Sul numero di ottobre del mensile Lavoro e Salute un ragionamento di Alberto Deambrogio – già Consigliere regionale del Piemonte e componente ella Commissione Sanità del Consiglio regionale – in merito alla costruzione di nuovi ospedali e di agglomerati sanitari come il Parco della Salute a Torino. Incontestabile il peggioramento strutturale di molti ospedali causa imperizia delle Giunte regionali e scelte politiche distruttive come l’esternalizzazione delle manutenzioni e degli Uffici tecnici che hanno scientificamente e programmaticamente portato a degrado, ma in questo processo in atto di privatizzazione del Servizio Sanitario Pubblico è altrettanto incontestabile il timore, con cognizione di causa, che queste nuove strutture rientrino nel percorso desertificazione del governo pubblico della sanità, in particolare se non vengono previste, preventivamente, strutture per ricostruire presidi di medicina territoriale, anche con Case della Salute, tagliate in questi ultimi tre decenni.
LA CITTA’ DELLA (POCA) SALUTE
In versione interattiva http://www.blog-lavoroesalute.org/lavoro-e-salute…/ PDF http://www.lavoroesalute.org/ “Nulla sarà come prima”. Nel pieno della pandemia da Covid questa frase è stata più volte pronunciata con una malriposta fiducia nelle capacità disvelatrici e attivatrici del virus. Ora, dopo mesi di crisi sanitaria e sociale, nel pieno di un dibattito pubblico sempre più simile a quello tra tifoserie, appare del tutto evidente che […]