Il centro Italia è ostaggio delle monocolture intensive di nocciole che forniscono prodotto per le multinazionali, Ferrero in testa. Ma i piccoli agricoltori del territorio si stanno organizzando per creare una rete di resistenza fondata su principi di sostenibilità e su pratiche rigenerative, come l’agroecologia.
L’Italia contadina si ribella alle monocolture delle multinazionali
Si allarga sempre più il fronte composto da amministrazioni locali, comitati cittadini e ricercatori indipendenti che chiedono un modello produttivo agricolo più rispettoso dell’ambiente, della salute dei cittadini e della bellezza dei paesaggi con il loro bagaglio culturale e sociale. Ed è proprio sui territori che si registrano i primi successi con il business delle monocolture intensive costretto a rallentare […]