Nella lettera inviata alle istituzioni italiane l’associazione Medici per l’Ambiente chiede che le quattro sostanze incriminate siano sempre ricercati nelle analisi di controllo per le acque a uso potabile e che il loro valore limite sia fissato in zero.
Acqua, Isde al governo: “Nessuna tolleranza per Pfas, bisfenolo A e uranio”
L’associazione Medici per l’Ambiente-Isde Italia chiede al governo e al Parlamento che nel recepire la nuova Direttiva europea sull’acqua potabile (Direttiva (UE) 2020/2184, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano) che il valore limite per sostanze cancerogene e interferenti endocrini come Pfas, Uranio, Bisfenolo A e Microcistina-LR sia fissato in zero. La Direttiva per la prima volta inserisce […]