• Archivio Lavoro & Salute
  • Medicina Democratica
Log in
Close
Lost your password?
Lavoro & Salute – Blog
Visita Rifondazione.it
  • Home
  • Archivio
    • Cronache Politiche
    • Cronache Sociali
    • Comitati di Lotta
    • Cronache di Lavoro
    • Cronache Sindacali
    • Movimenti di Liberazione
    • Altra Informazione
  • Sito LeS Cartaceo
  • Editoriali
  • Annali
  • Altro Blog
SFOGLIA IL GIORNALE INTERATTIVO
Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, scriva a info@lavoroesalute.org Distribuito gratuitamente da 38 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori. Tutti i numeri in pdf www.lavoroesalute.org

  •  Seguici su Facebook Lavoro E Salute
  •  Seguimi su FacebookFranco Cilenti
Visita Medicina Democratica

LA RIVISTA NAZIONALE
MEDICINA DEMOCRATICA


Rifondazione Due per mille

Rifondazione Due per mille

Su La Testa – Argomenti per la rifondazione comunista

Su La Testa - Argomenti per la rifondazione comunista

Su La Testa - Argomenti per la rifondazione comunista

Sinistra Europea

Visita Sinistra Europea
Free Palestine
  • Intifada
  • OLP
  • Free Palestine FB Page

Blog Lavoro e Salute – Categorie

  • Ambiente e salute (2.351)
  • Blog (12.454)
    • Altra Informazione (10.729)
    • Comitati di Lotta (9.737)
    • Cronache di Lavoro (8.636)
    • Cronache Politiche (10.821)
    • Cronache Sindacali (7.876)
    • Cronache Sinistra Europea (9.060)
    • Cronache Sociali (10.701)
    • Culture (7.942)
    • Editoria Libera (6.339)
    • Movimenti di Liberazione (825)
    • Politiche di Rifondazione (10.151)
    • Storia e Lotte (7.047)
  • cronache sindacali (54)
  • Internazionale (2.048)
  • lavoratrici (31)
  • OSS sanità (11)
  • sanità e salute (5.096)
  • servizio sanitario privato (55)
  • sicurezza lavoro (1.705)
  • Uncategorized (99)

Archivio Settimanale

  • Gennaio 23, 2023–Gennaio 29, 2023
  • Gennaio 16, 2023–Gennaio 22, 2023
  • Gennaio 9, 2023–Gennaio 15, 2023
  • Gennaio 2, 2023–Gennaio 8, 2023
  • Dicembre 26, 2022–Gennaio 1, 2023
  • Dicembre 26, 2022–Gennaio 1, 2023
  • Dicembre 19, 2022–Dicembre 25, 2022
  • Dicembre 12, 2022–Dicembre 18, 2022
  • Dicembre 5, 2022–Dicembre 11, 2022
  • Novembre 28, 2022–Dicembre 4, 2022
  • Novembre 21, 2022–Novembre 27, 2022
  • Novembre 14, 2022–Novembre 20, 2022
  • Novembre 7, 2022–Novembre 13, 2022
  • Ottobre 31, 2022–Novembre 6, 2022
  • Ottobre 24, 2022–Ottobre 30, 2022

Archivio Mensile

  • Gennaio 2023 (185)
  • Dicembre 2022 (169)
  • Novembre 2022 (193)
  • Ottobre 2022 (178)
  • Settembre 2022 (155)
  • Agosto 2022 (110)
  • Luglio 2022 (171)
  • Giugno 2022 (152)
  • Maggio 2022 (156)
  • Aprile 2022 (148)
  • Marzo 2022 (204)
  • Febbraio 2022 (178)
  • Gennaio 2022 (202)
  • Dicembre 2021 (210)
  • Novembre 2021 (181)
  • Ottobre 2021 (152)
  • Settembre 2021 (144)
  • Agosto 2021 (68)
  • Luglio 2021 (180)
  • Giugno 2021 (167)
  • Maggio 2021 (192)
  • Aprile 2021 (219)
  • Marzo 2021 (200)
  • Febbraio 2021 (174)
  • Gennaio 2021 (203)
  • Dicembre 2020 (211)
  • Novembre 2020 (205)
  • Ottobre 2020 (192)
  • Settembre 2020 (149)
  • Agosto 2020 (124)
  • Luglio 2020 (184)
  • Giugno 2020 (123)
  • Maggio 2020 (135)
  • Aprile 2020 (166)
  • Marzo 2020 (221)
  • Febbraio 2020 (161)
  • Gennaio 2020 (148)
  • Dicembre 2019 (143)
  • Novembre 2019 (127)
  • Ottobre 2019 (113)
  • Settembre 2019 (114)
  • Agosto 2019 (83)
  • Luglio 2019 (116)
  • Giugno 2019 (103)
  • Maggio 2019 (120)
  • Aprile 2019 (107)
  • Marzo 2019 (114)
  • Febbraio 2019 (111)
  • Gennaio 2019 (106)
  • Dicembre 2018 (117)
  • Novembre 2018 (100)
  • Ottobre 2018 (112)
  • Settembre 2018 (99)
  • Agosto 2018 (91)
  • Luglio 2018 (104)
  • Giugno 2018 (102)
  • Maggio 2018 (103)
  • Aprile 2018 (96)
  • Marzo 2018 (108)
  • Febbraio 2018 (98)
  • Gennaio 2018 (86)
  • Dicembre 2017 (81)
  • Novembre 2017 (100)
  • Ottobre 2017 (98)
  • Settembre 2017 (73)
  • Agosto 2017 (50)
  • Luglio 2017 (115)
  • Giugno 2017 (100)
  • Maggio 2017 (94)
  • Aprile 2017 (108)
  • Marzo 2017 (112)
  • Febbraio 2017 (139)
  • Gennaio 2017 (126)
  • Dicembre 2016 (109)
  • Novembre 2016 (94)
  • Ottobre 2016 (97)
  • Settembre 2016 (66)
  • Agosto 2016 (37)
  • Luglio 2016 (82)
  • Giugno 2016 (76)
  • Maggio 2016 (65)
  • Aprile 2016 (78)
  • Marzo 2016 (67)
  • Febbraio 2016 (71)
  • Gennaio 2016 (71)
  • Dicembre 2015 (87)
  • Novembre 2015 (90)
  • Ottobre 2015 (91)
  • Settembre 2015 (64)
  • Agosto 2015 (28)
  • Luglio 2015 (71)
  • Giugno 2015 (69)
  • Maggio 2015 (77)
  • Aprile 2015 (87)
  • Marzo 2015 (96)
  • Febbraio 2015 (105)
  • Gennaio 2015 (107)
  • Dicembre 2014 (101)
  • Novembre 2014 (89)
  • Ottobre 2014 (120)
  • Settembre 2014 (34)
  • Agosto 2014 (18)
  • Luglio 2014 (33)
  • Giugno 2014 (33)
  • Maggio 2014 (29)
  • Aprile 2014 (27)
  • Marzo 2014 (65)
  • Febbraio 2014 (22)
  • Ottobre 2013 (11)

