevenzione. I genitori o le altre figure di riferimento delle ragazze hanno un’influenza fondamentale nella loro decisione di assumere la PrEP.
Il governo sudafricano spera di mettere a disposizione la PrEP presso le cliniche presenti negli atenei universitari e negli istituti di istruzione superiore e di formazione professionale, oltre che nei centri di pianificazione familiare. Occorre fare ogni sforzo perché il personale di tali cliniche sappia comportarsi con la sensibilità necessaria in materia di PrEP e non stigmatizzi coloro che ne fanno uso, ha aggiunto Pillay.
Link collegati
Resoconto completo su aidsmap.com
Abstract dello studio sul sito ufficiale della Conferenza
Webcast di questa sessione della Conferenza su YouTube

 

PrEP per via iniettiva
Una formulazione iniettabile a base di cabotegravir da assumere ogni 8 settimane è in grado di mantenere livelli ematici sufficienti a offrire protezione dall’HIV sia negli uomini che nelle donne: lo attestano i risultati dello studio HPTN 077, presentato alla Conferenza. È stato invece abbandonato un altro farmaco candidato al trattamento per via iniettiva, la rilpivirina ad azione prolungata.
L’efficacia dei farmaci antiretrovirali per la profilassi pre-esposizione (PrEP) è fortemente dipendente dall’aderenza. Per alcune persone è più facile assumerli regolarmente se basta andare a farsi un’iniezione ogni mese o due, piuttosto che doversi ricordare di prendere le pillole ogni giorno o anche solo quando prevedono di avere rapporti sessuali.
Lo studio HPTN 077 sta indagando sicurezza, tollerabilità ed accettabilità di un inibitore dell’integrasi sperimentale, il cabotegravir ad azione prolungata, pensato per la somministrazione per via iniettiva. Essendo uno studio di fase 2a, non si prefigge invece di valutarne l’efficacia a livello di prevenzione. (Alla Conferenza sono stati però presentati dati molto promettenti sul cabotegravir ad azione prolungata nelle terapie antiretrovirali.)
La somministrazione avviene una volta ogni otto settimane, per iniezione intramuscolare. Le iniezioni sono risultate ben tollerate: soltanto un partecipante su un totale di 199 ha abbandonato lo studio a causa di una reazione nel sito di iniezione.
Malgrado, come detto, lo studio non mirasse a stabilire l’efficacia preventiva del cabotegravir, va segnalato che nessuno dei partecipanti ha contratto l’HIV nel periodo in cui ricevevano iniezioni regolari. Solo in uno di essi si è osservata una sieroconversione 48 settimane dopo che aveva eseguito l’ultima iniezione, quando ormai i livelli ematici del farmaco erano irrilevabili.
È ora in corso uno studio più ampio, denominato HPTN 083, volto a raffrontare l’efficacia per la profilassi pre-esposizione del cabotegravir somministrato per iniezione con quella del Truvada (tenofovir/emtricitabina) assunto per via orale.
Link collegati
Resoconto completo su aidsmap.com
Abstract dello studio sul sito ufficiale della Conferenza
Webcast di questa sessione della Conferenza YouTube

 

