• Archivio Lavoro & Salute
  • Medicina Democratica
Log in or Register
Close
Lost your password?
Lavoro & Salute – Blog
Visita Rifondazione.it
  • Home
  • Archivio
    • Cronache Politiche
    • Cronache Sociali
    • Comitati di Lotta
    • Cronache di Lavoro
    • Cronache Sindacali
    • Movimenti di Liberazione
    • Altra Informazione
  • Sito LeS Cartaceo
  • Editoriali
  • Annali
  • Altro Blog
SFOGLIA IL GIORNALE INTERATTIVO
Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, scriva a info@lavoroesalute.org Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori. Tutti i numeri in pdf www.lavoroesalute.org

  •  Seguici su Facebook Lavoro E Salute
  •  Seguimi su FacebookFranco Cilenti
Visita Medicina Democratica

LA RIVISTA NAZIONALE
MEDICINA DEMOCRATICA


Rifondazione Due per mille

Rifondazione Due per mille

Su La Testa – Argomenti per la rifondazione comunista

Su La Testa - Argomenti per la rifondazione comunista

Su La Testa - Argomenti per la rifondazione comunista

Sinistra Europea

Visita Sinistra Europea
Free Palestine
  • Intifada
  • OLP
  • Free Palestine FB Page

Blog Lavoro e Salute – Categorie

  • Ambiente e salute (1.696)
  • Blog (8.905)
    • Altra Informazione (7.191)
    • Comitati di Lotta (6.851)
    • Cronache di Lavoro (7.107)
    • Cronache Politiche (7.313)
    • Cronache Sindacali (6.554)
    • Cronache Sinistra Europea (5.545)
    • Cronache Sociali (7.168)
    • Culture (4.408)
    • Editoria Libera (2.858)
    • Movimenti di Liberazione (782)
    • Politiche di Rifondazione (6.673)
    • Storia e Lotte (3.591)
  • cronache sindacali (38)
  • Internazionale (470)
  • lavoratrici (30)
  • OSS sanità (11)
  • sanità e salute (4.394)
  • servizio sanitario privato (55)
  • sicurezza lavoro (1.316)
  • Uncategorized (81)

Archivio Settimanale

  • 19 Aprile, 2021–25 Aprile, 2021
  • 12 Aprile, 2021–18 Aprile, 2021
  • 5 Aprile, 2021–11 Aprile, 2021
  • 29 Marzo, 2021–4 Aprile, 2021
  • 22 Marzo, 2021–28 Marzo, 2021
  • 15 Marzo, 2021–21 Marzo, 2021
  • 8 Marzo, 2021–14 Marzo, 2021
  • 1 Marzo, 2021–7 Marzo, 2021
  • 22 Febbraio, 2021–28 Febbraio, 2021
  • 15 Febbraio, 2021–21 Febbraio, 2021
  • 8 Febbraio, 2021–14 Febbraio, 2021
  • 1 Febbraio, 2021–7 Febbraio, 2021
  • 25 Gennaio, 2021–31 Gennaio, 2021
  • 18 Gennaio, 2021–24 Gennaio, 2021
  • 11 Gennaio, 2021–17 Gennaio, 2021

