Per salvare i beni comuni serve una legge nazionale. Palazzi storici, collezioni d’arte, riserve idriche, interi pezzi di patrimonio pubblico sono oggetto di svendite legalizzate dalla debolezza del demanio. Dagli anni 90 una vera emorragia. «Per salvare i beni comuni serve una legge nazionale» dice il giurista Alberto Lucarelli
Patrimonio pubblico, profitti privati.
Tutelare l’ambiente, salvare il territorio dalla speculazione, mettere al centro l’interesse pubblico nella gestione dell’acqua e di altre risorse primarie, valorizzare la funzione civile delle proprietà collettive, materiali e immateriali, a cominciare dal patrimonio storico artistico. Ridare forza al concetto di communitas, alla democrazia partecipativa, attraverso una rilettura della categoria dei beni pubblici è l’obiettivo che si è dato il gruppo […]