Processo alla Eternit a Casale Monferrato

Alberto Deambrogio ( segr. reg. Piemonte PRC-SE): Le parole del difensore di Schmidheiny sono di una gravità inaudita.

Chi ha seguito in questi anni dolorosi la vicenda Eternit – ha dichiarato Alberto Deambrogio, segretario regionale del Piemonte del PRC-SE –  non può che stigmatizzarle. Quello che emergerebbe secondo il legale sarebbe la figura di una fabbrica e di in imprenditore all’avanguardia, socialmente responsabile. È incredibile che chi, anche se nella funzione garantita della difesa, possa avere il coraggio di esplicitare una tesi così contraria a qualsiasi esperienza vissuta da operai e operaie per anni all’interno dello stabilimento“.

Forse l’idea di impunità, di chi è riuscito sino ad ora a sfuggire al percorso della giustizia, ha dettato una così sfacciata mistificazione della verità“.

Ancora una volta la pazienza delle moltissime vittime di questa esemplare vicenda, dove il profitto ha calpestato la vita, è messa alla prova. Essa però ha la forza della perseveranza, quella che non si piega di fronte all’arroganza del potere economico. Con queste persone, con l’ AFEVA che le rappresenta con una dignità encomiabile, la lotta continua. Come sempre la giustizia per i più deboli è una strada in salita, ma vale la pena di percorrerla sino in fondo per dimostrare che un’altra idea di lavoro, di convivenza umana, di rispetto dell’ ambiente, sono assolutamente necessari. Da oggi – ha concluso Deambrogio-  tutte le persone che sono toccate da questa vicenda hanno una ragione in più per non mollare: chi ha avuto in spregio la vita umana non avrà modo di calpestarla nuovamente“.

Casale Monferrato 10 marzo 2023

Ufficio Stampa PRC Piemonte

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