C’è un modo di fare accoglienza per le donne che intraprendono un percorso di fuoriuscita dalla violenza che sa tenersi lontano dalle risposte securitarie propagandate e proposte a livello istituzionale. Quelle stesse risposte che stanno, nei fatti, chiudendo le porte di molti centri attivi da anni nella lotta alla violenza maschile, privilegiando spesso approcci conciliatori. Donne in Genere ha lanciato la campagna “Io che Centro” per sostenere il Centro antiviolenza Donna L.i.s.a. (Libertà, Internazionalismo, Soggettività, Autodeterminazione) di Roma nel suo impegno per estinguere un debito accumulato con l’Ater in vent’anni di attività. Venti anni nei quali un luogo in cui l’ascolto e la relazione tra donne sono stati centrali per la ricostruzione di un sentimento di autostima che potesse restituire alle donne il sorriso e la forza per riprendere in mano la propria vita
Perché Donna Lisa continui a sorridere
L’associazione Donne in Genere ONLUS, da oltre 20 anni attiva in difesa del diritto all’autodeterminazione delle donne, ha lanciato la campagna di crowdfunding “IO CHE CENTRO?“. Una chiamata a sostegno del Centro Antiviolenza Donna L.I.S.A. di Roma gestito dall’associazione all’interno di un locale di proprietà dell’ATER. In questo locale, recuperato, ristrutturato e valorizzato dalle stesse volontarie, dal 1997 ad oggi sono […]