C’è qualcosa che – accettato a livello internazionale, sia dall’accademia che dall’istituzioni – è ignorato nel nostro paese. Esistono due sistemi sementieri strutturati: quello industriale, gestito dalle imprese sementiere, e quello “contadino” (ufficialmente definito come “informale”) che gestisce in modo dinamico la biodiversità in azienda adattando attraverso la coltivazione varietà e popolazioni di piante.
Il contadino invisibile la strenna di Natale della Signora Ministro dell’agricoltura Bellanova
“Oste è buono il vino? Certo!” – (a.o. dicembre 2020) – Faccio parte di quelli che da moltissimi anni parlano dell’invisibilità dei contadini, più in generale, dei lavoratori della terra, in questo grande paese agricolo. Con l’attuale ministro questa definizione perde di valore. Le sue dichiarazioni e, peggio, gli atti amministrativi che propone sembra proprio che abbiano lo scopo di […]