Commenti di Mauro Biani

    Visitatori Blog da Ottobre 2016

    • 2621938Totale letture:
    • 1071719Totale visitatori:
    • 307Ieri:
    • 8022Visitatori per mese in corso:
    • 9Utenti attualmente in linea:

    Post Tagged with: "emigrazioneemigrazione italiana"

    Uranio e amianto, killer ignorati di mille militi noti Comments
    franco.cilenti / Febbraio 11, 2018 7:37 pm

    La relazione finale della IV commissione d’inchiesta sull’uranio impoverito riconosce le responsabilità dei vertici militari. Ma per la Difesa le accuse sono «inaccettabili»

    Uranio e amianto, killer ignorati di mille militi noti

    «Mai più militari morti e ammalati senza sapere perché, mai più una penisola interdetta». Non le manda a dire Gian Piero Scanu, presidente della IV commissione sull’uranio impoverito, che nella sua relazione finale chiama in causa i vertici della Difesa per le «sconvolgenti criticità» in cui hanno operato i militari italiani nei poligoni di tiro e sui campi delle guerre […]

    Amazon: l’informazione, i diritti e l’ignavia Comments
    franco.cilenti / Febbraio 11, 2018 7:32 pm

    In un Paese: a) che in ambito europeo detiene il poco onorevole primato dell’evasione fiscale e contributiva, b) in cui l’introduzione di riforme che hanno ridotto, in misura esponenziale, i diritti dei lavoratori, non ha realizzato, in sostanza, nessuno dei risultati economici sperati, c) che presenta una classe imprenditoriale abituata, in massima parte, ad essere “alimentata” attraverso la elargizione di contributi e sgravi di Stato e, contemporaneamente, rincorrere la concorrenza attraverso il solo contenimento del costo del lavoro, d) in cui uno tra i politici più accreditati a ricoprire (ancora) la carica di Primo ministro, nel prossimo governo della Repubblica, è un soggetto che preferì rinunciare alla iscrizione alla Federazione nazionale dei Cavalieri del lavoro per anticipare l’eventuale decadenza dal titolo; così come era già decaduto, appena alcuni mesi prima, dalla carica di Senatore, e) in cui il leader del Centrodestra, è un condannato, in via definitiva, a 4 anni di reclusione (di cui 3 coperti da indulto e il rimanente in affidamento ai servizi sociali) per frode fiscale, un reato intollerabile, tra quelli possibili, per un amministratore pubblico; si resta letteralmente esterrefatti e con la sensazione di essere al “festival dell’ignavia”.

    Amazon: l’informazione, i diritti e l’ignavia

    Come troppo spesso accade nel nostro Paese, in modo particolarmente evidente da alcuni anni a questa parte, la quasi totalità della stampa quotidiana e periodica ha semplicemente ignorato i risultati di una straordinaria inchiesta condotta da un giornalista del Sunday Mirror; la pagina domenicale del popolare quotidiano londinese, tra i più venduti del Regno Unito: The Daily Mirror. Solo grazie […]

    L’accordo tedesco a 28 ore, i padroni in provincia, l’agenda della classe operaia europea: tre spunti di riflessione Comments
    franco.cilenti / Febbraio 11, 2018 7:16 pm

    L’accordo firmato in Baden-Wuttemberg da IgMetall sulla riduzione della settimana lavorativa merita di essere analizzato sotto tre aspetti: in che cosa consiste realmente; qual è stata la risposta padronale italiana; che cosa ne possiamo fare noi.

    L’accordo tedesco a 28 ore, i padroni in provincia, l’agenda della classe operaia europea: tre spunti di riflessione

    28, 35, 40: diamo i numeri L’accordo prevede, nella parte economica, la rivalutazione degli stipendi del 4,3% a fronte del 6% chiesto dal sindacato, l’erogazione di 100 euro una tantum ad Aprile ed un bonus annuo, fino al 2020, di 400 euro più il 27,5% dello stipendio mensile. Il bonus è subordinato all’assenza di difficoltà economiche per l’azienda. La parte […]

    Ricerca, il peggior contratto mai visto Comments
    franco.cilenti / Febbraio 11, 2018 7:11 pm

    Noi iniziamo la lotta da subito per riavere un comparto di settore e per cancellare il brunettismo e chi è complice, per aumenti veri e non elemosine, per un rilancio delle carriere che aran e sindacati collaborazionisti ci negano. Non abbattiamoci! Cancellare questo contratto e queste controparti si può!

    Ricerca, il peggior contratto mai visto

    Si può valutare un contratto in tante maniere. E a volte ci siamo trovati davanti al bivio trattando all’Aran di decidere, valutando. A volte abbiamo lanciato anche i referendum tra i lavoratori consapevoli che si poteva fare molto meglio ma anche certi che avendo due controparti al tavolo (quella pubblica e i sindacati collaborazionisti) avevamo tratto il meglio. Questa volta […]

    Scuola, un cattivo contratto. E totalmente prono alla logica gerarchica del preside padrone Comments
    franco.cilenti / Febbraio 11, 2018 7:06 pm

    Firmato il contratto della scuola. Il rinnovo del contratto si materializza dopo nove anni (12 per la parte normativa) e riguarda un milione di addetti ai lavori (docenti e Ata: amministrativi, tecnici e ausiliari). Firmano i sindacati di categoria delle tre confederazioni, no Gilda, Cobas, Snals, Usb e Anief. Gli stipendi di docenti e personale Ata verranno incrementati del 3,48%, “una percentuale tre volte inferiore all’inflazione”, fa notare l’Anief, che nel frattempo è aumentata di ben 14 punti.

    Scuola, un cattivo contratto. E totalmente prono alla logica gerarchica del preside padrone

    Sullo schema già sperimentato con le funzioni centrali, ieri abbiamo assistito alla ormai consueta accelerazione della trattativa ferma da settimane e mai veramente decollata, che ha portato nell’arco di 18 ore alla firma dell’ennesimo contratto a perdere per i lavoratori pubblici. Con le nostre continue denunce abbiamo costretto i confederali a non accettare le parti più irricevibili del nuovo contratto […]

    Macerata ritorna umana Comments
    franco.cilenti / Febbraio 11, 2018 7:01 pm

    Una fiumana di 30mila antifascisti «ribelli» ha sfilato pacificamente a Macerata contro lo squadrismo razzista, nonostante le istituzioni che hanno chiuso la città e le minacce del ministro di polizia Minniti che voleva vietarla. In ventimila anche a Milano

    Macerata ritorna umana

    Macerata ritorna umana. Nonostante il coprifuoco di un sindaco dal pensiero corto, che ne ha reso spettrale il centro storico. Nonostante il catechismo sospeso e le chiese chiuse da un vescovo poco cristiano. Nonostante gli allarmi, i divieti, le incertezze della vigilia. Nonostante tutto. Un’umanitá variopinta, consapevole e determinata, l’ha avvolta in una fiumana calda di vita, ritornando nei luoghi […]

    Campagna sulle pensioni Comments
    franco.cilenti / Ottobre 10, 2017 9:08 am

    Mobilitazioni sindacali e politiche. Nota della segreteria di Rifondazione Comunista