I costi di produzione dei farmaci di prima linea per HIV, epatiti virali e tubercolosi non superano i 90 dollari: perché pagare di più?
I trattamenti per HIV, epatite B e C e tubercolosi potrebbero costare meno di 90 dollari all’anno l’uno, avendo la possibilità di utilizzare farmaci generici, ha riferito alla Conferenza Dzintars Gotham dell’Imperial College di Londra.
È quanto risulta da un’analisi dei prezzi delle materie prime utilizzate nei farmaci necessari al trattamento di ognuna di queste tre patologie e i costi di produzione di ogni prodotto.
L’indagine ha evidenziato che con soli 78 dollari statunitensi è possibile produrre una quantità sufficiente per un anno della combinazione di tenofovir, emtricitabina ed efavirenz utilizzata nella terapia antiretrovirale di prima linea; la produzione di un ciclo di trattamento per l’epatite C può invece costare tra i 47 e i 79 dollari.
Anche se i costi delle terapie anti-HIV sono drasticamente calati da quando, nel 2001, in India è iniziata la produzione di versioni generiche dei farmaci antiretrovirali, a causa di vincoli brevettuali questi farmaci non sono ancora disponibili in tutti i paesi. Nei prossimi anni, però, giungeranno a scadenza le coperture brevettuali di alcuni dei farmaci chiave impiegati nelle terapie antiretrovirali e sarà dunque possibile il ricorso ai generici.
Per raggiungere gli obiettivi globali di copertura del trattamento HIV e di soppressione virale, di eradicazione dell’epatite C e riduzione dell’incidenza di tubercolosi e tubercolosi farmaco-resistente, sarà necessario ampliare notevolmente il bacino di pazienti trattati per ognuna di queste patologie. L’abbattimento dei costi dei medicinali è dunque un fattore chiave per rendere economicamente sostenibile l’attuazione di ampi programmi di trattamento per HIV ed epatiti virali.
I trattamenti saranno meno onerosi man mano che scadranno i brevetti e sempre più paesi saranno in grado di ottenere equivalenti generici per i farmaci impiegati per trattare HIV ed epatite virale, hanno detto gli studiosi. Anche laddove sono ancora in vigore i brevetti, la consapevolezza dei reali costi di produzione dovrebbe consentire ai governi di pretendere dalle case farmaceutiche prezzi più abbordabili, concordano gli oratori che hanno preso parte a un simposio dedicato alla questione dei prezzi dei farmaci.
Link collegati
Resoconto completo su aidsmap.com 
Abstract dello studio sul sito ufficiale della Conferenza
Webcast di questa sessione della Conferenza su YouTube

 

Circoncisione medica maschile: quali benefici per le donne?
È ormai assodato che la circoncisione è in grado di proteggere gli uomini dall’infezione da HIV; scarseggiano invece le evidenze riguardo gli eventuali benefici per le donne. Quasi dieci anni fa, una meta-analisi non aveva trovato elementi per ritenere che la circoncisione maschile potesse ridurre il rischio di contrarre l’HIV anche per le donne.
In uno studio presentato alla Conferenza di Parigi e condotto su un gruppo di donne sudafricane il cui partner sessuale più recente era circonciso, è risultato però che le partecipanti erano meno soggette all’infezione, il che lascia supporre che i programmi per la circoncisione medica maschile effettivamente giovino anche alle donne.
I dati evidenziano nelle donne con partner circonciso un rischio ridotto di papillomavirus umano, ulcere genitali, herpes simplex di tipo 2, sifilide, vaginosi batterica e T vaginalis, probabilmente a causa del fatto che il cambiamento nell’anatomia del partner maschile rende meno probabile la trasmissione di questi agenti virali.
Nel caso dell’HIV, tuttavia, è più verosimile che la circoncisione porti alle donne dei benefici indiretti, riducendo in generale la prevalenza HIV negli uomini sottoposti all’intervento.
Il nuovo studio è stato condotto su un campione di uomini e donne siti nella provincia del KwaZulu-Natal, in Sudafrica, e ha riscontrato tassi di HIV meno elevati nelle donne con partner circonciso (42%) rispetto a quelle con partner non circonciso (54%). Incrociando questo dato con altri fattori, l’analisi dei risultati mostra che le donne con partner circonciso avevano il 30% di probabilità in meno di contrarre l’HIV. Queste donne sono inoltre risultate meno soggette all’herpes simplex di tipo 2.
Link collegati
Resoconto completo su aidsmap.com 
Abstract dello studio sul sito ufficiale della Conferenza
Webcast di questa sessione della Conferenza su YouTube

