“Nella sentenza il giudice di Bergamo non sembra volgere uno sguardo su quanto occorso ad Elena prima dell’incendio. Non pare interrogarsi sulla legittimità della contenzione meccanica, neppure dopola sentenza n. 50497 del 2018, della V Sezione penale della Corte di Cassazione, che conclude il processo sulla morte di Francesco Mastrogiovanni. ” Giovanna Del Giudice, portavoce Campagna nazionale …e tu slegalo subito
Contenzione. Elena è morta una seconda volta
È passato un anno e mezzo dalla morte di Elena Casetto. Il 13 agosto 2019, nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, Elena, 19 anni, che scriveva poesie, che sognava di studiare a Londra, che chiedeva aiuto per il suo dolore, è morta carbonizzata in un letto, sola, legata mani e piedi, in una stanza […]