“La coscienza di classe non è data una volta per tutte e il suo cammino non è segnato da un’evoluzione progressiva, da livelli più bassi via via verso livelli più elevati. In situazioni molto diverse tra loro, in termini di obiettivi, di forme di lotta e di collegate forme di coscienza di classe, possiamo annoverare sia processi “rivoluzionari”, sia processi “riformisti”, scontri di classe che coinvolgono gli sfruttatori diretti o anche le loro espressioni politiche e le istituzioni dello Stato.” Alberto Deambrogio
Classe e coscienza
Negli ultimi anni, ormai più di dieci, abbiamo assistito a diversi tentativi di ricostruzione di una sinistra di alternativa. Tutte queste prove, perlomeno sul terreno politico-elettorale, hanno dato esiti negativi. L’“ultimo treno” non preso è rappresentato dall’“Altra Europa per Tsipras”, che nonostante la buona performance alle elezioni europee non è riuscita a consolidarsi e istituirsi come un punto di riferimento […]