Effetti collaterali degli antiretrovirali di uso comune
Il tenofovir disoproxil è uno degli antiretrovirali più frequentemente impiegati nel trattamento dell’infezione da HIV, e proprio per questa ragione i suoi effetti collaterali – rari ma importanti – possono potenzialmente colpire un elevato numero di pazienti.
Occorre per esempio tenere sotto stretto monitoraggio la funzionalità renale dei pazienti che assumono tenofovir, soprattutto se in combinazione con ritonavir, è stato sottolineato questa settimana alla Conferenza.
La sindrome di Fanconi è una particolare insufficienza renale causata dall’eccessiva perdita di alcune sostanze che normalmente dovrebbero essere riassorbite dall’organismo e che invece vengono espulse attraverso le urine, come fosfati (costituenti delle ossa), amminoacidi e bicarbonato, il che causa un pericoloso innalzamento dell’acidità nel flusso ematico (acidosi).
Il dott. Nicholas Medland della Monash University di Melbourne, Australia, ha riferito alla Conferenza che la sindrome di Fanconi è risultata un effetto collaterale “poco comune, ma non raro”, con l’1,25% dei partecipanti al suo studio (un paziente su 80) che l’aveva sviluppata nell’arco di un decennio. Il dato più importante è che la sindrome può comparire inaspettatamente anche in pazienti non considerati a rischio di malattia renale.
In alcuni studi il tenofovir è stato anche associato alla perdita di densità ossea. Tuttavia, Dominique Costagliola dell’ente nazionale francese di ricerca INSERM ha dichiarato di non aver rilevato associazioni tra il tenofovir o altri antiretrovirali e rischio di fratture del tipo normalmente correlato a una ridotta densità ossea.
LInk collegati
Abstract dello studio sul sito ufficiale della Conferenza
Webcast di questa sessione della Conferenza su YouTube

 

Trattamento della coinfezione con il virus dell’epatite C: l’opzione pangenotipica
Un nuovo regime pangenotipico di AbbVie a base di glecaprevir e pibrentasvir è risultato in grado di eliminare il virus dell’epatite C (HCV) in quasi tutti i pazienti con coinfezione HIV/epatite C che hanno preso parte allo studio EXPEDITION-2, è stato riferito durante la relativa presentazione alla Conferenza.
Il trattamento si è dimostrato altamente efficace, con il 98% dei partecipanti che presentava una carica virale HCV RNA stabilmente irrilevabile alla 12° settimana dal termine del trattamento (SVR12).
Entro agosto si attende l’approvazione del glecaprevir/pibrentasvir (Maviret) da parte della Food and Drug Administration degli Stati Uniti. Nel frattempo la combinazione ha già ricevuto parere positivo dal Comitato per i prodotti medicinali a uso umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i medicinali (EMA) e dovrebbe essere autorizzato all’immissione sul mercato nell’Unione Europea nei prossimi mesi.
“Questi risultati fanno pensare che il regime a base di glecaprevir/pibrentasvir possa essere ideale come opzione di trattamento pangenotipico per le prime otto settimane nei pazienti con coinfezione HCV/HIV-1 non affetti da cirrosi”, hanno concluso gli autori.
Link collegati
Resoconto completo su aidsmap.com
Abstract dello studio sul sito ufficiale della Conferenza
Webcast di questa sessione della Conferenza su YouTube

