Sulla lotta ad HIV, TB ed Epatiti virali grave decisione di Bruxelles

Commissione ue

Alle rappresentanze dei paesi Ue è giunta nelle scorse settimane una stringata comunicazione da parte della Direzione per la Salute e la Sicurezza alimentare che li informava dell’avvenuta chiusura dei due organismi. I rappresentanti del CSF sull’HIV, la tubercolosi e le epatiti virali, ne sono stati informati solo nelle scorse ore e alcune settimane più tardi. Le relative competenze –comunica ancora la missiva- saranno trasferite presso altri non meglio specificati uffici, interni alla commissione UE, in attesa di future riflessioni sui nuovi assetti.

La LILA ritiene inaccettabile nel merito e nel metodo tale iniziativa, non rispettosa dell’impegno profuso in questi anni dalle organizzazioni rappresentate nel CSF e del loro ruolo determinante. Appare davvero un controsenso ribadire, come si fa nella missiva, l’ impegno della Commissione Europea per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) e liquidare, nel contempo, un’esperienza così preziosa per il raggiungimento degli stessi impegni sottoscritti in ambito ONU con l’Agenda 2030.

Senza il coinvolgimento di tutti gli attori –attivisti, ONG, istituzioni, comunità scientifica– la battaglia per debellare HIV, Tubercolosi ed Epatiti, patologie che colpiscono decine di milioni di cittadini europei, non potrà essere vinta.

Chiediamo che i nuovi responsabili della commissione tornino sulla decisione aprendo un confronto serio e rispettoso di tutte le realtà interessate. Ci appelliamo ai Parlamentari Europei affinché, in vista del voto finale del’ Assemblea sulla squadra dei commissari proposti da Ursula Von Der Leyen, e in occasione delle audizioni che precedono il voto finale, chiedano conto alla candidata alla Salute, Stella Kyriakides delle sue intenzioni in merito. Alla stessa Kyriakides chiediamo di chiarire quanto accaduto con gli uffici che sarà chiamata a guidare.

Il Forum CSF della UE sull’HIV/AIDS, la tubercolosi e le epatiti virali è un organo sostenuto dalla commissione di Bruxelles, volto a coinvolgere la società civile nella definizione di politiche e programmi efficaci e rispettosi dei diritti umani. E’ composto da quaranta membri che rappresentano decine di organizzazioni nazionali e reti regionali e, tra queste, la LILA. Una delegazione del CSF partecipa al cosiddetto “Think Tank”, struttura di raccordo con le istituzioni che include anche i rappresentanti governativi e che si riunisce due volte l’anno.

Vai alla comunicazione degli uffici Ue

20/10/2019 www.lila.it

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