Siamo diventando un brutto paese. Spionaggio sul web nell’inchiesta sui vigili urbani in malattia.

Siamo diventando un brutto paese. Spionaggio sul web nell'inchiesta sui vigili urbani in malattia

L’inchiesta sul mancato servizio dei vigili urbani a Capodanno è stata ufficialmente avviata per il reato di interruzione di pubblico servizio, un reato che prevede condanne da 3 a 7 anni anche “per i capi, promotori o organizzatori” del disservizio. La tesi, confermata dal Comandante dei Vigili urbani Clemente – un ex ufficiale di polizia – è che l’assenza in massa dei vigili il 31 dicembre scorso, più o meno giustificata da certificati medici, sia stato solo un passaggio di una più ampia strategia per esercitare pressioni sull’amministrazione sul fronte del salario accessorio, atteso assieme a nuove assunzioni da tempo (sempre rinviate). La cosa più inquietante è che tra gli aspetti che la Procura intende verificare c’è quello della promozione/istigazione on line. Nei giorni precedenti Capodanno, era stata veicolata sul web l’idea che si potesse interrompere il servizio ricorrendo al certificato medico. Se è così i magistrati potrebbero procedere all’individuazione degli account, tramite una delega specifica agli esperti della polizia postale.

In realtà, come i fatti hanno dimostrato, solo pochissimi vigili non sembrano aver avuto le carte in regola la sera di Capodanno. Gli altri si erano limitati a non presentare domanda di servizio e straordinari pagati per la notte del 31 gennaio, rinunciando ad un bel gruzzoletto ma magari, stavolta, non alla loro dignità. Nonostante questa evidenza, anzi forse proprio a causa di essa che ha smantellato tutta l’operazione mediatica di Capodanno, la procura ha alzato il tiro e il sindaco di Roma ha chiesto sanzioni esemplari. E adesso si apre anche questa brutta, orrenda pagina, dello spionaggio sul web per intercettare e “interpretare” i messaggi scambiati sui social network. Orwell si era proprio sbagliato nel suo libro “1984”, il Grande Fratello non poteva che essere qui, e non oltre cortina.

Federico Rucco

31/1/2015 www.contropiano.org

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