    Campagna sulle pensioni

    Care compagne e cari compagni, in allegato trovate: 1. un documento di approfondimento sulle pensioni 2. un volantino sempre sulle pensioni Sono materiali utili sia per la discussione programmatica all’interno del percorso avviato al Brancaccio sia per una campagna autonoma del Partito sulla legge di Bilancio. Come è noto, ad oggi il DEF appena approvato non prevede nessun intervento migliorativo sulle pensioni […]

    Per un Servizio sanitario nazionale efficace, equo e sostenibile Comments
    franco.cilenti / Ottobre 10, 2017 8:52 am

    Battersi contro il definanziamento del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn) e per il rispetto dell’Articolo 32 della Costituzione (“La salute come diritto fondamentale”) significa anche sostenere un’altra basilare funzione del Ssn, quella di rassicurazione della popolazione: in caso di malattia nessuno dovrà rinunciare alle cure a causa dei costi e nessuno dovrà andare in rovina a causa di una malattia. In questo senso il Ssn rappresenta un irrinunciabile strumento di coesione sociale e di lotta contro le diseguaglianze.

    Per un Servizio sanitario nazionale efficace, equo e sostenibile

    L’onda neo-liberista, generata dalle politiche di Reagan e Thatcher agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso, non ha risparmiato i sistemi sanitari, che sono diventati terreno privilegiato per le scorribande del mercato (distruzione del settore pubblico, privatizzazioni, etc): dapprima nei paesi a basso e medio reddito (con il supporto determinante della Banca Mondiale) e in seguito (crisi finanziaria del […]

    A FIRENZE DAL 6 AL 10 SETTEMBRE LA FESTA NAZIONALE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA: “C’E’ BISOGNO DI RIVOLUZIONE” Comments
    franco.cilenti / Settembre 7, 2017 7:09 am

    “Quest’anno non potevamo che intitolare la nostra festa alla Rivoluzione – dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea – , nel centenario di quella d’ottobre e nel bicentenario dell’invenzione della bicicletta. Lo facciamo perché in Italia e in Europa c’è bisogno di una rivoluzione democratica, sociale, ecologica e per farla c’è bisogno di una sinistra che sia effettivamente rivoluzionaria, capace di rinnovarsi ma radicalmente alternativa rispetto a classi dirigenti responsabili dell’impoverimento e dell’imbarbarimento della società. Gli ideali comunisti sono attualissimi come la bicicletta che non è più quella di duecento anni fa ma oggi è oggetto di una riscoperta di massa come alternativa a un modello di mobilità energivoro e nocivo. Sappiamo che dobbiamo pedalare in salita ma siamo convinti che in Italia ci sia la necessità di una sinistra popolare e coerente non subalterna allo strapotere del capitalismo finanziario, che metta al centro dell’agenda politica un’alternativa di società incentrata sull’attuazione della Costituzione invece dell’ossessione anti-immigrati che accomuna centrodestra, M5S e PD”.

    A FIRENZE DAL 6 AL 10 SETTEMBRE LA FESTA NAZIONALE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA: “C’E’ BISOGNO DI RIVOLUZIONE”

    6-10 settembre 2017 – C’è bisogno di Rivoluzione, festa nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, Giardini ObiHall, Lungarno Aldo Moro 3, Firenze Mercoledì 6 settembre Ore 18.30 – Apertura della festa in ricordo di Lorenzo Bargellini, a cura del Movimento di Lotta per la Casa di Firenze. Assemblea ed interventi. Ore 22.00 – Concerto degli Ivanoska (Ska/Pung/Reggae) Giovedì 7 settembre Ore 17.00 – Cannabis Terapeutica? Facciamo il punto […]

    NUOVI GASDOTTI NON SERVONO ALL’ITALIA E QUINDI AL SUD E ALLA PUGLIA Comments
    franco.cilenti / Settembre 7, 2017 7:01 am

    l gasdotto transadriatico Tap è solo uno dei progetti energetici che rientrano nel cosiddetto Corridoio meridionale del gas, definito dalla Commissione Ue “un’iniziativa importante per portare le risorse di gas del Mar Caspio e dell’Asia centrale sui mercati europei”. L’opera, la Trans Adriatic Pipeline (Tap) parte quindi al confine tra Grecia e Turchia, dove si collega al Trans Anatolian Pipeline (Tanap). Si snoda quindi in tre paesi, Grecia, Albania e Italia, per oltre 800 chilometri, (di cui un centinaio nell’Adriatico): in Italia, Tap si radica in Salento, nel comune di Meledugno, con un tratto di 8 chilometri sulla terra ferma, mentre la condotta sottomarina nelle acque territoriali italiane misurerà 25 chilometri, secondo quanto si legge nel sito del progetto.

    NUOVI GASDOTTI NON SERVONO ALL’ITALIA E QUINDI AL SUD E ALLA PUGLIA

    Il gas naturale arriva in Italia dall’Algeria attraverso il Gasdotto Transmed che approda a Mazara del Vallo, dalla Libia attraverso il Greenstream che approda a Gela, dalla Russia attraverso il Tag che entra da Tarvisio, infine due linee (Tenp e Trasitgas) portano gas di produzione olandese attraverso il Passo Greis e da qualche fonte minore. Il Ministero dello Sviluppo Economico […]

    GIUSTIZIA DI CLASSE. Amianto ex Alfa, le motivazioni della sentenza: “Impossibile accertare responsabilità” Comments
    franco.cilenti / Settembre 7, 2017 6:51 am

    I dirigenti delle case automobilistiche erano accusati di omicidio colposo nel processo con al centro una quindicina di casi di operai morti per forme tumorali provocate, secondo l’accusa, dall’esposizione all’amianto. >>> In una società divisa in classi, sotto la dittatura del capitale dove lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e legale, la giustizia dei padroni continua a concedere l’impunità e la licenza di uccidere a padroni e manager responsabili della morte di migliaia di operai e lavoratori.

    GIUSTIZIA DI CLASSE. Amianto ex Alfa, le motivazioni della sentenza: “Impossibile accertare responsabilità”

    Arese, 4 settembre 2017 – Depositate le motivazioni della sentenzacon cui, nel mese di maggio, il Tribunale di Milano ha assolto con formula piena Paolo Cantarella e Giorgio Garuzzo, rispettivamente ex amministratore delegato e presidente di Fiat Auto, e altri tre ex manager Alfa e Lancia. I dirigenti delle case automobilistiche erano accusati diomicidio colposo nel processo con al centro una quindicina […]

    Libero spaccia fake news razziste e pericolose sulle “malattie” Comments
    franco.cilenti / Settembre 7, 2017 6:41 am

    L’informazione spazzatura va alla grande in Italia con il silenzio/assenso dell’Ordine dei giornalisti e con il sostegno finanziario della politica governativa. Tutto fa brodo per i poteri forti proprietari del 90% della carta stampata. Le televisioni pubbliche e private fanno da strilloni in video entrando nelle case in ogni ora del giorno.