Archivio Mensile

  • Aprile 2021 (148)
  • Marzo 2021 (200)
  • Febbraio 2021 (174)
  • Gennaio 2021 (203)
  • Dicembre 2020 (211)
  • Novembre 2020 (205)
  • Ottobre 2020 (192)
  • Settembre 2020 (149)
  • Agosto 2020 (124)
  • Luglio 2020 (184)
  • Giugno 2020 (123)
  • Maggio 2020 (135)
  • Aprile 2020 (166)
  • Marzo 2020 (221)
  • Febbraio 2020 (161)
  • Gennaio 2020 (148)
  • Dicembre 2019 (143)
  • Novembre 2019 (127)
  • Ottobre 2019 (113)
  • Settembre 2019 (114)
  • Agosto 2019 (83)
  • Luglio 2019 (116)
  • Giugno 2019 (103)
  • Maggio 2019 (120)
  • Aprile 2019 (107)
  • Marzo 2019 (114)
  • Febbraio 2019 (111)
  • Gennaio 2019 (106)
  • Dicembre 2018 (117)
  • Novembre 2018 (100)
  • Ottobre 2018 (112)
  • Settembre 2018 (99)
  • Agosto 2018 (91)
  • Luglio 2018 (104)
  • Giugno 2018 (102)
  • Maggio 2018 (103)
  • Aprile 2018 (96)
  • Marzo 2018 (108)
  • Febbraio 2018 (98)
  • Gennaio 2018 (86)
  • Dicembre 2017 (81)
  • Novembre 2017 (100)
  • Ottobre 2017 (98)
  • Settembre 2017 (73)
  • Agosto 2017 (50)
  • Luglio 2017 (115)
  • Giugno 2017 (100)
  • Maggio 2017 (94)
  • Aprile 2017 (108)
  • Marzo 2017 (112)
  • Febbraio 2017 (139)
  • Gennaio 2017 (126)
  • Dicembre 2016 (109)
  • Novembre 2016 (94)
  • Ottobre 2016 (97)
  • Settembre 2016 (66)
  • Agosto 2016 (37)
  • Luglio 2016 (83)
  • Giugno 2016 (76)
  • Maggio 2016 (65)
  • Aprile 2016 (78)
  • Marzo 2016 (67)
  • Febbraio 2016 (71)
  • Gennaio 2016 (71)
  • Dicembre 2015 (87)
  • Novembre 2015 (90)
  • Ottobre 2015 (91)
  • Settembre 2015 (64)
  • Agosto 2015 (28)
  • Luglio 2015 (71)
  • Giugno 2015 (69)
  • Maggio 2015 (77)
  • Aprile 2015 (87)
  • Marzo 2015 (96)
  • Febbraio 2015 (105)
  • Gennaio 2015 (107)
  • Dicembre 2014 (101)
  • Novembre 2014 (89)
  • Ottobre 2014 (120)
  • Settembre 2014 (34)
  • Agosto 2014 (18)
  • Luglio 2014 (33)
  • Giugno 2014 (33)
  • Maggio 2014 (29)
  • Aprile 2014 (27)
  • Marzo 2014 (65)
  • Febbraio 2014 (22)
  • Ottobre 2013 (11)

Commenti di Mauro Biani

  • Atlantide/#BrevettiLiberi

    Stasera splendida puntata di Atlantide su “la battaglia dei vaccini”.
  • L’uomo primitivo

    Grillo e non solo. Oggi su Repubblica.
  • Navalny

    Navalny. Oggi su Repubblica.
  • Taglio alto/virus di classe

    Questa settimana per l’Espresso.
  • Confini

    Jurij Gagarin, 60 anni fa. Oggi su Repubblica.
  • Il Principe Filippo (gossip)

    Principe Filippo. Oggi su Repubblica.

Visitatori Blog da Ottobre 2016

  • 78Questo articolo:
  • 1789107Totale letture:
  • 737923Totale visitatori:
  • 732Ieri:
  • 15494Visitatori per mese in corso:
  • 4Utenti attualmente in linea:
Altra Informazione, Blog, Comitati di Lotta, Cronache di Lavoro, Cronache Politiche, Cronache Sindacali, Cronache Sinistra Europea, Cronache Sociali, Culture, Editoria Libera, Politiche di Rifondazione, sanità e salute, sicurezza lavoro, Storia e Lotte — Giugno 22, 2020 8:01 am

Nella città capoluogo di regione tre grandi mobilitazioni mettono sotto accusa la gestione regionale dell’emergenza coronavirus, in uno dei territori più colpiti al mondo per numero di morti e persone contagiate. La cronaca dalla piazza delle realtà sociali

Milano in piazza: «Il modello lombardo ha fallito, voltiamo pagina»

