Chi può pensare che in una situazione drammatica come quella che stiamo vivendo, con la guerra a poche migliaia di chilometri di distanza, con due anni di pandemia sulle spalle, con una crisi economica che ha assunto proporzioni gigantesche, con i prezzi dei carburanti, dell’energia e dei beni primari che sono schizzati verso l’alto con aumenti stellari, che la via per migliorare la nostra condizione sia quella della divisione, della concorrenza tra territori, della frammentazione dei diritti?
A che punto siamo sul fronte dell’autonomia differenziata?
In versione interattiva http://www.blog-lavoroesalute.org/lavoro-e-salute-marzo-2022/ PDF http://www.lavoroesalute.org/ Si dovrebbe pensare che, in una situazione come quella in cui ci troviamo, l’idea di procedere oltre con questo progetto debba essere accantonata del tutto. Abbiamo appena vissuto un’onda pandemica molto violenta durante la quale sono emerse ancora una volta le conseguenze drammatiche provocate dai tagli praticati alla sanità negli ultimi vent’anni e dalla […]