    Libero spaccia fake news razziste e pericolose sulle “malattie”

    Occorre dirlo senza giri di parole: l’informazione spazzatura va sanzionata, soprattutto se procura allarmi e semina sostanze tossiche nel senso comune. La prima pagina del quotidiano “Libero” ci ha abituato a titoli gridati e notizie spazzatura. Materiale odioso molto spesso, ma corrispondente all’ambiente che lo produce e lo recepisce. Ma è cosa totalmente diversa fare titoli come quello oggi in […]

    La Corte di Cassazione sentenzia: se sei povero l’elettricità non è indispensabile Comments
    franco.cilenti / Settembre 6, 2017 6:58 am

    È stata depositata la sentenza della cassazione contro contro Concetta C., una signora di 45 abitante nel leccese che si era appellata alla clemenza della corte per essersi allacciata abusivamente alla rete elettrica perché in grave stato di necessità, senza lavoro, sotto sfratto e con una figlia a carico. Le prossime “non indispensabili” saranno alimenti, cure mediche, riscaldamento ed allaccio alla rete idrica?

    La Corte di Cassazione sentenzia: se sei povero l’elettricità non è indispensabile

    L’elettricità, argomentano i giudici della suprema corte, è “un bene non indispensabile alla vita […] infatti l’energia elettrica veniva utilizzata anche per muovere numerosi elettrodomestici della casa: semmai idoneo a procurare agi ed opportunità”. Nessuno stato di necessità insomma, postulano gli ermellini, visto che comunque a quel bisogno poteva rispondere  “attraverso comportamenti non criminalmente rilevanti”. Dietro l’arido linguaggio giuridico si […]

    Vaccini: chi paga? Comments
    franco.cilenti / Settembre 6, 2017 6:33 am

    Il Decreto Legge che rende obbligatorie ben 10 vaccinazioni, recentemente convertito in Legge grazie all’imposizione della fiducia, è l’ennesima dimostrazione di quanto sia diventato incolmabile e sempre più ampio nel nostro paese il divario fra le istituzioni (e la classe politica che le occupa) e la società civile. Il Governo, sempre meno rappresentativo non solo degli elettori (che non lo hanno mai votato) ma anche delle stesse componenti sociali che in qualche modo si illude di rappresentare, è costretto a ricorrere all’autoritarismo per colmare il vuoto di autorevolezza (e cioè di condivisione delle proprie scelte politiche) che lo attanaglia anche nel campo della sanità pubblica.

    Vaccini: chi paga?

    Cerchiamo, per un attimo, di guardare oltre la questione dell’efficacia o meno dei piani di vaccinazione obbligatoria e andiamo a guardare un po’ da vicino il perché proprio ora tutelare in anticipo la salute di italiani e europei sia diventato così improcrastinabile, tanto urgente da imporre per legge una vaccinazione di massa praticamente contro tutti i mali. Perchè? Siamo davvero […]

    E l’Italia contribuisce alla costruzione della mafia in Libia. Conversazione con Nancy Porsia Comments
    franco.cilenti / Settembre 6, 2017 6:22 am

    La testimonianza sul campo “In Libia le persone sono detenute arbitrariamente, senza protezione legale, esposte a violenze e sfruttamento. Lo sappiamo perché l’abbiamo visto sulla pelle dei pazienti che da oltre un anno curiamo nei centri di detenzione a Tripoli. I nostri medici trattano più di mille persone al mese per problemi causati o aggravati dalle condizioni di vita all’interno dei centri. Spesso lo spazio a disposizione per uomini, donne e minori è talmente limitato che è difficile stendersi per dormire la notte. Manca aria e ventilazione. La scarsità di cibo ha portato a casi di malnutrizione anche tra gli adulti. Senza uno stato di diritto, non c’è niente e nessuno che possa impedire la tortura e il maltrattamento. L’aumento di finanziamenti alla Libia da parte dell’Europa non è la risposta per alleviare le sofferenze di esseri umani che cercano protezione. Chiediamo la fine della detenzione arbitraria per rifugiati, richiedenti asilo e migranti nell’inferno libico.” Medici Senza Frontiere

    E l’Italia contribuisce alla costruzione della mafia in Libia. Conversazione con Nancy Porsia

    Con Nancy Porsia ci eravamo lasciati quasi 3 mesi fa, con una lunga intervista, quando alcuni fatti in Libia erano sul punto di accadere. Riprendiamo una discussione mai interrotta, facendo tesoro delle sue preziose e competenti testimonianze cercando intanto di capire cosa è accaduto in questo periodo sia in Libia che nelle relazioni internazionali fra questo paese, l’Italia e l’UE […]

    G7 sulla salute a Milano, per una iniziativa alternativa che lasci il segno Comments
    franco.cilenti / Settembre 6, 2017 6:16 am

    APPELLO PER ORGANIZZARE UN FORUM INTERNAZIONALE IN DIFESA DEL DIRITTO ALLA SALUTE E PER L’ACCESSO UNIVERSALE ALLE TERAPIE IN OCCASIONE DEL G7 SULLA SALUTE A MILANO

    G7 sulla salute a Milano, per una iniziativa alternativa che lasci il segno

    IL 5 e 6 novembre 2017 è previsto a Milano l’incontro del G7 sulla salute. Fino ad ora non è stata resa nota l’agenda; da quanto dichiarato qualche settimana fa dalla Ministra della salute italiana risulterebbe che i principali temi al centro del meeting saranno le ricadute sulla salute dei cambiamenti climatici e le politiche sui farmaci. In tutta Europa, […]

    Leucemia di classe Comments
    franco.cilenti / Settembre 5, 2017 6:48 am

    Il Kymriah costa 475 mila dollari, non proprio alla portata di tutti. La leucemia di un povero non vale come quella di un ricco e ai poveri non si addicono certi marchi, e perciò la mutua non li passa. Industria farmaceutica e malattia oggi sono considerate il connubio più lucroso della storia umana. Ecco perchè anche in Italia chi smette di curarsi, lo fa per le semplici ma inflessibili ragioni del ridotto portafoglio.

    Leucemia di classe

    Essere poveri è una disgrazia. Una disgrazia che può essere fatale. Se ad esempio siete poveri e vi prende la leucemia, siete spacciati. Se invece siete ricchi, avete otto probabilità su dieci di cavarvela. Questo, perché la scienza, che per fortuna non smette mai di studiare e ricercare, ha oggi scoperto un farmaco che, pur essendo totalmente e altissimamente appunto […]

    ANCORA MORTE SUL LAVORO NELLE CAMPAGNE DI PUGLIA: SI CHIAMAVA GIUSEPPINA SPAGNOLETTI Comments
    franco.cilenti / Settembre 5, 2017 6:37 am

    Per larga parte delle imprese la competitività si gioca sui costi e sui diritti, così le principali cause degli incidenti sul lavoro sono dovuti alla precarietà e alla mancanza di garanzie. Anche ‘grazie’ alle politiche di svalorizzazione del lavoro condotte nel nostro paese dagli ultimi governi. Il 31 agosto Giuseppina Spagnoletti, 39 anni, bracciante nelle campagne di Ginosa (Taranto) si è accasciata al suolo per un malore mentre era a lavoro, poche ore dopo è morta in ospedale. Il titolare dell’azienda agricola è stato indagato per omicidio colposo.