Pubblicato da franco.cilenti

«Ci avete tolto anche la dignità di morire»: già sulla strada verso il palazzo di Regione Lombardia – all’incrocio fra via Melchiorre Gioia e via Filippo Sassetti – si incontrano alcuni striscioni che alludono alle responsabilità dell’assessore alla sanità Giulio Gallera e del presidente della regione Attilio Fontana, che intanto è in visita al Papa in Vaticano. Lungo l’ampio vialone che conduce dalla fermata metro al moderno centro direzionale, si incontrano numerose transenne e cantieri su cui vengono affissi cartelloni e slogan. La manifestazione “Vogliamo Giustizia!” è stata convocata nel capoluogo lombardo da una lunga lista di realtà sociali e autogestite. Tra queste: il Csoa Lambretta, la Camera del Non Lavoro, Zam, le Brigate Volontarie per l’Emergenza nate durante la pandemia Covid-19, il sindacato di base Cub. «Dalla Puglia alla Lombardia il lavoro uccide», si trova scritto su un primo striscione, mentre quasi metaforicamente alcune gru svettano sul retro. «La Lega nuoce gravemente al territorio», afferma un secondo cartello. «Buttiamo giù la cosca lombarda», recita infine un terzo, dichiarando esplicitamente l’obiettivo della piazza.Le richieste che si levano dalla contestazione milanese, a cui hanno preso parte migliaia di persone e in cui è confluito anche il Bike Strike di Fridays For Future Milano partito da Largo Cairoli, sono semplici: «Vogliamo le dimissioni di Gallera e Fontana e il commissariamento della sanità lombarda», si dice ripetutamente dal microfono. A un certo punto, il concetto viene ribadito in maniera ancor più forte e indelebile, con attiviste e attivisti che imprimono a vernice sull’asfalto: «Cacciamoli».

Se le rivendicazioni più concrete della manifestazione riguardano personalità precise, a essere messo in discussione dai collettivi e dalle persone accorse a contestare la giunta lombarda è un intero sistema di potere e di gestione territoriale: il “modello lombardo”. Lo ricordano fin dal principio dell’iniziativa alcune letture declamate con tanto di leggio sotto il palazzo della Regione, che scandiscono le ragioni delle realtà autogestite e dei sindacati di base: a salire sul banco degli imputati è la “logica del profitto” («Produci, consuma, crepa» è un altro slogan che compare su alcuni cartelli). «Confindustria ha costantemente messo il proprio guadagno davanti alla nostra salute», accusano dai microfoni mentre viene ripercorsa la cronologia dei fatti che hanno portato al collasso del sistema sanitario. «Gli unici diritti che sono stati tutelati sono quelli delle aziende, che hanno potuto continuare a produrre in deroga ai decreti ministeriali. “Milano non si ferma”, “Bergamo is running”: tutti ricordiamo la retorica utilizzata all’inizio dell’emergenza».

La Lombardia è una delle zone maggiormente colpite dal Covid-19 al mondo, con oltre 16mila decessi confermati. In particolare l’epidemia si è abbattuta sul “triangolo” fra il capoluogo di regione e le province di Bergamo e Brescia. «Non va dimenticata la catena di responsabilità che ha portato alla mancata zona rossa di Nembro e Alzano»: una delle testimonianze più dure della manifestazione viene infatti proprio da Bergamo, dove le responsabilità istituzionali sembrano essere numerose e pesanti (in questo momento è in corso un’indagine della magistratura proprio per accertare come mai non venne “messa in sicurezza” la zona prealpina vicina alla città governata da Giorgio Gori). «Non so se vedremo Fontana e Gallera dichiarati colpevoli in un’aula di tribunale. Vorrei però che, insieme, li dichiarassimo colpevoli di fronte al tribunale della storia». Uno scroscio di applausi accompagna queste richieste di giustizia, circostanziate da fatti che oramai tutti conoscono a memoria nei territori maggiormente colpiti dalla pandemia. Fatti e, ovviamente, nomi: oltre al presidente Fontana e all’assessore Gallera, vengono ricordate anche la fabbrica bergamasca Dalmine (che non si è mai fermata durante l’emergenza) e l’ospedale policlinico Humanitas. Sono entrambe sotto la medesima direzione aziendale in un esempio di accentramento decisionale e imprenditoriale abbastanza tipico del territorio lombardo.

Ma non sono solo accuse quelle che si alzano dalla piazza milanese. Il capoluogo lombardo è stato infatti uno dei centri maggiormente attivi per quanto riguarda il mutualismo e la solidarietà dal basso: nei vari quartieri della città e nelle aree limitrofe dell’hinterland sono nate le Brigate Volontarie per l’Emergenza che, dandosi nomi ispirati alla storia partigiana locale e fornendosi di una serie di strumenti per autogestirsi e organizzarsi in maniera capillare sul territorio, sono riuscite a far fronte alla crisi economica e sociale che si è diffusa tra le fasce più deboli della popolazione. Brigata Lena Modotti, Brigata Franca Rame, Solidarietà MiSud, Brigata Visone, Brigata Scighera, Brigata Cristei… un pullulare di simboli, casacche e colori, tutti presenti nel piazzale della Regione Lombardia per proporsi come “alternativa” allo stato di cose presente. «È questa la città che vogliamo e che è nata in questi giorni: autorganizzazione e solidarietà dal basso», affermano ai microfoni attiviste e attivisti che si sono impegnati nelle iniziative di mutuo aiuto e che, viene detto durante la manifestazione, «sono diventati in poco tempo più di mille».

