«La priorità è il pieno e totale superamento di questo tipo di strutture, attraverso una progressiva transizione verso soluzioni per l’abitare inclusive, che vedano il pieno e attivo coinvolgimento delle famiglie, delle loro associazioni maggiormente rappresentative e degli Enti di Terzo Settore»: a dirlo è il presidente dell’ANFFAS Speziale, di fronte alle violenze, ai maltrattamenti e agli abusi avvenuti nella Struttura Don Uva di Foggia a danno delle persone con disabilità ricoverate nel Reparto di Psichiatria. Una vicenda che ha portato a quindici arresti e ad altrettante misure cautelari
Solo superando strutture come quella di Foggia, si eviteranno orrori del genere
«Agghiacciante: non c’è altro termine per definire quanto accaduto a Foggia»: così Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS, unitamente ad Angelo Riccardi, presidente dell’ANFFAS Puglia e Basilicata, commenta quanto riferito dalle cronache, delle violenze, dei maltrattamenti e degli abusi avvenuti nella struttura Don Uva di Foggia a danno delle persone con disabilità ricoverate nel Reparto di Psichiatria della struttura stessa. Una situazione che ha portato all’arresto di quindici tra operatori sanitari (infermieri e OSS), educatori […]