    ANCORA MORTE SUL LAVORO NELLE CAMPAGNE DI PUGLIA: SI CHIAMAVA GIUSEPPINA SPAGNOLETTI

    Fa molto meno notizia di incerti insignificanti eventi mondani la morte in Puglia di una donna bracciante agricola deceduta nelle campagne di Ginosa in provincia di Taranto; ne da notizia, ci pare, solo il Fatto Quotidiano, almeno a livello nazionale ; il presidente della Repubblica , che di recente per i due operai morti a Lucca per i quali ha […]

    La base che ribalta il vertice. Verso i G7 di Torino, Bergamo e Milano Comments
    franco.cilenti / Settembre 5, 2017 6:27 am

    Ministri e capi di stato, in rappresentanza dei grandi capitali europei e internazionali, si riuniranno per organizzarsi ad un attacco ancora più serrato ai diritti e ai salari. Questi vertici servono ai poteri dominanti per mettere in vetrina mondiale il modello di distruzione dello stato sociale, di smantellamento dei diritti e di selvaggia privatizzazione. Invece devono diventare l’occasione per opporsi a uno stato di cose presenti che non ha vie d’uscita, se non ci si oppone mettendo in vetrina, a nostra volta, nelle piazze gli esistenti ma silenziati conflitti diffusi, le sofferenze degli ultimi.

    La base che ribalta il vertice. Verso i G7 di Torino, Bergamo e Milano

      Il solito teatrino del potere di capi di stato e di governo dei paesi più industrializzati del mondo, rinchiusi in simposi blindati ed esclusivi per disquisire, in pochi intimi, delle decisioni che influenzano invece la vita dei molti, continua il suo tour in giro per l’ Italia. I G7 dei ministri di Industria, Scienza e Tecnologia e Lavoro, dell’Agricoltura […]

    NoG20: “Sono profondamente orgogliosa della forza di mio figlio” Comments
    franco.cilenti / Settembre 4, 2017 7:32 am

    La lettera della mamma di Emiliano da due mesi recluso a Amburgo. Dopo quasi due mesi di detenzione scrive la mamma di Emiliano: “Sono profondamente orgogliosa di lui per la forza che sta dimostrando e perchè ne condivido gli ideali”. >>> A fine agosto una delegazione del circolo di Rifondazione Comunista di Partinico si è recata ad Amburgo per far visita al compagno Emiliano Puleo, detenuto ormai da circa due mesi nel carcere di Billwerder della città tedesca. L’incontro con Emiliano si è svolto in un clima di forte emozione. Nonostante la prigionia si trova però in buone condizioni anche se la lunga detenzione comincia ormai a farsi sentire. Le lunghe giornate di noia sono alleviate dalle numerosissime lettere che gli arrivano dai compagni siciliani e da ogni parte d’Europa. Il calore e la solidarietà che arrivano all’interno del carcere stanno aiutando ad affrontare la detenzione con maggiore forza e dignità nella consapevolezza di essere dalla parte del giusto. Le assurde restrizioni che la direzione del carcere aveva, inizialmente, imposto sono state allentate e, di conseguenza, i detenuti possono ricevere i libri che, data la situazione in cui si trovano, rappresentano un importante momento di “evasione”. In Germania l’opinione pubblica tedesca sta cominciando lentamente a prendere consapevolezza di cosa è realmente accaduto nei giorni del G-20 e di come la polizia ha condotto la gestione dell’ordine pubblico. Alcuni filmati, forniti per altro dalla stessa polizia, smentiscono molte delle ricostruzioni che coinvolgono i manifestanti arrestati in quei giorni.

    NoG20: “Sono profondamente orgogliosa della forza di mio figlio”

    Emiliano è un ragazzo di trent’anni, sta ancora in famiglia perché per lui la famiglia è importante, è il cardine della sua vita. Sta in famiglia per scelta, non per obbligo. Fin da piccolo ha sempre sentito la passione politica e ha deciso sin da subito di schierarsi in difesa dei più deboli. Da piccolissimo ha iniziato a seguire il […]

    Il “buon gioco” di Emmanuel Macron Comments
    franco.cilenti / Settembre 4, 2017 6:48 am

    In Francia si vuole fare un copia e incolla di quanto è successo in Italia nell’ultimo decennio contro il diritto al lavoro e i diritti del lavoro. In Italia, nelle condizioni attuali i padroni stanno affondando la lama nel burro, al punto che diventa difficile affermare che esiste ancora qualche diritto. Un’unica soluzione è possibile: costruire l’unità dei lavoratori e strutture consiliari autoconvocate che garantiscano una nuova e reale rappresentanza dei salariati, in grado di superare e dare la scossa alle burocrazie delle organizzazioni sindacali silenti. È oggi questa l’unica possibilità che abbiamo per tentare nel tempo di smantellare le riforme messe in atto da chi per mantenere il potere in politica acconsente ai diktat della Bce e dei Trattati europei.

    Il “buon gioco” di Emmanuel Macron

    Questa volta ho fondato il fondato timore che, per i lavoratori francesi, così come già successo per gli italiani, si apprestino tempi bui. In effetti, se è vero che essi hanno contribuito in maniera rilevante nel “crollo verticale” della popolarità di Emmanuel Macron, è, purtroppo, altrettanto vero, che – contemporaneamente – il “Renzi d’Oltrealpi” ha ultimato l’elaborazione e la presentazione […]

    L’autunno che verrà Comments
    franco.cilenti / Settembre 3, 2017 9:20 am

    Pensioni, contratto del settore pubblico, diritto di sciopero, crisi aziendali, alternanza scuola-lavoro. Tutte le ragioni per sperare che l’autunno sia più caldo dell’estate. L’unica speranza è che la spinta arrivi dal basso, con mobilitazioni, iniziative e scioperi nei posti di lavoro, tanto sulle pensioni e per la difesa del diritto di sciopero, quanto sulla vertenza dei lavoratori e delle lavoratrici del settore pubblico.

    L’autunno che verrà

    L’estate è stata torrida. Ma ci aspetta un lungo e faticoso autunno, che è bene sperare che sia anche più caldo dell’estate appena passata. Almeno dal punto di vista sindacale e sociale. Le ragioni ci sono tutte: l’attacco al diritto di sciopero; la Legge Madia e la vertenza per il rinnovo del contratto dei settori pubblici; le tante crisi aziendali e la […]

    A forza di “morire prima”, l’aspettativa di vita cala… Comments
    franco.cilenti / Settembre 3, 2017 9:13 am

    Mentre l’altra spinta a morire subito continua, senza soste, con i morti sul lavoro. Dall’inizio dell’anno al 21 agosto 2017 sono diventati 431 sui luoghi di lavoro e oltre 950 con le morti sulle strade e in itinere. Sono i dati sul blog dell’osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro, che monitora tutti i morti sul lavoro e non solo gli assicurati INAIL Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro (clicca qui, per collegarti al blog) Al 31 luglio 2017 dall’inizio dell’anno sono 399 i morti sui luoghi di lavoro, oltre 900 con le morti sulle strade e in itinere. “Al 31 luglio nel 2016 erano 374 i lavoratori morti per infortuni sui luoghi di lavoro, registriamo un aumento del + 6,3%”, si legge ancora sul blog. Anche quest’anno, poi, il 31% dei morti sui luoghi di lavoro ha dai 61 anni in su.

