Con retribuzioni che sono in media di 4mila euro inferiori al resto d’Europa e con un numero di occupati decisamente più basso, il sistema non tiene e le stime di un “buco” di circa 30 miliardi di euro nei conti pensionistici è ottimistica. Riforma fiscale e aumento delle retribuzioni dovrebbero essere le priorità
Il sistema non regge ma in Italia si grida “meno tasse per tutti”. A favor dei super ricchi
Il problema è che continuiamo a far finta di non vedere. Nel 2022 la spesa pubblica ha superato il 50% del Prodotto interno lordo mentre la pressione fiscale è di poco superiore al 42% del Pil. La spesa sociale indifferibile -quella del welfare– ha raggiunto i 615 miliardi di euro su un totale di spesa di 1.100 miliardi di euro, con […]