In Italia la classe operaia esiste. Esistono lavoratrici e lavoratori che muoiono sul lavoro. Esiste una forma di schiavismo molto funzionale al sistema economico che si adotta: è composta da donne e uomini, in maggior numero migranti stranieri che non sono sedentari e si spostano sulle rotte del fabbisogno degli sfruttatori, dalla Sicilia, alla Lombardia, passando per la Campania fino alle strepitose spiagge delle nostre vacanze nel Nord opulento e rispettoso delle regole. Una vergogna e una disumanità.
La classe operaia va all’inferno
“La classe operaia non esiste più”: è questa la retorica e la menzogna che sembra aver ottenuto il risultato tanto agognato, cioè quello di pietrificare una falsità con la sua ossessiva ripetizione traducendola finalmente in una verità inconfutabile. Intanto basterebbe farsi qualche domanda o interpellare qualche statistica, in merito al fenomeno delle “uccisioni sul lavoro” e non sempre e solo […]