    A forza di “morire prima”, l’aspettativa di vita cala…

    La demografia è una disciplina scientifica con pochi aficionados. Forse perché, mettendo insieme la somma delle conseguenze derivanti da scelte politiche, sistema economico, evoluzione antropologicica, dunque gli stili di vita e anche le scelte individuali, ci mette di fronte a un film che ci sbatte in faccia – tutte connesse tra loro – le follie che andiamo combinando. Pochi hanno ripreso […]

    Ravenna: vittoria dei lavoratori della logistica Comments
    franco.cilenti / Settembre 3, 2017 9:02 am

    La vostra unità, la vostra determinazione e il vostro coraggio vi hanno portato a questo importante risultato. Ora questo accordo sarà da gestire e come sempre non sarà facile, ma se coltivate unità, determinazione e coraggio riuscirete anche in questo. Noi continueremo a sostenervi per quel che possiamo e riusciamo a fare. I compagni e le compagne di “Un altro mondo è possibile”, circolo di Rifondazione Comunista federazione di Ravenna

    Ravenna: vittoria dei lavoratori della logistica

    LA LOTTA PAGA! La lotta dei lavoratori della logistica in appalto alla Marcegaglia porta a casa un importante risultato. A conclusione della settima giornata di sciopero, durante la quale i lavoratori hanno prima presidiato lo stabilimento Marcegaglia, poi la Prefettura di Ravenna ed infine la sede di Confindustria dove si è svolto l’ultimo incontro, è stato firmato un importante accordo da […]

    Soggettività conflittuali verso i G7 Comments
    franco.cilenti / Agosto 22, 2017 8:40 am

    Ministri e capi di stato, in rappresentanza dei grandi capitali europei e internazionali, si riuniranno per organizzarsi ad un attacco ancora più serrato ai diritti e ai salari. Questi vertici servono ai poteri dominanti per mettere in vetrina mondiale il modello di distruzione dello stato sociale, di smantellamento dei diritti e di selvaggia privatizzazione. Invece devono diventare l’occasione per opporsi a uno stato di cose presenti che non ha vie d’uscita, se non ci si oppone mettendo in vetrina, a nostra volta, nelle piazze gli esistenti ma silenziati conflitti diffusi, le sofferenze degli ultimi.

    Soggettività conflittuali verso i G7

    I prossimi  G7, in Italia,  avranno  come protagonisti i capi di stato e di governo dei paesi più industrializzati che, seppure in competizione fra loro, sono uniti dalla volontà di accentrare risorse e potere nelle mani di pochi, facendoci subire in ogni ambito scelte volutamente inique e saccheggiatrici, al punto tale che negli ultimi decenni sono state rimesse in discussione […]

    Solidarietà ai lavoratori sospesi all’ospedale Spallanzani per aver denunciato i tagli al personale Comments
    franco.cilenti / Agosto 20, 2017 8:42 am

    Riceviamo e ripubblichiamo qui di seguito il comunicato stampa scritto dal sindacato Cobas in seguito al provvedimento disciplinare che prevede 4 mesi di sospensione impartito ad Alessia e Lorenzo, infermieri dell’ospedale di Roma Spallanzani, rei di aver denunciato a viso aperto le carenze di personale, lo sfruttamento dei lavoratori e la privatizzazione della sanità pubblica, nel corso di una intervista radiofonica. Questo provvedimento, nella sua brutalità, merita di essere denunciato con tutti i mezzi disponibili, perché ad essere stato colpito non sono solo due lavoratori. Ad essere stata colpita è la possibilità di prendere parola sui propri luoghi di lavoro, di abbracciare la tessera di un sindacato meno compiacente con il padrone, di aver ricevuto intorno a questa vicenda la solidarietà di altri lavoratori precari e non che lo scorso 18 luglio si sono organizzati in presidio fuori ai cancelli della struttura ospedaliera. Ci dispiace caro Spallanzani se abbiamo arrecato un danno alla vostra immagine, ma domani, come ieri, ritorneremo fuori ai vostri cancelli, per difendere e sostenere chi in questo mondo, dove l’unica legge dominante è il “dividi et impera”, ha il coraggio di alzare la testa e dire ciò che pensa e come stanno veramente le cose. CHI TOCCA UNO TOCCA TUTTI!!!

    Solidarietà ai lavoratori sospesi all’ospedale Spallanzani per aver denunciato i tagli al personale

    COMUNICATO STAMPA DELLA FEDERAZIONE COBAS SANITA’ UNIVERSITA’ E RICERCA Arriva il provvedimento disciplinare per i due Cobas dello Spallanzani. Alessia e Lorenzo: quattro mesi di sospensione. Quattro mesi di sospensione dal lavoro e una querela per diffamazione sono il risultato della cieca strategia repressiva messa in atto dalla Direzione Generale dell’INMI Spallanzani di Roma contro due lavoratori, sindacalisti della Confederazione […]

    I numeri falsi del sottosegretario Nannicini sul lavoro Comments
    franco.cilenti / Agosto 19, 2017 4:15 pm

    L’ennesima vittima del governo. Licenziato per le troppe assenze al lavoro a causa del cancro. Storie di ordinaria crudelta’ estiva; una vera e propria guerra tra poveri, per cui si licenzia chi e’ malato, approfittando della lunga malattia ampiamente documentata dai medici di piu’ di un ospedale pubblico, nella speranza di sostituirlo con qualcuno che costi meno. Succede a Roma, in quell’ampia rete di ristoranti e trattorie, che cambiano frequentemente di gestione, pur restando sempre in famiglia. “Serve a facilitare la concentrazione di locali nelle mani di gruppi familiari e per aggirare il micidiale complesso di tasse in evoluzione continua. Quelle, per intenderci, che gravitano sulle spalle di tutti, ma che si scaricano soprattutto sui lavoratori che chiudono la filiera dei servizi prestati”, sottolinea in una nota Paola Binetti, Udc. E’ la storia di Ciccio, a cui a Natale e’ stata diagnosticata una grave forma di leucemia per cui e’ in trattamento al Santo Spirito con una chemioterapia resa ancora piu’ impegnativa da una vecchia epatite contratta anni prima. Ciccio lavora a Montemario da molti anni, in una vecchia trattoria, a cui assicura la sua competenza di cuoco esperto in cucina romana. Di qualunque ricetta tipica si parli, lui e’ in grado di fornire piatti molto apprezzati dai clienti. Potrebbe sembrare una garanzia per mantenere il posto di lavoro, pur stando in malattia. Ma non e’ stato cosi’. Il 2 agosto arriva a casa una lettera raccomandata che gli comunica il licenziamento in tronco. La ragione e’ quella delle assenze legate alla malattia. Licenziato per cancro, nonostante gli anni di eccellente servizio prestati”. Siamo alle solite, licenziare con una qualche ragione i vecchi dipendenti, che indubbiamente hanno accumulato una maggiore anzianità e quindi, per il padrone “un costo piu’ alto”, e sostituirli con una mano d’opera a buon mercato, anche se assai meno specializzata. “Magari- dice ancora Binetti- cambiando il locale da trattoria tipicamente romana in un qualunque locale multietnico”. Ma intanto Ciccio, malato di cancro, sta andando rapidamente incontro a una forma depressiva che non lo aiuta di certo. La sua famiglia ha bisogno di lui, i suoi figli, almeno uno in particolare, hanno bisogno di lui, come la famosa 104 di cui si avvale conferma con ripetute e successive certificazioni.

