Sanità sbarrata

Prosegue la fortificazione dell’Ospedale di Biella, sono al lavoro operai che installano sbarre si alzeranno solo con il pagamento per accedere agli ambulatori, ai reparti o per ritirare gli esami. Considero indecente fare pagare il posteggio per le persone che devono accedere all’Ospedale, un ulteriore balzello, in una situazione nella quale il diritto alla salute non è più esigibile. Per effettuare prestazioni sanitarie visite ambulatoriali esami diagnostici, occorrono tempi indicibili, alcuni esempi per effettuare una visita ortopedica Marzo 2024,visita dermatologica Luglio 2023, visita reumatologica Giugno 2024, visita per Invalidità un anno.

La Clinicizzazione dell’Ospedale, produce situazione di conflitto e contrapposizione tra il personale dell’Ospedale, Medici che per essere assunti devono espletare concorsi mentre per i Medici universitari la chiamata è diretta ,e occupano spesso posti di dirigente, inoltre la scelta della clinicizzazione , non è affatto certo che produca qualità delle cure e dell’assistenza in generale. Il livello professionale e tecnologico nel nostro Ospedale, di interventi chirurgici e altre specialità è importante ma le scelte politiche della Regione e della ASL, non possono determinare una diminuzione generale della qualità dei servizi sanitari Ospedalieri e Territoriali, questi ultimi desertificati.

Non c’è più tempo bisogna che l’ASL ,assuma personale per garantire il diritto esigibile alle prestazioni sanitarie ,assumere Medici Infermieri a tempo indeterminato per evitare attese nel corridoio del Pronto Soccorso. I Medici assunti a gettone inseriti in un servizio importante e delicato nel Pronto Soccorso non risolvono il problema ma lo accentuano, tra questi le diversità di stipendio tra i Medici in servizio continuativo. Il Bilancio in pareggio deve essere cancellato, a pagare non devono essere gli ammalati.

La legge 833, Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, prevedeva Prevenzione, Cura, Riabilitazione, quest’ultimi sono stati cancellati da pratiche di profitto sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori sono tutt’ora i punti cardini perla difesa della salute che devono essere applicati. Bene hanno fatto i Sindacati Cgil,Cisl e Uil, a indire una manifestazione a Biella ,il 22 maggio prossimo, chiedere che La Regione invece di affidare a strutture private la Sanità si preoccupi di ampliare strutture , servizi assunzioni per la Sanità Pubblica,è importante una grande partecipazione di lavoratori e cittadini. L’ASL intervenga per garantire le richieste che provengono dai cittadini per avere visite prestazioni diagnostiche, servizi come prevede l’articolo 32 DELLA COSTITUZIONE.

Penso che IL Governo, che vergognosamente riduce i finanziamenti per la Sanità debba implementare il finanziamento. I soldi si trovano, meno spese militari, meno condoni fiscali, più servizi Socio Sanitari. Una Sanità Pubblica efficiente, qualificata ,impedisce le scelte politiche della privatizzazione. Dopo giorni nei quali gli Operatori Sanitari, sono stati chiamati EROI, bisogna garantire che oggi non lavorino con orari impossibili,senza continuo lavoro straordinari, per garantire i loro diritti e la qualità dei servizi, l’Ospedale è nostro riprendiamoci il diritto alla salute.

Renato Nuccio

Candelo (Biella) 13/05/2023

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