Come organizzare il conflitto in una forza lavoro che ha perso il senso di appartenenza alla classe. E dunque come ricostruire una condizione politica negata dalla frammentazione e dall’individualizzazione. Il conflitto oggi è praticabile indipendentemente dallo statuto del lavoratore, sia esso dipendente, autonomo o precario.
Il lavoro non è finito, il futuro è nel conflitto
Fare conflitto e negoziare. È il messaggio che Sergio Bologna lancia alle giovani generazioni, e non solo, nel libro Ritorno a Trieste. Scritti over 80, 2017-2019 (Asterios, pp. 320, euro 25). «Da qui i nostri discorsi debbono partire – scrive – ma che fatica doversi sbarazzare di idiozie, luoghi comuni, elucubrazioni accademiche, discussioni inutili, falsi obbiettivi… prima di raggiungere finalmente il punto […]