Secondo un’indagine elaborata dalla Clean Clothes Campaign, nel solo primo trimestre della pandemia, le lavoratrici e i lavoratori della moda hanno perso strutturalmente salari per 5,78 miliardi di dollari. Gli ammanchi sono da ricollegare all’annullamento di ordini e spedizioni da parte dei grandi marchi, che si sono tradotti in migliaia di licenziamenti
Per la forza-lavoro del tessile, la pandemia è stata uno stillicidio
“I have to do this”: è questa la frase che riassume in maniera più puntuale la parabola discendente vissuta da Hla, un’operaia diciannovenne proveniente da Yangon, città più grande della Birmania e centro strategico di una delle industrie autoctone trainanti: quella del tessile. Qui, nel corso del 2020, decine di fabbriche di abbigliamento – la maggior parte delle quali situata […]