Tags: aborto e salute alimentazione e salute alimentazioni e salute ambiente ambiente e inquinamento ambiente e tav ambiente e terremoti appalti in sanità assicurazioni e sanità attac italia bambini migranti beni comuni braccianti migranti capitalismo caporalato e migranti Casa delle Donne civiltà corruzione in sanità costituzione e lavoro crisi e equitalia crisi e ludopatia crisi e salute crisi e suicidi crisi economica crisi sociale Determinanti sociali e diseguaglianze diritti migranti disoccupazione e giovani donne e salute droghe e disoccupazione emergency emigrazioneemigrazione italiana Europa e migranti evasione fiscale farmaci farmaci e affari femminismo Franco Basaglia franco cilenti fumo e salute giornalismo indipendente Giovani e crisi Giulio Maccacaro governo igiene e salute immigrate industrie farmaceutiche infermieri critici infermieri in lotta Infermieri migranti infezioni e salute informazione infortuni professionali in sanità infortuni sul lavoro inquinamento isde jobs act lager migranti lavori usuranti lavoro gratuito lavoroesalute Legge 180 Legge 194 libertà e dissenso ludopatia mafia e tav malasanità malattie professionali manicomi giudiziari medici per l'ambiente medici pubblici medici senza frontiere medicina democratica mediterraneo e migrazioni migranti e guerre migranti e salute ministero salute morti sul lavoro. omicidi sul lavoro Movimento NO TAV movimento notav multinazionali Naga ogm ONG operai e crisi Osservatorio contro la repressione osservatorio della repressione precariato in sanità precarietà prevenzione professionalità infermieristica prostituzione e migrazioni repressione lotte rifondazione comunista RLS sanità Rosarno e migranti salute salute e affari Salute e DRG salute e obiezione di coscienza salute internazionale salute mentale sanità calabrese sanità cubana sanità e dgr Sanità e DRG sanità e LEA sanità emiliana sanità inglese sanità integrativa sanità Lazio sanità ligure sanità Lombardia sanità piemonte sanità privata sanità pubblica sanità pugliese Sanità Roma sanità Sardegna sanità siciliana sanità territoriale Sanità toscana sanità USA sanità veneta Sbilanciamoci schiavitù migrante scienza e salute sciopero infermieri sfratti e povertà sindacati e sicurezza lavoro suicidi disoccupati suicidi sul lavoro tav e affari TAv e Costituzione Tav e salute tav terzo valico tecnologia e salute terapie antiretrovirali test Hiv Traffico d'organi traffico di minori migranti Tsipras TTIP TTIP tutele sociali welfare tutele sociali vaccini e affari
  • Condividi questo post:
  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • Digg
Autore: franco.cilenti
© Copyright 2021 — Lavoro & Salute – Blog. All Rights Reserved - Created by Pep Web - Privacy Policy
blog-lavoroesalute.org è un blog collettivo di giornalisti e di autori e non una testata giornalistica. Il suo aggiornamento è infatti senza periodicità. blog-lavoroesalute.org non è quindi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. I contenuti e le opinioni di blog-lavoroesalute.org devono per questo motivo essere considerati espressione esclusiva di chi ne è autore e, in ogni senso, sotto la sua individuale e personale responsabilità. I contributi multimediali utilizzati da blog-lavoroesalute.org- testi, foto, video, audio e grafiche - se non di produzione o di proprietà dei giornalisti e degli autori o concessi esplicitamente da autori terzi o dalle persone ritratte, sono di pubblico dominio perché, ove possibile, offerti dalla rete e trattati, in relazione alle loro opzioni di riproduzione o elaborazione, come contenuti di blog-lavoroesalute.org, nel rispetto dei 6 livelli di tutela dell’autorialità previsti dalla versione inglese e dalle bozze italiane del CCPL 4.0 per la gestione della pubblicazione e della elaborazione di Creative Commons. Se gli autori o i soggetti ritratti o riprodotti fossero contrari, nella forma utilizzata o in assoluto, alla pubblicazione su blog-lavoroesalute.org di contenuti che li riguardano, hanno facoltà di inviare una segnalazione a blog-lavoroesalute.org per la loro correzione, in ogni modo indicato, o per la loro rimozione, con il diritto di stabilire la rilevanza della eventuale rettifica, compreso anche quanto pubblicato sui social-network. Ogni contribuzione volontaria o entrata pubblicitaria ricevuta da blog-lavoroesalute.org è esclusivamente funzionale al suo mantenimento.
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Cliccando sul tasto o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
Accetto
Privacy & Cookies Policy
Necessario Sempre attivato