    I numeri falsi del sottosegretario Nannicini sul lavoro

      In vista dell’autunno, i temi più caldi tornano a essere quelli del lavoro e delle pensioni. Dalla maggioranza e suoi megafoni celebrano le riforme degli ultimi due anni, soprattutto il Jobs Act. Un ritornello che compete con le hit estive: non soltanto la crisi è alle spalle, ma addirittura, dice a Repubblica l’ex sottosegretario Tommaso Nannicini, le aspettative del […]

    Noi vi accusiamo Comments
    franco.cilenti / Agosto 18, 2017 7:25 am

    Lettera aperta della Campagna LasciateCIEntrare al Ministro dell’Interno Minniti, al Premier Gentiloni ed al Governo Italiano. “NOI ATTIVISTI STIAMO CON I MIGRANTI, CON LE ONG perché le DISCRIMINAZIONI che stanno producendo gli Stati Membri produrranno il collasso dell’Europa da un punto di vista politico, morale, etico, economico, sociale, culturale. Perché quanto sta avvenendo viola diritti umani inalienabili, tutti i principi etici e morali, la dignità dell’essere umano che ne è vittima, così come degrada chi la esercita e chi se ne rende responsabile, sia esso un decisore oppure un mero esecutore materiale.”

    Noi vi accusiamo

    Noi uomini e donne, attivisti, associazioni che operano nell’ambito del sociale e dei diritti umani, VI ACCUSIAMO A seguito di quanto avvenuto nelle ultime settimane sulle decisioni prese rispetto ai flussi migratori ed agli accordi sanciti con il “Governo libico” non ufficiale di Fayez al Sarraj, il Governo Italiano ha sancito ufficialmente e giuridicamente la propria posizione riguardo esseri umani […]

    Flessicurezza e lavoro coatto nel Reddito di cittadinanza del M5S Comments
    franco.cilenti / Agosto 17, 2017 6:32 pm

    Un Reddito di cittadinanza sottoposto al principio della condizionalità svolge infatti al contempo una funzione di integrazione salariale in favore delle imprese, e di controllo e di ricatto sui lavoratori. Ignorando le cause da cui origina l’emarginazione, la condizionalità impone oneri e sanzioni che si riflettono sui familiari, spingendo ad accettare lavori precari, con l’effetto perverso di riprodurre una popolazione fluttuante di lavoratori doppiamente ricattabili, dallo Stato e dai datori di lavoro, come dimostrano emblematicamente i casi della Germania e del Regno Unito.

    Flessicurezza e lavoro coatto nel Reddito di cittadinanza del M5S

      Il Reddito di cittadinanza è, nelle enunciazioni, una misura volta a dare dignità a milioni di persone, che il M5S ha posto all’ordine del giorno. Ma gli strumenti previsti dal suo disegno di legge sono contestabili: dall’obbligo per i beneficiari di documentare una ricerca attiva di lavoro non inferiore a due ore giornaliere, a quello di accettare qualsiasi lavoro […]

    La triangolazione Italia, Libia ed Egitto è più forte della verità sul caso Regeni Comments
    franco.cilenti / Agosto 15, 2017 2:52 pm

    Renzi e il suo governo delle destre all’opera per cancellare anche la memoria, in ossequio della barbarie. >>> “Nell’esprimere totale vicinanza alla famiglia Regeni condanniamo senza appello le scelte oscene che il governo italiano sta compiendo in questi giorni d’estate con il parlamento “chiuso per ferie”. La missione militare in Libia, la campagna contro le Ong e contro i migranti ci erano già parse significative. La scelta, col parlamento chiuso e senza spazio per una discussione politica nei luoghi deputati e nel paese, di normalizzare le relazioni diplomatiche con l’Egitto rimandando al Cairo l’ambasciatore è frutto dell’ennesimo mercimonio dei diritti e della vita delle persone. Poco o nulla si sa ancora in merito a responsabili e mandanti dell’uccisione del ricercatore Giulio Regeni, totalmente dimenticate sono le condizioni di repressione e privazione delle libertà che continuano in Egitto. Vincono la logica degli affari e quella della degli interessi geopolitici. Per quanto ci riguarda continueremo con i genitori di Giulio, il suo legale e tutti i suoi amici a chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni. Quella verità che ancora una volta nella storia italiana viene sacrificata a una presunta ragion di Stato.” Maurizio Acerbo, segretario di Rifondazione Comunista – Stefano Galieni, resp. Pace e Immigrazione PRC

    La triangolazione Italia, Libia ed Egitto è più forte della verità sul caso Regeni

      Mesi e mesi di depistaggi e di boicottaggi alle indagini da parte dell’Egitto non sono bastati al Governo italiano a frenare l’urgenza di riaprire le relazioni diplomatiche con Il Cairo inviando l’ambasciatore. Due i motivi reali del passo del ministro degli Esteri Alfano: gli interessi economici italiani in Egitto e il ruolo che questo paese ha nello scacchiere libico. […]

    No Tap, a San Foca in duemila al corteo Comments
    franco.cilenti / Agosto 14, 2017 6:51 am

    Il corteo No Tap, nel commosso ricordo di Angelica, ha ribadito l’inutilità e anzi la dannosità di quest’opera che, oltre al rischio ambientale, all’approdo e al passaggio in zone di interesse naturalistico e paesaggistico, non porterà alcun vantaggio dal punto di vista energetico ed economico. Alla popolazione qui è chiaro ciò che è in ballo e non accetta repressione e intimidazioni di chi vuole intervenire in modo arrogante e deleterio su queste terre. Anche il sindaco di Melendugno, insieme ad altri primi cittadini dei comuni interessati, è intervenuto al corteo. Ha contestato la “militarizzazione” e la repressione ed ha portato anche la solidarietà del sindaco di Mesagne, comune che, come altri, si è espresso con una delibera del consiglio comunale contro Tap.

    No Tap, a San Foca in duemila al corteo

      SAN FOCA – In direzione ostinata e contraria (prendendo a prestito il titolo della prima antologia postuma di Fabrizio De Andrè) il corteo No Tap risale il lungomare di San Foca verso sud: il presidio nelle campagne di San Basilio, dove è previsto il pozzo di scavo per la realizzazione del tunnel del gasdotto, dista poche centinaia di metri. Le […]

    Il salario dei giovani? Comments
    franco.cilenti / Agosto 14, 2017 6:31 am

    Anche il 35% in meno, grazie alle “politiche per i giovani”. Il ruolo dello Stato, in questo massacro, è stato decisivo. E il suo asservimento ai diktat della Troika (Unione Europea, Bce, Fmi) ha generato dispositivi criminali e criminogeni, afferrati in un attimo da imprenditori restii all’investimento, aziendine dai margini ristretti, caporali e schiavisti d’ogni ordine e grado.

