Otto marzo e l’ideologia patriarcale dominante

Oggi Giornata Internazionale della Donna è bene riflettere su alcuni dati resi noti nei giorni scorsi dall’ISTAT sugli omicidi in Italia:

1) Diminuiscono le vittime, ma solo tra gli uomini.

2) L’autore dell’omicidio è quasi sempre un maschio.

3) Otto donne su dieci conoscevano il proprio assassino.

4) Le donne vengono uccise in ambito domestico da partner e familiari, gli uomini da sconosciuti negli spazi pubblici.

5) Delle 133 donne uccise, più dell’80% è stata vittima di una persona conosciuta.

6) Nelle regioni del Nord più donne uccise dai partner.

7) Le donne sono più esposte al rischio di essere uccise da un partner o un ex partner al Nord-ovest e al Nord-est mentre il rischio è minimo al Centro (0,17).

8) Nel triennio 2016-2018 è Bolzano la zona con il tasso di omicidi di donne più alto.

9) Il tasso di morti inflitte da partner è doppio a Bolzano (0,50) e in Friuli Venezia Giulia (0,43) rispetto al valore del Nord-est (0,25)

Fonte: ISTAT

Giorgio Beretta

8/3/2020 www.rifondazione.it

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