La Storia ci racconta di come grandi eventi, come Olimpiadi e Mondiali, siano diventati albero della cuccagna per cricche di ogni tipo. E hanno distrutto le finanze pubbliche. Sulle Olimpiadi 2026 già è partita la fanfara degli annunci su mafia, ndrangheta e corruzione che rimarranno fuori. Era stato detto prima di Expo, era stato detto dopo il terremoto aquilano, è stato sempre ripetuto
Olimpiadi, c’è poco da festeggiare
Dirette televisive, giubilo a reti e prime pagine unificate, esultanze sfrenate ovunque. Uno straniero distratto davanti a tutto questo penserebbe che lunedì 24 giugno sia accaduto qualcosa di epocale. Tipo l’inizio di una nuova età dell’oro, l’uscita dalla più grande epidemia della storia, la trasformazione di tutti i più poveri in ultraricchi, la cancellazione di ogni ingiustizia e sperequazione sociale, la scoperta […]