    Il salario dei giovani?

    Lo gridiamo, con la nostra poca voce, da anni. Ma ora comincia ad essere evidente a tutti che le politiche che hanno definitivamente stravolto il mercato del lavoro in Italia – lungo un tracciato infame che va dal “pacchetto Treu” del 1997 al Jobs Act renziano e dintorni – avevano come unico obiettivo quello di abbassare il livello del salario […]

    Overshoot Day. L’ennesimo indicatore di un sistema catastrofico Comments
    franco.cilenti / Agosto 14, 2017 6:25 am

    Se sempre più persone nel mondo vivono di stenti anche il nostro pianeta Terra non è da meno. E il colpevole di tutto questo ha sempre lo stesso nome: il sistema capitalistico. Uscire dal capitalismo oggi non è più solo una necessità per conquistare il diritto ad una vita dignitosa e felice, dove l’essere umano non sfrutti il proprio simile, dove ogni donna e ogni uomo lavori meno ma meglio per il bene di tutti e non per le tasche di pochi.

    Overshoot Day. L’ennesimo indicatore di un sistema catastrofico

    La Terra è un sistema finito, le riserve di risorse del nostro pianeta hanno un termine, così come la sua capacità di rigenerarsi e di assorbire CO2. Chiarito questo risulta evidente come l’essere umano per non distruggere il proprio habitat e permettergli di rigenerarsi, non dovrebbe consumare più di quanto la Terra è in grado di produrre. Solo così l’equilibrio […]

    Firmate appello “Io preferirei di no” Comments
    franco.cilenti / Agosto 12, 2017 8:53 am

    Ci adoperiamo ogni giorno perché non sia così. Siamo qui a sfidare il Governo che criminalizza chi salva vite umane, a disobbedire ai sindaci che intimano di non accogliere i profughi, a denunciare la loro complicità con questo deliberato sterminio.

    Firmate appello “Io preferirei di no”

    È in corso un nuovo sterminio di massa. Donne, bambini, uomini, intere famiglie costrette a fuggire dalla guerra e dalla fame. Costretti a farlo indebitandosi, subendo violenze e torture nelle carceri libiche, rischiando di annegare, di morire di sete e di ustioni da carburante su barconi fatiscenti. Costretti a questo calvario dai governi dell’Europa che ha prima saccheggiato le risorse […]

    L’estate al tempo di Minniti & Orlando Comments
    franco.cilenti / Agosto 12, 2017 8:50 am

    Il silenzio o peggio ancora gli applausi su questi fatti sono figli della stessa cattiva cultura che fa costruire le barricate, mentali o reali come a Goro, contro i migranti, o che fa scendere in piazza madri e padri di famiglia per protestare contro l’arrivo di 30 bambini orfani, mentre nessuno obietta se vengono organizzate colonie estive per i “bambini italiani in difficoltà” che farebbero invidia a qualunque balilla, o se si derubrica ad “atto commemorativo” il saluto romano fatto da un centinaio di naziskin appartenenti a Casapound e Lealtà Azione al cimitero Maggiore di Milano, i raduni a Predappio o le manifestazioni non autorizzate davanti al parlamento da sedicenti difensori dell’identità nazionale contro lo ius soli, prosciogliendo così i soliti noti. Diamoci una svegliata, prima che tutto questo si trasformi in un incubo peggiore di quello che già è.

    L’estate al tempo di Minniti & Orlando

      Non è una novità che ad agosto ci sia qualche “solerte esecutore di ordini” che approfitta del fatto che anche le militanti e i militanti più duri e puri si prendono qualche giorno di pausa. Ma questa estate del 2017, la prima al tempo delle leggi Minniti-Orlando, comincia ad essere preludio di un modo di concepire la sicurezza e […]

    Sanità, anche l’Oms punta il dito contro l’Italia Comments
    franco.cilenti / Agosto 12, 2017 8:44 am

    Agli “errori” si sommano i tagli che l’assistenza sanitaria ha subito. L’Italia è il Paese che più ha ridotto i fondi a disposizione della sanità. E non è un caso che, invece, figuri tra i primi per lo spazio occupato dall’assistenza privato. Risultato, 12 milioni di cittadini non si curano a causa del costo troppo elevato tra analisi e cure. I medici ospedalieri: “Superlavoro, tagli e carenza di personale”

    Sanità, anche l’Oms punta il dito contro l’Italia

      Secondo gli specialisti dell’Oms, in tutto il mondo almeno un paziente su 10 subisce nell’arco della sua vita un danno (di qualsiasi tipo, intensità e gravità) mentre riceve cure mediche. Il fenomeno ha di sicuro una portata sociale, visto il numero di persone coinvolte, ma ha anche effetti dannosi dal punto di vista economico, perché il costo globale del […]

    ← Older Entries
    © Copyright 2023 — Lavoro & Salute – Blog. All Rights Reserved - Created by Pep Web - Privacy Policy
    blog-lavoroesalute.org è un blog collettivo di giornalisti e di autori e non una testata giornalistica. Il suo aggiornamento è infatti senza periodicità. blog-lavoroesalute.org non è quindi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. I contenuti e le opinioni di blog-lavoroesalute.org devono per questo motivo essere considerati espressione esclusiva di chi ne è autore e, in ogni senso, sotto la sua individuale e personale responsabilità. I contributi multimediali utilizzati da blog-lavoroesalute.org- testi, foto, video, audio e grafiche - se non di produzione o di proprietà dei giornalisti e degli autori o concessi esplicitamente da autori terzi o dalle persone ritratte, sono di pubblico dominio perché, ove possibile, offerti dalla rete e trattati, in relazione alle loro opzioni di riproduzione o elaborazione, come contenuti di blog-lavoroesalute.org, nel rispetto dei 6 livelli di tutela dell’autorialità previsti dalla versione inglese e dalle bozze italiane del CCPL 4.0 per la gestione della pubblicazione e della elaborazione di Creative Commons. Se gli autori o i soggetti ritratti o riprodotti fossero contrari, nella forma utilizzata o in assoluto, alla pubblicazione su blog-lavoroesalute.org di contenuti che li riguardano, hanno facoltà di inviare una segnalazione a blog-lavoroesalute.org per la loro correzione, in ogni modo indicato, o per la loro rimozione, con il diritto di stabilire la rilevanza della eventuale rettifica, compreso anche quanto pubblicato sui social-network. Ogni contribuzione volontaria o entrata pubblicitaria ricevuta da blog-lavoroesalute.org è esclusivamente funzionale al suo mantenimento.
    Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Cliccando sul tasto o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
    Accetto
    Privacy & Cookies Policy

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
    Non-necessary
    Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
    ACCETTA E SALVA