SEMPRE PIU’ INFORTUNI E MALATTIE NEI SUPERMERCATI.

Esistono lavori ormai a rischio, anche se apparentemente non lo sembrano. E’ il caso del diffondersi di patologie derivanti dal sovraccarico biomeccanico dell’arto superiore. Colpisce le cassiere degli ipermercati, ma anche numerose addette ai front office. Da un recente studio dell’INAIL-CONTARP si evince che è proprio l’attività di cassa nei supermercati a determinare rischi di sovraccarico biomeccanico per gli arti superiori bilateralmente. Nella sua recente pubblicazione dedicata alle “Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura”, viene dedicata una scheda al lavoro di cassa presso un ipermercato, un lavoro a ritmo continuo che prevede numerose operazioni gestite da posizioni spesso scomode. Ora si viene a scoprire che le operazioni di cassa sono a rischio , i soli a non essersene accorti in questi anni sono i sindacati e i datori di lavoro [e i medici competenti RdR]. La questione non è solo di competenza dei padronati ma riguarda la stessa iniziativa sindacale, i carichi di lavoro e la gestione del personale, la messa a norma delle postazioni, interventi risolutivi atti a prevenire il diffondersi di vere e proprie malattie.

Cobas Pisa lavoro privato

18/12/2014  www.cobaspisa.it

Lo studio dell’INAIL-CONTARP “Il rischio da sovraccarico biomeccanico dell’arto superiore nella attività di cassa” è scaricabile all’indirizzo: http://www.diario-prevenzione.it/inca/inca_47_2014.pdf

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