Il loro è un impegno diventato anche “scoperta” e vera e propria inchiesta politica: nel corso del presidio sono lette le trascrizioni di alcune chiamate ricevute dai centralini di assistenza delle brigate, che raccontano le nuove vulnerabilità e precarietà presenti nel tessuto sociale cittadino. Migranti, lavoratori delle fabbriche o delle piattaforme, abitanti delle zone popolari: «La società che vogliamo garantisce i diritti per tutte e tutti e non solo per i pochi privilegiati». La direzione sembra chiara: occorre “assaltare e conquistare” le istituzioni, come viene simbolicamente ribadito da un corteo che dopo i numerosi interventi parte per circumnavigare l’intera sede della regione e fare infine ritorno nel piazzale principale. «Assomiglia davvero a una fortezza», commentano alcuni manifestanti guardando dall’alto in basso il grattacielo pieno di vetri a specchio. Sulle finestre si riflette il magenta dei fumogeni così come sugli scudi della polizia, schierata a protezione del palazzo accerchiato.

Nel frattempo anche piazza Duomo è gremita. Migliaia di persone hanno risposto anche lì alla convocazione di Milano 2030, Arci, Acli, I Sentinelli, Casa Comune, Medicina Democratica, Cittadini Reattivi, i Coinvolti e oltre 60 associazioni. Sul palco intervengono tanti infermieri e medici che sono stati in questi mesi la prima linea della lotta al Covid. Anche qui l’imputato principale è il “modello lombardo”. Tra le richieste ripetute con maggiore frequenza c’è il commissariamento della sanità lombarda.

Foto via I Sentinelli di Milano

Francesco Brusa

21/6/2020 https://www.dinamopress.it

Tags: Attilio Fontana Covid-19 l Csoa Lambretta la Camera del Non Lavoro le Brigate Volontarie per l’Emergenza lombardia medicina democratica RSA sanità Lombarda Servizio Sanitario Nazionale Vittorio Agnoletto Zam
  • Condividi questo post:
  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • Digg
Autore: franco.cilenti
© Copyright 2021 — Lavoro & Salute – Blog. All Rights Reserved - Created by Pep Web - Privacy Policy
blog-lavoroesalute.org è un blog collettivo di giornalisti e di autori e non una testata giornalistica. Il suo aggiornamento è infatti senza periodicità. blog-lavoroesalute.org non è quindi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. I contenuti e le opinioni di blog-lavoroesalute.org devono per questo motivo essere considerati espressione esclusiva di chi ne è autore e, in ogni senso, sotto la sua individuale e personale responsabilità. I contributi multimediali utilizzati da blog-lavoroesalute.org- testi, foto, video, audio e grafiche - se non di produzione o di proprietà dei giornalisti e degli autori o concessi esplicitamente da autori terzi o dalle persone ritratte, sono di pubblico dominio perché, ove possibile, offerti dalla rete e trattati, in relazione alle loro opzioni di riproduzione o elaborazione, come contenuti di blog-lavoroesalute.org, nel rispetto dei 6 livelli di tutela dell’autorialità previsti dalla versione inglese e dalle bozze italiane del CCPL 4.0 per la gestione della pubblicazione e della elaborazione di Creative Commons. Se gli autori o i soggetti ritratti o riprodotti fossero contrari, nella forma utilizzata o in assoluto, alla pubblicazione su blog-lavoroesalute.org di contenuti che li riguardano, hanno facoltà di inviare una segnalazione a blog-lavoroesalute.org per la loro correzione, in ogni modo indicato, o per la loro rimozione, con il diritto di stabilire la rilevanza della eventuale rettifica, compreso anche quanto pubblicato sui social-network. Ogni contribuzione volontaria o entrata pubblicitaria ricevuta da blog-lavoroesalute.org è esclusivamente funzionale al suo mantenimento.
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Cliccando sul tasto o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
Accetto
Privacy & Cookies Policy
Necessario Sempre attivato