Il racconto di una giornata qualunque scandita dagli spostamenti con il treno suburbano, il famoso “passante” che collega l’hinterland di Milano con le zone centrali della città. Il viaggio sui binari, per chi ha occhi e cuore attenti al mondo che attraversa, magari concedendo il riposo dei giusti all’impeto di connettersi per non “perdere” tempo, può essere un’esperienza sorprendente. Può svelare in un attimo la pluralità dei percorsi umani, la diversità degli sguardi e la bellezza dei comportamenti semplici. Quelle che aspettano, dormono, sognano e imprecano intorno a noi sono persone che sembrano anonime e invece sono persone comuni, soggetti capaci di mostrarci frammenti di esistenze segnate dalle cicatrici dal pregiudizio oppure la complicità di un sorriso che vuol dire dignità. È la nostra vita che, a saperlo cogliere, regala perfino un piccolo squarcio di poesia
Treni, zingari e posti al sole
Ormai le mie giornate, quando sto in Italia, o mi passano schiacciata sul pc a leggere e a scrivere, o in treno su e giù per la penisola. Il treno, come tutte le cose che finiscono per prendere un posto nella tua vita, non è solo un mezzo, è un mini-universo, è animato dai viventi che lo frequentano e dà […]