“Un romanzo dolente, ma mai rassegnato, intimista fino ai più profondi valori, non disperato, lo possiamo interpretare come il canto di una generazione che ha assorbito il cancro di una mentalità piccolo borghese e sta cercando di scrollarla di dosso.”. Recensione per il numero di maggio del mensile Lavoro e Salute, a cura dello scrittore Giorgio Bona
Dove comincia la rivoluzione
Versione interattiva http://www.blog-lavoroesalute.org/lavoro-e-salute-maggio-2022/ Archivio PDF http://www.lavoroesalute.org/ Romanzo di esordio della scrittrice argentina di origine italiana. I suoi avi sono piemontesi ed emigrarono agli inizi del 900, insediandosi in una comunità dove la maggioranza era costituita da italiani. I fatti narrati risalgono al periodo della storia politica e sociale del paese che va dal 1970 al 1976.È il periodo che precede […]